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«Gli alieni e gli ufo esistono!» parola di Gareth

Nel 2021 Gareth Bale, tra Tottenham e Real, disse in video di credere agli alieni. Un tema da spogliatoio che esplose proprio mentre a Washington arrivava il report ufficiale sugli UAP

«Gli alieni e gli ufo esistono!» parola di Gareth

Gareth Bale

C’è una domanda che non ti aspetti in un’intervista post-partita, ma che aleggia negli spogliatoi più di quanto immaginiamo: siamo soli nell’universo? Nella primavera del 2021, questa domanda esce dal «bar cosmico» ed entra nel feed dei tifosi: in un video ufficiale del Tottenham, Joe Rodon è scettico, Gareth Bale risponde netto: «Al 100% esistono». È una chiacchiera tra compagni, ma rimbalza ovunque.

Poche settimane dopo, in un Q&A con Sky Sports, Bale rincara: «Ci sono tonnellate di filmati. Le prove sono ovunque, la gente dovrebbe fare le proprie ricerche», citando le discussioni con Harry Kane e Joe Rodon. Non un proclama, ma il calcio che incontra la cultura pop nel modo più spontaneo.

Il tempismo fa il resto: il 25 giugno 2021 l’Office of the Director of National Intelligence pubblica un report preliminare sugli UAP. Dentro: 144 segnalazioni dal 2004 al 2021, molte «non spiegate», nessuna prova di origine extraterrestre. La distinzione è fondamentale: UFO/UAP non significa “alieni”. È una categoria in attesa di spiegazione, inquadrata anche come tema di sicurezza del volo.

Quando Bale cita i «filmati del governo USA», il riferimento plausibile sono i tre video resi ufficiali dal Pentagono nell’aprile 2020: immagini autentiche di fenomeni non identificati, non la prova di astronavi. Ed è qui che la storia diventa interessante per chi vive di calcio: non si tratta di credere o non credere, ma di come certe conversazioni — scienza, misteri, curiosità — entrino nella quotidianità di chi gioca ad altissimo livello.

Non è un caso isolato (ma con le pinze)

Nel calcio gli aneddoti sull’ignoto esistono: Diego Maradona, con la sua ironia, raccontò a TyC Sports di essere «sparito per tre giorni» e di aver scherzato dicendo che l’avevano rapito gli UFO. Peter Crouch e Abbey Clancy hanno affrontato il tema in podcast: lei ha raccontato di aver visto tre «UFO» sull’A3, lui ci ha giocato su con il suo umorismo. Prendiamoli per ciò che sono: curiosità da spogliatoio.

Un acquisto… «spaziale»

Anni prima di tutto questo, Bale era già stato «proiettato» altrove: il trasferimento al Real Madrid nel 2013, record intorno ai 100 milioni di euro, fece epoca. Un linguaggio — «spaziale», «alieno» — che il calcio usa da sempre per raccontare cifre e talenti fuori scala. Prima ancora di parlare di UFO, Bale era già entrato in un’altra galassia: quella dei fuoriclasse assoluti.

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