Under 15
01 Aprile 2022
I ragazzi di Chiti alzano la coppa del Memorial "Cardoni-Lucarini"
La Rappresentativa Nazionale U15 vince il Memorial "Cardoni-Lucarini" tenutosi a Viterbo. Tre convocati nel torinese per le due sfide nella prima edizione di questo quadrangolare tra: U.S. Viterbese, A.C. Perugia, Ternana Calcio e la Rappresentativa. Il tecnico di quest’ultima, Roberto Chiti, porta al torneo Alberto Gamba, difensore centrale dell’Accademia Pertusa, Leonardo Pregnolato, play del centrocampo del Mirafiori e Alessandro Migliore, l’attaccante di talento del Lascaris.
Il raduno inizia il 28 marzo con una doppia seduta di allenamenti nei pressi del Campo Sportivo “C. Perugini” (VT). Nel giorno seguente si disputano le due semifinali a gara secca con due tempi da 35 minuti.
Alberto Gamba: «L’allenamento mattutino è stato molto blando quasi un recupero per tutti visto che arrivavamo dagli impegni in campionato l’obiettivo principale era conoscerci tutti bene e fare gruppo il più presto possibile, l’allenamento del pomeriggio i ritmi sono aumentati di molto abbiamo fatto prima lavori sulla tattica, posizionamento e movimenti del reparto difensivo e offensivo con partitella tra di noi finale. Poi la sera c’è stata una riunione dove riprendevamo questi movimenti e analizzavamo gli avversari. Dopo aver fatto colazione siamo andati a fare delle posture per il match, che abbiamo vinto 1-0 contro la Viterbese. Il gruppo è molto unito e forte e ci si aiuta a vicenda siamo dalla panchina che in campo».
La Rappresentativa supera di misura la Viterbese e vince 1-0 grazie alla rete di Matteo Camerlingo al 24esimo della ripresa. Nel 4-2-3-1 schierato da Chiti per l’Under 15 Lnd, Pregnolato parte dal primo minuto e indossa la maglia numero 10. Migliore entra nel minuto di recupero prima del triplice fischio mentre Gamba non subentra.
Leonardo Pregnolato:«Quando tutto questo ha avuto inizio ero abbastanza agitato, durante il viaggio ero molto teso perché non conoscevo nessuno e stavo iniziando a realizzare l'opportunità che avevo tra le mani. Una volta preso il ritmo giusto, la testa si è spenta e ho pensato solo all'obbiettivo comune della squadra, vincere e divertirsi. Il primo giorno siamo arrivati in hotel, ci hanno dato le divise, ci siamo presentati e poi abbiamo cenato tutti insieme. Il secondo giorno ci siamo allenati mattina e pomeriggio. Al mattino avendo la maggior parte di noi giocato il giorno prima abbiamo fatto un leggero scarico sul campo. Dopo ci siamo divisi in attacco e difesa e abbiamo fatto un po' di tattica su dove e come dovevamo muoverci. Nel pomeriggio abbiamo fatto prima un breve riscaldamento e poi degli esercizi attacco contro difesa, prima 3 contro 2 e poi 4 contro 6. Dopo abbiamo fatto una partitella a tutto campo e abbiamo finito con dei tiri ai portieri. Sono soddisfatto delle mie prestazioni; ho giocato da titolare tutta la partita contro la Viterbese e siamo riusciti a vincere 1 a 0; purtroppo nella partita contro il Perugia ho iniziato dalla panchina e il mister non mi ha fatto entrare a causa di un’espulsione. Sono molto contento di aver fatto questa esperienza che mi ha dato l’opportunità di conoscere gente nuova, e infatti ho legato molto con Manuel Geraci del Panormus, un centrocampista forte a parer mio. Sin dal primo giorno ci prendevamo in giro per gli accenti diversi che avevamo, è stato molto divertente. lui è palermitano. Ho trovato una grande squadra, siamo tutti bravi a giocare a calcio, ma la nostra vera fortuna è che siamo riusciti a fare gruppo in pochissimo tempo, e questo ci ha permesso di vincere il torneo».
Alessandro Migliore, attaccante del Lascaris
La finale si gioca nel giorno successivo, tra Rappresentativa e Perugia: vince 2-0 la formazione di Chiti grazie alla rete dell’1-0 che sblocca il match di Migliore, che si presenta dal dischetto dopo un tocco di mano avversario al 22esimo del primo tempo e non sbaglia. Il raddoppio è frutto di Belloni, che chiude i conti dopo una decina di minuti dalla ripresa. Gamba e Migliore giocano fino al fischio finale, un match che si mette in salita dopo l’espulsione al 21esimo della prima frazione di gioco ai danni di Curzi per proteste. I ragazzi di Chiti non hanno mollato e hanno portato alzato in cielo la coppa della prima edizione del Memorial "Cardoni-Lucarini".
Alberto: «La finale è stata una battaglia, abbiamo giocato contro il Perugia , siamo partiti molto forti nei primi 15 minuti con un paio di occasioni e poi è arrivato il rigore a nostro favore per un fallo di mano, rigore poi realizzato. Poi ci siamo ritrovati in 10 per l’espulsione del nostro centrocampista e abbiamo dovuto cambiare modulo e stile di gioco ed eravamo consapevoli di dover giocare metà primo tempo e tutto il secondo tempo in 10 contro 11. Verso la fine del secondo tempo abbiamo fatto il secondo gol e poi gli ultimi 10 minuti abbiamo dovuto difendere la porta dai continui attacchi loro».
Alberto: «Al fischio finale è stata un gioia per tutti vedere tutti i compagni felici e soprattutto vincere una partita così è ancora più bello».
Alessandro Migliore: «Ho segnato in finale e sono stra felice. Il gol è su calcio di rigore però procurato grazie ad una mia azione, in pratica ho portato palla e dopo averne scartati due, ho fatto un passaggio in area cercando un compagno e la palla va sul braccio di un difensore del Perugia. Ho preso la palla e ho fatto gol su rigore. Nell'azione del 2-0 ho fatto l’assist, mi hanno lanciato palla su, io ho protetto bene palla e ho fatto un uno-due e poi l'ho messa in mezzo. Ha segnato e segna il nostro difensore. Per il resto è stata una partita combattuta dopo l'espulsione, ho fatto molto bene, prestazione in cui ho fatto tutto me stesso, ho dato più del 100%. Eravamo con un uomo in meno ma abbiamo chiuso bene gli spazi e non passava davvero nessuno».