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Under 14

Uragano viola, 5 gol in 11 minuti, bomber Robazza colpisce 4 volte

Quattro rigori, tre traverse e ancora quella fastidiosa abitudine di prendersela con l'arbitro

Edoardo Robazza Cenisia Under 14

Quattro gol per Edoardo Robazza punta del Cenisia (foto Cassarà)

Un uragano viola si abbatte sul campionato, un'ondata irresistibile che spezza le ali del Caselle nel giro di undici minuti, in un frangente della partita, la prima stagionale, in cui l'equilibrio tra le due squadre pendeva impercettibilmente in favore del Cenisia. La formazione viola allenta da Marco Alovisi gioca bene, costruzione dal basso a costo anche di fare qualche errorino in uscita, spinta infaticabile degli esterni di centrocampo, una punta implacabile che porta il nome di Edoardo Robazza, capace di trasformare in rete le palle gol create da capitan Pietro Morando e compagni. Il Caselle paga, forse più di quanto avrebbe meritato, quel black out nel finale del primo tempo, proprio quello su cui ha intenzione di Alberto Aprà, giovane tecnico classe '98 all'esordio in panchina: «L'aspetto mentale è importante, bisogna restare con la testa in partita anche quando si va sotto con il punteggio». Ottimo intanto il lavoro che Alovisi e il suo staff stanno facendo sul gruppo viola: «Da quest'estate stiamo cercando di far crescere la squadra sotto l'aspetto tattico (ad esempio saper interpretare il 3-5-2, ndr) e quello tecnico (appunto, la costruzione dell'azione che parte dalla difesa, ndr)».

Giornata di esordi, o quasi, anche il direttore di gara Francesco Valera di Torino è alla sua seconda partita ufficiale, non male la sua direzione, purtroppo nelle nostre realtà dilettantistiche c'è questa fastidiosa abitudine di inveire contro l'arbitro, spesso identificato come la principale causa di una sconfitta. Non è così, siamo nel 2022, un ragazzo giovane può anche sbagliare ma va sostenuto. Voto 10 all'unico spettatore che ne ha preso le difese.

Il Cenisia con il suo 3-5-2 spinge tantissimo sugli esterni, soprattutto sulla fascia dei destra dove Davide Capello trova campo per le sue discese, è proprio del numero 2 viola la prima conclusione della partita, bravo Mattia Brero ad alzare sopra la traversa. Sulla stessa direttrice agisce la punta del Cenisia, Edoardo Robazza, conclude da identica posizione all'11', tenendola bassa, Brero c'è. Risponde il Caselle con una bella discesa di Mattia Lupoli, parte da sinistra, si accentra e scarica il destro sul primo palla, deviato in angolo. Applausi a scena aperta per il Cenisia quando costruisce partendo dal portiere Matteo Iantorno e si distende benissimo in uscita. 24' piattone a botta sicura di Tessitore, Brero coi piedi. Gara bloccata sullo 0-0, ancora per poco.

Inizia il Cenisia show quando il direttore di gara punisce con il rigore un contatto in area tra Cicerelli e Robazza, dal dischetto il numero 9 viola la piazza nell'angolino alto alla sinistra di Brero. Grande esultanza che va ad abbracciare tutta la panchina. 28' prima traversa del Cenisia con una punizione del centrale difensivo Marco Salvatore, poi lo 0-2 di Robazza che parte da sinistra e da posizione defilata scaraventa il pallone nello stesso angolino del primo gol. 35', ovazione del pubblico ospite per la spettacolare punizione di Federico Morando, che da 30 metri centra il bersaglio, la palla finisce ancora una volta in quell'angolino dove il bravo Brera non può mai arrivare. Due minuti di recupero del primo tempo e in questi 60 secondi il Cenisia segna ancora due volte, mandando definitivamente al tappeto il Caselle. Ancora un rigore stavolta rimediato da Yasser Mohamed, cambia il battitore, dagli 11 metri va Lorenzo Tessitore, inutile dire dove va a finire il pallone... sì, sempre in quell'angolino. Un minuto dopo Robazza segna la sua tripletta con un sinistro a giro, stavolta nell'angolo basso. 

Nella ripresa Alberto Aprà dà fiducia allo stesso undici del primo tempo, formazione troppo severamente punita per le dimensioni del punteggio da un famelico Cenisia. I viola però azzannano la preda per la sesta volta, è il poker personale di Edoardo Robazza che va in rete agganciando un rilancio di Iantonro direttamente dalla propria porta. C'è gloria per Lupoli, che timbra il gol della bandiera per il Caselle, realizzando un altro rigore, concesso per un tocco di braccio di Salvatore. Il Cenisia colpisce ancora due volte la parte alta della traversa prima con Pietro Pennisi e poi con Stefano Ndjito su punizione.

All'ultimo minuto c'è tempo per il quarto rigore di questa prima "pazza" giornata di campionato, tocca a Andrea Di Chiara andare sul dischetto. Respinge Brero, con l'arbitro che però aveva fischiato prima della parata del numero 1 del Caselle per una irregolarità (il portiere si era mosso prima che l'attaccate calciasse oppure dei giocatori erano entrati in area prima della battuta). Di Chiara batte di nuovo, stavolta segna ed esulta, la rete però viene annullata, la spiegazione è una della seguenti casistiche in questa tabella riepilogativa:

IL TABELLINO

CASELLE-CENISIA 1-6
RETI (0-6, 1-6): 26' rig. Robazza, 30' Robazza, 35' Morando Federico, 36' rig. Tessitore, 37' Robazza, 4' st Robazza, 20' st rig. Lupoli (Ca).
CASELLE (4-4-2): Brero 7, Viale 6.5, Zanni 6 (3' st Chiaia 6), Cicerelli 6, Petrosino 6, Giangreco 6, Puglisi 6 (15' st Munì 6.5), Lasalvia 6.5 (5' st Feodot 6), Messana 6, Lupoli 6.5, Russo 6 (6' st Cerboni 6). A disp. Lovino, De Mitri, Galab, Ghiotto, Laratta. All. Aprà - Comità 7. Dir. Zanni.
CENISIA (3-5-2): Iantorno 7, Capello 8 (11' st Zonza 6.5), Morando Pietro 7 (11' st Spada 6.5), Lograno 7, Guan Hongyi 7, Salvatore 7.5, Tessitore 7 (6' st Malpesi 6.5), Morando Federico 8 (19' st Slimani 6), Robazza 9 (30' st Di Chiara 6.5), Ndjinto 7 (30' st Fadlaoui sv), Yasser 7 (5' st Pennisi 6.5). A disp. Astrua, Gambuzzi. All. Alovisi - Gambuzzi 8. Dir. Quazzo - Chiaussa.
ARBITRO: Francesco Valera di Torino 6.
AMMONITI: 34' Lupoli (Ca), 32' st Lograno (Ce).
ANGOLI: 2-6 per il Cenisia.

LE PAGELLE

CASELLE

Brero 7 Nonostante i sei gol al passivo è il migliore del Caselle, tiene la squadra sullo 0-0 fino alla tempesta.

Viale 6.5 Non male le sue diagonali quando la partita è in parità.

Zanni 6 Ha un compito difficilissimo, perché dal suo lato il Cenisia è sempre con almeno due uomini, Capello e Robazza, impossibile tenere uno dei due senza lasciare spazio all'altro.

3' st Chiaia 6 Entra quando la furia viola si è quasi placata, gioca una onesta partita.

Cicerelli 6 Anche lui si era fatto apprezzare per il lavoro di interdizione in mediana, va in scivolata su Robazza nell'azione del primo rigore.

Petrosino 6 Un po' più tranquillo dal suo lato, almeno per un po', poi col passar dei minuti arrivano pericoli anche da lì.

Giangreco 6 Capitano del Caselle, cerca di tenere in piedi la difesa finché può.

Puglisi 6 Agisce largo a sinistra, dove però deve badare anche ad aiutare in fase difensiva.

15' st Munì 6.5 Si sbatte tantissimo davanti contro i giganti del Cenisia, da apprezzare la sua esultanza in occasione del rigore a favore dei rossoneri.

Lasalvia 6.5 Bene in costruzione e anche a fare filtro fino allo 0-0, poi cala come tutta la squadra.

5' st Feodot 6 Si piazza davanti alla difesa con spirito battagliero come se la partita fosse ancora apertissima, ottimo approcio.

Messana 6 Esterno sinistro del tridente, anche lui fatica a spingere perché da quel lato c'è molto da contenere.

Lupoli 6.5 Trasforma il rigore e si fa vedere con un bel contropiede.

Russo 6 Mezzala di destra, deve sudare tantissimo per arginare le avanzate del Cenisia.

6' st Cerboni 6 Testa bassa e pedalare, non si perde d'animo.

All. Aprà 7 Esordio da allenatore per il fantasista della prima squadra rossonera, accompagnato in panchina dal più esperto Paolo Comità, la sua squadra regge l'urto viola per 26 minuti e per buona parte del secondo tempo, pagando quel black out di 11 minuti prima dell'intervallo, è proprio su questo aspetto mentale che il tecnico classe '98 ha intenzione di lavorare. Voto di incoraggiamento, la società rossonera ha fiducia in lui.

CENISIA

Iantorno 7 Inizia a esaltarsi già nel riscaldamento prepartita, le cose migliori le fa vedere nei disimpegni con i piedi, da vero portiere moderno, il ruolo in questi anni si sta evolvendo e bisogna stare al passo con i tempi. Da un suo rilancio nasce il sesto gol del Cenisia.

Capello 8 Si libera sempre benissimo, è l'arma in più di questo Cenisia, quasi un attaccante aggiunto, sempre oltre la linea di centrocampo,va tantissime volte al tiro.

11' st Zonza 6.5 Si piazza sulla corsia esterna al posto di Capello senza demeritare.

Morando Pietro 7 Oltre a essere il capitano viola è un po' l'elemento bilanciatore dello schieramento di Marco Alovisi, il quinto di sinistra che ha più mansioni di copertura, però anche lui sale parecchio...

11' st Spada 6.5 Si mette in luce sfruttando le sue qualità sulla fascia mancina.

Lograno 7 Bravo come centrale di sinistra nei tre, va a chiudere ogni minaccia, si prende un'ammonizione troppo severa nei minuti finali.

Guan Hongyi 7 Perfetto nella retroguardia viola, sia negli anticipi che nelle letture difensive.

Salvatore 7.5 Un gigante al centro della difesa, anche pericoloso quando avanza e quando prova il tiro su punizione.

Tessitore 7 Ottimo centrocampista centrale, perno del gioco e punto di riferimento della squadra.

6' st Malpesi 6.5 Cerca la conclusione più di una volta, sfiorando la segnatura personale.

Morando Federico 8 "Un piccolo Alino Diamanti" scherza con lui Alovisi, riferendosi allo spettacolare calcio di punizione con cui ha segnato il terzo gol della trionfale giornata del Cenisia, una prodezza sottolineata con gli applausi del pubblico in tribuna.

19' st Slimani 6 Entra in un momento in cui la partita cala di intensità senza però rinunciare alla giocata.

Robazza 9 Un matador implacabile, segna 4 gol e ne potrebbe anche fare altri, difficilissimo da marcare per i difensori avversari, candidato numero uno al titolo di capocannoniere del campionato, visto anche il numero di occasioni che la squadra crea per lui.

30' st Di Chiara 6.5 Ha la possibilità di scrivere il suo nome tra i marcatori andando a battere un rigore che prima viene fatto ripetere e annullato una volta trasformato. Intanto lui l'aveva buttata dentro.

Ndjinto 7 Numero 10, a lui sono affidati i calci piazzati da buttare in the box, bravo a eseguirli, colpisce anche una traversa.

Yasser 7 Fa bene il suo lavoro da seconda punta, aprendo tanti spazi per gli inserimenti dei compagni.

5' st Pennisi 6.5 Non gli capitano molte occasioni, però quando riceve palla si fa apprezzare per le sue giocate.

All. Alovisi 8 E' un piacere vedere giocare questa squadra che sta assimilando benissimo concetti tattici e movimenti, gran merito per il giovane tecnico viola e il suo staff tecnico.

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