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03 Dicembre 2025
Danilo Gallinari (foto Facebook)
A 37 anni Danilo Gallinari ha deciso di mettere fine a una storia che ha incantato il mondo del basket, un racconto fatto di sacrifici, trionfi e sogni realizzati. Il "Gallo", ieri, ha infatti annunciato ufficialmente il suo ritiro dal basket professionistico: «Mi ritiro da una carriera che ho sempre sognato». Danilo Gallinari non è stato solo un giocatore di basket, ma una figura simbolo di determinazione, talento e resilienza. Con la sua carriera lunga e ricca di successi, il Gallo ha conquistato il cuore dei tifosi in Italia e in tutto il mondo: dalla Serie A alla NBA passando dalla canotta azzurra della Nazionale. Il suo percorso è stato segnato da alti straordinari, momenti di difficoltà, ma soprattutto da una passione incrollabile per il gioco che lo ha reso uno dei più grandi cestisti della sua generazione.
Danilo Gallinari nasce l'8 agosto 1988 a Sant'Angelo Lodigiano, un piccolo comune in Lombardia. Cresce in una famiglia profondamente legata al basket, con il padre Vittorio, ex giocatore professionista, che diventa la sua fonte d'ispirazione e il suo primo mentore. Da ragazzo, Danilo mostra subito il suo talento e la sua passione per il gioco. A 16 anni, entra nel settore giovanile della Benetton Treviso, una delle formazioni più prestigiose della pallacanestro italiana.
Nel 2006, dopo aver disputato una stagione nelle giovanili, Gallinari fa il suo esordio in Serie A proprio con la Benetton Treviso, segnando il suo ingresso nel basket professionistico. La sua capacità di segnare da fuori, unita alla sua altezza e alla sua mobilità, lo rendono un talento promettente. Nonostante le difficoltà iniziali e la forte concorrenza, la sua versatilità e il suo istinto lo rendono uno dei giovani più osservati del panorama cestistico italiano e non solo.
Nel 2008, il momento cruciale della sua carriera arriva: Gallinari si dichiara per il Draft NBA e viene scelto come sesta scelta assoluta dai New York Knicks. Questo traguardo lo rende il primo italiano a essere selezionato tra le prime dieci scelte assolute in un Draft NBA, un riconoscimento del suo talento che lo proietta nell'élite del basket mondiale. Il suo debutto in NBA, tuttavia, non è immediato: poco prima della stagione, Gallinari subisce un infortunio alla schiena che lo tiene lontano dal campo per i primi mesi. Nonostante il ritardo, la sua esperienza a New York è determinante per la sua crescita, anche se non priva di difficoltà. I primi anni nella NBA sono segnati da alti e bassi, ma Gallinari riesce a guadagnarsi un posto da titolare nei Knicks grazie alle sue doti offensive, in particolare il suo tiro da tre punti.
Nel 2011, dopo tre stagioni a New York, Gallinari viene scambiato ai Denver Nuggets come parte di un accordo che coinvolge Carmelo Anthony. Questo passaggio segna una svolta nella sua carriera: a Denver, Gallinari trova il suo posto come uno dei protagonisti assoluti della squadra che cresce intorno a lui. La sua media punti sale costantemente, raggiungendo i 16.5 punti a partita durante la stagione 2012-2013, e i suoi numeri ne fanno uno degli esterni più completi della lega. Nel 2017, Gallinari lascia Denver per firmare con i Los Angeles Clippers, una delle squadre più competitive della Western Conference. Nonostante l'arrivo di giocatori come Blake Griffin e DeAndre Jordan, Gallinari continua a essere un punto di riferimento per la squadra, ma anche i suoi anni ai Clippers sono segnati da problemi fisici, che limitano la sua continuità. Nel 2019, Danilo si trasferisce agli Atlanta Hawks, dove continua a mantenere un alto livello di performance, diventando un elemento di spicco nel roster. Ad Atlanta, il Gallo si distingue per la sua leadership e la sua capacità di essere una minaccia offensiva costante, contribuendo in maniera significativa ai successi della squadra. Durante la stagione 2020-2021, Gallinari aiuta gli Hawks a raggiungere le finali di Conference, segnando ancora una volta la sua importanza nei momenti decisivi.
Nel 2022, firma un contratto con i Boston Celtics, ma sfortunatamente, un grave infortunio al legamento crociato lo costringe a saltare l'intera stagione. Tuttavia, nell’offseason 2023, Gallinari viene scambiato dai Boston Celtics ai Washington Wizards che speravano in un recupero del talento italiano che, però, non si è mai ripreso completamente non riuscendo, quindi, a giocare con regolarità e nel febbraio 2024, i Washington Wizards decidono di tagliarlo dal roster, mettendo fine alla sua breve esperienza con la squadra. Subito dopo, Gallinari viene acquistato dai Detroit Pistons, un altro team in fase di ricostruzione, ma anche questo passaggio non dura a lungo. Nonostante l’interesse della squadra per la sua esperienza, il ritorno dal grave infortunio lo ha visto non essere più il giocatore dominante che era una volta. Nel marzo 2024, Gallinari firma un altro contratto con i Milwaukee Bucks, una delle squadre più competitive della NBA, con l’obiettivo di sostenere il roster nella fase finale della stagione e nei play-off. I Bucks avevano bisogno di un veterano che potesse aggiungere esperienza e profondità alla panchina, soprattutto con la possibile assenza di alcuni dei loro giocatori principali.
Alla fine della stagione 2024-2025, Gallinari decide di lasciare l'NBA per concentrarsi su un nuovo capitolo della sua carriera e firma con i Vaqueros de Bayamón, una delle squadre più importanti della BSN (Basketball Superior Nacional), il campionato di basket portoricano. La sua scelta di trasferirsi in Porto Rico sorprende molti, ma Gallinari dimostra ancora una volta il suo amore per il gioco, scegliendo un'opportunità che gli permette di giocare da protagonista lontano dalle luci dell'NBA. Nel 2025, dopo una stagione da assoluto protagonista con i Vaqueros, il Gallo raggiunge un altro grande traguardo per la sua carriera internazionale: vince il campionato portoricano e viene nominato MVP delle finali. Le sue prestazioni in stagione sono impressionanti, con una media di 19.4 punti, 6.0 rimbalzi e 2.8 assist a partita. Con questo trionfo, Gallinari chiude il cerchio della sua carriera, segnando la sua ultima grande vittoria prima di ritirarsi dal basket giocato.
Anche con la Nazionale, Gallinari ha scritto capitoli indimenticabili. Ha esordito con l'Italia nel 2007, e nel corso della sua carriera internazionale ha rappresentato il paese in numerosi tornei, tra cui Europei, Mondiali e Olimpiadi. Gallinari è stato uno degli elementi più importanti della squadra azzurra, contribuendo con prestazioni memorabili e diventando un leader naturale. La sua presenza in campo, la sua esperienza e il suo carisma hanno reso l'Italia una squadra competitiva a livello mondiale.
Gallinari ha portato la Nazionale italiana a traguardi significativi, tra cui la qualificazione alle Olimpiadi del 2020 e la vittoria di una medaglia d'argento agli Europei del 2009. La sua carriera con l'Italia è stata segnata da numerosi momenti di gloria, ma anche da battaglie emozionanti che hanno rafforzato il legame tra Gallinari e il popolo cestistico italiano.
Nel corso della sua carriera, Danilo Gallinari ha accumulato oltre 10.000 punti segnati in NBA e ha giocato oltre 700 partite tra regular season e playoff. Il suo stile di gioco, che mescola eleganza e potenza, gli ha permesso di affermarsi come uno degli italiani più apprezzati nella storia della lega. Oltre alla sua carriera NBA, Gallinari ha continuato a giocare per la Nazionale, diventando un simbolo del basket italiano. La sua abilità nel tiro da tre punti, unita alla sua visione di gioco e alla capacità di adattarsi ai vari ruoli in campo, lo ha reso un giocatore completo e versatile, capace di essere determinante in ogni contesto.