Chiamateli TabaKussotto! Voce grossa e colpo grosso della Sca Asti che in casa schianta 4-0 la Sisport seconda in classifica. Un risultato e una prestazione che entrano di prepotenza nella storia del Girone E e in quella delle fasi finali, visto che ci accederanno le tre migliori seconde dei 5 gironi. Barbera cala quindi un poker prepotente e senza diritto di replica affidandosi alle sue tre stelle che mandano totalmente in bambola i bianconeri torinesi: tripletta di Ermir Tabaku, momentaneo 2-0 di Riccardo Cussotto e tripletta di assist per Bladis Laforè. Cocktail perfetto, la Sca riapre i giochi.
Subito TabaGol • Non c’è tempo perché Sisport e Sca si studino, perché due degli attori protagonisti alla vigilia si sfidano subito in punta di fioretto cercando di colpire a freddo. Tabaku lanciato da Laforé (corridoio che si ripeterà con proficua frequenza nell’arco della gara) va a colpire l’incrocio esterno dopo 4’; dall’altra parte Gabriele Baumgartner risponde con una conclusione da ottima posizione, ma addosso al portiere classe 2009 Edoardo Bosco. Passatisi subito i biglietti da visita a risultare immediatamente più decisivo è l’esterno alto del 4-3-3 di Barbera che al secondo invito nello spazio di Laforé non perdona: scatto bruciante che lascia secco Benjamaa e cambia angolo rispetto al primo tentativo. Scelta azzeccata perché invece che sull’incrocio esterno, la palla si deposita nel sette interno lasciando incolpevole Santi. La miglior difesa del campionato orchestrata da Yobie Bassaoule è tale perché quando subisce un gol reagisce (anche se spesso è la Sisport ad andare avanti) e nei successivi minuti Parente e compagni organizzano la reazione: da un corner di Giacomo Bessone arriva l’inzuccata di un Cantarella eccessivamente solo che però finisce alta di poco; pochi secondi dopo De Lorenzis emula Baumgartner centrando Bosco da distanza ravvicinata.
Cazzotto Cussotto • La Sca stringe i denti e resiste al riflusso della Sisport grazie anche al reparto Vercelli-Reda che non disdegna anche qualche colpo malizioso per sedare la ribellione di Bessone e reparto. Concentrazione difensiva sì, ma lo spirito offensivo non va in cantina e a 5’ dall’intervallo arriva il 2-0. Il piede rovente di Laforé scaglia dalla sinistra un corner che la difesa della Sisport non legge a dovere e dalla mischia sbuca la fame di Riccardo Cussotto. Zampata e gol che fa impazzire il caldo settore casalingo della tribuna e il suo capoultras Mondo che gode per il vaticinio positivo fatto al numero 9 astigiano. Secondo cazzotto della Sca che stordisce un po’ una Sisport che proverà a reagire, ma accusando il colpo di una situazione inaspettata e impattante. Infatti dopo un assolo del solito Baumgartner che al 13’ della ripresa scappa a sinistra per poi tirare sui piedi dell’attentissimo Bosco la Sisport non trova più spazi.

Riccardo Cussotto esulta con il capo Ultras Mondo che gli aveva predetto il gol.
Tabaku show, Barbera e Champagne • Pisicchio coinvolge il centrocampo astigiano nel dare manforte alla difesa e il castello tiene bene, tanto bene, molto bene. I torinesi infatti devono alzare il baricentro e concedere spazio ad uno squalo come Tabaku in campo aperto non perdona: al 15’ Laforè trova di nuovo magnificamente il numero 10 con un lancio nello spazio e il 3-0 diventa la logica conseguenza dell’occasione; 5’ dopo il campo ce l’ha Cussotto che vuole pareggiare i conti con Tabaku senza farlo scappare in classifica marcatori, ma la sua conclusione viene ben parata da Santi. Peccato che il pallone non esca e rimanga laterale nello spazio occupato ancora da Tabaku che timbra la tripletta forse più pesante di tutto il campionato. 4-0 senza diritto di replica che vede sorridere Sca, Chieri e Derthona. Insomma, tutti tranne la Sisport che ora deve resettare e riprendere al più presto la corsa ai quarti di finale.
IL TABELLINO
SCA ASTI-SISPORT 4-0
RETI: 7' Tabaku (Sc), 29' Cussotto (Sc), 15' st Tabaku (Sc), 20' st Tabaku (Sc).
SCA ASTI (4-3-3): Bosco 8.5, Parente 7, Reda 7, Vercelli 7, Damiano 7, Pisicchio 7 (23' st Laghlafi 7), Laforè 9 (37' st Contorno sv), Tabaku 10 (32' st Guazzo sv), Cussotto 9 (39' st Scrima sv), Crucco 7 (9' st Marino 7), Abramo 7.5. A disp. Gianoglio, Mondo, Puppione, De Cillis. All. Barbera - Baracco 8.
SISPORT (4-3-1-2): Santi 6, Giammarco 6, Irimescu 6.5, Cantarella 6.5, Benjamaa 6 (29' st Salvador sv), Italiano 6 (21' st Cugliero sv), Paneghini 7 (29' st Negri sv), Parente 7, De Lorenzis 6, Bessone 6.5 (21' st Xhemalaj sv), Baumgartner 6.5. A disp. Giusiano. All. Bassaoule 6. Dir. Cantarella.
ARBITRO: Amerio di Asti 7.
AMMONITI: Marino (Sc), Laforè (Sc).
LE PAGELLE
SCA ASTI

Bosco 8.5 Il classe 2009 stupisce ancora. Si posizione sempre bene e se gli attaccanti della Sisport lo centrano sempre è anche merito suo. Gioca con un acciacco ma non si vede per la prestazione sicura che mette in piedi. Dimostra di non mollare fino all'ultimo quando sul 4-0, al 37' della ripresa salva un gol sulla riga. Il capo Ultras Mondo ha ragione: «La palla questa volta non può proprio entrare».
Parente 7 Baumgartner è il più in palla della Sisport e il duello che ingaggia è duro, strenuo, tosto. Esce con la medaglia di aver ostacolato in tutti i modi la via al gol del bomber torinese.
Reda 7 Insieme a Vercelli erige una muraglia. Spesso usano "le cattive" e lo fanno a dovere. Il cleansheet contro un reparto da 72 reti è un qualcosa di cui andare orgogliosi.
Vercelli 7 Elmetto in testa e la trincea regge a tutti gli assalti all'arma bianca della Sisport. Sa quando uscire palla al piede e quando invece "sparecchiare" senza pensarci tu. Prestazione matura.
Damiano 7 Il capitano è il capitano e il carisma è quello che serve per firmare un'impresa. Poco appariscente in fase offensiva, ma per un buon motivo. Partecipa con grinta e decisione alla serrata che funziona. Da quella parte non passa niente.
Pisicchio 7 Chiamato agli straordinari: deve andare a tappare i buchi all'interno dell'efficacissimo fraseggio centrale orchestrato da Parente e Bessone. Corre come un matto, ma ne esce da eroe.
23' st Laghlafi 7 Porta freschezza e tiene botta su palle sporche. Quello che serve per portare la nave in porto.
Laforè 9 Tra gli eroi della tifoseria e con ottimi motivi. Picchia, imposta, pulisce palloni sporchi e poi di nuovo picchia e poi di nuovo imposta. Centrocampista completo che si rivela in stato di grazia. L'asse vincente con Tabaku è l'arma che scardina la miglior difesa del girone. Straripante.
37' st Contorno sv
Tabaku 10 SUPERLATIVO. Forse la pagella potrebbe fermarsi qui, ma non renderebbe onore ad ogni singola lotta per un pallone conteso sulla riga laterale, ai tre gol di potenza, prepotenza e fame, all'intesa poetica con Cussotto, alle progressioni inarrestabili, sarebbe ingiusto. Non a caso, insieme a Cussotto e Laforé è fortemente in ottica Juve. Per esultare si mette la maschera alla Steven Bergwijn, ma tutti sanno chi si cela lì sotto. Un supereroe.
32' st Guazzo sv
Cussotto 9 L'attaccante, il centravanti è tale quando ha fame. Lui è famelico e il gol del 2-0 è il mix giusto tra posizione, guizzo, fame, tutto. Sbuca dove nessuno se lo aspetta e corre con le dita al cielo verso la tribuna quasi staccando la rete con le mani. Fa a spallate dominando la retroguardia della Sisport creando spazi d'oro per gli inserimenti esterni. Dedica il gol a Leonardo Vergano che si è infortunato in allenamento proprio contro di lui. Perché il centravanti vive per il gol, ma il campione vive per la squadra.
39' st Scrima sv
Crucco 7 Sull'out sinistro ha molti meno palloni per aggredire la profondità, ma quelli che arrivano è perché se li suda con carattere e voglia. La corsa e la generosità che dimostra sono parte integrante di un successo clamoroso.
9' st Marino 7 Capisce che partita è e va a piazzarsi in mezzo al campo non mollando mezzo millimetro su ogni contrasto e anzi, permettendosi anche suggerimenti intelligenti in avanti.
Abramo 7.5 «Soldato: vai e fai tutto!». Si immagina sia stata questa la richiesta di Barbera al suo numero 14 perché lui lo fa e lo fa bene. Contrasti, allunghi, accorci, tutto e di più. Con l'ingresso di Marino scala avanti e da esterno alto fa anche vedere dribbling geniali nello stretto.
All. Barbera 8 Che dire? Questa Sca Asti fa il colpo grosso e lo fa rumoroso scardinando le gerarchie del finale di stagione. Partita preparata in modo perfetto e come viene concretizzata supera la perfezione. La squadra cresce partita dopo partita e il pareggio col Chieri e la vittoria con la Sisport dice soltanto una cosa: la Sca vuole essere protagonista in questa volata finale.
SISPORT

Santi 6 Non arrivano i miracoli, ma le parate che deve le fa e le fa anche bene. Che la partita sia una partita no si capisce bene dal gol del 4-0 dove si allunga bene sulla conclusione incrociata di Cussotto e dove non può nulla sul tap-in di Tabaku.
Giammarco 6 Sulla corsia incriminata. Da quella parte il 10 della Sca è irrefrenabile e lui gli dà battaglia come può e finché può. Bene in fase di spinta dove cerca di innescare Baumgartner e dialoga bene con la mediana.
Irimescu 6.5 Tiene bene la marcatura su Crucco costringendolo a giocate quasi mai rischiose. Nella ripresa si fa vedere anche in avanti costringendo al giallo Marino.
Cantarella 6.5 I gol arrivano dalle fasce. Agisce un passo avanti a Benjamaa e fa buona opera di frangiflutti. Si mangia le mani per quel colpo di testa che avrebbe portato all'immediato pareggio.
Benjamaa 6 L'inizio è shock con Tabaku che gli mangia 4 metri in allungo e va i gol per l'1-0. Si riprende gradualmente e si cala un po' meglio nella partita togliendo qualche fronzolo in più.
29' st Salvador sv
Italiano 6 Il duello con Laforé è tostissimo e ne esce spesso con le ossa rotte. Molto meglio in fase di fraseggio quando dialoga bene con Parente costruendo una rete elegante di passaggi in mediana.
21' st Cugliero sv
Paneghini 7 Tra i più volenterosi, tra i più pericolosi. Tanto nel primo quanto nel secondo tempo fa veder strappi interessanti e contrasti vigorosi. Cerca spazi sulla sinistra.
29' st Negri sv
Parente 7 Il faro basso della Sisport comincia subito con l'intenzione di fare da professore in campo. Ci riesce toccando la maggior parte dei palloni della partita e imbastendo trame interessanti nella parte centrale del campo.
De Lorenzis 6 Polveri un po' bagnate e nell'unica occasione vera che ha la spara addosso a Bosco. Lo spirito però è battagliero e cerca sempre soluzioni di squadra per andare in gol.
Bessone 6.5 Con Parente scrive il significato di "palleggio elegante" nella fascia centrale. Si danna senza sosta per farsi trovare e creare spazi interessanti per scardinare la difesa astigiana.
21' st Xhemalaj sv
Baumgartner 6.5 Ha fame e gli affondi del primo tempo lo testimoniano. Questa volta va a secco, ma prova a caricarsi sulle spalle il riscatto della squadra anche nel secondo tempo quando il risultato è difficilmente ribaltabile.
All. Bassaoule 6 Passo falso pesante e lui predica giustamente calma. Il secondo posto è ancora in mano sua e la squadra ha dimostrato nell'arco della stagione di poter reagire a questa Caporetto con carattere e qualità. Serve però farlo sin da subito: la prossima c'è la Novese.