Under 15
31 Ottobre 2021
Il man of the match, Federico Galbiati, della vittoria del Luciano Manara contro il Football Leon
Arriva la terza vittoria consecutiva per il Manara di Citterio che dopo la brutta partenza sembra essersi definitivamente rialzata come certificano i 3 punti conquistati sul campo della Football Leon. Una partita tirata e dura dove l’ago della bilancia è dato dalla prestazione dei padroni di casa: i ragazzi di Diana infatti sono padroni del loro destino, ad un calo di prestazione corrisponde la risposta del Manara che proprio in questi frangenti riesce a sbloccare e a definire il risultato finale. Al contrario quando i padroni di casa riescono ad imporre il proprio gioco sono i lecchesi a soffrire, sempre il giusto, faticando però nel riproporsi in avanti con la stessa qualità vista in altre fasi della gara. La chiave di volta però sta, come spesso accade, nelle zone centrali del campo dove si rivela decisivo il lavoro del reparto bianco-azzurro contro la discontinuità dei due mediani di Diana. A questo poi si va ad aggiungere la sfida a distanza tra i due terminali offensivi: Mussi per i padroni di casa è spesso impalpabile e poco presente e utile nella manovra; Galbiati invece è indiavolato, e riesce a sopperire con il carattere e la grinta alla disparità in termini di fisicità che si trova ad affrontare nel duello contro Piazza. Il campo premia alla fine Citterio, per una gara vinta principalmente nel finale di primo tempo e nella prima frazione della ripresa dove si è rivelato determinante l’attenzione e la compattezza dei suoi.
Affidabilità Soresini. La battaglia inizia con la dormita iniziale della Football Leon che concede il fianco al Manara che da subito si fa preferire quanto a pressing e qualità delle giocate. Qui emerge il primo difetto dell’armata di Diana che paga una distanza eccessiva tra i reparti con la linea di difesa e centrocampo che lasciano lo spazio a Magni e Caprinali di giostrare palla tra le linee per cercare l’imbucata. Detto-fatto, passano 6’ minuti ed il bel taglio di Galbiati viene premiato per il diagonale vincente che sblocca il match. Difficoltà che Diana prova a risolvere con un primo cambio tattico che vede l’inversione dei due esterni: Anon, partito a sinistra vira sull’out di destra con Soresini che a sua volta va a prendersi la fascia occupata in principio dal numero 11. Soluzione utile e che da si rivela essere svoltante nel risolvere i problemi visti inizialmente in fase offensiva. Proprio un taglio di Soresini per vie centrali porta il numero 9 per le vie centrali salvo essere atterrato sul limite da Celia: dubbio il semplice cartellino giallo estratto dal direttore di gara per una situazione di 1 contro 1 che forse era possibile di altra sanzione. Da qui però è buona la prestazione della Football che si aggrappa sempre a Soresini e ad Anon. Proprio il 9 si rende protagonista al 20’ con una meravigliosa apertura a smarcare la corsa di Anon che allunga la sfera e prova la conclusione di potenza che viene alzata sopra la traversa. Corner provvidenziale dal quale arriva subito dopo il pareggio con la zuccata vincente di Citterio che anticipa sul primo palo deviando a rete.
Galbiati incontenibile. Una fase tanto positiva dei Leoni di Diana che sembra far presagire ad una rimonta fattibile per una gara che sempre essere tornata in favore dei padroni di casa. Andamento positivo che però viene spento e ribaltato con il secondo episodio di giornata che vede il ritorno di fiamma del Manara di Citterio. Al tramonto del primo tempo è bravo Caprinali a recuperare palla sulla trequarti e ad imbucare rapidamente a sinistra per Redaelli che prova il diagonale che passa sotto le gambe di un non irresistibile Urea. Situazione che trafigge Diana e i suoi incapaci di reagire anche nella ripresa dove il Manara è in controllo del gioco e del campo con i lecchesi che non hanno grandi difficoltà nell’amministrazione del risultato. Parziale che poi si fa più tondo dopo appena 4’ minuti di gioco con il solito Galbiati, bravo nel sfruttare l’uscita a vuoto di Piazza e a superare Urea con un destro angolato basso sul primo palo. Un colpo che sa di K.O. tecnico e che pare mettere in ghiaccio il risultato in favore dei ragazzi di Citterio. Qui infatti la Football Leon ha il difetto di sciogliersi e di perdere la propria unità d’intenti e di gioco. La palla viaggia male e le poche soluzioni offerte avvengono per invenzioni poco utili dei singoli. Il tutto si traduce in una ripresa poco emozionante, dove il Manara non deve fare altro che arginare e amministrare. Un timido ruggito dei padroni di casa però regala 5’ minuti di fuoco. Tutto nasce dal penalty conquistato da Squitieri a seguito di una trattenuta vistosa in area: dal dischetto si presenta Iaconelli che spiazza Colombo. L’arrembaggio finale però è poca roba, vista la confusione e la pessima gestione del pallone offerta dai ragazzi di Diana. Sorride cosi Citterio, per l’ennesima vittoria per un primo filotto importante e dal quale si pongono le basi per un cammino che può portare a posizioni di maggior prestigio in campionato.
Football Leon-Luciano Manara 2-3
RETI (0-1; 1-1; 1-3; 2-3): 6’ Galbiati (LM), 20’ Citterio (FL), 30’ Redaelli (LM), 4’st Galbiati (LM), 31’st rig. Iaconelli (FL).
Football Leon (4-2-3-1): Urea 5.5, Visone 5.5 (5’st Caputo 6), Caspani 6 (19’st Marchetti 6), Viganò 5.5 (11’st Squitieri 6), Fumagalli R. 5.5 (31’st Struga sv), Piazza 6, Mussi 5.5 (18’st De Cesare 6), Iaconelli 6.5, Soresini 6, Citterio 6 (5’st Zandona 6), Anon 5.5. A disp. Sala, Bosatra, Fumagalli A.. All. Diana 5.5.
Luciano Manara (4-3-3): Colombo C. 6, Petrone 6.5, Rago 6.5, Colombo F. 6, Bonacina 6.5, Celia 6 (11’st Mottadelli 6), Magni 5.5 (1’st Pirovano 6), De Paz 6.5, Caprinali 6, Redaelli 7, Galbiati 8 (35’st Cazzaniga sv). A disp. Arrigoni, Gianola, Villa, Notarangelo, Frigerio, Tartaglia. All. Citterio 6.5.
Arbitro: Federico Sarno sez. Saronno 6.5.
Ammoniti: Celia (LM), Fumagalli R. (FL), Anon (FL), Pirovano (LM).
FOOTBALL LEON
Urea 5.5 L’episodio che svolta la partita è quello dell’1-2 di Redaelli dove ha la sfortuna del pallone che passa in mezzo alle gambe dove però ha qualche colpa.
Visone 5.5 Prestazione che, specie a livello difensivo, delude e non poco. Il grande problema sta nella lettura dei movimenti della linea offensiva del Manara, situazioni dove si fa trovare spesso impreparato.
Caspani 6 Prestazione positiva dove si dimostra essere pulito nelle giocate e negli interventi difensivi. Poca però la spinta offerta in fase offensiva (19’st Marchetti 6).
Viganò 5.5 A volte troppo macchinoso nei movimenti e specie nella gestione del pallone. Riceve e ci mette troppo a girare la sfera rallentando troppo la manovra (11’st Squitieri 6).
Fumagalli R. 5.5 Discontinuità che all’interno della gara si paga. A fasi di grande positività alterna momenti in cui è poco concreto e nel vivo della manovra (31’st Struga sv).
Piazza 6 Bene sul piano del carisma e della determinazione nel guidare la squadra. Meno bene sul piano tecnico dove qualche ingenuità la commette.
Mussi 5.5 Prestazione poco convincente dove resta ai margini del gioco e tocca pochi palloni. Questo però è dovuto ai suoi pochi movimenti che limitano le scelte dei compagni (18’st De Cesare 6).
Iaconelli 6.5 Simile a Viganò, lui però riesce a mettere maggiore dinamicità quando è orientato verso la porta avversaria. Bene sul piano caratteriale nel dare quella spinta in più ai suoi.
Soresini 6 Meglio quando viene spostato a sinistra dove riesce a fare qualcosa in più. Resta nel primo tempo la sua magnifica apertura che imbecca la corsa di Anon, giocata meravigliosa.
Citterio 6 Il gol salva una prestazione altrimenti poco brillante. Non entra mai del vivo del gioco e in fase offensiva contribuisce poco o nulla (5’st Zandona 6).
Anon 5.5 Prestazione deludente nel computo totale delle soluzioni offerte. Nel primo tempo trova spazi e si muove bene in profondità. Nella ripresa è poco presente.
All. Diana 5.5 La sua squadra è discontinua e contro un avversario del genere la si paga. Amarezza doppia perché, per quanto visto, il pareggio era alla portata.
MANARA
Colombo C. 6 Decisivo nel primo tempo con due grandi interventi su Anon che tengono a galla i suoi. Nella ripresa è inoperoso e sul rigore può poco.
Petrone 6.5 Soresini affonda raramente e questo gli permette di soffrire poco o nulla. Nella ripresa tiene bene e contiene al meglio le sortite offensive dei ragazzi di Diana.
Rago 6.5 Li in mezzo tiene sempre bene: duelli aerei dove domina e scontro fisico contro Mussi che lo vede vincere praticamente sempre.
Colombo F. 6 Qualche difficoltà nella prima frazione di gioco dove occupa male la posizione ed è spesso in difficoltà nella corsa indietro. Nella ripresa cresce e tiene alta la concentrazione.
Bonacina 6.5 Bello il duello contro Anon dove, specie nella seconda parte di gara, riesce a farsi valere molto bene. Nel complesso prestazione di buon livello la sua.
Celia 6 Prestazione in crescendo dove ad una fase iniziale dove è fuori dai radar corrisponde una seconda frazione di gioco disputata su buoni livelli dove si fa valere specie sul piano fisico (11’st Mottadelli 6)
Magni 5.5 Prova opaca li in mezzo al campo dove è costretto a numerose corse all’indietro che lo limitano parecchio nella fase offensiva a supporto dei compagni (1’st Pirovano 6).
De Paz 6.5 Determinante specie in termini di quantità a centrocampo. Qui infatti la sua prestazione è determinante nel tenere a bada le sortite offensive di una Football che li in mezzo fatica a passare.
Caprinali 6 Come De Paz si riesce a far valere sul piano fisico, a questo però prova ad aggiungere un’apporto alla fase offensiva maggiormente utile seppur sterile.
Redaelli 7 Lotta e offre giocate di grande qualità per tutta la durata del match. Quando c’è da fare la lotta non si tira indietro, lo stesso quando c’è da dare qualità alla manovra.
Galbiati 8 Li davanti è una vera spina nel fianco: due gol da vero numero 9 e un enorme lavoro sporco quanto a protezione del pallone quando si deve far salire i compagni. La differenza alla fine la fa il suo carattere.
All. Citterio 6.5 Prestazione intelligente dove il grande pregio dei suoi sta nel sapere esattamente quando affondare e quando invece contenere per limitare i danni. Vittoria importante su un campo molto difficile.
Arbitro
Federico Sarno sez. Saronno 6.5 Direzione ottima per una gara animata ma sempre corretta. Qualche dubbio sul mancato rosso ai danni di Celia per il fallo da ultimo uomo su Soresini.