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Speranze infrante all'ultimo minuto: Guasco la pennella in rete

Il Beppe Viola vede svanire l'occasione di capitalizzare il primo punto della stagione: fatale la punizione 30 secondi prima del triplice fischio

Speranze infrante all'ultimo minuto: Guasco la pennella in rete

Capitan Guasco Eroe di giornata con la sua punizione letale

Poteva essere la partita del riscatto. Quella capace di dare un po' di morale al Beppe Viola, che per tutta la gara riesce a mantenere il match in equilibrio sognando quel tanto agognato primo punto. Ma i miracolosi interventi di Apostolo e l'impegno dell'intera squadra non è bastato, perché poco prima della fine L'Olimpia finalizza finalmente l'unica delle tante occasioni che avrebbe potuto cogliere. Gli ospiti guadagnano un punizione angolata al limite dell'area, e ci pensa Capitan Guasco a pennellarla dritta nell'incrocio tra i pali con un tiro imprendibile per l'estremo difensore avversario. Il tutto pochi attimi prima del triplice fischio, e arriva così, in un clima non poco teso, la fine dell'incontro con un Beppe Viola ancora a zero punti. 

Resistenza Beppe Viola. In campo poco ordine e tanta confusione. I padroni di casa si dispongono in un approssimato 3-5-2 che si trasforma spesso in un 4-4-1-1 con Latorraca che fatica a trovare il suo posto facendo spola tra la linea di centrocampo e l'attacco; mentre Yabar Tapia è spesso costretto ad arretrare in difesa per dare una mano ai suoi. L'Olimpia invece arriva con una rosa ridottissima: sono 11 in tutto e si dispongono in un coraggioso 3-4-3 con Tahar e Scuderi a fare da ali e Bocchiotti centravanti. 

La partita è frizzante, e nei minuti iniziali c'è foga di far bene da entrambe le parti, ma quella stessa frenesia rende imprecisi i passaggi e vano ogni tentativo di infilarla in rete. Per l'Olimpia c'è Tahar ad entrare in partita fin da subito e dando parecchio filo da torcere a Massano, sfrutta tecnica e tempismo per arrivare al gol, tentando assist e tiri dalla distanza. Anche Sirboni mette subito la quinta e prendendosi a carico il comparto di centrocampo smista palloni e cambia gioco a favore di Scuderi che però non approfitta. 
Al 17' è tempo per i padroni di casa di rispondere e ci provano con Piovano che scambia con un "uno-due" con Toce, me una volta in area non trova il coraggio di tirare diretto in rete e scarica su Latorraca che manca il gol. 
Ancora capovolgimenti di fronte, ma nessuno riesce ad essere incisivo e il primo tempo termina a reti inviolate.

Guasco la dipinge meglio di Giotto. Si rientra dagli spogliatoi e a volerci mettere lo zampino è Hate che si trova a tu per tu con il portiere obbligando Apostolo a un'incredibile parata. Pochi minuti dopo Guasco va a cercare El Azyzy che però non trova lo specchio. Il Beppe Viola regge, e prova a far fruttare un calcio d'angolo ben tirato da Toce che arriva in area, dove però Massone manca di tempismo e invece di colpirla di prima perde l'occasione. Il difensore può rifarsi quando Piovano gli allunga una sfera preziosa e lui la porta con maestria fino in area avversaria per poi mettere un cross preciso al quale manca solo il tap-in di Lanza che però non ci arriva e sfuma. 
Nei minuti finali, però, nonostante non abbiano energie fresche da portare in campo sono proprio gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco e iniziano a far fiorire un'occasione dietro l'altra tutte sapientemente sventate dai guantoni di Apostolo e dalla tenacia del subentrato Di Benedetto. Nei minuti di recupero però c'è contatto al limite dell'area: qualcuno vede rigore, per qualcun'altro non è nemmeno fallo e nell'incertezza totale il direttore assegna punizione dal limite.
Capitan Guasco si presenta al tiro e fa partire un teso, forte e angolato diretto proprio sul sette dove Apostolo non può arrivare e segna così il gol della vittoria. 3 punti per l'Olimpia che accorcia così il gap sulla Novese e tiene vive le speranze per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Boccone più amaro che mai per i padroni di casa, che mancano ancora una volta la possibilità di fare bottino. Unica consolazione: il pareggio non era mai stato così vicino.

IL TABELLINO 

BEPPE VIOLA-OLIMPIA SQ 0-1
RETI: 36' st Guasco (O).
BEPPE VIOLA (4-4-1-1): Apostolo 7.5, Alì 6 (5' st Salandra 7), Yabar Tapia 6.5, Contaldi 6.5, Massaro 7, Fiorino 6.5, Toce 7, Milano 6.5 (26' st Sirica sv), Latorraca 5.5 (14' st Vinci 6), Piovano 6, Lanza 5.5 (34' st Tabara sv). A disp. Gentile, Chiumarulo, Di Benedetto. All. Caldarella 6.5. Dir. Toce - Contento.
OLIMPIA SQ (3-4-3): Sisella 6.5, El Azyzy 6.5, Zioual 6.5, Scuderi 5.5, Tusha 6, Yassine 7, Tahar 6.5, Guasco 7, Bocchiotti 5.5, Hate 7, Sirboni 6.5. - Favata Dir. Guasco - Sirboni.
ARBITRO: Pagliuca di Torino 6

BEPPE VIOLA (3-5-2)

Apostolo 7.5 I miracoli li ha fatti lui in un secondo tempo dove ha parato l'impossibile mantenendo aperta la partita fino alla fine. Ai primi minuti della ripresa nega il gol ad Hate, e al 13' prima disinnesca la punizione di Scuderi e sulla ribattuta salva ancora la porta come un vero super eroe. A un minuto dalla fine, la punizione di Guasco è imprendibile per chiunque. 

Alì 6 Dovrebbe essere uno dei tasselli della difesa a 3 ma obbliga troppo spesso Yabar ad arretrare per dare supporto in difesa, trasformando il modulo in un 4-4-1-1. Troppa fatica per tenere a bada gli avversari.

5' st Salandra 7 Il suo ingresso da solidità al comparto difensivo oltre che ha tanta energia. Legge bene il gioco avversario e sfrutta gli anticipi per disinnescare l'attacco avversario. Quando l'Olimpia prova a sfruttare qualche palla lunga, ci sono i suoi colpi di testa a spazzar via o a far ripartire il gioco per i suoi.

Yabar Tapia 6.5 Lavora bene sulla fascia, e soprattutto nel secondo tempo fa un grande lavoro per recuperar palla e impostare il gioco per i suoi. Qualche sbavatura c'è e manca un po' di precisone ma bene per tenacia e impegno.

Contaldi 6.5 In mezzo al campo il suo compito è quello di disinnescare il centrocampista avversario Hate e quando non riesce con il suo pressing asfissiante sfrutta intelligentemente qualche fallo. Tutto l'impegno è però concentrato nel limitare il gioco avversario più che costruirne uno suo.

Massaro 7 Difensore di carattere dialoga a meraviglia con Toce costruendo azioni interessanti. Tenere a bada Tahar nel primo tempo spesso è difficile ma tutto sommato riesce ad essere efficace. Nella ripresa, prima sfuma un'importante occasione in area perché non riesce a coordinarsi per trovare il tempo giusto, dopo però ne costruisce una altrettanto importante mettendo un cross dritto in area. 

Fiorino 6.5 Manca ancora tutta la parte del controllo e della costruzione dal basso, ma fa del suo meglio per ostacolare i le avanzate avversarie. Al 13' falcia Hate per impedirgli di arrivare al gol, e poco dopo si inserisce sulla traiettoria della sfera spedendola fuori dallo specchio della porta. Con un po' di precisione in più, avrebbe evitato di regalare palla agli avversari, meritando un voto ancora più alto.

Toce 7 Esterno di valore è lui che spesso traina i suoi in fase offensiva, aggirando gli avversari e prendendosi carico anche di qualche buon calcio piazzato. Se il Beppe Viola ha l'occasione di essere pericoloso c'è sempre di mezzo il suo zampino. Tra i migliori in campo.

Milano 6.5 Ingaggia veri e propri duelli con El Azyzy terzino avversario e in egual misura riesce ad avere la meglio. Un secondo tempo di vero carattere fin quando il suo allenatore non lo richiama in panchina.  (26' st Sirica sv)

Latorraca 5.5 Nei primi minuti di gioco scorazza per il campo cercando di dare supporto ai suoi, ma il suo ruolo non è chiaro e fa fatica ad essere efficace negli interventi. Sotto porta perde qualche occasione di troppo per pungere.

14' st Vinci 6 Subentra per dare nuova energia al comparto di attacco, l'impegno c'è ma tolto qualche recupero porta a termine la missione solo a metà.

Piovano 6 Deve crederci di più. Nella prima metà di gioco porta palla fino in area, poi quando è il momento di buttarla in rete preferisce cercare i compagni  sfumando l'occasione. Anche in mezzo al campo manca un po' di personalità e fatica ad imporsi per costruire il proprio gioco.

Lanza 5.5 Troppe le occasioni sfumate. Manca un tap-in che avrebbe consacrato un gol già scritto e sempre nel secondo tempo spazza la palla fuori dallo specchio quando sarebbe bastato un semplice tocco per infilarla in rete. La troppa frenesia gioca brutti scherzi.  (34' st Tabara sv)

All. Caldarella 6.5 Tiene le redini della partita per tutto l'incontro cercando di supportare i ragazzi con i suoi consigli. Azzeccatissimo l'ingresso di Di Benedetto in difesa che porta quella qualità in più per tenere a porta la partita fino alla fine. Peccato veder sfuggire l'occasione di raccogliere un punto proprio a poche battute dalla fine. 

OLIMPIA SQ (3-4-3)

Sisella 6.5 Una partita di attenzione dove risponde presente nelle poche occasione in cui c'è bisogno di lui e arriva alla fine della partita con la sua rete inviolata.

El Azyzy 6.5 Primo tempo nella norma, ma come un diesel si scalda nel corso della partita e sul finale tira fuori tutte le sue energie proponendosi bene anche in fase offensiva. Il gol però resta un miraggio.

Zioual 6.5 Anche la sua prestazione migliora nel secondo tempo, e invece di avvertire la stanchezza dei minuti sulle gambe, la foga di sbloccare la partita gli da l'energia giusta per continuare a spingere fino alla fine. E' spesso pronto a farsi avanti, ma l'estremo difensore avversario gli nega la rete.

Scuderi 5.5 Nel primo tempo accoglie bene i passati di Sirboni e sembra essere in partita, ma al termine del match sono troppe le occasioni mancate di fare gol e portare così in vantaggio i suoi. 

Tusha 6 Partita un pò in sordina dove non si fa notare grazie ai suoi interventi, ma non risulta nemmeno colpevole di errori imperdonabili. Senza infamia e senza lode.

Yassine 7 Sfrutta bene la sua fisicità e la sua altezza per difendere la sua metà campo mettendo spesso in difficoltà gli avversari. Inoltre non fa mancare la sua presenza in attacco, e sui calci d'angolo è il suo piede o le sue incornate a poter fare la differenza. Apostolo però gli para ogni cosa.

Tahar 6.5 Unico del tridente offensivo capace di impostare il gioco e di impensierire le difese avversarie. Buona la tecnica, buona la prestanza fisica ed eccolo sempre pronto a scattare in area e a regalare assist per i suoi che però non vengono colti. Meno brillante nella ripresa, dove la stanchezza inizia a farsi sentire.

Guasco 7 E' l'eroe di giornata. Meglio di Giotto pennella la sfera in area quando ormai il risultato della partita sembrava irrimediabilmente incastrato sullo 0-0. Da buon capitano si fa carico della punizione decisiva e con un tiro deciso e ben angolato segna il gol della vittoria.

Bocchiotti 5.5 Davanti alla porta perde lucidità e non riesce in nessun modo a trovare il gol, anche quando sembra già scritto. Troppe le occasioni sfumate in una partita dove non riesce ad emergere.

Hate 7 In mezzo al campo smista palloni e porta tecnica e buona visione del gioco a servizio dei suoi. Per fermarlo gli avversari sono spesso obbligati a  fare fallo e questo procura diversi calci di punizione che potrebbero andare a dare una scossa al risultato. Bel giocatore!

Sirboni 6.5 Molto bene nella prima parte di gara dove fa reparto da solo, recuperando palla e impostando il gioco regalando palle importanti ai compagni. Diverse volte prende l'iniziativa e ci prova anche dalla distanza, ma senza trovare il gol.

All.Favata 6.5 Con una rosa così ridotta (solo 11 giocatori a disposizione) l'unica cosa che può fare per sostenere i ragazzi e incitarli dalla panchina. Dopo troppe occasioni mancate Guasco gli consegna i 3 punti e può uscire dal campo con il sorriso e con la speranza ancora viva di andare a prendere la Novese e uscire dalla zona rossa.

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