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Under 14

Entra e la risolve: il magico mancino di Boschi spinge l'Enotria verso i Regionali

Prima succede di tutto, poi un sinistro da fuori area chiude la combattutissima partita con l'undici di Merlino

Gianmarco Boschi Enotrai Under 14

ENOTRIA UNDER 14: L'MVP della gara Gianmarco Boschi, che entra dalla panchina e ribalta tutto con un gran gol

Una tesa e combattutissima partita tra Enotria e Melzo si chiude 2-1 dopo un primo tempo di studio e un secondo spumeggiante. A deciderla è Gianmarco Boschi, che uscendo dalla panchina si impone come MVP assoluto del match grazie al gol-vittoria per i suoi. Tre punti che, di fatto, avvicinano sempre di più la formazione di De Laurentis all'aritmetica promozione ai Regionali. La sfida, però, era cominciata in maniera tutt'altro che spettacolare: fino al 22', pochissime le occasioni da una parte e dall'altra, tanti contrasti e diversi errori tecnici. Tuttavia, la bella rete sull'asse Baroni-Crivellin apre le marcature, anche se la solida difesa del Melzo protegge attentamente le avanzate avversarie, che non riescono a raddoppiare. Nella seconda metà di gioco sono gli ospiti a prendere più spesso l'iniziativa, e grazie ad un ottimo spirito conquistano e realizzano un calcio di rigore con il loro miglior uomo di oggi: Melfi. Solo tre giri d'orologio però separano il momentaneo 1-1 al definitivo vantaggio dell'Enotria. Al 20' st l'ingresso di Boschi cambia radicalmente le cose: avanza, dribbla e colpisce con un sinistro potente che si infila all'angolino. Spallata al match e vittoria, che rimane sudata e faticata grazie a un'encomiabile difesa melzese.

SARACINESCA

Pare paradossale descrivere come impenetrabili due reparti che concedono tre reti complessive in poco più di 70', ma non si può evitare di sottolineare la prova difensiva delle due compagini rivali. Non è un caso, infatti, se in campionato, su nove gare disputate Enotria e Melzo hanno subito rispettivamente solo 11 e 7 gol. Da un lato Gastaldon e Lotumulo, dall'altro la coppia Colzani-Melfi, poi trasformata in Colzani-Baiocco. Due duetti centrali che funzionano (quasi) alla perfezione. Ma come ogni squadra forte che si rispetti, entrambe le sfidanti di oggi possono contare su un aiuto extra, fondamentale in questo senso. La cerniera di Leveni è indispensabile per la formazione di De Laurentis: il numero 4 offre letture tattiche che semplificano il lavoro dei compagni Flauto e Nebuloni. Lato Melzo, invece, decisivo molte volte l'apporto collettivo soprattutto degli esterni Di Gennaro e Rossetti, sempre generosi a sacrificarsi per la squadra. Queste contrapposizioni rendono la gara meno spettacolare al pubblico neutrale, ma offrono continue chiavi di lettura tattiche proprio per l'attenzione difensiva in campo. Se poi due gol arrivano per belle giocate individuali e uno su calcio di rigore, le colpe dei difendenti (portieri compresi) sono vicine allo zero.

BOSCHI PER LA GLORIA

Poi, però, anche il più bravo analista tattico necessita di spettacolo ed emozioni. Enotria-Melzo garantisce anche questo. Come quando si va ad una festa e si attende lo stappo dello spumante per festeggiare e divertirsi, anche questa manifestazione sembra non voler partire mai, nonostante una rete già segnata. E lo spumante viene servito, precisamente al 16' st: un lungo cross di Vismara su punizione finisce innocuo in fallo di fondo, ma Flauto trascina ingenuamente a terra Melfi nella mischia. Mancini indica con sicurezza il dischetto, tra le proteste generali, e lo stesso numero 5 trasforma con freddezza. Ecco che la sfida si accende, prende una piega totalmente diversa. Le squadre rischiano di più e si divertono prese dall'entusiasmo. Da lì un altro gol per l'immediata reazione dell'Enotria e diverse altre occasioni poi sprecate. I tanti subentrati entrano con voglia di incidere e offrono maggiori energie da mettere in campo, dimostrandosi pronti a disposizione dei propri allenatori. L'episodio chiave movimenta nettamente la partita senza mandarla in una direzione precisa, ma alla fine ad essere premiata è la qualità dei padroni di casa. E di Boschi.

IL TABELLINO

ENOTRIA-MELZO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 22' Crivellin (E), 17' st Melfi (M), 20' st Boschi (E).
ENOTRIA (4-3-3): Veneziano 6.5, Baroni 6.5 (34' st Pastorella sv), Colella 6.5 (25' st Luconi sv), Leveni 7, Gastaldon 7, Lotumolo 7.5, Crivellin 8 (28' st Maggi sv), Flauto 6.5 (36' st Settanni sv), Bassi 6 (11' st Boschi 8.5), Nebuloni 6, Grimoldi 6 (7' st Roncasaglia 6). A disp. Zambianchi, Speranza. All. De Laurentis 7.
MELZO (4-2-3-1): Quagliarella 7, Baiocco 7, Frattura 6, Mureddu 6 (1' st Alghisi 6), Melfi 8, Colzani 7.5, Di Gennaro 7 (22' st Zeyada sv), Nicotera 6.5 (1' st Garoffalo 6), Colzani sv (18' Colangelo 6.5), Vismara 6, Rossetti 6.5 (14' st Esposito 6). A disp. Costa, Marazzo, Capasso, Vazorni. All. Merlino 6.5.
ARBITRO: Mancini di Milano 6.5.
AMMONITI: Roncasaglia (E), Flauto (E), Crivellin (E).

LE PAGELLE

ENOTRIA
Veneziano 6.5 È bravo nelle uscite, specie quelle alte. Offre sempre ai compagni una soluzione per costruire dal basso e si esibisce in un paio di belle parate.
Baroni 6.5
Corre su tutta la corsia di destra avanti e indietro, sempre con velocità notevole. La giocata migliore della sua partita è l'assist per Crivellin, quando si libera di ogni avversario che incontra. Per il resto, qualche errore tecnico di troppo. (34' st Pastorella sv).
Colella 6.5
Triangola spesso con Grimoldi, soprattutto nel primo tempo. Poi si nota più per qualche bella chiusura rispetto alla fase offensiva. (25' st Luconi sv).
Leveni 7
Quando ha palla, un vero regista. Rompe spesso la linea per riconquistarla, recuperandone velocemente il possesso. Intercetta un'innumerevole quantità di passaggi ed è per questo fondamentale per l'Enotria.
Gastaldon 7
I suoi compiti in fase d'impostazioni sono svolti alla perfezione, difficilmente sbaglia e quando può avanza con il pallone tra i piedi. Chiude bene su Colangelo per buona parte della gara.
Lotumolo 7.5
Anticipa tutti, vince diversi duelli aerei e difensivamente è sempre preciso. Rischia qualcosa sulla prima manovra, ma è l'unica pecca della sua gara di alto livello.
Crivellin 8
Parte inizialmente fuori dal gioco, ritrovandosi isolato dai compagni e con poca possibilità di incidere. Alla prima palla utile porta in vantaggio la sua squadra e nel secondo tempo il suo rendimento cresce. (28' Maggi sv).
Flauto 6.5
Partita tra luci ed ombre. Si concede qualche errore tecnico, ma è notevole il suo spirito: non si arrende mai e per questo cresce con il passare dei minuti. (36' st Settanni sv).
Bassi 6
Il miglior apporto che dà alla formazione di casa è sicuramente per la quantità incredibile di sponde che offre. Quando gli arriva palla, la restituisce senza difficoltà, anche se pressato. Peccato per qualche occasione sprecata: calcia spesso centrale dopo essersi ben liberato.
11' st Boschi 8.5
Il man of the match. Entra e spacca la partita, lo si intuisce fin dai primi tocchi. Dà freschezza e vivacità al reparto offensivo e decide la gara con un grandissimo gol.
Nebuloni 6 Dà qualità al reparto di centrocampo, si propone spesso ai suoi compagni ma non riesce ad incidere come vorrebbe.
Grimoldi 6
Gioca largo e scambia bene diversi palloni, soprattutto nel primo tempo. Offre soluzioni anche tagliando dentro al campo, però si nota poco nei pressi dell'area avversaria.
7' st Roncasaglia 6
Si dimostra subito voglioso di lasciare il segno, perché entra con il piglio giusto fin dalle battute iniziali. Tocca pochi palloni, nonostante lo faccia con la giusta precisione.
All. De Laurentis 7 Imposta bene la formazione e lascia l'impronta: costruzione dal basso, fraseggi e pochi punti di riferimento. Quando la squadra prende coraggio, si nota ancor di più la sua mano. Risulta decisivo con il cambio di Boschi.

MELZO
Quagliarella 7 Bravo nelle uscite, è provvidenziale in quella su Bassi al 30', quando gli nega un gol a tu per tu. Anche nel secondo tempo offre grandi parate, come quella nel tempo di recupero su Pastorella.
Baiocco 7 Tra i migliori delle sue fila. Aiuta molto la fase difensiva, grazie al suo fisico si impone sugli avversari e non ha paura di tentare il dribbling. Nel secondo tempo passa a centrale e la sostanza non cambia. Determinante nei duelli aerei.
Frattura 6 Si sacrifica spesso per i compagni, anche a costo di rischiare di farsi male come accade nel corso del primo tempo. Sale poco, ma è attento alle avanzate.
Mureddu 6 Un buon primo tempo, tocca diversi palloni e con buona qualità. Scambia con i compagni ma concede qualcosa difensivamente.
1' st Alghisi 6 Entra in gara con personalità, posizionandosi terzino sinistro con licenza di avanzare.
Melfi 8 È puntuale negli anticipi, forte fisicamente e decisivo sui contrasti. Risulta il migliore del Melzo anche perché quando passa a centrocampo migliora ulteriormente la sua prestazione. Non da meno, la conquista e la realizzazione del calcio di rigore, unico gol degli ospiti.
Colzani G. 7.5 Anche lui si fa valere con il fisico, protegge bene diverse volte su Crivellin e anche in velocità sfoggia diagonali precise. Fa suo ogni pallone alto.
Di Gennaro 7 Nel primo tempo è il più vivace del reparto offensivo, nonostante il suo sacrificio in difesa sia encomiabile. È rapido nello stretto e ciò gli permette di superare più volte il suo marcatore. (22' st Zeyada sv).
Nicotera 6.5 Come Leveni dalla parte opposta, è lui il fattore per il Melzo a centrocampo. Intercetta tantissimi palloni e quando può li gestisce con qualità.
1' st Garoffalo 6 Si posiziona sulla corsia di destra, e da terzino agisce bene su tutta la fascia. Contiene le avanzate avversarie ma non si spinge molto oltre la metà campo.
18' Colangelo 6.5 Entra bene in partita, offre un punto di riferimento offensivo. Viene forse troppe volte indietro per aiutare la manovra, sacrificando la sua bravura all'interno dell'area.
Vismara 6 Orchestra il centrocampo, più nella seconda metà che nella prima. Gestisce palla scaricando sui compagni, ma a volte si intestardisce eccessivamente. Ha una grande occasione al 27' st quando spalle alla porta devia a lato una punizione nel cuore dell'area.
Rossetti 6.5 Protegge bene palla, però spesso non basta per rendersi decisivo. Ha poche occasioni, ma non sempre per demeriti suoi: viene poco servito.
14' st Esposito 6 Svolge quanto dettato dall'allenatore con personalità, ma non lascia particolari segni sul match. Anche per i pochi palloni toccati.
All. Merlino 6.5 Mette bene in campo la squadra, la fase di studio è perfetta e quella difensiva precisa. I meriti per aver portato la squadra a questo alto livello gli vanno tutti riconosciuti.

ARBITRO
Mancini di Milano 6.5 Il metro di giudizio è lo stesso per l'intera durata della gara. Forse si perde qualche fischio, ma la gestione dei cartellini è ottima. Sul fischio del rigore fa una scelta coraggiosa ma corretta.

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