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Under 14

Non basta un super Hernandez: ai gialloneri serve un gol per spuntarla

I ragazzi di Velardo reagiscono e giocano alla grande, ma non è giornata

Mattia Catalano, Riccardo Grassi Under 14 Real Trezzano

REAL TREZZANO UNDER 14: Mattia Catalano Riccardo Grassi protagonisti nel successo esterno dei gialloneri

Spesso capita che alcune partite siano molto spettacolari e ricche di occasioni ma che per qualche motivo il risultato non rispecchi numericamente quanto creato dalle due squadre. È il caso della sfida andata in scena al Cucchi di Milano dove il Niguarda ha ceduto il passo alla Real Trezzano che vince 0-1 e si porta a casa i tre punti. Nonostante un singolo gol nell'arco dei settanta minuti, peraltro arrivato su calcio di rigore, la gara avrebbe potuto regalare molte più reti. Sicuramente ha contribuito la prestazione superlativa del portiere di casa Hernandez che ha sfoderato diversi interventi prodigiosi. L'unico su cui non ha potuto nulla è stato il rigore perfetto del capitano della Real, Catalano, che alla fine vale la vittoria. Per gli uomini di D'Angelo si tratta della seconda vittoria in altrettante partite, per un inizio di campionato che meglio non poteva cominciare. In casa Niguarda, nonostante il risultato negativo, si può guardare con positività alla prestazione collettiva della squadra che è stata molto solida: i rossoblù sono rimasti attaccati al match per tutta la gara.

CATALANO DI RIGORE


Dopo pochi istanti dal fischio di inizio del signor Biancofiore, si intuiscono quasi immediatamente due aspetti del canovaccio tattico della gara, una la conseguenza dell'altro. I ragazzi della Real Trezzano hanno dalla loro parte una maggiore struttura fisica che, in un campo accidentato come quello di sabato pomeriggio, si rivela un plus non da poco. Per questo motivo gli ospiti cercano di mantenere il pallino del gioco fin dalle battute iniziali del match. Dal canto suo il Niguarda è molto ordinato in campo e non lascia spazio con i centrali di difesa Brambati e Poloni che stanno attaccati a Brocchi per limitarlo. Appena rientrati in possesso del pallone, i padroni di casa cercano subito di ribaltare il fronte con un lancio lungo per Nordio o Beretta. È esattamente ciò che accade al 6' quando Nordio viene lanciato a rete ma al momento della conclusione viene chiuso da un ottimo intervento di Ventura. La Real Trezzano nei primi minuti non riesce a sfondare il muro avversario e ha bisogno di un episodio per sbloccare il match: Catalano, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, entra dal lato corto dell'area e punta in avversario che lo sgambetta vistosamente. Dagli undici metri si presenta lo stesso capitano che batte Hernandez e regala il vantaggio ai suoi. La reazione del Niguarda è immediata con una botta da fuori di Mosca che però è centrale e viene controllata da Grassi. Questo è l'ultimo squillo dei padroni di casa nel primo tempo. La Real acquisisce fiducia e ha due grandi occasioni per il raddoppio. Al 33' Catalano tira a botta sicura un rigore in movimento che viene miracolosamente deviato da Ayache; tre minuti più tardi Brocchi viene murato da Hernandez e sulla ribattuta Manna non riesce a ribadire in rete, con Brambati che salva sulla linea.

 

MURO HERNANDEZ

Nella ripresa il Niguarda, complice un aggiustamento negli spogliatoi durante l'intervallo, entra nei primissimi minuti con un piglio diverso e mette pressione alla Real Trezzano che boccheggia difensivamente per la prima volta nel corso della gara. Anche se la primissima occasione della ripresa capita dopo secondo al 9 della Real, Brocchi, che scalda Hernandez bravissimo a mettere in calcio d'angolo: sarà il primo capitolo di una sfida a distanza tra l'attaccante ospite e il portiere di casa. I rossoblù giocano per quasi un quarto d'ora nella metà campo avversaria ma non riescono a concretizzare e l'unica grande occasione capita sui piedi del capitano Mazzola che però non trova il gol. La gara, nei venti minuti finali perde di ritmo con le squadre che sono stanche. La Real cerca di mantenere il possesso del pallone mentre il Niguarda sembra voler aspettare l'occasione giusta per punire in contropiede. In questo contesto gli ospiti si fanno trovare a folate dalle parti di Hernandez che si mette il mantello da Superman. Al quarto d'ora, il numero 1 di casa ha una bella reazione su una deviazione di petto da calcio d'angolo di Grassano. Cinque minuti dopo si ripete la scena di inizio frazione: Brocchi si libera dal limite e tira un bolide che viene intercettato dal Hernandez addirittura con la testa. Al 26' un'altra grande occasione per il neoentrato Rossi nella Real Trezzano: il 20 salta Brambati e si presenta davanti al portiere avversario che però è più veloce e come un gatto esce e neutralizza la conclusione ravvicinata. Il Niguarda resiste compatti aggrappandosi ai suoi due leader difensivi Hernandez e Brambati e va al contrattacco in due occasioni, mancando però di lucidità nel momento fatidico. Prima, a metà tempo, con Beretta che spara fuori; poi, praticamente allo scadere, con Toffolon che per centimetri o forse millimetri non riesce ad arrivare sul pallone sul secondo palo dopo che questo aveva superato Grassi e aveva sorvolato tutta la linea di porta. La partita si conclude con questa ultima emozione.

IL TABELLINO

NIGUARDA-REAL TREZZANO 0-1
RETI: 18' rig. Catalano.
NIGUARDA (4-4-2): Hernandez 7.5, Girotto 6, Ayache 6, Brambati 7, Poloni 6.5, Mazzola 6, Beretta 6.5, Mosca 6 (22' st Bolok sv), Iannelli 6 (16' st Toffolon 6.5), Rizzo 6, Nordio 6.5 (36' st Peloso sv). A disp. Rossi, Huang, Colombiani. All. Velardo 6.5.
REAL TREZZANO (4-4-1-1): Grassi 6.5, Vindice 6.5 (31' st Achilli sv), Esposito 6 (9' st Cosenza 6), Manna 6.5 (22' st Cirillo sv), Grassano 6.5, Ventura 7, Colloca 6.5 (9' st Stelluto 6), Caccavo 6 (9' st Arslanov 6), Brocchi 7 (22' st Rossi sv), Catalano 7.5, Crivellaro 6.5 (22' st Pietraru sv). A disp. Grimaldi. All. D'Angelo 7.
ARBITRO: Biancofiore di Milano 6.
AMMONITO: Esposito (R).

LE PAGELLE

 

NIGUARDA
Hernandez 7.5 Sono almeno sei gli interventi decisivi tra primo e secondo tempo che contribuiscono a mantenere in partita il Niguarda. Mostra tutto il repertorio: parata in tuffo su tiri dalla distanza, uscite, scatto felino su deviazione da angolo e... parata di testa. Partita gigante.
Girotto 6 Prestazione ordinata del terzino destro rossoblù che se la deve vedere con un Crivellaro mai domo. Tiene botta bene, specialmente nella ripresa.
Ayache 6 Discorso simile a Girotto però sull'altra fascia e contro un altro avversario, Colloca. Bravissimo a salvare all'ultimo su un tiro di Catalano allo scadere del primo tempo.
Brambati 7 Prestazione difensiva ottima per il centrale in maglia 4 che si incolla a Brocchi e lo segue come un ombra. L'attaccante avversario gli dà del filo da torcere ma è costretto a uscire fuori dall'area per giocare perchè il centrale del Niguarda è asfissiante.
Poloni 6.5 Buona prova anche per l'altro centrale difensivo rossoblù che dà una mano a Brambati ad arginare l'attacco avversario e spesso e volentieri verticalizza in avanti per il contropiede.
Mazzola 6 Nel primo tempo non riesce a uscire dal centrocampo molto folto e si nasconde un po'. Nella ripresa esce allo scoperto e si presenta anche di più nei pressi dell'area avversaria.
Beretta 6.5 Ottimo primo tempo dell'attaccante del Niguarda che con Nordio forma una bella coppia. Bravo a conquistarsi molte seconde palle e dettare il passaggio in profondità.
Mosca 6 Inizia bene ma non riesce a far valere la sua qualità in mezzo al campo. Lotta sempre su ogni pallone e va vicino al gol subito dopo lo svantaggio con una bella conclusione da fuori (22' st Bolok sv).
Iannelli 6 Partita un po' in chiaroscuro per il 9 che si fa vedere a intermittenza. Il momento migliore è a inizio secondo tempo quando dalla sua fascia il pallone passa più spesso e produce qualche pallone pericoloso.
16' st Toffolon 6.5 Buon ingresso per il 17 che si sistema sulla sinistra e cerca di portare avanti i contrattacchi rossoblù quando capita l'occasione. Bello l'inserimento finale che lo fa smarcare sul secondo palo: per un niente non trova la deviazione del pareggio last minute.
Caccavo 6 Partita difficile per il 10 rossoblù che non riesce a trovare la sua posizione in campo: nel secondo tempo alza un po' il suo barcientro ed entra maggiormente nella manovra.
Nordio 6.5 Nel primo tempo è uno dei migliori in campo e dà sempre l'impressione, quando parte palla al piede, di poter creare qualche occasione pericolosa. Nella ripresa si spegne un po', forse anche per la stanchezza (36' st Peloso sv).
All. Velardo 6.5 La squadra gioca una partita di sacrificio e sta ordinata in campo, con la fase difensiva che funziona bene per essere la seconda giornata. Peccato che sia mancata un po' di lucidità sotto porta.

 

REAL TREZZANO
Grassi 6.5 Sicuramente meno impegnato di Hernandez nel corso della partita ma comunque non rimane a guardare. Soprattutto dopo il gol del vantaggio e a inizio ripresa deve sporcarsi più volte i guantoni.
Vindice 6.5 In fase difensiva è molto attento e ordinato, spesso e volentieri fermando di testa le iniziative avversarie sul nascere. Bravo anche a spingersi in avanti e accompagnare l'azione quando vede la possibilità (31' st Achilli sv).
Esposito 6 Prestazione di ordinaria amministrazione per il terzino sinistro che è bravo intelligente a spendere giallo e fallo in una situazione di inferiorità numerica nel primo tempo.
9' st Cosenza 6 Entra al posto di Esposito e come il compagno gioca una partita attenta. Nordio si sposta sulla sua fascia e mette un po' di apprensione ma viene gestito.
Manna 6.5 Conosce il fisico che ha e lo usa per giganteggiare a centrocampo. Fisicamente è difficile spostarlo. A volte pecca un po' di lucidità dopo aver recuperato il pallone (22' st Cirillo sv).
Grassano 6.5 Prestazione attenta in difesa per il centrale che in compartecipazione con Ventura spesso e volentieri stronca sul nascere le velleità del Niguarda, il più delle volte contropiedi.
Ventura 7 Bellissima gara del centrale con il numero 6 che completa un paio di chiusure decisive e non si fa quasi mai saltare. Colpisce la calma con cui affronta l'avversario e con la quale gestisce il pallone tra i suoi piedi.
Colloca 6.5 Molto frizzante nel primo tempo sulla fascia destra, si intende molto bene con Brocchi a cui spesso si avvicina per duettare. Bravo a inserirsi e nelle verticalizzazioni. Nella ripresa esce un poco dal gioco.
9' st Stelluto 6 Entra nella girandola di cambi che D'Angelo utilizza per spezzare il ritmo avversario: gioca con personalità a centrocampo senza strafare.
Caccavo 6 La sua posizione è alle spalle di Brocchi e cerca di sfruttare le sue sponde. Il fatto che ricopra una zolla di campo molto affollata non lo avvantaggia.
9' st Arslanov 6 Più propositivo del compagno che sostituisce ma anche perché trova più spazi sia per le squadre lunghe sia perchè a un certo punto il Niguarda si scopre di più.
Brocchi 7 La partita è ottima e, come si suol dire, gli manca solamente il gol che gli viene negato più volte da Hernandez. Ingaggia un duello rusticano con Brambati. Bravo a lavorare il pallone e giocarlo di sponda, oltre che a dettare il passaggio in profondità (22' st Rossi sv).
Catalano 7.5 Mvp del match senza discussioni. Non solo un rigore calciato molto bene, dopo esserselo procurato, ma tante cose in mezzo al campo. Nonostante non sia il più alto in campo è difficile che perda un contrasto ed è bravissimo a gestire il pallone con grande qualità grazie alle sue doti tecniche. A fine partita, da vero capitano, esulta più di tutti.
Crivellaro 6.5 Si accende nella parte centrale della gara, a cavallo tra primo e secondo tempo. Prende il pallone largo a sinistra e prova a inventare. Si intravedono ottime doti tecniche (22' st Pietraru sv).
All. D'Angelo 7 La sua squadra gioca bene grazie a un'idea di cui si intravedono i contorni ancora sfumati alla seconda giornata. Sicuramente è necessario chiudere prima queste partite.

 

ARBITRO
Biancofiore di Milano 6 Il rigore fischiato, con puntualità e senza tentennamenti, è sacrosanto. Gestisce bene una partita relativamente tranquilla, estraendo correttamente il giallo per Esposito.

 

LE INTERVISTE

Velardo, allenatore del Niguarda: "Il giudizio della partita è positivo: a livello difensivo siamo stati solidi. Loro sicuramente hanno creato tanto ma la partita è stata decisa da un episodio. Lo spirito della nostra squadra si basa sul gruppo e sul saper stare in campo e siamo rimasti all'interno della partita per tutti i 70 minuti. Potevamo sfruttare di più le occasioni che abbiamo avuto davanti".

D'Angelo, allenatore della Real Trezzano: "Una vittoria meritata ma dovevamo chiudere molto prima la partita: infatti ci siamo trovati verso la fine a rischiare di farci pareggiare. Sicuramente l'avversario era tosto e il campo difficile quindi siamo soddisfatti. L'obiettivo di quest'anno è quello di piazzarsi il più alto possibile: puntiamo molto all'educazione calcistica del giocatore, anche quella comportamentale".

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