Gabriele Pisani e la Nazionale azzurra: un sogno che si avvera

Se chiedeste ad uno chef d raccontarvi quale è il suo sogno nel cassetto quasi sicuramente vi dirà che è poter aspirare a vincere una stella Michelin per il suo ristorante, se chiedeste ad un regista o ad un attore vi direbbe salire sul palco nella note degli Oscar per farsi consegnare l'ambita statuetta d'oro. Se chiedeste ad un calciatore, quasi sicuramente, vi risponderà che il culmine della propria carriera sarebbe quello di vestire la maglia della nazionale italiana. Lo abbiamo detto e, in questi giorni di mondiale e ameno di ventiquattro ore dall'inizio della finale, risulta ancor più attuale: rappresentare la propria nazione sotto gli occhi del mondo intero è ciò che definisce la carriera di un atleta perché, in fondo in fondo, è il desiderio che ogni ragazzo che abbia mai dato un calcio ad un pallone sogna di raggiungere. 

Noi italiani quel desiderio lo conosciamo bene e, dopo questi anni di "delusioni" calcistiche forse lo conosciamo ancora meglio di altri. Occorre rialzare la testa per tornare a fare quello che, in quasi un secolo, abbiamo sempre fatto: vincere! Per farlo serve tornare ad investire sui giocatori e in particolar modo sui giovani dei vivai. In casa della FIGC però, qualcosa sembra essersi mosso in questi anni, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile che negli ultimi anni ha lanciato l'Evolution Programme, un progetto ambizioso e indirizzato in particolar modo alle Aree di Sviluppo Territoriale. Similmente a quanto visto nel 2021, anche quest'anno sono stati tantissimi i giovani calciatori e le giovani calciatrici che hanno preso parte ai percorsi di allenamento condotti dai membri dello staff FIGC-SGS in tutte le regioni della nostra nazione.