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Under 14

La capolista ne fa quattro alla diretta concorrente e prosegue il volo

Vittoria autorevole e di prestigio per il Ponte San Pietro che batte la Brianza Olginatese

BRIANZA OLGINATESE - PONTE SAN PIETRO UNDER 14

BRIANZA OLGINATESE-PONTE SAN PIETRO UNDER 14: Cristian Dalmaggioni e Nicolò Motta, i primi due marcatori di giornata

Superato in scioltezza il “ponte” Olginate, la capolista ingrana la marcia e consolida il primato. 4-1 il risultato finale: un verdetto che ben poco spazio lascia a contestazioni, vista la supremazia del Ponte San Pietro, manifestatasi sin dalle prime battute e protrattasi per tutto l’arco del big match. Alla Brianza Olginatese generosità e tenacia non bastano; le doti morali palesate  dai padroni di casa svelano il cuore e l'impegno con cui i brianzoli hanno approcciato questo match, ma non sono sufficienti ad arginare le doti fisico-atletiche e tecniche del Ponte. Il divario tra le compagini sale ora a quattro punti.

FOLATE BERGAMASCHE SI ABBATTONO SUI LOCALI

L’una di fronte all’altra: il Comunale di Olginate apre le porte ad un confronto da brivido. Gli sguardi degli interpreti di Casciana, al segnale di apertura delle ostilità, scrutano speranzosi il primato in classifica, ben sapendo di essere chiamati a quello che, con ogni evidenza, è il compito più arduo della stagione: scalzare la capolista Ponte San Pietro. Il piano per il colpo è studiato nei dettagli ma il primo intoppo si materializza dopo sei minuti. Un arcobaleno disegnato a partire dalla bandierina piove sulla testa di Motta, che salta più in alto di tutti e porta avanti la squadra di Beretta. Gelata la Brianza Olginatese, le cui papille avevano sperimentato poco prima l’aspro sapore dello svantaggio, risciacquato via soltanto da un provvidenziale Cimei in uscita su Esposti. Ma i bergamaschi, portatisi in vantaggio, mantengono sfoderata l’artiglieria pesante e si proiettano nuovamente nell’area di rigore bianconera, innescando questa volta Bonacina, che, solo davanti a Cimei, opta per il tocco di fino anziché per la soluzione di potenza e finisce con il consegnare la sfera all’estremo difensore locale. Ancora Ponte, ma l’esito questa volta è diverso. Una cavalcata imperiosa di Arnoldi sul settore di destra si esaurisce con la staffilata che impegna un indaffarato Cimei, la cui respinta centrale però propizia il tap-in di Dalmaggioni, che non cestina l’invito e insacca comodamente. Attraverso organizzazione di gioco da vendere, fisicità e l’imprevedibilità dei suoi interpreti offensivi, il Ponte San Pietro conduce e convince. I blues accarezzano l’idea del tris in altre due circostanze, nell’arco di un paio di giri d’orologio; Mazzoleni ed Esposti dialogano sul velluto ma Cimei alza la saracinesca e sventa il 3-0. Previtali, poco più tardi, assembla la battuta con il mancino come meglio non potrebbe e calcia diretto all’angolino ma il riflesso balistico di un volenteroso e ben appostato Cavalli sulla linea evita il peggio. Certo, il Ponte è, offensivamente parlando, dominante, ma la Brianza Olginatese non sta a guardare. Le occasioni per ridurre le distanze tuttavia stentano ad arrivare ed è solo in finale di tempo che gli ospiti tremano, ma la retroguardia, con Gavazzeni terminato a terra in uno scontro, copre con dovizia e sangue freddo il proprio portiere e conduce per mano il resto della squadra all’intervallo sopra di due reti.

ILLUSIONE CATAGNI, PUNTO ESCLAMATIVO MOSCHENI

Una disattenzione difensiva locale spiana la strada a Esposti, che si ritrova a tu per tu con Cimei e con la prospettiva concreta di triplicare il vantaggio, ma il pallonetto tentato non va a buon fine. Così, si apre la ripresa tra le due battistrada del torneo. Il baricentro della squadra di casa si alza, l’abnegazione è palpabile ma scardinare la ben piazzata difesa ospite pare ostacolo insormontabile. I blues attendono, gestiscono e colpiscono. Così, al 17’, stesso minuto che nella prima frazione aveva propiziato il raddoppio ospite, arriva il punto esclamativo sul successo. La Brianza Olginatese è scoperta e vulnerabile, l’attacco orobico è ispirato e ha nel suo capitano, Mazzoleni, la firma su una pratica risolta senza significativi affanni. Il numero 10 si trova dunque un’autostrada davanti a sé e imbocca l’uscita del tris, battendo l’incolpevole Cimei in uscita. La Brianza Olginatese a questo punto, ferita nell’orgoglio, stabilisce che è tempo di reagire. Il minuto è il 26, la trama di gioco è ben congegnata e porta un intraprendente Catagni a tentare la sorte dalla distanza. L’esecuzione a scendere è pregevole e si deposita in fondo al sacco. Un’occhiata di sole ritorna su Olginate ma è davvero fugace. Il Ponte inscena le prove generali dell’4-1 subito dopo, portando al tiro prima Moscheni, ribattuto, e poi Colombo, la cui staffilata si perde a lato. Il primo citato ha modo di rifarsi una manciata di secondi più tardi, scaraventando in rete il poker su suggerimento di Bonacina: una sentenza definitiva per il big match, che si colora ufficialmente di blu.

IL TABELLINO

BRIANZA OLGINATESE-PONTE SAN PIETRO 1-4
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 6' Motta (P), 17' Dalmaggioni (P), 17' st Mazzoleni (P), 26' st Catagni (B), 31' st Moscheni (P).
BR.OLGINATESE (4-2-3-1): Cimei 6.5, Petralli 6.5 (13' st Cadelano 6), Longhi 6, Manzoni 6 (18' st Fabrizio 6), Cantele 6.5, Bassoli 6, Catagni 7, Chiappa 6 (10' st Moiana 6), Arrigoni 6 (1' st Vanalli 6.5), Cavalli 6.5 (21' st Cattaneo sv), Odje 6.5 (23' st Rigamonti sv). A disp. De Angelis, Scuglia Noah, Arrigoni. All. Casciana 6.
PONTE SAN PIETRO (4-1-4-1): Gavazzeni 6, Lozza 7 (29' st Zenoni sv), Previtali 7, Minali 6.5 (27' st Dagostini sv), Motta 7.5, Schmidhauser 6.5, Arnoldi 7 (4' st Moscheni 7), Dalmaggioni 8, Bonacina 6.5 (33' st Tinti sv), Mazzoleni 7.5, Esposti 7 (19' st Colombo 6.5). A disp. Vitali, Tessicini, Previtali, Bergamaschi. All. Beretta 7.5.
ARBITRO: Todaro di Bergamo 6.5.
AMMONITO: Catagni (B).

LE PAGELLE

BRIANZA OLGINATESE

Cimei 6.5 Subisce quattro gol, vero, ma l'unico al quale realmente compartecipa in termini di responsabilità è forse il secondo, con una respinta centrale rivedibile. In altre circostanze, limita i danni. 
Petralli 6.5 Sbroglia un paio di situazioni piuttosto pericolose e si disimpegna con onore da un impegno complesso.
13' st Cadelano 6 Una porzione di gara che si esaurisce anzitempo a causa della nuova sostituzione (32' st Scuglia Noah sv).
Longhi 6 Poco da dire, Arnoldi sulla corsia di destra è davvero imprendibile. Boccheggiante il primo tempo, confortante la ripresa.
Manzoni 6 Giostrare e ripiegare nel primo tempo è compito altamente ostacolato dalla forza d'urto della mediana bergamasca e lui, in effetti, dispone di poco tempo per ragionare con la palla al piede.
18' st Fabrizio 6 Dà man forte alla squadra nell'unica fase della gara in cui la Brianza Olginatese abbozza in concreto una reazione, ma non trova spazi per brillare.
Cantele 6.5 Gli incontenibili esterni bergamaschi, quando non tagliano verso il centro, prendono il fondo e crossano e lui nel gioco aereo oppone resistenza come può.
Bassoli 6 Aiuta il compagno di reparto in fase di contenimento, concedendo forse un po' troppi spazi nella prima metà di gara.
Catagni 7 L'unico ad esplorare il terreno del tiro da fuori e gli va pure bene; un gol che alleggerisce soltanto il passivo ma che vale gli applausi tributatigli dal pubblico. 
Chiappa 6 Sulla falsa riga della precedente prestazione, risulta a tratti in ombra. È comunque il primo dei suoi a provarci con una conclusione a inizio gara di poco alta sopra la traversa.
10' st Moiana 6 Entra con buon piglio e dialoga discretamente con i compagni.
Arrigoni D. 6 Parte da sinistra, alle volte pare scambiarsi la posizione con Odje ma gli sbocchi per affondare il colpo sono pochi.
1' st Vanalli 6.5 Tanto lavoro offensivo al servizio della squadra, tiene su qualche pallone.
Cavalli 6.5 Salva un gol a portiere battuto, lotta, svaria sul fronte offensivo finché ne ha. Non certo una prova da buttare. (21' st Cattaneo sv). 
Odje 6.5 Smista qualche pallone promettente, combatte con impeto per cercare di arginare lo strapotere del Ponte San Pietro. Le intenzioni, anche nel suo caso, ci sono. (23' st Rigamonti sv).
All. Casciana 6 Quasi inutile rimarcarlo, di fronte c'era un Ponte San Pietro evidentemente troppo forte per la sua squadra; il merito di essere arrivati a giocarsela con un avversario di tale caratura è comunque sotto gli occhi di tutti; e ancora non è finita...

PONTE SAN PIETRO

Gavazzeni 6 I suoi guanti si sporcano appena nel primo tempo, la difesa lo protegge adeguatamente e lui stesso fa buona guardia. Ingannato dalla traiettoria di Catagni, subisce un gol forse evitabile. 
Lozza 7 Il settore di destra per lui non ha segreti; spinge e ripiega con equilibrio e consapevolezza. (29' st Zenoni sv).
Previtali S. 7 Idem come Lozza, con una fascia di differenza. Contiene Catagni, che infatti agisce per vie centrali nel trovare la rete.
Minali 6.5 Veste i panni del perno di mediana e copre le spalle a Dalmaggioni e Mazzoleni; se questi ultimi possono sprigionare a mente serena il loro potenziale, il merito è anche suo. (27' st Dagostini sv).
Motta 7.5 La rete che vale il vantaggio è preziosa, come autorevole è lo stacco che la propizia. L'antipasto di una prestazione maiuscola.
Schmidhauser 6.5 Sia in marcatura che nei raddoppi, si fa apprezzare.
Arnoldi 7 Davvero incontenibile; ogni volta che vede campo libero dinnanzi a sé, parte palla al piede e nessuno più lo ferma. Non è un caso la sostituzione dopo poche battute del secondo tempo: che si sia accesa prematuramente la spia della riserva?
4' st Moscheni 7 Un ingresso in campo promettente viene condito dal gol che chiude definitivamente il match.
Dalmaggioni 8 Con il tap-in vincente, consolida la doppia cifra pur essendo un centrocampista, come ricorda il suo allenatore: il simbolo, insieme al capitano, di un Ponte San Pietro schiacciasassi.
Bonacina 6.5 Svaria lungo tutto il fronte offensivo ma pecca di cinismo e manca un piuttosto semplice 0-2; unico neo su una buona prova. (33' st Tinti sv).
Mazzoleni 7.5 Forza d'urto e freddezza in zona gol sono frecce al suo arco, vedasi il terzo sigillo di giornata, a coronamento di una prova di livello assoluto.
Esposti 7 Duetta con i compagni di reparto, li smarca e spesso si ritrova a sua volta smarcato per il tiro: manca solo il gol.
19' st Colombo 6.5 Ci potrebbe essere gloria anche per lui ma la sua rasoiata sfiora il palo.
All. Beretta 7.5 Un Ponte San Pietro padrone del campo per ampi tratti di gara, che legittima il risultato di prestigio: una grossa spallata al campionato, forse quella decisiva.

ARBITRO

Todaro di Bergamo 6.5 Dirige senza esitazioni particolari una gara nel complesso tranquilla.

LE INTERVISTE

Ermes Casciana ammette la superiorità dell'avversario: «Non abbiamo fatto la nostra miglior partita ma i meriti vanno al Ponte San Pietro, che è una gran bella squadra, strutturata e di qualità: sarà un bel cliente per tutti. Ovviamente non sono soddisfatto ma il risultato è giusto, nulla da dire». La Brianza Olginatese, reduce da sei vittorie di fila prima della caduta con la capolista, esce ridimensionata dal confronto odierno? «No, continuiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto, l'obiettivo è la crescita dei ragazzi. Sicuramente il nostro obiettivo non era arrivare primi, continueremo a lottare per i nostri traguardi».

Paolo Beretta, tecnico del Ponte San Pietro, sorride sornione: «Siamo consapevoli della forza di questo gruppo, che è veramente eccezionale. Essendo composto da 26 elementi, far delle scelte al sabato e alla domenica è sempre difficilissimo, soprattutto perché abbiamo una media di 22 giocatori ad ogni allenamento: sono tutti molto attaccati alla maglia e consapevoli di questa forza. Penso che la partita di oggi ne sia stata lo specchio, non abbiamo rischiato nulla, c'è stato solo il gol subìto, scaturito da un'uscita un po' dubbia ma per il resto credo che non ci siano parole sulla descrizione di questa partita». Il Ponte recupera a centrocampo e innesca le fasce: è quello il vero punto di forza? «È il nostro punto di forza. Abbiamo gli esterni molto veloci, sia quelli alti che quelli bassi, e due motori a centrocampo che sono Mazzoleni e Dalmaggioni; il secondo è arrivato in doppia cifra, nonostante sia un centrocampista. Penso sia un piacere per me allenare questo gruppo e vederlo giocare».

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