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Under 15
20 Febbraio 2022
Il trio dell'Academy che ha portato la squadra alla vittoria
Vince con merito l'Academy Brianza Olginatese di Fiumara che al "Lanfritto-Maggioni" di Cernusco Lombardone regola all'inglese gli avversari dell'Ac Leon di Gentile. Un confronto tutto sommato equilibrato nella prima frazione di gioco, dove i bianconeri devono fare i conti con la solidità difensiva ospite. Nel secondo tempo il gol di Mylytchuk al 9' scioglie la manovra dei padroni di casa che la chiudono con un bel gol di Maggioni a tempo quasi scaduto al 32'. Da segnalare l'ottima prestazione del portiere dell'Ac Leon Samuele Stucchi, prodigioso in un paio di interventi che hanno evitato un passivo pesante.
Avvio di gara equilibrato, sono i bianconeri di Fiumara a provare a fare il gioco, suggerendo un gioco verticale ma fa buona guardia la difesa solida degli ospiti, che si muovono bene in fase di non possesso palla. Al 6' primo squillo della partita con Ouardi che da posizione defilata riceve la sfera, entra in aerea e dal vertice basso lascia partire una conclusione debole e poco angolata, che si spegne a lato. L'Ac Leon di Gentile prova a farsi vedere avanti con più convinzione ma il tiro di Nobili dal limite è di facile lettura per Della Valle al 15'. Passano i minuti e si alza il ritmo in campo, gli ospiti prendono diversi metri di vantaggio e vanno vicini al vantaggio al 21': bello spunto di Ramon che serve Motta, il quale a sua volta imbecca in profondità Penati che entra in area dalla sinistra ma trova un super intervento di Della Valle, bravo ad anticipare la giocata ed uscire per chiudere lo specchio della porta. L'occasione scuote i ragazzi di Fiumara che al 25' si rifanno vedere in avanti. Contrasto perso in fase di uscita da Sogliaghi, che commette fallo da terra, i bianconeri con Rossi entrano in area di rigore ma poco prima di calciare il direttore di gara Rumini non applica il vantaggio tra le proteste locali. Sul calcio di punizione successivo Capobianco manda a lato. E' ancora il numero dieci a rendersi protagonista al 30' quando è abile a recuperare la sfera sulla trequarti e lasciare partire un tiro indirizzato sul secondo palo: Stucchi non gli concede la gioia personale allungando con un intervento plastico in corner. La prima frazione si conclude con un tentativo di Germinara che scambia corto dal limite con Penati ma calcia centrale verso la porta dove Della Valle blocca facile.
Sembra un altro Leon a inizio ripresa. Gentile scuote i suoi che dimostrano più aggressività negli ultimi metri, lottando su ogni pallone e facendo pressing a tutto campo. La retroguardia locale va un po' in difficoltà in fase di uscita e favorisce alcune sortite non sfruttate a dovere dagli avversari come al 6' con la punizione di Cico alta sopra la traversa. Nel miglior momento degli ospiti arriva il vantaggio bianconero con Mylytchuk che riceve un pallone dalle retrovie e senza pensarci due volte impatta in maniera perfetta di interno piede, indirizzando la sfera nel sette con Stucchi che non può fare altro che vedere il pallone insaccarsi. La reazione dei ragazzi di Gentile arriva al 12' con il neo entrato Del Vecchio che si fa trovare libero sulla destra fuori dall'area di rigore, fa secco il difensore e con il mancino disegna un tiro angolato: Della Valle la tocca quanto basta per spedirla fuori, Penati arriva in ritardo sulla corta respinta e non riesce a mettere la zampata vincente. Sarà l'unica occasione degna di nota degli ospiti. L'inerzia della partita resta a favore dei padroni di casa che daranno vita da qui ai prossimi venti minuti a un assedio per cercare di chiudere la partita, trovando però contro un super Stucchi. Prima ci prova Origo da punizione ma l'estremo difensore risponde smanacciando in corner al 13' e nella successiva azione è prodigioso a togliere sulla linea di porta un colpo di testa ravvicinato di Capobianco. Mylytchuk sale in cattedra e complice un vistoso calo della coppia difensiva Bestetti-Sogliaghi dà vita a un duello a distanza con il portiere avversario: al 29' centra la traversa dopo una conclusione dal limite e poi al 31' si fa bloccare da Stucchi un tiro strozzato dalla difesa, con il portiere ospite che recupera la sfera vagante in area prima che Gianni possa concludere a porta vuota. Al 32' però il numero uno non può nulla sulla magia di Maggioni che da posizione defilata incrocia un mancino delizioso sul palo più lontano. Nel finale la squadra di Gentile prova a farsi vedere in avanti ma oltre l'orgoglio non c'è incisività.
AC. BR. OLGINATESE AC LEON 2-0
RETI: 8' st Mylytchuk Vadim (Ac.), 32' st Maggioni (Ac.).
AC.BR. OLGINATESE (4-3-1-2): Della Valle 6.5, Amato 6.5, Origo 7, Suanno 6.5 (16' st Gianni 6.5), Melias 6.5, Girardi 6.5, Ouardi 7.5 (32' st Veronesi sv), Giussani 6, Mylytchuk Vadim 7.5, Capobianco 7 (9' st Maggioni 7), Rossi 6.5 (28' st Maadourni sv). A disp. Feole, Margutti, Ladraa, Lizzano. All. Fiumara 7.
AC LEON (4-3-3): Stucchi 8.5, Sogliaghi 7, Nobili 7, Dalessandro 6 (11' st Brambilla 6.5), Bestetti 7, Cico 6.5, Ghezzi 6.5 (11' st Del Vecchio 6), Motta 6.5 (18' st Mauri 6), Germinara 6 (22' st Tornaghi sv), Ramon 6, Penati 6. A disp. Marino, Alviggi, Perego, Burghesu, Deramchi. All. Gentile. Vice All. Lodi.
ARBITRO: Rumi di Como 6.
AMMONITI: Penati (Ac ), Ramon (Ac ), Rossi (Ac.), Suanno (Ac.).
A fine gara, il neo tecnico dell'Academy Brianza Olginatese Santo Fiumara (da gennaio sulla panchina lecchese) è contento a metà: «Il vantaggio ci ha sbloccato ma dobbiamo cercare di giocare anche prima del gol - dichiara - Nel primo tempo sembravamo un po' spaventati, invece dopo il gol abbiamo fatto meglio. Dobbiamo lavorare sulla fiducia e sulla tranquillità di giocare la palla, secondo me il livello è buono ma dobbiamo lavorare sulla testa che costituisce l'80% del gioco del calcio». Su sponda Ac Leon, a parlare è il vice allenatore Andrea Lodi: «Ci siam sciolti dopo il primo gol, frutto della striscia negativa che ci trasciniamo dal girone d'andata - afferma - Purtroppo non riusciamo a finalizzare, la squadra gioca bene, unita e nonostante il gol abbiamo continuato a seguire i nostri principi di gioco. E' un problema credo mentale, ci manca solo la fase realizzativa mentre in quella di costruzione non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Lavoriamo sulla mentalità e trasportiamo quanto facciamo in allenamento in partita».
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