Cerca

Under 14

561 minuti e 100 giorni di imbattibilità per il portiere che tira le punizioni

11 clean sheet in campionato, l'ultima volta che ha preso gol ha anche segnato

Matteo Iantorno Under 14 Cenisia

Matteo Intorno, numero 1 del Cenisia

Costruzione dal basso. Questa settimana abbiamo titolato così la nostra prima pagina di Sprint e Sport, a tema con una delle grandi tendenze del calcio moderno, far partire l'azione dalla difesa. E per fare questo ci vogliono portieri che sappiano giocare la palla con i piedi, quello che sa fare bene Matteo Iantorno, numero uno del Cenisia, squadra che al momento occupa la seconda posizione nel Girone B Under 14 di Torino.

Il Cenisia insieme alla capolista Atletico CBL ha la miglior difesa del campionato con soli 4 gol subiti e, meglio di quanto ha fatto la Juve in Serie A, non incassa reti da 10 partite. Paradosso che l'ultimo gol preso dai viola di Marco Alovisi sia stato negli ultimi 10 minuti della partita vinta 15-1 con il Barcanova, penultimo, che in questo campionato ha segnato solo 7 volte.

Sono intanto 11 i clean sheet per Matteo Iantorno, che con la partita dell'ultima giornata vinta 5-0 con il Dorina ha portato a 561 i minuti di imbattibilità della sua porta. Sono passati 100 giorni dal turno di campionato in cui il Cenisia ha preso gol in quella partita con il Barcanova (30 ottobre 2022), quella volta Matteo Iantorno ha anche partecipato alla goleada della propria squadra, segnando con un calcio di punizione, una delle sue particolari skill che lo differenziano dagli altri portieri e ne fanno un estremo difensore che sa giocare la palla con i piedi. E in questa stagione Matteo ha anche fatto 3 assist per i compagni, come nella prima giornata a Caselle, quando un suo lancio da dietro mandò in porta Robazza.

Con il Barcanova la sua punizione è finita nel sacco, però anche in molte altre partite ci ha provato a fare gol su calcio piazzato, soprattutto dalla distanza, come nella sfida con il Leinì, con il Rebaudengo, al torneo Caduti di Superga nella gara con il Pianezza e in molte altre occasioni.

Matteo Iantorno mentre calcia una punizione al Torneo Caduti di Superga al Lucento

«Gran punizione - aveva detto nel post partita contro il Barcanova il tecnico viola Marco Alovisi -, da posizione defilata sotto l’incrocio, può essere una soluzione nelle partite difficili. Matteo ha un bel piede e calcia benissimo, lo alleniamo tutta le settimana, lo facevamo con Appiah all’Accademia Torino (in Under 19, ndr), il portiere moderno deve sapere giocare con i piedi, a maggior ragione che il Cenisia fa costruzione e a lui tocca spesso iniziare anche l’azione. E' quasi un centrocampista "prestato alla porta", Matteo nelle partitelle di allenamento lo facciamo giocare da playmaker e lo fa da paura».

PORTA INVIOLATA DALLA 6ª GIORNATA

GIORNATA PARTITA MINUTI
15 Dorina-Cenisia 0-5 70
14 Cenisia-Caselle 4-0 -
13 Cenisia-Leinì 4-0 70
12 Rebaudengo-Cenisia 0-6 70
11 L84-Cenisia 0-7 70
10 Cenisia-Cit Turin 5-0 61
9 Centrocampo-Cenisia 0-4 70
8 Cenisia-Beppe Viola 11-0 70
7 Druentina-Cenisia 0-0 70
6 Cenisia-Barcanova 15-1 10
TOTALE 561 MINUTI

Un altro aspetto da considerare è che il Cenisia, avendo un'ottima difesa, non subisce tantissimi tiri in porta. E mentre spesso capita che i portieri delle squadre "piccole" si esaltino quando vengono messi sotto pressione dalle tante conclusioni che arrivano verso la propria porta, i numeri uno delle "big" invece devono mantenere sempre alta la concentrazione e farsi trovare attenti quando arrivano verso di loro quei pochi tiri che vengono concessi alle squadre avversarie. 

Nella prossima giornata Matteo Iantorno e il Cenisia affronteranno la Mappanese, squadra che ha conquistato 1 solo punto nelle ultime 4 partite, una striscia che coincide con l'astinenza dal gol del bomber biancorosso Matteo Giordano. Gara che all'andata i viola avevano vinto con un perentorio 8-0.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter