Memorial Tracco Fossa
21 Aprile 2023
MEMORIAL TRACCO FOSSA FOLGORE CARATESE: I ragazzi di Cicchi vincono il Tabellone Bronzo del Memorial Tracco Fossa
È serata di finali per la prima fase del Memorial Tracco Fossa dedicato agli Under 14 e organizzato dal Sempione Half: si conclude il Tabellone Bronzo, che ha visto affrontarsi 16 squadre dell’area milanese. Le tre compagini salite sul podio di questa prima fase affronteranno, a partire da mercoledì prossimo 26 aprile, 5 formazioni professioniste (ProSesto, SanGiuliano City, Lecco, Renate, Aurora Propatria) nel tabellone Argento, la cui prima classificata gareggerà nel Tabellone Oro, in programma nell’unica giornata intensa di domenica 14 maggio, 3 formazioni nazionale del calibro di Juve, Inter e Como.
Nella serata di mercoledì 19 aprile, le finali hanno visto affrontarsi nella prima partita Lombardia Uno e Accademia Inter per conquistare il terzo posto e l’accesso al tabellone Argento, mentre nel secondo match Folgore Caratese e Accademia Calcio Vittuone si sono giocate il primo posto e il diritto di affrontare il Lecco (la seconda classificata incontrerà invece il SanGiuliano City).
Nella prima partita, quattro magici minuti portano l’Accademia Inter alla fase successiva. Dall’ultimo del primo tempo al 3’ del secondo: la partita si è decisa tutta in questa manciate di azioni. La Lombardia Uno parte più solida e occupa dai primi minuti la metà campo dei nerazzurri, in livrea gialla, producendo quella serie di occasioni che già in altri eventi di questo torneo aveva caratterizzato le prestazioni dei rossoneri, a riprova di un gioco articolato e ficcante: 6’ Sterlaccio all’altezza del dischetto non riesce a concretizzare; 7’ Spagnolo alla conclusione, Tedesco blocca a fil di palo; 12’ tiro secco di Lucchini, ma sul portiere; 11’ e 18’ Capecchi prima di piede largo e poi tocca di testa alto; 20’ ancora Lucchini su azione che sembrava terminata risveglia la sfera e dal limite dell’area batte al volo, gira benissimo, ma incoccia la base del palo. Una partita dove la tensione, il timore di non scoprirsi e la voglia di vantaggio annebbiamo idee e passaggi, sviluppando una serie di eventi singoli, che si aprono e si chiudono senza gravi conseguenze. A metà del primo tempo l’Accademia Inter trova finalmente la strada per la porta avversaria con una bella serie di azioni pericolose: Cimini arriva davanti a Bacci, maestro nel chiudergli lo spazio col corpo e respingere; al 24’ bella azione corale che non va oltre il calcio d’angolo; al 25’ Stefanelli è lanciato in area, ma Vandoni lo anticipa al momento del tiro. Finché al 26’ Sterlaccio mostra i muscoli, di potenza dalla ¾ insacca la palla sotto il sette e porta avanti la Lombardia Uno: 1-0. Due minuti dopo ancora Lombardia Uno imbastisce un’azione tutta di prima: Pappalardo recupera palla alla ¾, la tocca per Petruzzelli che scodella in area per Sterlaccio, appoggia di testa a Capecchi, ma conclusione larga. Sembra l’ultimo evento della prima frazione, ma Imparato gioca il jolly e lascia un segno pesantissimo: riceve poco dopo la metà campo a destra, decolla come un Leao al Maradona e semina di slancio 3 avversari, entra in area e incrocia potente e letale: 1-1.
Da sinistra: Marco Sterlaccio muscolare, Nicolò Falco mentale, Andrea Melchiori corposo, Mattia Spagnolo frizzante.
Al rientro in campo Merico avvia il consueto turnover in questo torneo mettendo Liuzzo tra i pali e Dell’Orto per Vandoni riconfigurando la difesa, ma al 3’ l’Accademia Inter si porta in vantaggio su uno svarione difensivo: Jaime Ardaya innesca la corsa di Espinosa, che vede subito Stefanelli tutto solo al centro dell’area piccola e il colpo di testa non lascia scampo: 1-2. E adesso l’Accademia Inter è in fiducia e si apre lo Stefanelli-show: in meno di dieci minuti il fuoriclasse nerazzurro riesce a creare tre occasioni da urlo, che non concretizzano il gol per un soffio e grazie alla prontezza dei guantoni di Luizzi 6’ si libera al limite dell’area e scocca, Liuzzi blocca; al 9’ scende in fascia, pesca al centro Gatto che batte a rete, ma largo; al 14’ si accentra dal fondo e la fa girare, a fil di palo. La Lombardia Uno sembra accettare progressivamente il risultato, la testa ormai ai prossimi playoff di campionato: solo al 18’ riesce a imbastire un pericolo, con Falco che recupera palla, attiva Dell’Orto al centro, che apre giusto per Spagnolo a sinistra, gran rasoiata nell’angolo opposto, ma Tedesco è bravissimo ad allungarsi. L’ultimo assalto della Lombardia Uno si consuma al 30’, con palla profondissima di Melchiori preda del solito Tedesco, ma il triplice fischio arriva inesorabile: festa nerazzurra in campo e appuntamento per mercoledì prossimo contro la Pro Sesto.
Da sin: Filippo Mondini argina, Javier Bacci illumina, Alberto Imparato brilla, Alessandro Stefanelli sigilla.
Dario Merico è laconico: «Abbiamo sbagliato tanto nel primo tempo, purtroppo, nel secondo ho dovuto fare qualche cambio per fastidi fisici e comunque dato l’opportunità a tutti di giocare, come giusto in questi tornei. Poi nell’occasione del secondo gol siamo stati un po’ ingenui e abbiamo perso concretezza fino agli ultimi 10 minuti. Ci servirà di lezione per l’importante appuntamento di domenica, per i playoff».
Il DS del Sempione Half, Ilario Pensosi, consegna la coppa per la terza classificata all'Accademia Inter.
Soddisfattissimo lo staff dell’Accademia Inter, nelle parole di Andrea Corti: «Partita molto tesa e sentita, ci conosciamo dal campionato e sappiamo che sono una squadra molto dinamica e fisica. Noi siamo una squadra che ha tanta gamba e nel secondo tempo il vantaggio ha potenziato le energie. I ragazzi se lo meritavano e lo volevamo anche per rifarci di qualche delusione di troppo in campionato».
Lombardia Uno-Accademia Inter 1-2
RETI (1-0, 1-2): 26' Sterlaccio (L), 30' Imparato (AI), 3' st Stefanelli (AI)
LOMBARDIA UNO: Bacci (1’ st Liuzzo), Pappalardo, Vandoni, Falco, Melchiori (1’ st Kahler Ribeiro), Ferretti (13’ st Manca), Spagnolo, Lucchini, Sterlaccio, Petruzzelli (11’ st Ibrahem), Capecchi (4’st Dell’Orto). All. Merico.
ACCADEMIA INTER: Tedesco, Gatto, Esposito, Bacci, Zanin, Mariotto, Jaime Ardaya, Cimini, Stefanelli (21’ st Lastaria), Imparato, Espinosa. A disp. Caietta, Homma, Ruscigno, Onori, Mondini, Teseo. All. Corti.
L’Accademia Calcio Vittuone passa dal timore alla gioia e chiude inaspettatamente il primo tempo avanti di due gol, la Folgore Caratese capitalizza il furore costante e dal 9’ del secondo tempo accorcia, pareggia, sorpassa e conquista il primo posto del tabellone Bronzo.
I Fantastici 4 di Carate. Da sin: Silvio Villano la Torcia, Giuseppe Curto la Cosa, Tommaso Marchi l'Uomo di gomma, Giorgio Astori Flash
La Folgore Caratese entra in campo con grande determinazione e in 10 secondi netti irrompe nell’area dell’Accademia Calcio Vittuone con il potente Curto, senza tuttavia conseguenze. È il segnale che intimorisce ancora di più i ragazzi di Moreo, entrati già in campo con in testa la superiorità dell’avversario e che per i primi 10 minuti contengono alla bell’e meglio la furia dei blues. Finalmente è Spampanato a indirizzare la prima palla verso la porta difesa da Lombardozzi, accentrandosi da destra per un tiro di poco largo. La partita prosegue con la Folgore di gran carriera, ma che non riesce a violare la difesa rocciosa di Federico e Abate, che contengono Curto e Marchi in zona centrale, e Agolli che fa buona guardia sulle incursioni di Zubani a destra dell’attacco. All’improvviso, quello che nessuno si aspetta: al 15’ su calcio d’angolo dell’Accademia Vittuone la palla arriva a Marascio a centro area, che incoccia bene e la fa girare nell’angolino, decretando il vantaggio per i suoi: 0-1. Tanto basta (e mica è poco, passare in vantaggio dopo aver tanto dovuto difendere) ai biancoverdi per riprendere fiducia nei propri mezzi, sospinti dall’agonismo di Xhixha, ottimo centravanti di sfondamento. E infatti al 19’ è proprio Xhixha ad andare al raddoppio: rimessa laterale di Agolli sul compagno, che gliela cede di ritorno e si allarga in area dove riceve di nuovo, si accentra e fa partire un mezzaria che finisce nell’angolino: 0-2 e Folgore Caratese in sofferenza, anche se davanti non si fermano mai e Federico deve fare gli straordinari per contenere Curto. L’Accademia Vittuone ora, però, si sente in grado di giocare alla pari e il match appare più equilibrato rispetto ai primi 10 minuti.
Le colonne dell'Accademia Vittuone. Da sin: Gabriele Federico la diga, Francesco Marascio la catapulta, Bjorn Xhixha l'ariete
La ripresa continua con la stessa musica alternata: al 3’ gran botta di Curto, ma diritta su Fossati; al 9’ conclusione ravvicinata di Sappino, ma Lombardozzi chiude bene la porta. Intanto la Folgore avvia le sostituzioni di rito in queste serate e proprio il neoentrato Narducci al 9' si segnala per una percussione ficcante a destra in area. È questa l'occasione che la Folgore stava aspettando: la palla di Carducci si infila in un nugolo di gambe a sinistra, da cui spunta un tiro indirizzato da Marchi nell’angolo opposto. I brianzoli accorciano le distanze: 1-2. Non cambiano gli umori delle due squadre, e l’Accademia Vittuone si rifà subito viva davanti con Russano, di poco alto. Passano solo 5 minuti e la Folgore pareggia: il furetto Astori raccoglie in velocità un lancio sulla sinistra, entra in area e incrocia sull’altro palo, 2-2. L’Accademia Vittuone non ci sta, a questo punto, consapevole di potersela giocare, porta il gioco al limite dell’area dei blue e va vicino alla zampata al 20’ con il solidissimo Xhixha in tandem con Marascio. Ma un minuto dopo si ripete la scena del pareggio: stavolta è Villano a penetrare l’area a sinistra e piazzare un missile decisivo sotto la traversa: 3-2 e Folgore in estasi. L’Accademia Vittuone non si dà per vinta e sfiora il pareggio al 28’, ma il risultato non cambia: Folgore Caratese prima classificata del tabellone Bronzo e se la vedrà con il Lecco giovedì prossimo, 27 aprile; l'Accademia Vittuone seconda e avrà di fronte il SanGiuliano City nella seconda partita di mercoledì 26, mentre l’Accademia Inter terza classificata sarà in campo nel primo match contro la Pro Sesto. Completerà la serata di giovedì il confronto tra Renate e Aurora Propatria.
Spazio alle coppe per le quattro finaliste, al capocannoniere di questa fase Alessio Kecira e agli arbitri solerti e autorevoli della delegazione di Legnano che sono partner di questa 19° edizione del Memorial Tracco Fossa
Roberto Cicchi esalta i suoi ragazzi: «Ci voleva proprio, questa soddisfazione dopo un andamento difficile in campionato, sono davvero contento per i miei ragazzi che hanno dimostrato come sia importante non perdere mai speranza e grinta fino all’ultimo istante. La qualità ce l’hanno, era importante dimostrarlo con una vittoria piena, anche per la società”.
Per Alessandro Moreo qualche rammarico, ma la consapevolezza di aver giocato alla pari e poter proseguire nel torneo con prede importanti nel proprio carniere: “Dopo essere passati in vantaggio, abbiamo goduto di un’iniezione di fiducia importante che ci ha portato al raddoppio e comunque non abbiamo smesso mai di spingere e di contenerli neanche negli ultimi minuti di gara».
Folgore Caratese-Accademia Calcio Vittuone 3-2
RETI (0-2, 3-2): 15’ Marascio (AV), 19’ Xhixha (AV), 9’ st Marchi (F), 16’ st Astori (F), 21’ st Villano (F).
FOLGORE CARATESE: Lombardozzi (4’ st Schiavone), Cacciamatta, Astori, Bertacco (9’ st Valenti), Beretta (27’ st Xhani), Russo (27’ st Ratti), Zubani (4’ st Narducci), Es Sabihi (29’ st Montaperto), Curto, Marchi, Villano. A disp. Elli, Praino, Radaelli. All. Cicchi.
ACCADEMIA CALCIO VITTUONE: Fossati, Sappino, Agolli, Martinelli (25’ st Castillo), Abate, Federico, Russano (17’ st Moretti), Marascio, Xhixha, Spampinato, Mazreku. A disp. Parini, Galli, Balzi, Gerosa, Trezzi. All. Moreo.