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Rifiuta Juve e Toro per giocarsela coi maschi: Anna, il pilastro della difesa

La società ottiene la deroga e può esordire ai regionali, ora è insostituibile: «È una leonessa»

Rifiuta Juve e Toro per giocarsela coi maschi: Anna, il pilastro della difesa

Anna Goletto, terzino classe 2008 del Pedona Under 14

Non è uno sport per maschi, è uno sport per leoni. La più leonessa di tutti sabato scorso è stata Anna Goletto, terzino classe 2008, che gioca in pianta stabile con il Pedona 2009 maschile, impegnato nel campionato Regionale Under 14.

Quando si dice “pianta stabile” si intende 9 partite su 10 nella formazione titolare di una squadra che sta centrando in pieno l’obiettivo salvezza. Anna è un perno imprescindibile della difesa, insieme a suo cugino Alex, e in questo avvio di stagione ha dimostrato a tutti che nel campionato ci può stare come protagonista. Esempio più chiaro l’ultimo match disputato in casa contro il Nichelino Hesperia, in cui è risultata la migliore in campo pur non avendo segnato nella rimonta da 0-2 a 2-2. E non è solo merito della fascia di capitano indossata nella sfida casalinga. 

«Sicuramente non pensavo che riuscisse a integrarsi in un campionato regionale - ammette il tecnico Mauro Busso - Essendo una ragazza fisicamente è diversa, ma mi ha smentito e sono veramente contento che l’abbia fatto. Rispetto agli altri compagni non cambia assolutamente niente e lei è la prima a non sentirsi per nulla inferiore, grazie anche alle sue doti tecniche molto elevate. Se poi regge anche sul piano fisico allora riesce veramente a fare bene».

Le statistiche parlano chiaro: 522’ in campo, 6.8 di media voto e 9 presenze. Un colonna che è anche un po’ bandiera perché di fronte alla prospettiva e alle proposte arrivate dal calcio femminile lei si è sempre rifiutata scegliendo il Pedona.

«Siccome è veramente brava ha già avuto proposte anche dal professionismo come Toro e Juve, e qui vicino c’è la Freedom (squadra femminile di Cuneo con la prima squadra neo promossa in Serie C). Lei però non ha mai voluto sentir ragioni. Ha sempre voluto rimanere col gruppo e per questo, come società abbiamo chiesto una deroga perché rimanesse con noi. L’anno prossimo però non potrà rimanere e tutti speriamo che non smetta».

Terzino sinistro, ma di piede destro, Anna Goletto fa reparto insieme al cugino Alex che di mestiere fa il centrale e insieme costruiscono un muro capace di essere la quinta miglior difesa del Girone C con soli 18 gol subiti. Dato che per la 9ª squadra in graduatoria non è per niente male.

«Lei in campo è un leone, anche se fuori dal campo è molto timida. È destra di piede, ma vuole giocare a sinistra. La sua dote migliore è il contrasto e poi tecnicamente è abile con entrambi i piedi. Forse ha ancora un po’ da migliorare nel colpo di testa, ma migliorerà. Alex anche ha grinta da vendere. Coi piedi ha ampi margini di miglioramento, ma per come è cresciuto e cambiato nell’ultimo anno è un osso duro per tutti gli attaccanti. Insieme si intendono molto bene».

pedona squadra

Tre partite al giro di boa e il Pedona al momento ha 12 punti in classifica. Quanto basta per tenere lontana la zona retrocessione attualmente occupata da Bra, Saluzzo e Salice (1 punto per le prime due e 2 per gli scorpioni). Un ruolino, tutto sommato, in linea con le previsioni per il tecnico Mauro Busso:

«Il bilancio è questo e il cammino che abbiamo fatto è da salvezza, come volevamo che fosse. Se ci salviamo facciamo il nostro, però quello che vorrei è un po’ più di continuità. Ce la siamo giocata con Cuneo Olmo e Chisola, squadre molto più forti di noi, e poi invece non facciamo 3 punti con il Salice dove avremmo potuto. Quella è un po’ l’unica partita su cui c’è un po’ di rammarico. È un gruppo che va sempre stimolato come contro il Nichelino: sotto 0-2 con un primo tempo bruttissimo, dopo la strigliata abbiamo fatto una gran partita»

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