Under 14
13 Novembre 2022
L'esultanza di Omar Tamoud, numero 4, e di tutta la Lenci Poirino a fine partita
Se sei nato nel 2009 non hai mai visto l'Italia giocare un Mondiale, ultima apparizione degli Azzurri in Brasile nel 2014, e devi scegliere un'altra nazione da tifare in Qatar alla prossima competizione iridata. La Lenci Porino sceglie il Marocco, in onore a Omar Tamoud, il leader difensivo che all'ultimo secondo con una punizione a girare la barriera del San Giorgio ha regalato una gioia immensa alla propria squadra che l'ha inneggiato a fine partita come un vero eroe.
Una delle più belle partite di questo inizio di stagione, il San Giorgio di Lorenzo Capasso e la Lenci Poirino di Andrea Codognotto onorano il calcio provinciale in una sfida in cui non c'è stato un attimo di tregua e la vittoria avrebbe potuto sorridere tanto all'una quanto all'altra delle due formazioni in campo. Due squadre che si affrontavano appaiate a 18 punti, seconde dietro il Moncalieri, due formazioni che hanno cercato la vittoria senza paura, fino all'ultimo secondo dopo essersi date battaglia a suon di gol, attacchi e ripartenze per 70 minuti Proprio all'ultimo decimale, la rete fantastica che ha dato alla Lenci tre punti e il primo posto solitario in classifica almeno per un giorno.
Tifo alle stelle, la gara è così bella da trascinare il pubblico di via Nitti, la Lenci parte come un lampo e sono i quinti di centrocampo a determinare il parziale di 0-2: minuto 6, ripartenza di Andrea Elia che disorienta la linea difensiva del San Giorgio, appoggio per Pietro Scaffidi che scaraventa il suo destro alle spalle di Carnio, rasoterra tra palo e portiere. Minuto 10, calcio d'angolo di Alessandro Trovato, Carnio respinge su Orrù, palla sui piedi di Fabio Busso che ribatte in rete per il punto del raddoppio.
Il San Giorgio sembra frastornato e ci mette un po' a riprendersi dal doppio colpo dell'avversario che va vicino al terzo gol con Lorenzo Orrù dopo un dribbling di Busso, serve un miracolo a due mani di Samuele Carnio per evitarlo. L'attaccante della Lenci si vede anche annullare un gol per un fallo in attacco, nessuna protesta anche perché la direzione di Simone De Pascale di Nichelino è stata ottima.
Ecco finalmente il San Giorgio, siamo al 22', Jack Halilovic per Alessio Ermanni, sinistro violentissimo in corsa, Filippo Valsania dice "di qui non si passa" e lo ripete al 28' a Menegatti che spara da due metri dopo una gran giocata di Bitca. Sale d'intensità e di pericolosità il San Giorgio, che al rientro dagli spogliatoi si presenta con Kenan Gojak in attacco e Ermanni più arretrato vicino a Danna. I pericoli però non sono finiti per i viola, al 3' Tamoud calcia da centrocampo e Alessio Russo deve salvare sulla linea una palla non trattenuta da Carnio su Busso. Due minuti dopo la svolta il San Giorgio, strana palla di Halilovic scodellata in mezzo, quasi a campanile dalla trequarti centrale, Gojak ci crede e con un tiro al volo di destro la butta dentro a incrociare. 1-2, palla al centro. Il San Giorgio inizia a spingere come se non ci fosse un domani, le azioni si susseguono velocemente, Halilovic butta in the box un'infinità di palloni, su uno di questi Gojak trova il braccio largo di Lappano appena entrato, rigore netto. Dagli 11 metri Jack fa 2-2 con Valsania che intuisce ma non arriva.
Il boato del pubblico per un gol annullato a Russo per fuorigioco fa salire ancora di più i giri del San Giorgio che adesso attacca a testa bassa. Succede di tutto, il capitano del Lenci Paoletti ferma fallosamente Halilovic, una furia, azionato da una punizione battuta velocemente da Ermanni, il contatto è appena fuori dall'area di rigore all'altezza del vertice destro. Alla battuta va proprio il numero 11 viola, Valsania va a prendere il pallone all'incrocio dei pali e come se fosse Matrix vola a respingere sulla linea la ribattuta a colpo sicuro di Ermanni. C'è anche la Lenci che in tutto questo tempo era sempre ripartito pericolosamente con Elia, stavolta lo strappo sulla destra è di Domenico Zaccaria che brucia Aloisio e mette in mezzo basso per Orrù, ci arriva con la punta delle dita Lorenzo Zingariello che aveva preso il posto di Carnio fra i pali. Mancano 2 minuti alla fine, Omar Tamoud sale in cattedra che colpisce la traversa fortunosamente con una punizione dal cerchio di centrocampo. All'ultimissimo secondo la Lenci guadagna un calcio di punizione a ridosso dell'area di rigore del San Giorgio, l'arbitro fa capire che dopo la battuta fischierà la fine della partita. Sulla palla Omar Tamoud che stavolta non calcia di potenza bensì a girare la barriera, palla all'incrocio dei pali, tutto il Lenci festeggia il suo gigante difensivo, eroe della giornata in cui la Lenci va a dormire da prima in classifica solitaria.
SAN GIORGIO-LENCI POIRINO 2-3
RETI (0-2, 2-2, 2-3): 6' Scaffidi (L), 10' Busso (L), 5' st Gojak (S), 12' st rig. Halilovic (S), 39' st Tamoud (L).
SAN GIORGIO (4-3-1-2): Carnio 6.5 (6' st Zingariello 6.5), Bulai 7, Aloisio 6.5, Russo 6.5, Fascetta 6.5, Canino 6 (1' st Gojak 7.5), Bitca 6.5, Danna 6.5 (35' st Torre sv), Menegatti 6 (13' st Agostini 6), Ermanni 7, Halilovic 7.5. A disp. Devescovi, Di Nicolò, Drago, Nuccio, Bondi. All. Capasso 7. Dir. Ermanni - Danna.
LENCI POIRINO (3-5-2): Valsania 8, Pop 6.5 (25' st Dekaj 6), Paoletti 6.5 (28' st Fabaro 6), Tamoud 8, Cambareri 6.5 (16' st Zaccaria 6.5), Scaffidi 7, Busso 7 (9' st Lappano 6), Brusaferro 7, Orrù 7, Elia 7, Trovato 7. All. Codognotto 7. Dir. Trovato - Cambareri.
ARBITRO: De Pascale di Nichelino 7.
AMMONITI: 23' st Paoletti (L), 24' st Orrù (L), 35' st Fascetta (S). CALCI D'ANGOLO: 5-4.
SAN GIORGIO
ARBITRO: De Pascale di Nichelino 7 Il pubblico non cambierà mai e continuerà a dare la colpa al direttore di gara, anche quando risulterà impeccabile, lo stesso Lorenzo Capasso tecnico del San Giorgio ammette che il fallo da cui nasce il gol della vittoria della Lenci era evidente. Senza contare che ha visto bene sul rigore e sui gol annullati, uno per parte: in tutte e tre le occasioni nemmeno una protesta da parte dei ragazzi in campo.