Un biglietto per le fasi finali: Sfida aperta nel girone B

Il Collegno Paradiso vede la luce: vince in casa contro il Grand Paradis e approfitta così della frenata delle dirette concorrenti per accorciare il distacco dalle magnifiche quattro. Pianezza e Ciriè, infatti, si mettono i bastoni fra le ruote a vicenda in una partita a reti inviolate e così i ragazzi di Martotana rosicchiano due bei punti per continuare la corsa al quarto posto. 
Contro i valdostani l’incontro parte in sordina e sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio grazie alla rete di Alessandro Distefano, ma Martorana richiama all’ordine i suoi e la partita torna in equilibrio con il gol di Simone Fiorentino. Da quel momento i leoni iniziano a far girare i motori fino a confezionare il poker che li porterà alla vittoria. Oltre a Fiorentino scrivono il loro nome sul registro marcatori Sarti, Cavaccini (tra i migliori in campo) e il subentrato Costa. 

«Nei minuti iniziali - commenta il tecnico nerazzurro - ci siamo accomodati troppo sui ritmi avversari: abbiamo costruito poco e siamo stati leggeri sulle coperture e in questo modo abbiamo incassato il gol. Per fortuna subito dopo è arrivata la risposta della squadra che ha iniziato a carburare. Trovato il pareggio ho chiesto ai ragazzi di mantenere la calma e di attaccare la profondità al momento giusto e così abbiamo portato a casa la partita. Inoltre abbiamo finalmente fatto fruttare qualche calcio piazzato cosa che è mancata fin troppo fino a questo momento».

Questa vittoria invita il Paradiso a dare uno sguardo a classifica e calendario per progettare il futuro. Per il momento, il Pianezza resta seduto al quarto posto a +6 dai nerazzurri ma con qualche insidia in più ad attenderla nel prossimo turno prima dello scontro diretto con i ragazzi di Martorana. 
Ad aspettare Raviola e i suoi c’è infatti l’armata Lascaris, mentre il Paradiso potrà facilmente dare battaglia contro il Mercadante ultimo in classifica. 

«Sicuramente sulla carta il calendario è dalla nostra, ma nel calcio non si può mai dire e quello che mi preme è scendere in campo con l’atteggiamento giusto per poter fare quanti più punti possibile. Non dobbiamo stare a guardare cosa fanno gli avversari, ma fare del nostro meglio per vincere il maggior numero di incontri. Fondamentale sarà scendere in campo con l’approccio giusto, perché dal punto di vista fisico noi lavoriamo tanto e sto preparando i ragazzi per poter dare battaglia anche contro le squadre tecnicamente più preparate. Ma dobbiamo imparare a scendere in campo senza insicurezza».

In tutto questo c’è però il terzo incomodo Ciriè che non ha nessuna intenzione di perdere terreno ora che l’accesso tra le final four è così vicino, dopo il pareggio con la squadra di Nuzzo sono solo 3 i punti a separarli dai quarti in classifica.