Probabili Formazioni 2022/23: l'ex Toro Fazio per chiudere la porta del Fossano

QUESTO CONTENUTO LO TROVI SUL PROSSIMO NUMERO DI SPRINT E SPORT (1 AGOSTO) INSIEME AD ALTRE 4 PROBABILI FORMAZIONI DELLA FUTURA UNDER 14 REGIONALE

16/17 volti nuovi, 3 calciatori già presenti in società e aggregati la passata stagione con i 2008 per racimolare esperienza. La ricetta di casa Fossano per costruire un ciclo il più vincente possibile è servita. Certo, ci sarà da fare i conti con il Chisola, con ogni probabilità nel girone cuneese, ma le aspettative sul gruppo 2009 affidato a Federico Garavagno sono alte. Sono alte perché il nucleo centrale importato da Bra è di qualità, sono alte perché la tecnica che gli arrivi dal Toro del portiere Michele Fazio e dalla Juve di Nicolò Pagliano alzano l’asticella, sono alte perché Garavagno ha dimostrato quest’anno di saper far giocare bene i suoi 2008 e ora ricomincia con questa squadra nuova di pacca.

16 INNESTI PIU’ UNO

Gli unici tre giocatori che nella passata stagione erano già al Fossano appartenevano di fatto già al gruppo 2008 arrivato quarto in campionato. Jacopo Cagnolo, centrocampista con 7 presenze (6 da titolare) e 305 minuti; Radwan Boubker, esterno con 16 presenze, 546 minuti e 2 gol; Nicholas Brungaj, difensore centrale con 16 presenze, 202 minuti e una rete contro la Monregale. Un totale di 1053’ giocati da sotto leva in un campionato in cui i Blues hanno detto la loro da protagonisti: un capitale importante di esperienza che unito alla qualità dei volti nuovi può fare la differenza. Prima di arrivare al blocco braidese, arrivano “sparsi” Matteo Chiaramello, centrocampista offensivo da Genola, Matteo Caputo mezzala dalla Giovanile Centallo, Michele Fazio, portiere dal Toro e Nicolò Pagliano, terzino mancino con aspirazioni di Jolly a tutto campo, dalla Juve. Quest’ultimo va a rappresentare quel “più uno” che può fare la differenza in quanto partirà aggregato con i 2008, per dare una mano ai 2009 all’occorrenza.

Innesti mirati e di qualità che vanno a impreziosire il pulmino arrivato da Bra con 13 giocatori sopra. Samuele e Cristian Saija, Samuele Mina, Lorenzo Panero, Vittorio Chiavazza, Raffaele Lazri, Simone Lovera, Filippo Arlorio, Gregorio Bruna, Gabriele Giletta, Leonardo Zito e Mattia Racca. 13 che sarebbero potuti essere 14, in quanto Matteo Presenza è stato vicino a firmare per i Blues di Garavagno, ma la chiamata dell’Alessandria ha avuto la priorità.

VARIANTI TATTICHE

Un regalo ancora tutto da scartare per Federico Garavagno che intanto, sotto l’albero, tasta bene la confezione e capisce che dentro c’è qualità. Con questa metafora natalizia fuoristagione si capiscono i preparativi del Fossano per la prossima stagione.

Di fronte ad una squadra totalmente nuova il tecnico ha in testa due tipi di moduli: quello classico dell’Angelo Pochissimo, ovvero il 4-3-3 e il 3-5-2 sperimentato nella passata stagione di tanto in tanto. Partendo dall’attacco la certezza è Mattia Racca, unica vera punta di ruolo, anche se votata molto al sacrificio, al lavoro di sponda e alla costruzione di un gioco arioso. Per questo con il 3-5-2 potrebbe far fiorire gli inserimenti delle mezzali (ampia scelta nel ruolo) e la seconda punta (ballottaggio Gotta-Chiaramello). Le caratteristiche dell’attaccante fanno presagire più lavoro sporco a discapito di scorpacciate di gol. Questo se da un lato fa mancare il perno in area di rigore, crea variabili e dà meno punti di riferimento agli avversari.

Sulle corsie ampia scelta: a sinistra Saija o Mina, a destra Panero (più difensivo) o Boubker (più offensivo). Qualora si optasse invece per la difesa a 4 si potrebbe “risparmiare” sui centrali che sono 4 in rosa. La variante poi è l’innesto dalla Juve Nicolò Pagliano. Mancino che nasce terzino, ma può spaziare anche dentro il campo. L’ex bianconero parte ai blocchi col gruppo 2008, ma all’occorrenza può essere l’arma segreta e duttile di Garavagno. Rosa nuova, profonda e di qualità che non può fare altro che far presagire bel gioco e risultati.

LA ROSA DEL FOSSANO UNDER 14 REGIONALE