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Under 14

Barona quasi perfetta, ma l'Iris centra il pareggio allo scadere

Madonini fa sperare, ma da una punizione contestata i bianconeri trovano l'1-1

Daniele Fiorino

La rete di Fiorino centra il pareggio nel finale

L'1-1 della prima giornata racconta solo in parte di una gara che, in casa dell'Iris, è stata dominata dalla Barona per ampi tratti. Iris che inizia bene la gara ma gli ospiti prendono le misure e, dopo aver trovato il gol al 13' con Madonini, assaltano la trequarti avversaria per quasi tutto il primo tempo. Nei secondi 35' l'Iris abbozza una reazione, ma a rendersi pericolosa è quasi esclusivamente la squadra di Sellitri; solo nel finale il subentrato Fiorino riesce ad agguantare il pareggio.

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Barona al completo prima del fischio d'inizio

CAPOVOLGIMENTO

I padroni di casa si impongono presto nella trequarti avversaria, ai danni di una Barona che punta sugli allunghi di Masotina e Pusateri per provare a ripartire. Per l'Iris sono in particolare Herrera e De Nigris a cercare di sbloccarla, ma le loro conclusioni non centrano lo specchio. Dopo 13 minuti compressi nella loro metà campo, sono i ragazzi della Barona a trovare il vantaggio, grazie a un contropiede guidato da Masotina che serve Madonini sulla corsa. Il numero 11 arriva a tu per tu col portiere e insacca con un rasoterra. Al 25' gli ospiti vanno vicini al raddoppio, con lo scambio Pusateri-Madonini sulla destra e palla dentro per Liberatori. Il numero 9 calcia a botta sicura ma Zahra è bravo a chiudere lo specchio e respingere il tiro. Occasione mancata, dunque, ma il baricentro del gioco si sposta in favore degli ospiti nei minuti a seguire, con gli stessi Pusateri e Liberatori che spingono sulla trequarti avversaria e l'Iris costretta a cercare gli esterni con palle lunghe. Al 32' Pusateri salta l'uomo da destra e serve Masotina a bordo area, il capitano calcia bene ma la sfera si stampa sulla traversa.

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La rosa dell'Iris prima dell'ingresso in campo

IN EXTREMIS

A inizio ripresa l'Iris ripropone il gioco offensivo visto a inizio gara, e dopo 2 minuti De Nigris ha subito l'occasione del pari con un tiro che, però, termina alto. La manovra dell'Iris fatica a incidere là davanti, e al 22' un fallo a bordo area su Diruggiero rischia di costare il raddoppio. Al calcio di punizione va Iannarino, che però non riesce a centrare lo specchio. Ancora più nitida è invece la doppia occasione al 27', ma il tiro a tu per tu di Madonini viene respinto e il diagonale di Iannarino sfiora il palo e finisce sul fondo. Al 27' un'altra punizione, questa volta di Masotina, colpisce la traversa e crea una mischia sotto porta, dove a Diruggiero viene murato il tiro a rete per due volte. A un minuto dalla fine, da un contestato calcio di punizione si sviluppa un'altra mischia, questa volta nell'area degli ospiti, dove Fiorino riesce ad avventarsi sul pallone conteso e scaraventare in rete il pallone del pareggio. Il finale è incandescente, anche a seguito dell'espulsione dell'allenatore ospite, ma nessuna squadra riesce a trovare il vantaggio prima del triplice fischio.

IL TABELLINO

IRIS-BARONA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 13' Madonini Alessandro (B), 34' st Fiorino (I).
IRIS (4-3-3): Zahra 6.5, Simonetti 6.5 (7' st Siclari 6.5), Grioni 6 (20' st Liso Edoardo sv, 37' st Piccolo sv), Palmieri 6.5, Pietrunti 6.5, Ragusa 6, Rignanese Giovanni 6.5, Siviero 6.5 (24' st Fiorino 7), Messina 6.5, Herrera Castillo 7, De Nigris 7 (26' st Mina Carlo sv). A disp. Buso Leonardo, Natali, Ranzani. All. Jeridi 6.5.
BARONA (4-3-2-1): Folladore 6.5, Agnoli 6.5, Rossi 6 (18' st Diruggiero 6.5), Izzo 6.5, Testa 6.5, Rotta Pietro 6, Masotina 8, Iannarino 7, Liberatori 6.5 (18' st Longobardi 6.5), Pusateri 7 (7' st Platania 6.5), Madonini Alessandro 7. A disp. Magnani, Giarrana, Romani, Moreira, Abaterusso, Carminati. All. Sellitri 7.
ARBITRO: Esposito di Milano 6.
AMMONITI: Liso Edoardo (I).

LE PAGELLE

IRIS

Zahra 6.5 Incolpevole sul gol subito, fa buona guardia della sua porta sui vari tentativi avversari.
Simonetti 6.5 Chiude bene gli spazi sulla sua fascia, costringendo spesso gli avversari a ripiegare per vie centrali.
7' st Siclari 6.5 Dà freschezza e solidità al suo reparto in un momento delicato di gara, contribuendo a mantenere aperto il punteggio.
Grioni 6 La velocità degli avversari è una minaccia costante lungo la sua fascia, ma non si tira mai indietro nell'uno contro uno. (20' st Liso sv, 37' st Piccolo sv).
Palmieri 6.5 Diversi suoi recuperi sventano le offensive avversarie. Prova a far ripartire i suoi con lucidità.
Pietrunti 6.5 Raramente lascia varchi scoperti, e se gli avversari non riescono a raddoppiare è anche merito suo.
Ragusa 6 Qualche disattenzione rischia di costare cara, ma compensa con altri interventi decisivi e pochi errori in fase di possesso.
Rignanese 6.5 Cerca spazi lungo la fascia e lotta su ogni pallone, accompagnando la squadra nelle varie fasi e facendo una partita di sacrificio.
Siviero 6.5 Quando ha palla la smista bene in mezzo al campo e, in alcuni frangenti, riesce a tenere alta la squadra.
24' st Fiorino 7 In un momento concitato di gara, entra col piglio giusto e si fa trovare al posto giusto nell'occasione del gol.
Messina 6.5 Inizia giocando più arretrato rispetto alle punte e aiuta in fase di costruzione offensiva, ma spesso si inserisce e trova spazi pericolosi.
Herrera Castillo 7 In diversi frangenti di gara si rende fondamentale alla manovra offensiva: l'attacco si muove bene quando guidato dai suoi movimenti e i suoi passaggi.
De Nigris 7 Diverse azioni pericolose vedono lui come protagonista. Non va a segno, ma è una costante spina nel fianco per la difesa avversaria. (26' st Mina Carlo sv).
All. Jeridi 6.5 Anche quando la squadra appare schiacciata, i suoi riescono a adattarsi ai vari momenti della gara, anche approfittando delle sporadiche disattenzioni avversarie.

BARONA

Folladore 6.5 Alcuni suoi interventi si rivelano decisivi. Poi aiuta nel palleggio la difesa nei momenti di difficoltà.
Agnoli 6.5 Gli avversari tentano diversi affondi lungo la sua fascia, ma si fa sempre trovare pronto.
Rossi 6 Da quel lato l'Iris concede pochi punti di riferimento, ma nella maggior parte dei casi riesce a non farsi sorprendere.
18' st Diruggiero 6.5 Il suo ingresso dà una marcia in più alla manovra offensiva: spesso le sue incursioni costringono gli avversari agli straordinari.
Izzo 6.5 Argina bene le offensive avversarie e sbaglia poco in fase di possesso. In alcune occasioni dà brillantezza alla manovra con palloni filtranti.
Testa 6.5 Anticipa le giocate avversarie e concede pochissimi spazi. Recupera palloni e non li butta quasi mai via.
Rotta Pietro 6 Su alcune offensive avversarie appare in ritardo, ma recupera sempre ed evita pericoli nei pressi della porta.
Masotina 8 La sua squadra è pericolosa ogni volta che riceve palla. Salta l'uomo in velocità e vede bene i movimenti dei compagni. Nei brevi frangenti in cui la sua squadra è schiacciata, è il suo estro a dare brio alle ripartenze.
Iannarino 7 Si sacrifica in copertura e accompagna tutte le manovre offensive, andando vicino al gol più di una volta.
Liberatori 6.5 Dialoga bene coi compagni di reparto e cerca costantemente spazi. Non riesce a segnare, ma senza di lui l'attacco sarebbe meno pericoloso.
18' st Longobardi 6.5 Contribuisce a tenere alta la squadra, spesso anche neutralizzando le ripartenze avversarie.
Pusateri 7 Interpreta bene il ruolo di esterno, rendendosi tra i più pericolosi nel primo tempo con i suoi scatti e la sua qualità palla al piede.
7' st Platania 6.5 Si sacrifica per la squadra e partecipa in prima persona a entrambe le fasi. 
Madonini 7 Il suo dialogo coi compagni di reparto è una delle armi più letali della sua squadra. Moltissime azioni offensive partono da lui.
All. Sellitri 7 La squadra ci mette qualche minuto ad assestarsi in campo, ma quando lo fa interpreta al meglio entrambe le fasi, risultando in grado di attaccare scoprendosi il meno possibile.

ARBITRO

Esposito di Milano 6 L'arbitro esordiente gestisce una partita tutto sommato facile, che contribuisce a mantenere corretta e scorrevole fischiando comunque poco o nulla. L'insicurezza nel finale (in occasione del calcio di punizione da cui è scaturito il gol) è compensata da una prestazione complessiva promettente.

L'INTERVISTA

L'allenatore di casa, Othman Jeridi, analizza così la prestazione: «Siamo partiti bene, poi loro sono venuti fuori ed erano messi meglio in campo. Forse non eravamo in giornata, non riuscivamo a calciare in porta. Sinceramente avrebbero meritato la vittoria: avrebbero potuto fare altri 2/3 gol. Mi aspettavo una partita diversa, con più gioco e più tiri da parte nostra, ma la prendiamo come lezione. Meno male che ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo preso un punto prezioso, anche se non lo meritavamo».

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