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Under 14

I tre migliori portieri 2009: parlano i clean sheet

Angolo statistiche. Tre paia di guantoni comandano la graduatoria delle porte inviolate

I tre migliori portieri 2009: parlano i clean sheet

Michele Fazio, portiere del Fossano. 6 clean sheet

Chi dice che l’attacco è la miglior difesa è perché spesso non può contare su una difesa rocciosa, o meglio ancora: su una difesa rocciosa e un portiere impeccabile.

Invece c’è chi questi fattori li ha e i numeri parlano chiaro: dopo 10 giornate ci sono 3 portieri che spiccano. A dirlo sono le statistiche. In tutta la categoria Under 14 Regionale nella speciale classifica clean sheet, sono 3 i portieri che spiccano sopra tutti gli altri. Tre portieri, classe 2009, che per 6 volte in 10 turni di campionato han tenuto la porta inviolata. Poi alcuni han giocato meno partite, alzando notevolmente il peso del dato, ma il risultato è sempre lo stesso. Ecco i 3 re del clean sheet.

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MICHELE FAZIO • FOSSANO

Michele fazio

Tra quelli presi in esame è il portiere con più presenze e più minuti. Il che è indice di di affidabilità anche negli scontri diretti, visto che li ha giocati tutti uscendone anche con prestazioni di rilievo. Sei clean sheet che permettono al Fossano di Federico Garavagno si navigare in acque dolci, al sapore di fasi finali. Fazio è uscito indenne da avversari come Cuneo Olmo, Alba, Pedona, Salice, Nichelino e Centallo. Avversarie di fascia alta: gran parte del merito è di una difesa rocciosa, ma quando questa lascia quel singolo pertugio accettabile è sempre stato lui a vietare la via del gol agli avversari. 

«Questo fa di lui un portiere da grande squadra - spiega Garavagno - Come gioco noi tendiamo a dominarlo, o almeno provarci. Spesso, visto che la squadra difende bene, subiamo uno o due tiri e su quelli ha dimostrato di rimanere sempre in partita e concentrato facendo la parata. Come col Cuneo Olmo, che ha salvato la partita nel finale e l'1-0 o come contro il Nichelino quando eravamo sul 0-2».

faziooo

QUALITÀ, PROSPETTIVE, PARAGONI

Fisico longilineo, discreto coi piedi e buone intuizioni in ogni tipo di uscita. Michele Fazio è abbastanza completo nei fondamentali da portiere dimostrandosi anche un portiere moderno.

«Sa far valere le sue qualità anche quando inattivo da tempo. Io non sono un preparatore dei portieri e non so bene in cosa possa ancora migliorare. Quello che gli chiedo io è di stare un po' più alto quando riusciamo a imporre il nostro gioco. Sta migliorando molto su questo: spesso concediamo agli avversari di diventare pericolosi solo con palle sopra la difesa, quindi mi serve che stia qualche metro più avanti. Sta imparando».

STILE PORTIERE SECONDO FEDERICO GARAVAGNO: COURTOIS

ALESSIO CARLONE • ALPIGNANO

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La strategia di Davide Domizi e dell’Alpignano è chiara. Alternanza pura tra Alessio Carlone e Andrea Suino tra i pali biancazzurri. Poi un piccolo problema fisico di Suino ha lasciato più spazio a Carlone che in 7 presenze è riuscito per 6 volte a tenere la porta inviolata. Guardando le presenze, quindi i clean sheet, Carlone è stato designato a inizio stagione come portiere di trasferta e lontano dal Alpignano Carlone è stato impeccabile. Mai un gol preso. L’unica volta che ha raccolto la palla dalla rete in tutta la stagione è stato infatti in casa nel big match perso contro il Lucento per 0-1.

«Sono contento per come si sta allenando e della crescita che sta avendo - spiega il tecnico Davide Domizi - È chiaro che quando si fa clean sheet è merito di tutta la fase difensiva di una squadra, però sicuramente lui sta crescendo molto. Ad aiutare c’è anche l’alternanza con Suino. Posso contare su due ottimi portieri, chi metti dentro fa bene».

Carlone

QUALITÀ, PROSPETTIVE, PARAGONI

Dotato di un fisico importante, Alessio Carlone ha in dotazione anche un'ottima esplosività e reazione. Qualità fondamentali per un portiere. Il suo passato da giocatore di movimento gli ha lasciato anche in eredità un paio di pieni buoni ed educati e una tendenza a partecipare al gioco della squadra da posizione avanzata. Un'arma in più per chi, come l'Alpignano, punta ad uscire palla al piede dalla sua metà campo. 

In linea con la sua età non può essere ancora completo e quindi dove può migliorare? Velocità d'esecuzione nel giro palla e ancora più prepotenza in area piccola. Fattori che, come abbiamo già detto, sono già suoi, ma che possono essere implementati. 

STILE PORTIERE SECONDO DAVIDE DOMIZI: TER STEGEN

ALESSANDRO IVASIUC • LUCENTO

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Ultimo, ma non ultimo, anzi... Alessandro Ivasiuc oltre ad essere leader, insieme a Carlone e Fazio della graduatoria clean sheet, è anche l'unico che non ha mai subito un gol. Neanche una volta si è girato sconsolato a vedere il pallone dietro di sé. In più il suo rapporto minuti giocati/porta inviolata è perfetto. Sei partite, sei clean sheet. Il merito è anche della squadra che è la miglior difesa della categoria con sole 3 reti subite in 10 uscite, ma anche le sue capacità aiutano in particolar modo. 

«Non ha mai subito gol - spiega il suo allenatore Domenico Commisso - È un portiere un po' atipico. Sembra timido, ma alla fine non lo è. È abbastanza completo come portiere, sia nelle palle alte che in quelle basse. Non gli daresti 13/14 anni, ma molti di più per la maturità e la concentrazione che dimostra».

ivasiuc

QUALITÀ, PROSPETTIVE, PARAGONI

Una delle migliori qualità, come ha spiegato anche Commisso, è la concentrazione. O almeno quelle dimostrate in avvio di stagione. Perché se la squadra difende talmente bene da subire pochissimi gol, su quelle poche palle, magari sparse, che ti arrivano durante la partita tu devi essere sempre sul pezzo. Anche se non hai fatto niente per 10'. Su queste Ivasiuc si è sempre fatto trovare pronto: «Facendo sembrare semplici le cose un po' complicate e ancora più facili quelle abbastanza innocue». 

Anche però quando la storia si fa più complicata Ivasiuc non si tira indietro, come contro il Lascaris quando Alessandro ha fatto vedere una doppia parata buttandosi di mani e di faccia sui piedi dell'avversario. Senza paura. 

Dove può migliorare un portiere che finora ha preso 0 gol?

«Un po' sulla comunicazione - continua Commisso - In alcuni ruoli bisogna parlare e guidare un po' i compagni. Non serve per essere più forti, ma anche solo per aiutare i compagni essendo che il portiere ha la possibilità di vedere una panoramica completa del campo».

STILE PORTIERE SECONDO DOMENICO COMMISSO: MERET

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