Under 15
09 Febbraio 2023
UNDER 16 REAL TREZZANO: Edoardo Lanzalaco con la fascia di capitano al braccio
Impegno e passione, dedizione e lavoro, decisivo in campo ed esempio fuori, il tutto condito da gol e assist con la 10 sulle spalle: questa è la storia di Edoardo Lanzalaco, leader e diamante grezzo (ancora per poco) della Real Trezzano Under 15. Guardandolo giocare e sentendo le sue parole, il fantasista giallonero fa trasparire il suo immenso amore per questo sport, con cui ha iniziato a cucire i rapporti fin da tenera età e che lo ha portato fino alla società di via Don Casaleggi, a Trezzano sul Naviglio, in cui insegue un sogno: portare al trionfo i suoi compagni in campionato. Ricostruiamo, ora, le tappe del suo percorso.
«Ho iniziato a giocare quando dopo scuola andavo al parchetto coi miei amici d’infanzia. Più tardi ho iniziato a frequentare l’oratorio e ho iniziato a giocare nel campionato CSI». Questi gli albori della carriera di Edoardo, che intuisce fin da subito che nulla lo diverte come giocare a calcio. La squadra con cui calpesta per la prima volta il rettangolo verde é l’UP Settimo, società di Settimo Milanese che milita, appunto, nel campionato CSI di Milano. Il ragazzo inizia dunque lì il suo percorso intorno ai 5 anni d’etá e ci rimarrà fino ai 12, collezionando molte presenze e altrettanti gol. Questo fa in modo che attorno a Lanzalaco si creino una serie di attenzioni da parte di società, anche illustri, appartenenti al panorama FGIC. Come dice il padre, Sergio Lanzalaco:«Edoardo ha sempre preso le decisioni per sé, il mio compito era ed é portarlo e andare a prenderlo dopo partite e allenamenti, per il resto decide lui, io faccio lo spettatore», specificando come all’UP Settimo sembrasse aver trovato il suo habitat naturale.

Dopo 7 stagioni però, Edoardo viene adocchiato dai dirigenti della Real Trezzano che, tramite la conoscenza col padre, riescono a prenderlo sotto la propria ala con in serbo grandi cose per lui. La tendenza di Lanzalaco è quella delle più grandi mezzepunte: inventare, dialogare coi compagni per spalancarli la porta davanti ma senza mai disdegnare la conclusione a rete. Staff e società se ne accorgono da subito e non indugiano nell’investire tempo e lavoro su di lui. Il ragazzo risponde al meglio, riscuotendo apprezzamenti dai tifosi sulle tribune ma soprattutto dai suoi allenatori.
In particolare da Massimo Pevere, attuale tecnico della Real Trezzano Under 15: «È il primo anno che sono a Trezzano, prima lo conoscevo solo da avversario. Posso solo parlarne bene, sta maturando. É un ragazzo molto solare, un giocatore importante e che ci tiene alla squadra. Può togliersi molte soddisfazioni». Il tecnico si sofferma anche sulle caratteristiche che Lanzalaco mostra in campo, e l’identikit merita il paragone con i migliori: «Con noi gioca seconda punta, ma può ricoprire anche il ruolo di punta centrale o esterna. Ha gol nelle gambe ma anche assist e si propone sempre per aiutare i compagni, anche in difesa. Ha fisicità e corsa, è bravo nell’uno contro uno, calcia con entrambi i piedi: insomma è un giocatore moderno. Spesso gli dico di non cercare sempre la giocata importante anche se penso che negli ultimi 30 metri i ragazzi si devono comportare come meglio sentono. Lui nell’arco della partita fa spesso scelte giuste».
É questa una descrizione che legittima la figura calcistica che Lanzalaco considera come punto di riferimento, ovvero Lionel Messi. Quello che più impressiona, però, sono le considerazioni che Pevere fa riguardo il suo atteggiamento e comportamento. «Il percorso che sta seguendo è netto e riesce a migliorare costantemente anche grazie ai compagni - racconta Pevere - ha capito che giocando in un certo modo può far male all’avversario e lavora per farlo. È un ragazzo splendido, sempre presente agli allenamenti e in costante crescita. La società punta molto su di lui perché é soddisfacente avere ragazzi cosí». Lanzalaco stesso ammette di avere una certa propensione nel tendere una mano o fungere da spalla per il compagno in difficoltà: «Nel corso del tempo io e i ragazzi abbiamo legato molto. Cerco sempre di aiutare chi soffre di più. Provo a spronare tutti, ora si sono anche aggregati dei ragazzi nuovi, mi piace aiutarli e spingerli a dare il meglio».
Anche Fabio Grimaldi, tecnico della Real Trezzano Under 16 che ha già chiamato più volte Lanzalaco per giocare con i ragazzi più grandi, ha grande stima di lui: «Di Edoardo non posso che parlare bene. Ha qualità tecniche molto alte, con noi nonostante sia più piccolo non ha problemi tecnici e, soprattutto, nemmeno dal punto di vista caratteriale. Un ragazzo dalle grandissime doti. Felice della convocazione in Rappresentativa, se lo merita». A testimonianza di ciò è anche il fatto che il classe 2007 è entrato ormai a far parte in modo stabile dell'organico della Rappresentativa Giovanissimi Provinciale, che lo ha chiamato per la seconda volta consecutiva, confermandosi come uno degli elementi più importanti.
Il fantasista giallonero, in questo contesto, si sente molto motivato dall'ambiente altamente competitivo: «Quello che ho notato giocando con la Rapp è che c’è uno sbalzo di intensità rispetto alle normali partite di campionato. Questo è dovuto agli avversari, l’amichevole con la Masseroni è stata complessa - match dove la Rapp di Rivetti é stata sconfitta 4-0. Cerchiamo di trovare l’intesa migliore per affrontare al meglio le partite. Mantenere quei ritmi sarà difficile ma allenarmi con compagni così forti mi sprona a provarci fino infondo».
In definitiva, Edoardo Lanzalaco è un ragazzo d'oro che non può fare a meno di giocare a calcio insieme ai suoi compagni, i quali insieme a lui stanno coltivando il sogno di provare a rientrare in corsa per vincere il girone C di Under 15. La situazione in cui versano ragazzi allenati da Pevere è la seguente: 22 punti in classifica e miglior attacco del campionato, al pari di Orione e Orpas, le quali però distano rispettivamente 5 e 6 punti dai gialloneri. Dei 48 gol segnati dalla squadra, 13 portano proprio la firma di Lanzalaco, vero e proprio valore aggiunto per i suoi che si affidano a lui al fine di colmare una distanza che ad oggi pare proibitiva ma che potrebbe riaccorciarsi da un momento all'altro. Lanzalaco lo sa e per questo ha la idee chiarissime, anche per quanto riguarda i riconoscimenti personali: «Penso che siamo migliorati molto e che dobbiamo puntare a vincere tutte le partite da qui alla fine. Le squadre in campionato sono forti ma possiamo fare grandi cose. Sono molto competitivo ma alla classifica marcatori ci penso poco, per me conta vincere con la Real Trezzano perché non l’ho ancora fatto».
In data 12 Febbraio è fissato uno scontro cruciale per i ragazzi di Pevere: andrà in scena, difatti, il match fra Real Trezzano e Orione, e Lanzalaco percepisce che l'occasione per accorciare le distanze è ghiotta. Toccherà a lui caricarsi la squadra sulle spalle e portarla ancor più vicina alla realizzazione di un fantastico sogno.
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