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11 Dicembre 2022
Il Derthona festeggia il titolo di campione d'inverno
Sembrava impossibile, ma la matassa si ingarbuglia ancora di più. Tutto questo a causa di un Chieri in forma smagliante capace di fare due sgambetti di lusso in due settimane, poi la Sisport che marcia forte e il Derthona che non sbaglia più. Che bel finale nel Girone D.
La rincorsa dei bianconeri è sempre più imponente. Sono passati esattamente due mesi dall’ultima sconfitta dei bianconeri (a firma Cbs): da quel 3-1 sono arrivate nove vittorie consecutive che delineano bene pretesa al trono da parte di Cattalano e compagni. Un cammino che ha visto crescere consapevolezze, mezzi tecnici e intesa tra i vari attori di una squadra che sa giocare, sa giocare bene e sa vincere. Tre cose che non sempre vanno insieme, ma Saglietti è riuscito a unire in armonia tutte le componenti usufruendo anche di un bomber di razza come Ragagnin, ma al tempo stesso dimostrando di saper vincere anche senza la sua macchina da gol.
Dimostrando di saper chiudere la porta, anche cambiando gli interpreti. Dimostrando di saper vincere contro tutti: big come Derthona e Asti, medie come Mirafiori e squadre in fondo. Soffrendo o dominando. Nove vittorie sono tante e delineano una forza che non si accontenterà di un girone d’andata da protagonista. Ma per tastare il tutto c’è già la prossima settimana quando in strada delle Cacce arriverà un Vanchiglia ferito.
Andrea Canavese sembra aver azzeccato il diesel, un diesel invernale. Il Chieri incassa il secondo scontro diretto vinto in due partite e riapre i giochi facendo piaceri a tutte le big, ma soprattutto a se stesso. Dopo l’1-4 in esterna ad Asti, Vittorio Caprari e compagni sgambettano in casa il Vanchiglia capolista e si portano al quarto posto.
Una piazza insperata fino a poche settimane fa, ma il mese di dicembre che sembrava l’ultima spiaggia si è dimostrata una Copa Cabana in cui Navone, Marasco e Cannonito ballano allegramente. La pecca era l’attacco? Adesso sono 20 gol in 5 partite. La difesa è il punto forte? Sì, rimane la miglior difesa del girone con 11 gol presi nel girone d’andata. Numeri che dicono che il Chieri c’è e questo colpo di coda regala anche una corsa al quarto posto a cui vogliono partecipare anche Mirafiori e Cbs.
Non sarà la sconfitta a Tortona a far venire meno le ambizioni di un Mirafiori sempre ostico e che ha tutte le carte per giocarsela fino in fondo. Detto questo il 3-0 firmato Lacelli, Forno e Kharroubi ha un significato forte: il Derthona è primo. Sapendo gli altri risultati forse era anche più difficile, ma i leoncelli di Andrea D’Auria superano l’esame di maturità e vincono 3-0 contro un Mirafiori sempre ostico. Una vittoria forte, robusta e goduriosa perché vale il primato e l’effimero titolo di campioni d’inverno che però ha un dato concreto: il Derthona fa sul serio e ha la mentalità giusta per continuare a marciare a vele spiegate almeno verso le fasi finali. Se poi arrivasse anche il primo posto del girone sarebbe un qualcosa in più.
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