Giocava con le scarpe bucate, lo seguiva anche la Juve, ora firmerà per la Pro Vercelli

La rivelazione della rivelazione, numero 10 e capitano di una squadra che ha entusiasmato nella prima parte di stagione nel campionato provinciale di Torino (Girone B). Alex Igbinobaro, leader del Rebaudengo Under 14, giocherà nella Pro Vercelli, almeno fino al prossimo giugno.

Un sogno che sta per diventare e diventerà realtà per un ragazzo cresciuto tantissimo insieme a tutta la sua squadra alla quale lui è molto legato, tanto che al termine di un suo recente provino a Vercelli (amichevole con il Valle Susa, in cui lui è anche andato a segno), la prima cosa che ha fatto è chiamare i suoi compagni per chiedere come avevano giocato a un torneo al quale stavano partecipando.

Una crescita tecnica ma anche a livello fisico e mentale, come spiega il dirigente Leonardo Greco, sempre in panchina al fianco del tecnico della Under 14 gialloblù Leopoldo Trivieri: «Alex è sempre stato bravo, da piccolo giocava come difensore, adesso è diventato un centrocampista completo, ha messo centimetri che sono sempre importanti per la crescita di un giovane calciatore. Alex si è dimostrato un vero capitano, ha riso e pianto per questa squadra, a dicembre nella gara di campionato con il Cit Turin ha voluto giocare pur avendo la febbre (e ha anche fatto gol, ndr), ci ha detto solo a fine partita che non stava bene. In questi anni al Reba non ha mai saltato un allenamento, ci sono ragazzi che appena vedono un po' di pioggia non si presentano, lui c'è sempre stato, con le sue scarpette tutte bucate, non da fighetto, tenute insieme con la colla. Quest'anno, per l'inizio del nuovo campionato, i genitori gli hanno comprato un paio di scarpe nuove, gioca e gioca si sono scollate pure quelle... Mi mancherà, durante le partite, chiamarlo in panchina per allacciargliele, non perché ne avesse realmente bisogno, era un nostro momento anche di conforto e di confronto sulla partita».