Under 14
21 Maggio 2022
Matteo Scazzosi e Andrea Shpati: protagonisti dell'Accademia Inveruno
Contro la Mario Rigamonti aveva a disposizione solo un risultato su tre per poter passare il turno, l'Accademia Inveruno. La vittoria. E trascinata dalle punte di diamante come Shpati, Scazzosi e Scarioni, i gialloblù di Olivadoti ribaltano una partita che nella ripresa si era messa sui binari sbagliati, riuscendo a strappare la vittoria per 2-4 e conquistando così gli ottavi di finale, in cui affronteranno l'Alcione.
Parte bene la gara dell'Accademia, che nel primo tempo si porta in avanti con il gol di Gualdoni al 18'. Nella ripresa, poi, i cambi operati da Zanola della Mario Rigamonti sortiscono l'effetto giusto perché i padroni di casa con Lisè prima pareggiano e poi si portano in vantaggio nell'arco di dieci minuti. A questo momento, sarebbe stato facile immaginare un forte contraccolpo psicologico per l'Accademia Inveruno. I gialloblù però hanno fatto della situazione benzina per le loro gambe e - soprattutto - per i loro cuori, determinati a conquistare con forza il passaggio del turno.
A questo punto, infatti, salgono in cattedra i grandi protagonisti di giornata. Shpati prende solidamente in mano le redini del centrocampo: il Mago - così viene chiamato dalla sua squadra - aggiunge una grandissima dose di personalità alla sua gara, iniziando a gestire nel migliore dei modi il possesso e sostanzialmente non facendo più vedere palla ai suoi diretti avversari. A gonfiare la rete con i gol più importanti, quello del pareggio e quello del nuovo vantaggio, è però Scarioni. Entrato a gara in corso, il giocatore ci mette appena otto minuti per ribaltare la gara: prima sfrutta una ribattuta corta di Gamalero su tiro di Scazzosi, avventandosi sul pallone che vagava in terra di nessuno per metterlo dentro; poi conclude al meglio un'azione partita sulla fascia dai piedi di Scarpati, che lancia Fadda: controllato il pallone, quest'ultimo mette in mette in mezzo per Scarioni, che anticipa l'uscita del portiere e infila il gol del 3-2 ospite nell'angolino basso. Conclude i giochi in maniera definitiva il solito Scazzosi, che timbra il cartellino anche questa volta, per il 4-2 definitivo poco prima del fischio finale.
Se è vero che Lisè è stato il migliore della Mario Rigamonti, perché l'attaccante è riuscito a gonfiare la rete due volte, invertendo momentaneamente l'andamento della gara e donando speranza alla sua squadra, c'è anche da sottolineare come, quando l'Accademia Inveruno si è ricompattata, la linea difensiva sia stata un vero e proprio muro. Hanno rubato l'occhio, infatti, le prove di Landriani e Peloia, che hanno vinto moltissimi dei duelli in mezzo al campo, tenendo lontani quanti più pericoli possibili dalla porta difesa da Santaguida.