Regole del calcio
19 Agosto 2025
Undici metri sembrano un mondo semplice: palla sul dischetto, un respiro, rincorsa. Poi basta un filo d’acqua, un ciuffo d’erba, il piede d’appoggio che scappa via. Succede in ogni campionato, dal settore giovanile alle coppe: il pallone sfiora prima il piede d’appoggio e subito dopo quello di tiro. Finisce in porta, lo stadio esplode, ma l’arbitro alza il braccio per l’indiretto. Fino a ieri funzionava così.
Da quest’anno la cornice cambia. La Regola 14 chiarisce che, quando il doppio tocco è accidentale e il pallone entra in rete, il rigore va ripetuto. Se invece non entra (parata o palla fuori), la gara riprende con rimessa dal fondo o punizione indiretta alla difesa: niente ripetizione. Il punto è separare l’errore tecnico involontario dall’irregolarità consapevole: se il calciatore tocca di nuovo il pallone di proposito, resta fallo tecnico e si riparte con un indiretto.
Tradotto in campo: i rigoristi non si vedranno più cancellare un gol segnato «di rimbalzo» per una scivolata; i portieri sanno che, in quel caso, si tornerà sul dischetto e servirà un’altra parata; gli arbitri hanno una strada più dritta da seguire, senza interpretazioni a macchia di leopardo.
Dettagli che cambiano abitudini: preparatori e allenatori controlleranno il dischetto con più attenzione, il mantenimento del terreno torna tema centrale, e il gesto tecnico del penalty recupera una quota di giustizia sportiva nei casi-limite.
Il caso-limite ha creato negli anni interpretazioni difformi. L’obiettivo è uniformare e rendere equo l’esito: distinguere l’incidente (scivolata, rimbalzo) dall’irregolarità volontaria (secondo tocco intenzionale).
Se c’è gol dopo un doppio tocco accidentale → rigore da ripetere.
Se non c’è gol → rimessa dal fondo o punizione indiretta alla difesa (senza ripetizione).
Se il doppio tocco è volontario → infrazione tecnica come prima (indiretto alla difesa / nelle serie: tentativo registrato come errore).
Decorrenza: competizioni che iniziano dal 1° luglio 2025 (possibile adozione anticipata dalle organizzazioni competenti).
Champions League 2024/25 (13 marzo 2025): Atlético–Real Madrid, rigore di Julián Álvarez in shootout annullato dal VAR per doppio tocco (scivolata con contatto del piede d’appoggio prima del tiro). UEFA ha confermato l’interpretazione tecnica e ha avviato un confronto con FIFA/IFAB per valutare un chiarimento della regola.
Premier League (15 gennaio 2023): Newcastle–Fulham, Aleksandar Mitrović segna ma scivola e colpisce il pallone con entrambi i piedi: rete annullata per doppio tocco; il Newcastle vincerà poi la partita.
UEFA Nations League (15 ottobre 2024): Islanda–Turchia, Hakan Çalhanoğlu scivola sul dischetto: gol inizialmente convalidato e poi annullato dal VAR per doppio tocco, interrompendo una lunga serie di rigori realizzati.
Serie A (26 febbraio 2017): Sassuolo–Milan, Carlos Bacca segna su rigore tra le proteste per il sospetto «due tocchi»: rete convalidata (all’epoca senza VAR), caso spesso citato come contrasto con l’applicazione odierna.
Per i rigoristi. Meno beffe da imprevisti del terreno: se la palla entra «di rimbalzo», si ricalcia. Resta sanzionato il secondo tocco intenzionale.
Per i portieri. Leggero svantaggio situazionale: un gol nato da incidente non vale, ma concede una nuova chance all’avversario dal dischetto.
Per gli arbitri. Procedura più lineare e uniforme in tutti i campionati.
Quando si ripete? Quando il doppio tocco è involontario e la palla entra in porta.
E se non entra? Si non ripete: si riprende con rimessa dal fondo o indiretto alla difesa (in serie: è errore registrato).
Vale anche nei rigori di fine gara? Sì: stesso criterio di gara. Se la palla entra con doppio tocco involontario, si ricalcia; se non entra, è errore.
E il doppio tocco volontario? Resta un’infrazione: indiretto alla difesa; nelle serie è tentativo fallito.
Prima → doppio tocco accidentale con gol = rete annullata, indiretto.
Ora → doppio tocco accidentale con gol = rigore da ripetere.
Ratio → più chiarezza ed equità sui casi-limite.
IFAB — Circolare 31 (2 giugno 2025) e Q&A su Law 14 / Law 10.
UEFA — Applicazione immediata del chiarimento in competizioni UEFA (giugno 2025).
Reuters / ESPN / Sky Sport — aggiornamenti e spiegazioni post-derby europeo (caso Álvarez, marzo–giugno 2025).
Sky Sports — Mitrović (Newcastle–Fulham, 15 gennaio 2023).
Gazzetta dello Sport — Çalhanoğlu (ottobre 2024).
TNT Sports / Eurosport — casi storici: Mahrez (2016), Bacca (2017).