Cerca

Memorial Tracco Fossa

I campioni del bronzo cedono solo ai rigori, ai Tigrotti di Carameli il derby "felino" con le Pantere

Classe 2010 blucelesti in semifinale, avanti nel torneo anche i biancoblù di Busto Arsizio che superano il Renate

Migliori di serata: Lecco

L'Ariete Gabriel Shullani, la pulce Matteo Maffioli, la diga potente Diego Servietti

La seconda serata dei quarti della fase Argento del Tracco Fossa regala agli spettatori  una serata da thriller, dove ogni passaggio o cambio di direzione può segnare le sorti di entrambi i match. Nel primo turno si trovano di fronte la Folgore Caratese, vincitrice della fase Bronzo, e il Lecco, con la compagine dei 2010 alla prima esperienza nel campo a 11, e la battaglia è tale che nulla sblocca il risultato, e uno solo dei rigori di spareggio parato da Mapelli del Lecco porta avanti in semifinale i blucelesti. Nel turno successivo la partita di scacchi a perdifiato vede di fronte Renate ed Aurora Pro Patria, entrambe 2010, che danno vita ad un confronto serratissimo, palla su palla e duello su duello, che si svolge perlopiù nella parte centrale del campo, con poche occasioni sotto porta e due zampate in 2 minuti al termine del primo tempo dei ragazzi di Carameli che spostano il risultato e qualificano i bustocchi.

FOLGORE CARATESE – LECCO

Ad una prima occhiata alle due squadre sono evidenti le differenze tra le taglie dei giocatori in campo, con tanti 2010 blucelesti ancora fisicamente acerbi. Ma al fischio d’inizio le differenze vengono ben presto colmate: l’intensità del Lecco è di gran livello e si battaglia su ogni pallone. Per i primi 9 minuti la partita si sviluppa per lo più a centrocampo, con Curto, il centravanti di sfondamento della Folgore Caratese che ha trascinato l’attacco dei suoi in tante delle partite, ben contrastato dal centrale difensivo di sinistra Servietti di pari stazza. Sul fronte opposto è Maffioli ad animare l’attacco del Lecco, con una grinta indomita, che al 9’ arriva per primo alla conclusione su un filtrante di Shullani, in continuo movimento senza palla per aprire spazi. Un minuto dopo una sua incursione in area provoca il calcio di rigore, per fallo di mano: lo stesso Shullani va sul dischetto di fronte a Schiavone, che mantiene lucidità fino all’ultimo istante e riesce a respingere di piede. Nemmeno la gran bordata di Servietti un minuto dopo, di poco larga, riescea violare la porta dei caratesi e così il punteggio rimane congelato sullo 0-0. Prosegue l’alternanza al controllo del gioco, con il Lecco che parte dal basso facendo girare palla in orizzontale per trovare il perno sull’elegantissimo Fellini, regista di occhio e di pennello. La Folgore Caratese in questa fase è più impegnata a contenere e cercare le ripartenze sulle ali di Villano a sinistra e Narducci a destra, ma non riesce ad arrivare nell’area del Lecco. La prima palla diretta verso la porta difesa da Mapelli arriva su un tiro, lento, di Villano al 18’. Intanto si esaltano le difese: al 16’ Russo in chiusura con grandissimo tempismo su Shullani lanciato in area, al 20’ Ambrosoli anticipa Marchi lanciato a rete. Ma le azioni più pericolose restano del Lecco: al 22’ Dell’Orto ci prova spizzando di testa all’indietro in area piccola, al 26’ una punizione secca di Giacomelli non trova lo spiraglio.

Migliori Folgore Caratese Under14 27apr23Giuseppe Curto il centravanti di sfondamento, Giorgio Astori il missile di fascia, Lorenzo Russo il baluardo potente

Nel secondo tempo la Folgore Caratese sembra entrata in campo con spirito più concreto e infatti al primo minuto Bertacco innesca Cacciamatta sulla fascia destra, che fila come un treno fino sul fondo e mette al centro, ma con troppa energia. Il Lecco risponde due minuti dopo con la prima conclusione dal piede di Giacomelli, sul portiere, e si fa notare per dinamismo in attacco Zitari in varie situazioni. La Folgore riesce ora a spostare il baricentro nella metà campo dei lariani e attiva le fasce con il veloce Astori sulla sinistra in più occasioni: al 9’ è bravo Monti a respingerlo fuori dall’area, al 12’ la palla su punizione offerta al centro a Bertacco, con lo spazio sufficiente per battere a rete, è leggermente lunga e ne esce un tiro largo.

Al 14’ Shullani e Zitari palleggiano pericolosamente nell’area ora difesa da Colombo, bravissimo a uscire e interrompere il fraseggio. Al 20’ l’episodio che può chiudere la partita per i brianzoli di Cicchi: punizione centrale da 35 metri, Russo punta l’angolo alla destra di Mapelli che vola plasticamente a respingere con l’avambraccio, palla che carambola verticale sulla linea e lascia il dubbio di aver varcato la porta, prima di essere affannosamente respinta. Ma nessun tentativo fa capitolare gli avversari e la semifinalista viene decisa ai calci di rigore, dove rimane intatta la parità fino al terzo rigore della Folgore, che Mapelli è bravo ad agguantare: Ambrosoli riesce a superare di potenza il tocco di Colombo e scoppia la festa del Lecco.

Finale Folgore Lecco

LE INTERVISTE

Soddisfatto Manuel Sacco: «Abbiamo tenuto testa ad una squadra molto organizzata, soprattutto dietro, più fisica senz’altro. I miei ragazzi hanno disputato un ottimo primo tempo, secondo tempo più confusionario soprattutto nella seconda parte. I ragazzi sono molto contenti e io con loro, hanno meritato con determinazione e intensità».

Sereno, ma dispiaciuto Roberto Cicchi: «Non è stata la nostra migliore partita, siamo entrati con un po’ di sufficienza, sapendo che avevamo recentemente pareggiato con i nostri pari-età del Lecco e pensando che trattandosi dei 2010 sarebbe stato più semplice. E invece ci hanno messo in crisi con un ottimo giro palla, una precisa disposizione tattica e una certa fisicità nonostante le misure più ridotte di alcuni. Peccato non aver giocato con più concentrazione, prima per sufficienza e poi per paura e aver accettato anche troppo di giocarla sullo scontro fisico e non sul gioco».

Folgore Caratese Under14 27apr23

IL TABELLINO

Folgore Caratese-Lecco 0-0 (3- 5 dopo calci di rigore)
RETI: Aliprandi (L), Praino (F), Servietti (L), Villano (F), Krista (L), Ricci (L), Radaelli (F), Ambrosoli (L)
LECCO: Mapelli, Carella (1’ st Belotti), Servietti, Fellini, Ambrosoli, Delvo (1’ st Krista), Maffioli (13’ st Ricci), Giacomelli (11’ st Aliprandi), Zitari (22’ st Baronchelli), Dell'orto (3’ st Monti), Shullani. A disposizione. All. Sacco.
FOLGORE CARATESE: Schiavone (6’ st Colombo), Cacciamatta, Astori, Bertacco, Beretta (24’ Ratti), Russo, Narducci (9’ st Radaelli), Valenti, Curto (32’ st Praino), Marchi (13’ st Montaperto), Villano. A disposizione: Xhani, Zubani. All. Cicchi.

  Lecco Under13 27apr23

RENATE – AURORA PRO PATRIA

Nell’ultimo quarto di finale si affrontano le squadre 2010 di Renate e Aurora Pro Patria, in apparente parità quanto a prestanza fisica. Dalle prime battute è già evidente che sarà una partita giocata ad altissimi ritmi e alta intensità, fatta di duelli ravvicinati e continui da entrambe le squadre. Infatti tutti i 22 giocatori in campo non si risparmiano e lottano su ogni palla. Il risultato è che nessuno riesce a spingersi oltre la linea difensiva dell’avversario e la palla viaggia per lo più a filo d’erba nello spazio compreso tra le due aree di rigore.

Nella prima frazione è il Renate a mantenere più a lungo il controllo del gioco, spostandosi per linee orizzontali alla ricerca dello spiraglio per affondare. Dal canto suo l’Aurora Pro Patria si copre e contrasta e affida le sue ripartenze a Guarnerio in mediana che fa correre gli avanti D’Antuono e Decuzzi. La difesa del Renate controlla bene, tuttavia, il campo, coordinata con puntualità e autorevolezza da Rosa, elegante quanto efficace. La partita si sblocca e conclude su un episodio al 23’: calcio d’angolo da sinistra per la Pro Patria e davanti all’area piccola è bravo D’Antuono a trovare lo spazio per saltare e indirizzare bene in rete di testa: 0-1. La difesa del Renate resta frastornata e un minuto dopo ne approfitta Decuzzi: retropassaggio lento verso Intini tra i pali e Decuzzi accende i razzi per arrivare primo sulla sfera e indirizzarla nella porta apertissima: 0-2 che archivia il primo tempo.

Migliori Pro Patria Under13 27apr23Cristian Decuzzi raddoppia, Alessandro Guarnerio smista, Walter D'Antuono sblocca. 

I nerazzurri, in maglia gialla, si prendono qualche minuto in più nell’intervallo per rientrare e si riversano nella metà campo avversaria: Casagrande non rallenta un secondo nel cercare spazi e farsi trovare, Genghini è sempre pronto a rovesciarsi in avanti e con loro il neoentrato Barbieri sulla destra prova più volte a forzare le maglie della difesa della Pro Patria. Al 7’ il fraseggio più pericoloso del match: Fedele amministra palla al centro, appoggia a Casagrande che cerca spazio, si allarga e apre per il neoentrato Anzani, dinamicissimo, che scodella al centro per Genghini, che di un soffio non arriva a toccare in porta. La Pro Patria si ritrova a contenere e chiudersi anche con 5 uomini sulla linea difensiva per poi partire in contropiede, sospinto da D’Antuono che al 12’ pesca bene Decuzzi in fascia, entra in area e scocca, ma Intini è bravissimo a chiudere lo specchio e murarlo. Il Renate ci prova fino al termine, con l’ultima occasione pericolosa al 27’, quando Barbieri riceve una palla morbida a centroarea, tocco sotto, ma traiettoria alta. Sfida giocata a tutta birra che si conclude in favore della Pro Patria, che mercoledì 3 maggio affronterà il Lecco, già avversario ben noto dal campionato.

Migliori Renate Under13 27apr23

Flavio Casagrande instacabile, Thomas Rosa IL capitano, Filippo Genghini la scheggia

LE INTERVISTE

Sereno il tecnico del Renate Sasha Piccolo: «E’ stata una bella partita, i ragazzi si sono impegnati, hanno giocato a mille con un livello molto alto di entrambe le squadre. Nessuno ha prevalso, due episodi han fatto la differenza, a nostro sfavore, ma è la natura del calcio. I miei ragazzi hanno interpretato la partita meglio del solito, con qualche fraseggio interessante e la capacità di muovere bene la palla in tutte le zone del campo».

Composto e soddisfatto Alfredo Carameli: «Partita molto equilibrata, due episodi ci hanno permesso di portarla a casa, complimenti al Renate che ci ha tenuto in tensione tutto il match. I ragazzi danno sempre il massimo. E’ stata per noi una grande stagione, con una sola sconfitta in campionato, ma l’importante è far giocare tutti, la società vuole far crescere il gruppo, se poi si vince bene, ma non è quello l’unico obiettivo».

Renate Under13 27apr23

IL TABELLINO

Renate-Aurora Pro Patria 0-2 
RETI: 23’ D’Antuono (A), 24’ Decuzzi (A)
RENATE: Intini (16’ st Negri), Teoldi (1’ st D’Aniello), Arena (16’ st Rota), Gallio (12’ st Lo Coco), Rosa, Pozzato (12’ st Simonini), Rossi (1’ st Anzani), Fedele, Genghini, Lillia (1’ st Barbieri), Casagrande. All. Nodari.
AURORA PRO PATRIA: Fedele (7’ st Crespi) , Lavitola (2’ st Piovesan), Sperandio (13’ st Kolaj), Cozzi, Foti (7’ st Peqini), Deblasio (16’ st Bertoli), Moranzoni (1’ st Mancin), Guarnerio, Decuzzi (5’ st Bernasconi), D’Antuono, Piovesan. All. Carameli.

Aurora Pro Patria Under13 27aor23

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter