Memorial Tracco Fossa
23 Maggio 2023
MEMORIAL TRACCO FOSSA: I talenti del torneo
Il Memorial Tracco Fossa, svoltosi tra il 22 marzo e il 14 Maggio presso il Sempione Half e giunto alla sua diciannovesima edizione, è stato anche l'occasione di vedere tanti talenti nascenti, come dimostrano la presenza di osservatori di squadre esterne ma anche l'occhio attento di diversi responsabili scout. Dopo la proclamazione del Como vincitore, è il momento di dare un'occhiata ai più scintillanti giocatori visti in campo tra i 2009 Under 14 (escludiamo quindi i professionisti visti nella fase Oro, su cui ci sarebbe tanto da raccontare). Vediamo di seguito i candidati alla Top 11 del torneo, divisi per fasce di campo.
Pietro Fossati - Accademia Vittuone: Tra i migliori dei suoi in diverse partite, para due rigori nel match contro la Lombardia Uno. Decisivo.
Federico Privitera - Masseroni: La sua unica apparizione al Tracco Fossa resta memorabile per i due guizzi di reni con cui agguanta ben due rigori nella lotteria decisiva contro l'Ausonia. Letale.
Nicolas Liuzzo - Lombardia Uno: Nella partita con l'Accademia Vittuone per la finale fa il para rigori, decisivo anche contro la Masseroni. Guizzante.
Samuele Schiavone - Folgore Caratese: È capace di blindare la porta su due conclusioni ravvicinate in 4 minuti, sventare con la manona il traversone basso, opporsi e respingere a più non posso. Saracinesca.
Marco Di Natale - Enotria: Nelle poche occasioni in cui l'abbiamo visto al Tracco Fossa, non ha mai perso un duello in difesa e si è anche procurato il gol della Vittoria. Spietato.
Jairo Gonda Rhett - Sempione Half: È un quinto di spessore, veloce in fase offensiva e dotato di gran controllo palla. Grintoso anche in chiusura, ma la sua specialità è la fuga in avanti. Fulmine.
Giorgio Astori - Folgore Caratese: Merita la foto tra i migliori del match almeno due volte, con grande foga sulla fascia e non disdegna il gol, riportando in parità il match decisivo contro l'Accademia Vittuone. Ma anche in difesa, difficile superare il Michel Salgado di Carate Brianza. Furetto.
Matteo Gatto - Accademia Inter: Scende sulla fascia volentieri e mette palle deliziose al centro. Anche in copertura non si risparmia, ma il suo punto di forza è il contributo in attacco. Catapulta.
Lorenzo Russo - Folgore Caratese: Puntualissimo e serafico centrale, chirurgico nelle chiusure e freddo nel gestire la palla senza ansie e trovando sempre il movimento intelligente per ripartire. Totale.
Paolo Lamberti - Masseroni: Una sola partita al Tracco Fossa, ma si mette in luce per 3 respinte nella stessa azione. Capace di rendere la difesa impenetrabile con la sua attenta difesa. Consistente.
Andrea Melchiori - Lombardia Uno: Domina la difesa, specie sulle palle alte. Interrompe e rilancia con precisione in più d’un’occasione, cannoneggiando anche su punizione. Massiccio.
Garbiele Federico - Accademia Vittuone: quando compari in quattro diverse partite tra i migliori in campo, significa che la tua presenza non passa mai inosservata. Controlla gli avanti avversari più difficili con gran precisione e presenza e indirizza bene il tiro potente sia in punizioni che palle profonde ben dosate. Corposo.
Riccardo Mariotto - Accademia Inter: Un bel mastino roccioso a duellare con i più coriacei centrali d'attacco delle squadre avversarie e un bel tiro secco che gli ha portato gol sia su punizione che su rigore. Sicurezza.
Jordaniel Santos Ventura - Academy Legnano: Tignoso nel recupero e con la testa sempre alta a scandagliare il fronte d’attacco alla ricerca millimetrica degli spazi più propizi. Dominante.
Javier Bacci - Accademia Inter: Sempre un piacere vederlo in campo, con stile ed eleganza trova facilmente il lato o il corridoio scoperto, con tigna e decisione recupera palle in fase difensiva. Brillante.
Giacomo Moretti - Accademia Vittuone: Mediano di contenimento e cervello del gioco, coordina le corse in avanti dei suoi attaccanti con decisione in chiusura e lanci ficcanti. Puntuale.
Alex Russano - Accademia Vittuone: La spalla ideale di qualunque centravanti, è sempre uno dei più dinamici dei suoi, con il fiuto del gol, come in occasione del pareggio con il Sangiuliano City, con una sassata sotto la traversa. Tremendo.
Adriano Espinosa - Accademia Inter: Velocissimo di gambe e bravo a mettere il fisico, quando accende il turbo boost difficile stragli dietro. E quanti gol! Spinosissimo.
Mattia Spagnolo - Lombardia Uno: Uno di quegli esterni che puntano volentieri la porta e spesso va al gol, sempre pericoloso con la sua mobilità e il controllo palla. Scattante.
Silvio Villano - Folgore Caratese: piazza un missile decisivo sotto la traversa che porta i suoi al primo posto del tabellone Bronzo contro l'Accademia Vittuone. Al gol anche di testa, calibratissimo. Completo.
Youssef Sidki - Ausonia: Mette in mostra una velocità di livello superiore, insieme a gran controllo della sfera e dribbling stretti. E non disdegna la battuta a rete, tra i numeri 10 più pericolosi del torneo. Pericolo costante.
Tommaso Marchi - Folgore Caratese: Presente a tutto campo, si ricorda una chiusura sontuosa davanti alla difesa contro l'Accademia Inter, ma anche il gol che riapre la sfida per il primo posto con l'Accademia Vittuone. Senza sosta.
Alessandro Stefanelli - Accademia Inter: In meno di dieci minuti il nerazzurro riesce a creare tre occasioni da urlo nella partita decisiva per il passaggio del turno contro la Lombardia Uno, che non concretizzano il gol per un soffio e grazie alla prontezza dei guantoni di Liuzzi. Spettacolo.
Nicolò Martinelli - Accademia Vittuone: Quando lo vedi in tre foto dei migliori in campo, si capisce che la sua presenza alle spalle degli attaccanti si fa pesante e concreta. Memorabile.
Giuseppe Curto - Folgore Caratese: Potente e massiccio, è il traino della sua squadra, bravo a difendere palla e far salire la squadra e deciso nel puntare la rete. Possente.
Bjorn Xhixha - Accademia Vittuone: Ottimo centravanti di sfondamento, solidissimo e con una gran voglia di far bene, fa da perno del gioco dei suoi e finalizza volentieri. Debordante.
Alberto Imparato - Accademia Inter: Quando innesca lo slancio, sa far male a qualsiasi difesa, anche molto tecnico nello stretto. Non a caso è il capocannoniere delle fasi scintillanti del torneo (tabellone Argento + Oro). Incontenibile.
Alessio Kecira - Sempione Half: Solo di recente schierato come centrale d'attacco dopo una carriera da portiere, scatena tutta la sua prepotenza fisica seminando avversari. Capocannoniere della prima fase Bronzo. Straripante.
Marco Sterlaccio - Lombardia Uno: Sempre presente in area di rigore, dove fa spazio ai compagni giocando di fisico e non si fa attendere nella conclusione a rete, sia di testa che di piede. Potente il gol con cui porta il vantaggio contro l'Accademia Inter. Muscolare.