Under 15 A-B
08 Ottobre 2023
Under 15, Juventus-Napoli: in foto Destiny Elimoghale che insieme a Marchisio stendono il Napoli
Sul sintetico dello Juventus Training Center di Vinovo, va in scena la terza giornata del campionato nazionale Under 15. A darsi battaglia sul campo ci sono Juventus e Napoli: bianconeri che si presentano alla sfida odierna con il morale in alto in virtù della vittoria, maturata per 2-0 sul campo del Sassuolo, nella prima uscita stagionale; umore opposto invece, in casa partenopea, visto e considerato che i giovani azzurri sono ancora alla ricerca del primo sorriso in stagione dopo le sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Al termine degli ottanta minuti di gioco, ne viene fuori una partita ricca di occasioni e di capovolgimenti di fronte: il punteggio finale recita 3-2 in favore della Juventus. Dopo averla sboccata con una grande punizione di Elimoghale, i ragazzi di mister Benesperi si fanno dapprima raggiungere da Condemi e successivamente sorpassare dal gol di Riccio. Nella ripresa però, l'inerzia della partita cambia, con la Juventus che, grazie a Marchisio ed Elimoghale, la ribaltano nel giro di pochi minuti, portando il risultato sul definitivo 3-2 in loro favore. Con questo successo i piemontesi raggiungono quota sei punti, mentre il Napoli rimane in fondo alla classifica con ancora zero alla voce punti fatti.
Tarantella La partita inizia in maniera subito molto vivace: i primi minuti del match sono tutti di marca partenopea, con i ragazzi di mister Galizia che spingono forte alla ricerca del vantaggio, favoriti anche da un atteggiamento un po' compassato e contraddistinto da numerosi errori tecnici da parte della Juventus. Al quinto di gioco ecco il primo squillo della partita: brutto errore da parte di Marchisio il quale, con un errato passaggio in orizzontale, regala la palla a Condemi; il numero 11 del Napoli però, pur trovandosi in posizione ottimale, non riesce a capitalizzare l'occasione, in quanto sulla sua strada incontra un Reale che copre bene lo specchio e che respinge il pallone. Qualche secondo più tardi la squadra campana, sempre con Condemi, trova la via del vantaggio ma a spezzare la gioia del classe 2009 ci pensa il guardialinee, il quale ravvisa una posizione di off side da parte dell'attaccante. Dopo aver passivamente subito le iniziative del Napoli, la Juventus inizia pian piano ad aumentare i giri del motore attraverso un fraseggio più pulito e preciso; bianconeri vicini al vantaggio in due occasioni tra il dodicesimo ed il quattordicesimo minuto: nella prima, la conclusione di Elimoghale trova l'attenta risposta di Merone, mentre nella seconda, l'ubriacante azione personale da parte di Corigliano, si conclude con un diagonale di sinistro che esce di pochi centimetri rispetto al palo alla sinistra dell'estremo difensore del Napoli. Il ritmo è alto, le occasioni fioccano ed i capovolgimenti di fronte sono continui: poco dopo il quarto d'ora di gioco, la compagine azzurra va nuovamente vicinissima al vantaggio con una splendida azione corale che porta al tiro Condemi dall'altezza del dischetto; la conclusione del numero 11 però, trova ancora una volta un prodigioso intervento, questa volta con i piedi, da parte di Reale che, nonostante fosse in contro tempo, è riuscito a deviare il pallone sul fondo. Al ventesimo del primo tempo ecco che finalmente si sblocca il punteggio: su un calcio di punizione dal limite abilmente conquistato da Davide Marchisio, con il suo destro, Elimoghale disegna una parabola meravigliosa che scavalca la barriera e che si infila sotto l'incrocio dei pali per il gol che per la Juventus significa 1-0. Nonostante lo svantaggio subito però, il Napoli continua ad attaccare e, tre minuti più tardi, trova il meritato pareggio: la conclusione da fuori area da parte di Condemi trova la sfortunata deviazione di spalla da parte di Rogoz, spiazza Reale e si infila in porta per la rete dell'1-1. L'appena citato episodio permette al Napoli di tornare a schiacciare il piede sull'acceleratore e di mettere la freccia al ventinovesimo: il cross arretrato dalla destra da parte di De Rosa, trova puntuale il movimento ad uscire da parte di Riccio il quale, dall'altezza dell'area piccola, non deve fare altro che spingere il pallone in porta. Questa appena descritta è anche l'ultima azione degna di nota di un primo tempo che si conclude sul punteggio di 2-1 in favore del Napoli.
Spettacolo di Signora Nella ripresa, contrariamente a quanto accaduto nella prima frazione, è la Juventus ad essere più aggressiva e pericolosa. Oltre ad un paio di sostituzioni, a dare maggiore linfa ai giovani ragazzi bianconeri, è la mossa da parte di mister Benesperi di spostare Davide Marchisio da schermo davanti alla difesa a mezzala con licenza di inserirsi. I miglioramenti sono immediati, visto che, nella posizione forse a lui più congeniale, il giovane figlio d'arte ci impiega appena sette minuti a timbrare il cartellino: percussione centrale palla al piede del numero 8 che, dopo aver intelligentemente scaricato su Elimoghale, riceve il passaggio di ritorno dallo stesso numero 11; a questo punto per Marchisio è un gioco da ragazzi scaricare in porta il tiro che vale il gol del momentaneo pareggio. Nella fase centrale della ripresa il Napoli prova a reagire e ad alzare il baricentro ma, grazie anche agli innesti dalla panchina, la Juventus chiude bene gli spazi e non concede nulla. Ad una decina di minuti dal quarantesimo, ecco che si rompe la situazione d'equilibrio: dopo essersi esibito in uno splendido e decisivo intervento in scivolata in area di rigore su Paonessa, invece che spazzare la palla, Zappala decide di portarla palla al piede, non accorgendosi che alle proprie spalle stesse rinvenendo proprio il numero 9 della Juventus. Quest'ultimo, con grande caparbietà, sradica la palla dai piedi del terzino del Napoli e la recapita immediatamente a Elimoghale il quale, da pochi passi, non può fare altro che lasciar partire la conclusione che vale la doppietta personale ed il 3-2 in favore della propria squadra. Negli ultimi scampoli di gara, anche con i cambi, il Napoli prova il forcing finale nel tentativo di agguantare il pareggio; purtroppo per i ragazzi di mister Galizia però, le occasioni stentano ad arrivare. Pertanto, dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara, il signor Masciandaro della sezione di Collegno, fischia tre volte e sancisce la fine del match: allo Juventus Training Center, Juventus batte Napoli 3-2.
IL TABELLINO
Juventus-Napoli 3-2
RETI: 11' Elimoghale (J); 23' Condemi (N); 29' Riccio (N): 7' st Marchisio (J); 28' st Elimoghale (J)
JUVENTUS (4-2-3-1): Reale Pierre 7.5, Osenga 5.5 (30' st Mosca), Michelis 6 (1' st Carfora 7), Basile 6, Rocchetti 6.5, Rogoz 6.5, Bruno 6 (1' st Benassi 7), Marchisio 8 (20' st Acrocetti 6.5), Paonessa 7 (40' st Brancato), Corigliano 7.5, Elimoghale 8.5. A disp. Kamberi, Osakue, Yeboah. All. Benesperi.
NAPOLI (4-3-3): Merone 6.5, Zappalà 7, Graus 6 (8' st Chiaiese 6), Ferrigno 6, Raia 6.5, Branchizio 6.5 (27' st Di Penta SV), Scotti 6, De Rosa 6.5, Prezioso 6, Riccio 7, Condemi 7.5 (23' st Pengue 6). A disp. Amendola, Chianese, Liccardo, Coppola, D'Angelo. All. Galizia.
ARBITRO: Masciandaro di Collegno .
ASSISTENTI: Maiullari di Collegno e Rossetti di Collegno.
AMMONITI: 14' Ferrigno (N), 25' Rocchetti (J).
LE PAGELLE
JUVENTUS
Reale 7.5 Incolpevole su entrambi i gol presi, i tre punti di oggi portano anche la sua firma: sensazioni le parate che nel primo tempo hanno impedito al Napoli di prendere il largo.
Osenga 5.5 Match complicato per il classe 2009, spesso in ritardo sui tagli e sui movimenti senza palla da parte di Condemi; scarso anche l'apporto alla fase offensiva.
Michelis 6 Leggermente meglio in fase difensiva, anche se la seconda rete del Napoli nasce da una marcatura non proprio brillante sul suo diretto avversario.
Carfora 7 Il suo ingresso in campo apporta maggiore qualità sulla corsia di sinistra; con lui in campo è nettamente migliorata anche l'attenzione in fase di non possesso.
Basile 6.5: il numero 4 gioca una partita silenziosa, senza né alti né bassi, ma contraddistinta da un'ottima intensità in mezzo al campo
Rocchetti 6.5 Sufficienza abbondante per il centrale difensivo della Juventus, maggiormente impegnato nel primo tempo rispetto alla ripresa.
Rogoz 6.5 Nel complesso gioca una discreta partita, soprattutto nella ripresa, anche se è da una sua involontaria deviazione che arriva il momentaneo pareggio di Condemi.
Bruno 6 Il numero 7 non incide più di tanto sulla fascia destra, tant'è che il mister lo sostituisce nell'intervallo.
Benassi 7 scelto dal mister per dare maggiore energia alla propria squadra, il numero 17 risponde aggiungendo qualità alla manovra e tanta grinta in mezzo al campo.
Marchisio 8 Dopo un avvio di partita un po' impacciato, sale di colpi con il passare dei minuti: nel primo tempo è bravo a conquistarsi la punizione da cui arriva il momentaneo pareggio, mentre nella ripresa, grazie al suo cambio di posizione, cambia radicalmente gli equilibri in campo.
Acrocetti 6.5 Subentrato a metà della ripresa, aggiunge fisicità al centrocampo.
Paonessa 7 Nonostante non si sia costruito grandi occasioni, si è messo a disposizione della squadra grazie a tanta voglia e determinazione; suo il recupero palla da cui poi nasce il definitivo gol del 3-2
Corigliano 7.5 L'ottima qualità tecnica del numero 10 vengono macchiati da un pizzico di egoismo e da una poca concretezza sotto porta e nell'ultima giocata. In generale però, la partita del classe è 2009 è molto positiva.
Elimoghale 8.5 É l'MVP del match: nel primo tempo pennella la punizione dell'1-0, mentre nella ripresa timbra la rete del definitivo 3-2. Le sue accelerazioni, con la palla e non, mettono a ferro e fuoco la retroguardia del Napoli.
NAPOLI
Merone 6 Esclusi i goal, dove non ha responsabilità, si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.
Zappala 7 Una prestazione praticamente perfetta, è macchiata dalla leggerezza che ha poi permesso alla Juventus di segnare la rete del definitivo 3-2.
Graus 6.5 Nei quasi cinquanta minuti in cui è in campo, sbaglia poco e niente in fase di copertura. Il suo mancino al veleno inoltre, crea non poca apprensione nella retroguadia della Juventus, specie in occasione dei calci piazzati.
Chiaiese 6 Chiamato a dare una scossa alla squadra, il suo ingresso in campo non sortisce l'effetto sperato dal mister.
Ferrigno 6 Più quantità che qualità per lui: all'ottimo apporto in fase di pressing, si contrappongono i numerosi errori tecnici.
Raia 6 Dal suo lato ha un cliente veramente scomodo come Elimoghale, il quale, soprattutto nel secondo tempo, lo lascia sul posto con un paio di accelerazioni fulminanti.
Branchizio 6 Sufficienza anche per l'altro difensore centrale del Napoli, autore di una partita contraddistinta da qualche buon intervento a cui se ne oppongono altri maggiormente imprecisi.
Scotti 6 Dopo aver iniziato bene il match, con il passare dei minuti il suo rendimento è pian piano sceso fino a risultare mai pericoloso nei confronti della retroguardia della Juventus.
De Rosa 6.5 L'assist realizzato nella prima frazione contribuisce ad alzare la valutazione di una partita in cui non ha di certo brillato.
Prezioso 6 Non la miglior partita per il centravanti del Napoli, poco coinvolto dai compagni e mai al centro delle occasione create dalla sua squadra.
Riccio 7 Un ottimo primo tempo da parte sua viene condito con la rete del momentaneo 2-1; nella ripresa, in linea con l'andamento di tutti i suoi compagni, cala nettamente di rendimento.
Condemi 7.5 É per distacco il migliore in campo della sua squadra: segna un gol e se ne vede negare altri due soltanto a causa di parate miracolose da parte di Reale. Ottimi i suoi inserimenti e movimenti senza palla.
Pengue 6 Mister Galizia lo butta in campo per dare maggiore freschezza alla sua squadra, ma il numero 19 non è di fatto mai pericoloso.