Alessandria Under 15
28 Ottobre 2022
La rosa completa dell'Acqui Under 15, capolista nel campionato di Asti
Difesa o attacco, cosa conta di più per vincere? Domanda non facile a cui però l'Acqui allenato da Federico Rovera ha trovato subito risposta: entrambe! Già e vista la partenza super dei Blancos in questo avvio stagionale non viene difficile crederlo. I numeri parlano chiaro, le statistiche ancora di più e in questo momento il responso è il seguente: trentaquattro reti realizzate (con una media di quasi sette gol a partita) e appena una subita dopo appena cinque giornate. Numeri che impressionano e che tradotti assumono un significato chiaro e semplice, l'obiettivo è vincere per tornare ai regionali...dominando.
Per farlo, come detto, ci vuole un mix perfetto tra fase offensiva e difensiva e l'Acqui in questo momento quel mix lo possiede eccome. Partiamo dall'attacco che, sotto la guida del dinamico duo formato da Michele Daniele-Andrea Carozzo, è già arrivato a quota diciassette reti stagionali, un vero e proprio incubo per qualsiasi difesa. Ed anche in questo settore la squadra del tecnico Rovera è ben coperta, anzi...impenetrabile, grazie all'ottimo lavoro svolta dalla coppia di centrali composta da Edoardo Raimondo ed Edoardo Violato. Naturalmente anche il centrocampo e le altre zone di campo occupano un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento della macchina Blancos e, in qualsiasi ruolo, la squadra è ben coperta. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono tutti come sottolinea anche lo stesso Rovera che, intervistato, ha parlato dell'andamento stagionale e degli obiettivi da qui al termine del campionato: «Andamento stagionale? Stiamo facendo bene, sono molto soddisfatto, ad oggi siamo a punteggio pieno e i ragazzi si stanno esprimendo ad un buon livello, anche se dobbiamo ancora migliorare tanto, stiamo provando a fare tutto quello su cui lavoriamo in settimana cercando di essere propositivi sempre anche su campi non facili e per questo non posso solo che fare i complimenti ai miei giocatori. In loro sto vedendo determinazione, umiltà, fame e voglia di riprenderci quello che ci è stato tolto, lavorano come professionisti, seguono lo staff in tutto e per tutto, credo ci siano i presupposti per fare bene togliendoci parecchie soddisfazioni.
«Guardando al futuro - conclude il tecnico - sicuramente dobbiamo aumentare ancora il nostro livello e la nostra intensità partita dopo partita (oltre che in allenamento) migliorando tutti, me compreso, sia a livello individuale che collettivo, migliorare il nostro gioco e, come detto sopra, raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati dal 22 di Agosto, consapevoli di dovercelo conquistare sul campo e senza scuse, passando attraverso il gioco. Le uniche strade da percorrere per raggiungere un obiettivo è quella del duro lavoro e del sacrificio, strade che dobbiamo imboccare per tornare dove questi ragazzi hanno dimostrato di meritare di dover stare e darò tutto me stesso per aiutarli a tornare lì in alto ai Regionali, perché so, dopo quanto abbiamo visto e vissuto nella scorsa stagione che questi ragazzi sanno cosa vogliono e hanno tutte le carte in regola e le potenzialità per raggiungere qualsiasi traguardo».