Under 14
08 Ottobre 2022
UNDER 14 ENOTRIA: da sinistra a destra Brucato, Leveni e Crivellin dell'Enotria
Non una partita normale, un derby. Non un derby normale, 70 minuti che assomigliano molto a una finale. Non una finale normale, un appuntamento da non sbagliare per mettere in discesa il discorso qualificazione alla fase Regionale. Un appuntamento per nulla disertato dall'Enotria che si prende, in un colpo solo: la vittoria nella stracittadina contro i vicini di casa del Cimiano (2-0), la terza gioia stagionale dopo i successi contro Orpas e Villa, una mezza ipoteca sul primo posto nel girone dopo aver avuto la meglio contro l'altra principale candidata per la qualificazione diretta tra i grandi. A far cantare De Laurentis ci hanno pensato Crivellin, il cui sigillo dopo 270 secondi ha indirizzato fin da subito il derby, e una sfortunata autorete di Laalai: arrivato nel momento migliore del Cimiano, il raddoppio ha di fatto chiuso la partita nonostante l'assalto finale nel segno di Hernandez, subentrato nella ripresa e migliore per distacco assieme all'estremo difensore Fajdiga.
C'è poco da fare: un derby è sempre un derby. Un mix di ansia, pressione, adrenalina, voglia di spaccare il mondo: in poche parole la partita delle partite, un appuntamento da non sbagliare per riscrivere la storia. Se poi tale sfida rappresenta a tutti gli effetti un snodo cruciale per l'intera stagione, l'immagine di una sfida da fuochi d'artificio è ben più di una possibilità concreta. È esattamente ciò che è avvenuto in via Cazzaniga, sede dell'ennesima classica meneghina tra Enotria e Cimiano: derby del Lambro ma non solo, perché le carte in regola per rappresentare una finale anticipata in ottica passaggio alla fase primaverile Regionale ci sono tutte. Lo dice il super inizio di stagione dei rossoblù di De Laurentis, capaci di segnare 17 gol nelle prime due uscite mettendo fin da subito in chiaro le cose. Lo dice il roboante 9-0 ad opera dei biancorossi di Finocchiaro contro l'Ausonia Academy, finora prima e unica partita giocata visto il turno di riposo osservato lo scorso sabato. Lo dicono soprattutto i primi 35 minuti del derby, capaci di regalare uno spettacolo appetibile ad ogni palato: gli amanti del bel gioco avranno apprezzato la tecnica di Leveni e Mellace (rispettivamente registi nel 4-3-1-2 dell'Enotria e nel 4-2-3-1 del Cimiano), gli amanti dei portieri gli interventi di Santoro e Fajdiga (il primo numero 1 dei rossoblù, il secondo dei biancorossi), gli amanti della fase difensiva il senso tattico delle coppie Gastaldon-Brucato e Cerato-Adamo (nell'ordine di Enotria e Cimiano), gli amanti del calcio champagne le occasioni capitate a Capasso (conclusione di poco alta al 22'), Nebuloni (traversa clamorosa al 27'), Mellace (punizione dal limite che sfiora il palo) e Bassi (colpo di testa che richiede un intervento in extremis di Fajdiga), gli amanti dei gol il sigillo di Crivellin che dopo appena 270 secondi sblocca il risultato. Il passaggio filtrante di Leveni, bravo in precedenza a sradicare il pallone dai piedi di Capasso, pesca perfettamente il bomber di casa che con uno splendido diagonale sale a quota 4 in stagione e firma l'1-0.
Nella ripresa le mosse di De Laurentis e Finocchiaro cambiano la partita. Il primo inserisce Speranza per Nebuloni (ruolo per ruolo in mediana) e ridisegna completamente il reparto offensivo: fuori il tridente Crivellin-Grimoldi-Bassi, dentro Caldera sulla trequarti e il duo Boschi-Baroni in avanti. Il secondo toglie Capasso e punta su Hernandez, che si piazza nel ruolo di fantasista alle spalle di Telloli con Falcone e Amariutei sulle corsie. Mosse azzeccate da ambo le parti, anche se il risultato è diametralmente opposto. Se il Cimiano può vantare una miriade di palle gol create nei primi dieci minuti (su tutte la conclusione alta di Amariutei su assist di Telloli), l'Enotria ha dalla suala capacità di chiudere virtualmente la partita proprio nel momento di maggiore difficoltà. A propiziare l'azione che porta al raddoppio è Boschi, il cui destro colpisce clamorosamente la traversa prima di carambolare sulle gambe di Laalai: deviazione sfortunata e pallone che termina alle spalle di un impotente Fajdiga (13'). I restanti venti minuti raccontano un assalto del Cimiano: trascinati da un Hernandez entrato molto bene in partita, ai biancorossi manca tuttavia la precisione per riaprirla prima del triplice fischio di Genchi di Milano.
ENOTRIA-CIMIANO 2-0
RETI: 3' Crivellin (E), 14' st aut. Laalai (C).
ENOTRIA (4-3-1-2): Santoro 7, Lotumolo 6.5, Colella 7 (31' st Luconi sv), Leveni 7.5, Gastaldon 7 (34' st Di Natale sv), Brucato 7.5, Flauto 6.5 (34' st Roncasaglia sv), Nebuloni 7 (13' st Speranza 6.5), Crivellin 8 (2' st Boschi 7), Grimoldi 6.5 (8' st Caldera 6.5), Bassi 7 (6' st Baroni 7). A disp. Zambianchi, Settanni. All. De Laurentis 7.
CIMIANO (4-2-3-1): Fajdiga 7.5, Laalai 6 (25' st Veraldi 6), Ferrari 6 (31' st Morano sv), Cerato 7, Mellace 6.5, Adamo 6.5, Falcone 7.5 (19' st Festa 6.5), Franco 6.5 (34' st Patti sv), Telloli 7, Capasso 6 (4' st Hernandez 7.5), Amariutei 7.5 (23' st Teaima 6). A disp. Rossi, Scagnelli, Wafa. All. Finocchiaro 6.5.
ARBITRO: Genchi di Milano 6.5.
AMMONITO: Nebuloni (E).
ENOTRIA
Santoro 7 Non compie miracoli ma è sempre attento, anche sulle conclusioni che terminano a lato o di poco alte: la sensazione è che lui ci sia sempre.
Lotumolo 6.5 Si trova davanti un Amariutei in stato di grazia. Servono gli straordinari ma lui non si scompone e non tira mai indietro la gamba.
Colella 7 Soffre un po’ Falcone ma il tutto risulta normale amministrazione. Nella ripresa i pericoli aumentano, ma per fortuna dei suoi aumenta anche la sua attenzione (31' st Luconi sv).
Leveni 7.5 Offre un assist meraviglioso a Crivellin: un mix di intelligenza, furbizia e senso estetico. Guida il centrocampo con personalità e consapevolezza: giocatore completo.
Gastaldon 7 Assieme a Brucato forma una coppia splendida. In avvio è un muro, poi col passare die minuti ha il suo da fare con Hernandez ma ha il merito di mantenere una soglia dell’attenzione molto alta (34' st Di Natale sv).
Brucato 7.5 Prestazione sublime. Spesso decisivo con i suoi interventi, è il faro della retroguardia rossoblù. Inoltre guida il reparto molto bene e imposta con qualità.
Flauto 6.5 Molto bene in fase di interdizione, leggermente più in ombra in avanti. Ha il merito di correre per quasi 70 minuti e di garantire solidità (34' st Roncasaglia sv).
Nebuloni 7 Sfiora il gol con un mancino apparentemente destinato sotto la traversa. Bene in fase di inserimento, tant’è che spesso crea diverse situazione di superiorità numerica.
13' st Speranza 6.5 Entra in un momento delicato e lo fa con personalità.
Crivellin 8 Che la sua partita sia durata poco più di un tempo è un vero peccato, perché di qualità nei 37 minuti giocati se n’è vista parecchia. La sblocca con un gol da vero centravanti, dopodiché sfrutta perfettamente le sue doti fisiche impressionanti.
2' st Boschi 7 Propizia il 2-0 con un gran tiro da fuori, il che dimostra il suo ottimo approccio.
Grimoldi 6.5 Mellace lo contrasta bene e non gli fa toccare chissà quanti palloni, ma quando trova spazi conferma il suo estro e il suo talento.
8' st Caldera 6.5 Dalla trequarti in su è ovunque. Buon approccio nonostante le difficoltà che ha passato l’Enotria nella ripresa.
Bassi 7 Va vicinissimo al bersaglio grosso nel primo tempo, quando con un colpo di testa a botta sicura impegna Fajdiga. Avrebbe meritato la gioia personale anche per il cuore e l’abnegazione messa in campo.
6' st Baroni 7 Dà profondità alla squadra e protegge un paio di palloni in maniera decisiva.
All. De Laurentis 7 Decisivo l’approccio. Tre punti fondamentali in ottica Regionali: ora il destino è tutto nelle mani sue mani.
CIMIANO
Fajdiga 7.5 Prestazione sublime. Sui due gol nemmeno Alisson avrebbe potuto fare di più, mentre sul colpo di testa di Bassi dimostra di avere un repertorio molto ampio: agilità, tecnica, tempismo e una dose non indifferente di talento.
Laalai 6 Sfortunato nell’occasione dell’autorete. Tiene la posizione e quando serve dà una mano a Cerato nel difendere la zona centrale.
25' st Veraldi 6 Partecipa come può all’assalto finale.
Ferrari 6 Si fa superare da Crivellin in occasione del gol, ma contro un bomber di questo calibro sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio. Dimostra di avere margini di miglioramento molto importanti, come d’altronde ha mostrato anche nel secondo tempo(31' st Morano sv).
Cerato 7 L’ultimo a mollare. Gioca una partita diligente e attenta su Bassi, tant’è che gli concede una sola chance. Guida l’intero reparto con abnegazione e consapevolezza.
Mellace 6.5 Parte dalla grande e lo si trova praticamente ovunque. Nel primo tempo sfiora anche il gol su punizione, ma nella ripresa calla leggermente pur mantenendosi su ottimi livelli.
Adamo 6.5 Trova di fronte a sé un osso davvero molto duro ma tutto sommato ne esce indenne, soprattutto nel secondo tempo quando aumenta e non poco i giri del motore.
Falcone 7.5 Quando trova spazi da attaccare diventa praticamente imprendibile. Prova di spessore per uno dei prospetti più interessanti dell’intera categoria.
19' st Festa 6.5 Entra in un momento non semplice ma prova comunque a dare il suo contributo, riuscendoci anche abbastanza bene.
Franco 6.5 Corre per quasi 70 minuti e lo fa con dedizione e intelligenza. Bene anche quando c’è da inserirsi senza palla. (34' st Patti sv).
Telloli 7 Nella ripresa offre un cioccolatino ad Amariutei. Aiuta come può la squadra e, pur non andando quasi mai vicino al gol, offre un contributo significativo.
Capasso 6 Tocca diversi palloni ma ne rifinisce meno di quanti le sue qualità gli permetterebbero di fare. Resta un riferimento importante per l’intera squadra, tecnico ma non solo.
4' st Hernandez 7.5 Approccio da vero lottatore. Si piazza sulla trequarti e si fa vedere a più ripresa: gli manca solamente il gol o comunque la giocata decisiva, ma resta uno dei migliori per gli ospiti.
Amariutei 7.5 Sulla sua corsia d’appartenenza è quasi imprendibile. Pomeriggio da vero protagonista, peccato solo che il gol l’abbia solamente sfiorato: staremmo probabilmente parlando d’altro se anche una volta delle occasioni si fosse tramutata in gol.
23' st Teaima 6 Prova a dare nuova linfa all’attacco, entra nel finale a risultato acquisito.
All. Finocchiaro 6.5 Reazione da grande squadra, secondo tempo da corazzata. Sconfitta che fa male ma che non pregiudica l’accesso ai Regionali, e se i suoi dovessero continuare a giocare così…
ARBITRO
Genchi di Milano 6.5 Nessun errore significativo ma una gestione approssimativa. In altre circostanze avrebbe potuto perdere la partita dalle mani.