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Argentia-Città di Cornate: Bayoud sbatte sui legni e su Tomasella, per gli ospiti trasferta agrodolce sulla Martesana

Avanti 0-2 i gialloverdi cornatesi vengono rimontati prima che il portiere di casa salga in cattedra come vero e proprio man of the match della serata

Tomasella, Argentia Under 15

Luca Tomasella entra nella ripresa e blinda i pali esaltandosi con parate di puro istinto

Nella sfida tutta gialloverde che vale il recupero della terza giornata Argentia e Città di Cornate si spartiscono tempi e posta in palio, pareggiando 2-2. Al "Parrocchiale" sono i gialloverdi dell'Adda a mettere le mani sui trentacinque minuti iniziali, dove l'estro di Bayoud propizia le due reti e fa tremare il palo alla destra di Volpe. Svestite le coperte e sorseggiato un tè caldo negli spogliatoi ecco che l'Argentia scende in campo nella ripresa e rimette immediatamente in equilibrio il punteggio, venendo salvata a più riprese dai guantoni di Tomasella. Un punto che fa comodo soprattutto alle rivali in un girone che sembra davvero molto equilibrato e che tornerà protagonista nel prossimo weekend.

Un missile chiamato Bayoud. Bastano pochi secondi per capire che l'approccio dell'Argentia è sbagliato. I cornatesi vincono tutti i duelli e gestiscono meglio la sfera, trovando infatti il vantaggio. Chiusa nella propria area di rigore la formazione di Faraci non riesce a liberare in uscita e paga subito dazio incassando il primo gol. Un'azione iniziata sulla destra si conclude sulla sponda opposta, con Bayoud che scarica il mancino tra una selva di calzettoni gialli beffando così Volpe sul legno di competenza. L'undici della Martesana si scuote con la punizione di Cremonesi, centrale da buona posizione, ma capitola nuovamente a stretto giro. Questa volta è Bayoud a costringere Volpe alla parata, sul proseguimento Mistrulli è lucidissimo a dribblare un avversario e a piazzarla di sinistro sul secondo palo. Lo stesso numero 7 fa tremare il palo con una sberla di mancino che, a conti fatti, farà le fortune dell'Argentia lasciandola ancora aggrappata al risultato. La trazione offensiva dell'undici in maglia gialla latita, affidandosi soprattutto alle ripartenze del duo Imberti-Sparacia, ma il terzetto difensivo cornatese è in giornata di grazia e rende tutto molto complicato. La chance più nitida per i gialloverdi di casa capita a De Grandi, il quale stringe troppo il destro sull'invito di Sparacia.

Scambio di ruoli. Come la più classica delle rappresentazioni teatrali le due squadre si scambiano le maschere e i ruoli si invertono. La parte del leone spetta ora all'Argentia, grazie al triplice cambio operato da Faraci, in particolare quello di Tomasella tra i pali (ma anche l'accentramento in difesa di Torelli darà maggiori garanzie). Il ritrovato spirito dei locali culmina con l'immediata rimonta e con un po' di fortuna negli episodi. Il primo è inquadrato da un rigore concesso per fallo di mano di Dello Iacovo, nel contrasto con Cremonesi: Sparacia calcia di potenza e dimezza lo svantaggio. Il secondo è invece una clamorosa toppa arbitrale: un lancio lungo imprendibile per le punte gorgonzolesi viene intercettato da Fascia, il quale alza un campanile nel tentativo di rinviare la sfera. La traiettoria all'indietro favorisce l'uscita di Formenti che intercetta con le mani il pallone, per l'arbitro si tratta di un chiaro ed evidente retropassaggio e pertanto concede erroneamente la punizione a due in area. Il solito Cremonesi si incarica della battuta, con il cuoio che sbuca in presenza di due maglie gialle a pochi centimetri dalla porta, il gol di Imberti è già scritto prima che varchi interamente la linea. La reazione del Città di Cornate è immediata e porta la firma di Bayoud, ma sulla strada della vittoria c'è un Tomasella formato deluxe, che blinda la saracinesca con una serie di interventi davvero prodigiosi. L'ultimo quarto d'ora è una vera tonnara da cui nessuno riesce a cavare fuori il coniglio dal cilindro (solo un brivido sul diagonale di Sparacia), il pari permane e alla fine è giusto così.

IL TABELLINO

Argentia-Città di Cornate 2-2
Reti (0-2, 2-2):
4' Bayoud (C), 15' Mistrulli (C), 4' st rig. Sparacia (A), 9' st Imberti.
Argentia (4-4-2): Volpe 6.5 (1' st Tomasella 8), De Ceglie 7.5, Constantin 6.5 (1' st Cadeddu 6.5), Cremonesi 8, Antidormi 7, Torelli 7, De Maria 6.5 (1' st Ballini 7), De Grandi 7.5 (23' st Femminile 6.5), Imberti 7.5 (32' st D'Alessandro sv), Sparacia 7.5, D'Isanto 7. A disp. Corsini, D'Onofrio. All. Faraci 7.
Città di Cornate (3-4-3): Formenti 6.5, Iacopino 8, Colombo 7.5, Dello Iacovo 6.5 (19' st Molgora 6.5), Fascia 7.5, Margutti 6.5, Bayoud 8, Brambilla 7, El Maddah 7 (23' st Silvestri sv), Caparrotta 7, Mistrulli 7. A disp. Perrucci, Villa. All. Cambiaghi 7.
ARBITRO: Gramegna di Monza 6.
AMMONITI: De Ceglie (A), Ballini (A), Bayoud (C), Brambilla (C), Dello Iacovo (C).

LE PAGELLE

ARGENTIA
Volpe 6.5
Abbastanza sfortunato su entrambi i gol, dove viene poco protetto dalla difesa.
1' st Tomasella 8
Eccellente partita dalla panchina con almeno quattro parate decisive.
De Ceglie 7.5 Buona gara del capitano che sale di tono nella ripresa mettendoci grande garra.
Constantin 6.5 Alcune utili diagonali difensive ma nel complesso soffre molto la velocità dei rivali.
1' st Cadeddu 6.5 La spinta flebile dei viaggianti gli regala una mezz'ora di gradevole tranquillità.
Cremonesi 8 Anche nel primo tempo non lesina energie per il campo e viene premiato conquistando il rigore che accorcia le distanze.
Antidormi 7 Mette tanta concentrazione anche se a volte non è sufficiente per intervenire con precisione.
Torelli 7 Meglio da centrale che da esterno dove sostanzialmente non avanza. Prezioso nella bagarre.
De Maria 6.5 Bravo nella fase difensiva a raddoppiare su Bayoud tuttavia in attacco latita.
1' st Ballini 7 Dà decisamente un altro piglio sulla corsia di destra correndo con generosa intensità.
De Grandi 7.5 Insieme a Cremonesi cambia marcia nel secondo tempo aumentando la decisione nei contrasti. (23' st Femminile 6.5).
Imberti 7.5
Suggerisce la profondità nelle ripartenze mentre sul gol del definitivo pari è lesto a buttarla dentro. (32' st D'Alessandro sv).
Sparacia 7.5
Partita a tratti complicata contro la fisicità dei centrali gialloverdi, sul dischetto angola bene e di potenza.
D'Isanto 7 Non entra spesso nel vivo del gioco ma la sua presenza è più utile di quanto possa sembrare.
All. Faraci 7 Rimedia con i cambi una prima frazione sottotono e alla fine strappa un punto dal peso importante.

CITTÀ DI CORNATE
Formenti 6.5 Parate vere poche e sulle reti non può nulla ma non appare sempre sicuro.
Iacopino 8 Schierato a destra nei tre centrali gioca una gara davvero gagliarda interpretando anche la fase di spinta.
Colombo 7.5 Si riprende nel finale con una serie di giocate determinanti riscattando una ripresa incerta.
Dello Iacovo 6.5 Serata color nero fumoso tra nervosismo e distrazioni. (19' st Molgora 6.5).
Fascia 7.5 L'episodio sotto la lente fa recriminare probabilmente una scelta sbagliata in disimpegno. Un piccolo neo in una prova comunque solida.
Margutti 6.5 Fa il suo senza troppo strafare, limitandosi a doveri difensivi con ammirevole diligenza.
Bayoud 8 Il ragazzo ha un bolide al posto del mancino e può calciare da ovunque, peccato per quel pizzico di egoismo. Brambilla 7 Qualche volta pasticcia in malo modo palla al piede, dove può migliorare lavorandoci sopra.
El Maddah 7 Prima frazione promettente facendo filtro nei pressi del centrocampo, ripresa al trotto. (23' st Silvestri sv).
Caparrotta 7 Potrebbe metterci più qualità in fase di possesso, a lui forse il compito di cambiare ritmo alla squadra.
Mistrulli 7 Eccellente giocata d'intelligenza e freddezza sul poi tanta corsa al servizio dei compagni.
All. Cambiaghi 7 I suoi ragazzi tengono bene il campo sul doppio vantaggio ma la panchina corta si fa sentire nella ripresa.

ARBITRO
Gramegna di Monza 6 La sua direzione arbitrale poco permessiva stona con una gara tutt'altro che nervosa e alla fine cade in un errore banale che non influisce pesantemente.

LE INTERVISTE

Faraci, all. Argentia: «L'approccio della partita non è stato dei migliori e i ragazzi hanno subìto la pressione dell'avversario. Bravi a limitare i danni nel primo tempo, poi in spogliatoio ci siamo parlati e con un po' di convinzione abbiamo strappato un punto quasi insperato». «Nelle ultime due partite in pochi giorni non abbiamo brillato nel gioco, speriamo di rimetterci in carreggiata dalla prossima».

Cambiaghi, all. Città di Cornate: «Grande primo tempo dove non abbiamo lasciato giocare loro. Nel secondo tempo abbiamo staccato la spina e questo mi ha fatto arrabbiare in panchina, merito comunque al loro portiere che ha fatto tre o quattro miracoli». «Ci sono rimasto male per l'interpretazione dell'episodio sul retropassaggio, la lettura arbitrale non mi ha convinto. Alla fine mi dispiace perché sono punti persi per strada».

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