AFCON 2025
28 Dicembre 2025
SERIE D MESTRE • Faisal Bangal ai tempi dell'Alcione
Faisal Abdul Amide Bangal è una di quelle storie che ricordano perché questo sport continua ad avere un fascino speciale: non una stella di Serie A, non un nome scolpito nelle coppe europee, ma un attaccante che ha costruito tutto passo dopo passo, lontano dai riflettori, tra campionati minori, viaggi infiniti, allenamenti su campi secondari e una gavetta che non fa sconti a nessuno. Una carriera fatta di attese, di occasioni mancate e di altre colte al volo, di sacrifici quotidiani che raramente finiscono sulle prime pagine. Eppure il suo nome è riuscito a scolpirlo arrivando rappresentare la propria Nazione, il Mozambico, in quest'edizione della Coppa d'Africa, traguardo di per sé incredibile. Ma oggi l'ha reso ancora più incredibile: con un gol. Nella seconda giornata di Coppa d’Africa, con il Gabon di Aubameyang, Bangal ha scritto il momento più alto della sua carriera, trovando una rete che vale molto più di un semplice tabellino.
Nato in Mozambico, Bangal muove i suoi primi passi nel calcio entrando nel settore giovanile dell’Atalanta nel 2006 dove resta per ben 8 anni. Per un giovane africano trasferitosi in Italia da bambino l’opportunità di crescere in un vivaio prestigioso come quello nerazzurro è un trampolino di lancio fondamentale. Con i bergamaschi nella stagione 12/13 vince il Campionato Nazionale Beretti. Nonostante la crescita nel vivaio atalantino, il percorso in prima squadra non si concretizza: Bangal non riesce a esordire con l’Atalanta, e da qui inizia una lunga serie di esperienze tra prestiti e trasferimenti. In Serie C viene mandato in prestito nelle piazze di Ascoli, San Marino e Tuttocuoio, dove mette in mostra impegno e dedizione, ma senza trovare una vera propria continuità.
La svolta arriva con il passaggio nei campionati dilettantistici: dalla Serie D in avanti, con club come Scanzorosciate, Caravaggio, Alcione Milano e Luparense, Bangal trova finalmente il suo spazio e la serenità per esprimersi al meglio. In queste stagioni trova la sua dimensione, tanto da diventare una delle punte di riferimento delle sue squadre. Ora gioca nel Mestre, sempre in Serie D, con la squadra che si trova in zona Play-off e che potrebbe regalare a Bangal il sogno di tornare in Serie C. Accanto al percorso tradizionale nei campionati italiani, la figura di Faisal Bangal si è affermata anche fuori dai circuiti classici, diventando un fenomeno riconoscibile sui social grazie alla sua partecipazione e vittoria alla GOA7 League, il torneo di calcio a sette che unisce competizione, spettacolo e intrattenimento digitale.
La sua storia non si limita ai campionati italiani: Bangal, infatti, è nella Nazionale del Mozambico, squadra con cui debutta già nel 2014 giovanissimo, anche se negli anni non riesce a mantenere la continuità a livello di convocazione: soltanto 15 presenze in 10 anni. Ed è proprio per questo che la sua convocazione per questa Coppa d'Africa ha colpito tanto. Un giocatore proveniente dal dilettantismo ha l'occasione cimentarsi in una competizione internazionale e lasciare il segno. La partecipazione al torneo da parte della sua Nazionale è già un risultato storico di per sé, ma ora anche Bangal si è preso una soddisfazione gigantesca. Prima l'esordio con i Campioni in carica della Costa d'Avorio alla prima giornata.
Poi, nella partita con il Gabon, l’attaccante di Serie D va a segno, trovando un gol che non solo vale una rete nella massima manifestazione africana, ma rappresenta anche una gigantesca impresa, visto che il Mozambico batte la nazionale di Aubameyang (3-2 finale), ottiene la prima vittoria di sempre in Coppa d'Africa e si rimette in corsa per degli ottavi mai raggiunti nella sua storia. A livello individuale, il gol in Coppa d’Africa non è il primo sigillo con la maglia dei Mambas: in precedenza, nelle qualificazioni ai Mondiali, aveva già segnato un gol decisivo contro il Botswana, firmando il definitivo 2-0 e regalando tre punti pesanti alla sua Nazionale che diedero per un po', l'illusione della qualificazione. Il torneo è ancora lungo e il Mozambico sta dimostrando di avere le carte in regola per andare avanti nella competizione.