Under 14
22 Maggio 2022
Il centrocampista Tommaso Marinotto al termine della gara vinta contro il Rapid Torino
I collinari del San Giacomo Chieri spazzano via con un sonorissimo "cappotto" il Rapid Torino. I primi della classe dividono il trono con il PSG (oggi vittorioso in casa del Beiborg) e oggi gli hanno mandano un forte segnale in vista dello scontro diretto, che consentirà il passaggio alle attesissime fasi finali. I chieresi scaldano i motori spingendo la palla in fondo al sacco per ben otto volte contro un Rapid paralizzato dalla brutalità del tornado dei ragazzi di Crivello.
Al 3-5-2 dei padroni di casa, gli ospiti rispondono con il classico 4-3-3, che garantisce sin da subito pericolosità sulle fasce; l'impeto di Metello crea panico nella retroguardia difesa da capitan Bosco e compagni, che faticano a prendere le misure. La ciurma allenata da Jellam Yassin, invece, prova ad affermarsi per vie centrali puntando tutto sul gioco spalle alla porta dell'imponente Epifania, limitato però, da Bondor che si dimostra abilissimo nell'accorciare e temporeggiare mettendo in mostra un anomala (per la giovanissima età) esperienza.
La bordata da fuori del solito Metello suona la carica al San Giacomo che, nonostante la superiorità tecnica, non trova sbocchi per più di un quarto di gara; la saetta del nove impegna Pastè, che smanaccia in angolo con un colpo di reni. Sugli sviluppi del corner arriva la rete che sblocca il risultato e taglia le gambe alla resistenza casalinga: Casale si inventa una girata al volo dall'limite dell'area che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Ventun minuti sul cronometro e vantaggio ospite seguito, sette giri di lancette più tardi, dalla rete del raddoppio siglata dal bollente mancino di Metello, abile nel portarsi a spasso mezza difesa prima di colpire con la fame di chi porta quel numero di maglia.
Se la prima rete aveva tagliato gli arti inferiori, il raddoppio è una ghigliottina per il Rapid , che per tutto il proseguo del match faticherà ad affacciarsi nella metà campo ospite. Il San Giacomo approfitta dello stato di shock avversario e continua la famelica caccia al gol; al minuto numero trentadue, Mercurio, semina il caos in area di rigore prima di servire un pallone perfetto per Mosso che, con altruismo ed intelligenza, serve a rimorchio la corsa dell'impetuoso Metello che, di prima intenzione, spacca in due la porta da pochi passi e migliora ulteriormente il suo status di cannoniere.
La linea difensiva paralizzata del Rapid Torino è il locus amoenus per la scorrazzante offensiva ospite, che approfitta senza farsi molti problemi anche al minuto numero trentacinque quando il camaleonte Bondor, tramutatosi centrocampista, disegna una ciliegia per la corsa di Mercurio che ringrazia il compagno e insacca con freddezza. La rete dell'11 biancorosso sancisce la fine della prima frazione e le due compagini vanno a riposo sul risultato di 0-4.
Il copione della prima parte di gara non varia e, dopo soli nove minuti, i collinari completano il numero di angoli e lati di un pentagono; ad iscriversi al tabellino è il dominatore assoluto del gioco Tommaso Marinotto che, dal divano di casa sua, decide di scagliare un missile terra aria degno di ogni esaltazione alla velocità e potenza.
Niente da fare per il Rapid. Con il passare dei minuti, la squadra di Jellam, deve affrontare il fisiologico calo fisico dovuto alla mancanza di forze fresche, copione inverso per gli ospiti che approfittano della folta panchina per garantire freschezza costante agli 11 in campo. Ed e' proprio un neoentrato che confeziona l'assist per la rete del tennistico 0-6 di Mosso; Padula galoppa sulla fascia destra e vede la completa solitudine del suo 10 che con il piattone non fallisce.
Le ultime due reti, rispettivamente al minuto numero 31 e 33, portano lo zampino di Gagliardi, abile nell'anticipare tutti sugli sviluppi di un corner, e nuovamente Mosso che ,a tu per tu con Pastè, non perdona e raddoppia il suo score.
Il risultato di oggi marca le differenze sostanziali tra le due forze nel rettangolo; oggi il Rapid non è mai sceso in campo, lasciando troppi spazi ai cecchini chieresi, mentre adesso per gli ospiti è tempo di focalizzarsi sulla partita dentro-fuori contro il PSG. Una partita che vale la stagione intera!
IL TABELLINO
RAPID TORINO-SG.CHIERI 0-8
RETI: 21' Casale Alloa (S), 28' Metello (S), 32' Metello (S), 35' Mercurio (S), 5' st Marinotto (S), 21' st Mosso (S), 31' st Gagliardi (S), 33' st Mosso (S).
RAPID TORINO (3-5-2): Pastè Aldo 6.5, Budui 6, Paja 6, Merlo 6, Bosco 6, Cardinale 6 (21' st Lorefice 6), Di Mascio 6, Pastè Tommaso 6, Epifania 6, Berruto 6, Mazzarella 6. All. Jallam 6. Dir. Paja - Berruto.
SG.CHIERI (4-3-3): Varvello 7, Marinelli 7 (9' st Seidita 7), Conti 7 (1' st Ballachino 7), Picasso 7 (1' st Cesarò 7), Bondor 7.5, Marinotto 8, Gaetano 8 (1' st Franceschi 7), Casale Alloa 7.5 (1' st Gagliardi 7), Metello 8 (9' st Padula 7), Mosso 8, Mercurio 7.5 (18' st Tamagnone 7). A disp. Arteni , Racca. All. Crivello 7.5. Dir. Metello - Drammis.
ARBITRO: Alireza Khodabakhshdochani di Torino 7
LE PAGELLE
RAPID TORINO
Pastè 6.5 Ci mette una pezza in qualche circostanza ma di più non può fare. Le responsabilità dell'imbarcata non sono soltanto sue.
Budui 6 Soffre le incursioni di Mercurio e compagni, è poco preciso in impostazione e si sfalda spesso.
Paja 6 Dà il massimo ma non basta. Soffre l'atletismo dei giganti biancorossi e in fase decisionale vacilla.
Merlo 6 In balia della velocità del 9 avversario, oggi giornata no.
Bosco 6 Manca la sua leadership. Oggi non ha i tempi giusti e il reparto ne risente.
Cardinale 6 Corre ma non crea gioco. I buchi a centrocampo diventano voragini.
(21'st Lorefice 6) Non entra mai nel vivo del gioco e per come si era messa era molto difficile.
Di Mascio 6 In ombra, poco contributo offensivo.
Pastè 6 Non riesce a dire la sua in mezzo al campo
Epifania 6 Lotta ma è isolato. Oggi surclassato da big Bondor.
Berruto 6 Non fà male alla retroguardia ospite
ALL. Jellam 6 Chiara differenza di qualità. Oggi il risultato è pesantissimo ma lui non smette un secondo di incoraggiare i suoi, leader.
SAN GIACOMO CHIERI
Varvello 7 Oggi quasi mai chiamato in causa, trasmette sicurezza ai suoi con la sua leadership dalle retrovie
Marinelli 7 Spinge molto e macina km. Molto attento anche in posizionamento difensivo.
(9'st Seidita 7) Continua il buon lavoro del compagno.
Conti 7 Dove c'è lui non si passa. Oggi sbarra la strada a chiunque.
1'st Ballacchino 7 Buona gestione del pallone e ottima spinta. La sua presenza nella metà campo del rapid è una costante.
Picasso 7 Ottimo approccio tattico al match, non si sfalda mai; forma una coppia perfetta con Bondor.
1'st Cesarò 7 Copre in maniera ottimale e gestisce bene il pallone dal basso.
Bondor 7.5 Tecnica abbinata ad un fisico maestoso. Oggi decide tutto lui e si trasforma anche da Andrea Pirlo con un assist succulento per Mercurio. In difesa non sbava ed in gestione è eccellente.
Marinotto 8 E' il fulcro del gioco ed il mastino del centrocampo allo stesso tempo. Partita universale impreziosita da una rete clamorosa.
Gaetano 7 Crea non poche difficoltà con i suoi inserimenti.
1'st Franceschi 7 Entra bene.
Casale 7.5 Ottima partita con e senza palla, è una colonna del centrocampo assieme a Marinotto. Anche lui trova una rete mica facile in girata di prima intenzione.
1'st Gagliardi 7 Ha voluto il gol e lo ha trovato: caparbio.
Metello 8 Oggi ne fa due, corre, lotta, crea occasioni e spazi; è imprescindibile nell'assetto offensivo.
9'st Padula 7 Crea danni con la sua velocità.
Mosso 8 A volte si spegne ma quando è sul pezzo tutti si accorgono di lui: qualità e visione di gioco oggi impreziositi dalle due reti.
Mercurio 7.5 Rapido e altamente dannoso per qualsiasi retroguardia; si muove senza palla galleggiando sulla linea del fuorigioco.
ALL. Crivello 7.5 Grandissima stagione per lui ed i suoi ragazzi. Oggi hanno dimostrato compattezza, solidità e cinismo sotto porta; 3 caratteristiche che dovranno presentarsi anche nel match contro il PSG!