Under 15
17 Agosto 2022
Patrick Reolfi, ex Quincitava, seconda stagione consecutiva all'Ivrea
L'Under 15 dell'Ivrea è senza dubbio la giovanile eporediese che ha cambiato di più dalla scorsa stagione. La dirigenza orange ha optato per un cambio di rotta deciso, soprattutto per riscattare l'undicesimo posto raggiunto pochi mesi fa. E quindi, in primis, cambia l'allenatore: fuori Marco Moro (ora al Vallorco U14), dentro Patrick Reolfi (già alla guida dei 2006 nella passata stagione). Ma la novità più eclatante è nella rosa. Dei diciotto ragazzi della passata stagione, ne sono rimasti solamente sette, che giocheranno con tredici nuovi innesti, provenienti dalle migliori realtà provinciali del Canavese.
Andava migliorato qualcosa in tutte le zone del campo (nella scorsa annata 16 sconfitte, 39 gol fatti e 72 subiti), ma solo il tempo ci dirà se questo numeroso cambio è un bene o un male. Quel che è certo è che c'è tanta, tantissima voglia di ricominciare da zero. «Veniamo da un anno difficile, il gruppo è tutto da scoprire per il campionato che verrà. Come ho già detto ai ragazzi, non ci siamo ancora posti obiettivi. Aspetto la preparazione e le prime amichevoli per farmi un'idea sul valore del mio gruppo», parola dell'allenatore Reolfi. Per la cronaca, l'Ivrea Under 15 inizierà ufficialmente la stagione il 23 agosto.
Non sarà facile amalgamare un gruppo così numeroso e che ancora non si conosce calcisticamente. Dei tredici ingressi in orange, sette arrivano dall'Azeglio: Comotto (centrocampista centrale), Dell'Agnese (difensore centrale), Fassone (portiere), Lacchio (11 gol l'anno scorso), Regis (anche lui 11 centri), Zamana (altro centrocampista centrale), Zamuner. Con loro, tre innesti dalla Strambinese: Carletti (23 gol), De Paoli (esterno di qualità) e Ruzza (roccioso difensore centrale). Ultimi, ma non per importanza, Cirstean dall'Ivrea Banchette (centrocampista da 7 gol ai regionali), Simoncini da Città di Cossato (si giocherà il posto di portiere titolare con Chinea) e Bosco dalla Vischese.
«Inizierò con il mio 4-2-3-1, per dare ampiezza e profondità alla squadra, poi varierò in base alle esigenze che noterò». Reolfi ha già in mente il modulo, ma chi partirà dal primo minuto? Comprensibili i mille dubbi nella sua testa, ma noi proviamo ugualmente a stilare un ipotetico undici titolare. In porta la spunterà uno tra Chinea, Simoncini o Fassone. In difesa a destra prenderà posto il nuovo innesto Bosco, al centro Ruzza e Lesca saranno una coppia complementare, con Dell'Agnese pronto a subentrare, e a sinistra verrà riconfermato Praz. Sulla mediana Scalzi non si toglie, anima e cuore della squadra. Con lui presumibilmente giocherà ancora Quattrocchi, centrocampista polivalente.
Tanti i possibili ricambi in quei ruoli, a partire da Zamuner e Zamana. Sulla trequarti, spazio a sinistra a Mosso, già dell'Ivrea, a destra a De Paoli, talentino ex Strambinese e al centro vedremo, forse, il ballottaggio tra Cirstean, già abituato si Regionali, e Comotto ex Azeglio. Ad oggi diamo per favorito l'ex Banchette. Occhio alla mina vagante Regis, che può ricoprire egregiamente tutti i ruoli della trequarti. Davanti, a giudicare dalle prestazioni dell'anno scorso, Carletti erediterà la prestigiosa maglia di Aresti, la punta di diamante della vecchia Ivrea U14. Jacopo ha fatto il percorso inverso ed è andato alla Strambinese. L'ipotetico ballottaggio per la maglia numero 9 sarebbe con Lacchio, anche lui più che capace a fare gol.