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Dalla partenza della Vuelta 2025 più di 40 milioni di impatto economico

200.000 spettatori e visibilità globale per turismo, cultura e commercio.

Dalla partenza della Vuelta 2025 più di 40 milioni di impatto economico

La partenza dal Piemonte della Vuelta a España 2025 dal 23 al 26 agosto è stata, oltre a una grande festa di sport, un vero e proprio laboratorio di ricadute economiche, sociali e culturali e un’occasione straordinaria di promozione internazionale, capace di attrarre spettatori, media, atleti e operatori economici e di generare benefici diretti e indiretti di grande rilievo.

Secondo il rapporto del Dipartimento di Management dell’Università di Torino i risultati ottenuti sono stati straordinari:

- nel pieno della stagione estiva, tradizionalmente dedicata alle vacanze, le quattro tappe piemontesi hanno richiamato circa 200.000 spettatori, distribuiti tra grandi città e piccoli centri;

- Torino, Venaria, Novara, Alba, Limone Piemonte, San Maurizio Canavese, Ceres e Susa sono diventati teatro di un'intensa mobilitazione collettiva, con significativi aumenti delle presenze turistiche e delle prenotazioni alberghiere che hanno prodotto un impatto economico lordo diretto superiore ai 18 milioni di euro;

- grazie a una regia logistica e organizzativa efficace, la Regione ha trasformato ogni euro investito in un volano per il tessuto produttivo locale, in quanto ristoratori, hotel, negozi e attività outdoor hanno beneficiato del grande afflusso di pubblico e la domanda di servizi di trasporto locale ha registrato un forte incremento;
- il moltiplicatore economico ha generato ulteriori 22 milioni di euro di impatto indiretto e indotto;

- l’impatto economico totale ha superato dunque i 40 milioni di euro, mentre il valore prudenziale dell’impatto netto immediato è stimato in 33 milioni a fronte di una spesa pubblica complessiva di 6,7 milioni.

La copertura mediatica ha portato il Piemonte sotto i riflettori di 190 Paesi, con oltre 15.000 ore di programmazione TV e 13 milioni di contatti digitali. Le immagini di paesaggi, eccellenze enogastronomiche, cultura e tradizioni sono così diventate patrimonio globale, rafforzando l’attrattività e la reputazione del territorio.

L’analisi dell’Università ha pertanto rilevato che “la Vuelta 2025 costituisce un esempio paradigmatico di grande evento sportivo capace di generare valore economico e sociale, accrescendo la visibilità internazionale del Piemonte e rafforzandone la posizione nel panorama europeo dei grandi eventi”.

«La Vuelta - hanno dichiarato il presidente Alberto Cirio e gli assessori allo Sport e Turismo Paolo Bongioanni e alle Attività produttive Andrea Tronzano, che ha partecipato alla presentazione di questi risultati tenutasi nel Grattacielo della Regione - è stata una grande occasione per tutto il Piemonte: un’importante gara ciclistica, ma soprattutto un grande progetto di promozione turistica, economica e culturale che ha visto lavorare insieme istituzioni, comuni, imprese ed enti locali. I numeri lo dimostrano: abbiamo generato ricavi concreti, sostenuto il comparto turistico e commerciale, portato il Piemonte sotto i riflettori di milioni di spettatori nel mondo. Il nostro territorio è stato protagonista con le sue eccellenze, la sua accoglienza e la sua capacità organizzativa. Questi risultati ci incoraggiano a continuare a puntare sui grandi eventi sportivi e sulla valorizzazione delle nostre risorse».

Il vicedirettore generale della Vuelta Charles Ojalvo ha puntualizzato che «queste cifre confermano ciò che abbiamo già percepito durante la partenza ufficiale in Piemonte: un successo clamoroso. Il coinvolgimento delle istituzioni, la risposta del pubblico e l’impatto economico e sociale generato mostrano l’enorme potenziale di questa collaborazione. Per La Vuelta è stato un privilegio iniziare in Piemonte l’edizione 2025 e lavorare con un territorio così impegnato è stata una garanzia di successo».

Il grande ciclismo è stato anche un fattore di coesione civica e valorizzazione territoriale: più di 200 associazioni e oltre 9.000 persone tra atleti, staff, media, volontari e operatori hanno collaborato per il successo dell’evento, rafforzando il senso di appartenenza e coinvolgendo anche studenti e realtà sportive locali.

Accanto all’evento sportivo, la Vuelta 2025 ha valorizzato anche l’incontro tra Piemonte e Spagna a tavola con un percorso enogastronomico progettato insieme ai Cuochi della Mole. Il menù ha celebrato affinità e differenze tra le due tradizioni con proposte creative: dal “Sangretto” alle “Tapas sabaude” fino alla “Padella Piemontese” (rivisitazione locale della paella) e ai dolci torinesi, per celebrare in cucina le affinità tra i due territori.

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