Under 14
20 Febbraio 2022
Capitano e leader tecnico dell'Alcione: Jeon è stato ancora una volta uno dei migliori in campo
Il gol su rigore di La Gioia risponde all'autorete di Copes: finisce 1-1 la sfida rocambolesca, emozionante e che non ci dimenticheremo mai di via Olivieri, che ha visto di fronte l'Alcione e l'Enotria. Da sottolineare le prove di Jeon sponda orange e della coppia D'Addona-La Gioia sponda rossoblù: male invece Villanueva e Grotti, protagonisti di una doppia espulsione al 17' del primo tempo che ha compromesso la loro partita personale e quella delle rispettive squadre.
Sugli scudi entrambi i portieri - Morazzoni per l'Alcione e Chierico per l'Enotria - mentre non brillano i numeri nove. Nourice ha nelle corte giocate da vero fenomeno, ma nella sfida agli orange è mancato nella freddezza sotto porta.
Morazzoni 7 Tre interventi nel primo tempo, zero nella ripresa. In occasione del rigore viene spiazzato senza possibilità di replica, ma restano gli ottimi interventi con i quali ha mantenuto la propria porta inviolata per quasi un'ora. Su tutti spicca il tuffo plastico a disinnescare la punizione di Favaro.
Cicchinello 6 Rispetto al compagno di reparto ha una gatta da pelare di nome Luly. Nel primo tempo si preoccupa maggiormente della fase difensiva, nella ripresa inizia bene prima di essere sostituito da Bradamante.
12' st Bradamante 6 Entra in un momento delicato e ciò non lo facilita di certo. Ha il merito di farsi trovare attento, nonostante l'arrembaggio finale dell'Enotria volto a recuperare lo svantaggio non lo abbia di certo facilitato. Un po' ingenuo nell'intervento che porta al rigore: il contatto, seppur lieve, pare esserci.
Rizzo 7 Si vede poco, sicuramente è meno appariscente del vertice alto del 4-3-1-2 di Calderoli - Jeon - ma gioca una partita di grande sostanza. Si trova di forte una linea mediana, quella dell'Enotria, capace di dargli del filo da torcere. Lui ne esce con talento, dimostrandosi all'altezza in qualsiasi situazione gli capiti a tiro.
La formazione titolare dell'Alcione di Beniamino Calderoli
Chierico 7 Partita che sicuramente ricorderà. Non effettua interventi troppo complicati ma in occasione del tentativo di Covelli si fa trovare pronto e, per uno che nella fase autunnale non è che abbia subito così tanti tiri in porta, è una dimostrazione di talento che fa sicuramente morale.
Grotti 5 Il discorso è pressoché simile a quello fatto per Villanueva. Una leggerezza non da lui gli costa un rosso e probabilmente almeno un paio di giornate di squalifica: che gli serva per migliorar ancor di più, visto che tecnicamente non si discute.
Lusignani 6.5 Da un fuori categoria come lui, contando presenze anche con l'Under 15 di De Laurentis, ci si aspetta sempre qualcosa in più Gioca una partita più che positiva, offre un assist e va anche alla conclusione, ma in termini di fase di non possesso e personalità, da uno come lui, è lecito aspettarsi sempre qualcosa di più.
Brugnone 7 Un po' come avvenuto per la prestazione di Rizzo, suo gemello in forza all'Alcione, non ruba l'occhio con giocate particolari ma è dannatamente efficace e importante. Tiene in piedi l'intero reparto, alle volte giganteggia pur calando leggermente nella ripresa. Prova autorevole e di grande spessore.
D'Addona 7.5 Il liscio attorno alla mezz'ora rischia di pagarlo a caro prezzo, ma per sua fortuna l'intervento di Chierico è preciso e puntuale. Dopodiché sale in cattedra: una prestazione maiuscola per personalità e fisicità, tanto che contribuisce ad annullare Fumagalli e ad innalzare un muro quasi invalicabile. Da sottolineare il clamoroso salvataggio in avvio su Fumagalli.
Buzzerio 7 Ennesima dimostrazione di talento. Guida la difesa con grande maestria, dimenticandosi di essere un under 14 e garantendo ai suoi un apporto decisamente importante. Risulta anche uno dei punti di riferimento per i rossoblù: che altro?
Luly 6.5 Molto bene fino all'espulsione di Grotti, visto che il suo approccio è stato a dir poco travolgente. Meno bene quando si è trovato a giocare a tutta fascia, il che lo ha portato a spendere tantissime energie come dimostrato dalla sostituzione voluta da Baldissin.
11' st Cirasella 6.5 Entra col piglio giusto e, pur senza strafare, garantisce un apporto non indifferente in termine di attenzione, precisione e lucidità.
La Gioia 7.5 Giocatore formidabile. Dal centrocampo in su sa fare davvero tutto: ha forza fisica, tecnica, sa leggere le situazione ed è bravo anche nei calci da fermo. Lo dimostra in occasione del rigore, prontamente trasformato spiazando Morazzoni.
Nourice 6 Come giocatore non si discute, anzi. Gioca una partita anche molto positiva, certo è che quando a tu per tu con il portiere manchi l'appuntamento con il gol, la valutazione è destinata ad abbassarsi. In un pomeriggio comunque positivo manca proprio la lucidità: tuttavia i gol li ha nel sangue, quindi si rifarà.
Favaro 6 Il discorso è molto simile a quello fatto per Nourice. È un giocatore eccezionale ma è mancato nei momenti clou: calcia molto bene una punizione, disinnescata altrettanto bene da Morazzoni, per il resto resta sempre sul pezzo ma non riesce a dare la svolta. E da uno come lui è lecito aspettarsi un certo tipo di giocate (30' st Bertolini sv).
Mondini 6.5 Il suo assist a Lusignani è una delizia, mentre va molto più in difficoltà quando i difensori orange iniziamo a prendergli le misure. Resta una prova di cuore e carattere, difatti fino al 70' non smette di lottare e proporsi dal centrocampo in su.
1' st Copes 6 Il suo ingresso è anche positivo, ma la macchia alla sua prestazione resta la sfortunata autorete. Ha dalla sua la capacità di non mollare un singolo centimetro, visto che reagisce alla grande dimostrando grande forza d'animo.
All. Baldissin 7 Per come si era messa è più un punto guadagnato che due persi. Resta l'ottima prestazione, soprattutto sotto il punto di vista del carattere, per una squadra che ha tutto per sognare in grande. Anche per i suoi è stata determinante l'espulsione di Grotti, alla quale i rossoblù hanno però reagito prontamente.
La titolare dell'Enotria di Claudio Baldissin
Di Napoli della Lomellina 9 Sedici anni, quasi diciassette, e un talento da vendere ma soprattutto da coltivare. Ben vengano fischietti giovani, talentuosi, umili, corretti e preparati come lui. Chi ha arbitrato almeno una volta nella vita sa quanto sia difficile arbitrare certe partite, ma se poi ad aggiungere del pepe ci pensano due episodi a dir poco complessi, è evidente che la vita si possa complicare ancor di più. È quanto successo al giovane arbitro nel pomeriggio di via Olivieri, che al 17' decreta giustamente una doppia espulsione e nel finale, sull'1-0 per i padroni di casa, assegna con coraggio e determinazione un calcio di rigore. Prova quasi perfetta, da 8.60 restando in gergo arbitrale.