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Under 15 Élite

La rimonta impossibile diventa possibile, ma alla fine non basta per la salvezza

Avvio sprint della Folgore Caratese, la reazione dello Schuster però è efficace e vale la salvezza

UNDER 15 ÉLITE SCHUSTER

UNDER 15 ÉLITE SCHUSTER - Andrea Tarsia, due volte glaciale dal dischetto

La conclusione è stata quella attesa alla vigilia, ma ancora una volta il viaggio è stato molto più avvincente da raccontare. Dopo il 3-0 neroverde dell'andata sembrava già tutto deciso tra Folgore Caratese e Schuster, e invece erano bastati 17 minuti di un inizio folle per dilapidare tutto il vantaggio agli ospiti, che stavano vivendo un incubo a occhi aperti. È stato proprio in quel momento che i ragazzi di Garcea hanno dimostrato di meritare la salvezza: il crollo definitivo era a un passo, ma sul più bello sono riusciti a rimettersi in partita e a spegnere l'entusiasmo di una Folgore fino a quel punto perfetta, trovando con due rigori di Tarsia i colpi decisivi. «Rimaniamo, rimaniamo nell'Élite» cantano i neroverdi a fine partita, ed è una grande festa sul campo dove si alternano le due facce della vita, con le lacrime di una Folgore Caratese che probabilmente avrebbe meritato di più.

FOLGORE, UN INIZIO... FOLGORANTE

Al di là di tutte le parole, dell'orgoglio e della voglia di crederci nonostante la missione sembri impossibile, all'inizio della partita alla Folgore Caratese serve solo una cosa: il gol che può ridare la speranza, e il più presto possibile. E questo primo piccolo step i ragazzi di Sambruna riescono davvero a trovarlo subito: al 6' un cross dalla destra non viene allontanato dalla difesa dello Schuster e finisce sul destro di Chinaglia, che ben appostato non sbaglia e infila la sfera nell'angolino destro. È la scintilla che serviva alla Folgore, come la scarica di un defibrillatore: per lo Schuster invece è un sonoro campanello d'allarme, una prima crepa nelle certezze maturate all'andata. Potrebbe essere solo un fuoco di paglia, un momento di defaillance, e invece al 10' tutti i discorsi salvezza si riaprono per davvero: stavolta l'azione dei padroni di casa parte da sinistra, la conclusione ancora una volta di Chinaglia questa volta sbatte sul palo ma diventa perfetta per l'accorrente Romano, che apre il piattone e batte Passerini per il 2-0 Folgore. È una rete che inaugura una situazione a tratti surreale: I padroni di casa si trovano nella situazione che potevano solo sognare, lo Schuster non si capacita di come possa essere vero quello che sta succedendo in campo. E l'incubo neroverde arriva presto al punto di non ritorno: al 17' la Folgore completa una delle rimonte più veloci della storia ancora con Chinaglia, che salta un uomo e si infila in area dalla destra prima di trovare il secondo palo e firmare l'assurdo 3-0. Una vera e propria giornata di ordinaria follia però non può far passare troppo tempo senza un colpo di scena. Lo Schuster sembra ko, totalmente in tilt e con tutta una partita da giocare contro una squadra che vola sulle ali dell'entusiasmo, ma al 23' trova la forza mentale per farsi vedere per la prima volta in avanti: il cross in area è per Mocchi, chiuso da un difensore con un tocco di mano che non sfugge all'arbitro. È rigore, la chance per cambiare di nuovo tutto: sul dischetto si presenta Tarsia che, freddissimo nonostante il momento drammatico della sua squadra, incrocia un destro che tocca il palo e si insacca imparabile per Diano. È un gol a dir poco fondamentale, che ridà ossigeno agli ospiti e che rovina un primo tempo altrimenti perfetto della Folgore: i padroni di casa restano galvanizzati da un inizio strepitoso, ma ora lo Schuster si è ripreso mentalmente e ricomincia a dare battaglia, con il secondo tempo chiamato a raccontare un epilogo da vivere col fiato sospeso.

SCHUSTER, UNA REAZIONE DA SALVEZZA

La tensione è palpabile fin dai primi attimi della ripresa: ora le squadre giocano più caute, preoccupate di scoprirsi e di concedere qualsiasi minima situazione all'avversario. La grande chance nasce così da una delle uniche situazioni in cui si può spezzare l'equilibrio tattico: un calcio d'angolo dalla destra, su cui Milenkov devia verso la porta in mischia ma si vede respinto da Passerini, che in collaborazione con Cantoni riesce a evitare che il tocco sporco del terzino avversario superi la linea di porta. È un episodio importante, che diventa decisivo solo pochi minuti dopo: al 17' infatti Mocchi brucia sullo scatto mezza difesa avversaria e si presenta davanti a Diano, che in uscita disperata non può fare altro che abbatterlo e concedere il secondo rigore di giornata ai neroverdi. Dagli undici metri si presenta di nuovo Tarsia: il suo destro è ancora una volta potente e angolato, e non lascia scampo a Diano. È un gol che sembra molto quello della salvezza, e che fa crollare sotto i tacchi il morale della Folgore: i ragazzi di Sambruna hanno davvero creduto al miracolo, ma ora sembra tutto soltanto un'illusione. Gli ultimi tentativi dei padroni di casa sono di puro orgoglio, lo stesso che aveva alimentato la rimonta dei primi minuti, ma ormai, nonostante l'espulsione di Bullaro che lascia gli ospiti in 10 uomini, nemmeno un miracolo può bastare, e il triplice fischio sentenzia il verdetto finale: la Folgore cade, a salvarsi è uno Schuster dato da molti per spacciato a inizio anno, ma capace di ribaltare tutti i pronostici, vivendo tutta la stagione in una partita ma concludendo la propria storia con un meraviglioso lieto fine.

IL TABELLINO

FOLGORE CARATESE-SCHUSTER 3-2
RETI: 6' Chinaglia (F), 10' Romano (F), 17' Chinaglia (F), 23' rig. Tarsia (S), 17' st rig. Tarsia (S).
FOLGORE CARATESE (4-4-2): Diano 6, Schiavio 6.5, Milenkov 6.5, Critelli 6.5 (29' st Valerin sv), Vertemara 7, Paindelli 6.5, Romano 7, Cuelho 6 (17' st Mitta 6), Belforti 6 (9' st Monaci 6), Chinaglia 7.5 (30' st Curto sv), Corapi 6. A disp. Schiavone, Maggioni, Di Girolamo, Valerin, Grasso, Mitta, Curto, Monaci, Caldarola. All. Sambruna 6.5.
SCHUSTER (4-4-2): Passerini 6.5, Pastore 6, Bullaro 6, Patalano 6.5, Cantoni 6, Saluzzi 6, Tarsia 7.5, Riccio 6.5, Mocchi 7 (27' st Villagran sv), La Viola 6.5, Fontana 6 (31' st Lepore sv). A disp. Campedelli, Villagran, Fabi,Pertusini, Battista, Pozzi, Lepore, Gotti, De Crollis. All. Garcea 7.
ARBITRO: Corna di Bergamo 6.5.
ESPULSI: Bullaro (S) al 26' st.
AMMONITI: Diano (F), Vertemara (F).

LE PAGELLE

FOLGORE CARATESE

Diano 6 Non deve né può effettuare grandi parate, perché oltre ai due imparabili rigori gli ospiti non lo impensieriscono mai. Sul secondo rigore anche il fallo che commette è inevitabile.
Schiavio 6.5 Grande inizio con spinta sulla fascia nel momento migliore della squadra, meno brillante nella ripresa.
Milenkov 6.5 Anche lui a tutta a tratti ma globalmente incostante, a inizio ripresa sfiora il gol che avrebbe cambiato tutto.
Critelli 6.5 Gara di coraggio e senso della posizione tra anticipi e marcature ferree, unica indecisione in occasione dello scatto di Mocchi che costa il rigore del 3-2 (29' st Valerin sv).
Vertemara 7 Uomo ovunque dai polmoni Infiniti, svaria in tutte le zone del campo risultando efficace in ogni cosa che fa, una vera dinamo che carica tutta la squadra.
Paindelli 6.5 Come per Critelli una partita stoica, in cui dà l'anima contro clienti tosti come gli attaccanti ospiti: anche lui però è complice nel secondo rigore.
Romano 7 Il più reattivo in occasione del secondo gol ad approfittare della rimbalzo sul palo, reattività e imprevedibilità contraddistinguono anche tutto il resto di una gara piena di scatti e accelerazioni.
Cuelho 6 Ondeggia fra i reparti cercando di fare sentire la sua presenza sulla gara, riuscendoci però solo a sprazzi.
17' st Mitta 6 Una ventina di minuti nel momento peggiore della gara per i suoi, non riesce a cambiare inerzia.
Belforti 6 Dà peso all'attacco e resta un'insidia per la difesa, ma ha pochi palloni in zona gol e non riesce a rendersi pericoloso.
9' st Monaci 6 Idem come sopra, prezioso nel lavoro di sponda ma abbastanza impalpabile nella zona in cui conta davvero.
Chinaglia 7.5 È lui l'uomo che accende la scintilla: due gol e mezzo se si conta il palo da cui nasce il 2-0 di Romano. Nella ripresa ne lui ne i compagni riescono a essere straordinari come all'inizio (30' st Curto sv).
Corapi 6 Il meno attivo dell'attacco di casa, prova un paio di guizzi ma in generale fatica ad entrare davvero in partita.
All. Sambruna 6.5 I rimpianti non si contano: dopo un inizio da sogno la squadra non riesce a completare il capolavoro.

SCHUSTER

Passerini 6.5 Non riesce a mettere toppe all'inizio disastroso dei suoi, ma nella ripresa in un paio di situazioni è decisivo difendere la rimonta.
Pastore 6 Preso in mezzo più volte dagli esterni avversari nelle azioni dei gol, ritrova un po' di stabilità con l'andare della partita.
Bullaro 6 Anche lui soffre più del dovuto a inizio gara, poi riesce a raddrizzare la barra, anche se nel finale paga con il cartellino rosso per un intervento generoso ma scomposto.
Patalano 6.5 Uno di quelli che più beneficia del 3-1, che tira fuori lui e molti compagni dal buco nero in cui sembravano incastrati: dopo l'inizio horror è tutta un'altra storia.
Cantoni 6 Là dietro si soffre davvero tanto nei primi minuti, in cui gli attaccanti avversari in area fanno quello che vogliono: poi alza la saracinesca, appena in tempo.
Saluzzi 6 Il capitano vede la sua nave a tanto così dall'affondare, ma non si arrende: anche lui ha le sue colpe all'inizio, tanta sicurezza e leadership nella ripresa.
Tarsia 7.5 Non molti sarebbero capaci di calciare due rigori così pesanti nella stessa partita con la sua freddezza: e la sua gara è anche molto di più, con tanti scatti che mettono in crisi la difesa.
Riccio 6.5 In mezzo a spolmonare quando e a giocare mille palle vaganti, senza paura di mettere il piede nei contrasti e senza mollare di un centimetro.
Mocchi 7 Più di una volta troppo nervoso e polemico con arbitro e avversari, ma alla fine fa parlare il campo: si conquista i due rigori che valgono la salvezza (27' st Villagran sv).
La Viola 6.5 Largo sulla destra ma sempre pronto ad accentrarsi, la difesa lo contiene ma lui resta comunque sempre pericoloso.
Fontana 6 Costeggia la gara senza mai davvero affondare il colpo, presenza transitoria in una gara dove si accende raramente. (31' st Lepore sv).
All. Garcea 7 Un inizio peggiore di così non si poteva fare, ma lì esce il carattere di questo gruppo, il colpo di reni che vale la salvezza.

ARBITRO

Corna di Bergamo 6.5 Partita tosta con più di un episodio, qualche imperfezione ma non sbaglia le decisioni più importanti.

LE INTERVISTE

Il sentimento principale è la rivalsa per Matteo Garcea, l'allenatore dello Schuster si gode una salvezza ancora più dolce perché arrivata contro molti pronostici: «È una gioia immensa per noi, arrivata dopo una stagione davvero difficile e sofferta: sapevamo che sarebbe stato difficilissimo anche oggi contro una squadra come la Folgore, e infatti nonostante il 3-0 dell'andata abbiamo dovuto raschiare il fondo del barile per completare l'opera. Nel momento più duro, dopo aver subito la rimonta, i ragazzi sono stati eccezionali nel non mollare e trovare il modo di reagire alle difficoltà, come hanno sempre fatto tutto l'anno. Non molti pensavano che saremmo riusciti in questa impresa: per questo la soddisfazione è ancora più grande».

 

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