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Under 15 femminile
06 Dicembre 2022
Beatrice Massarone, centrocampista e capitana dell'Area Calcio Alba Roero, durante la partita con l'Alessandria
Quando il calcio chiama, è impossibile non rispondergli. C'è chi vi si avvicina a età inoltrata o chi lo segue a fasi alterne durante la propria crescita, ma c'è anche chi non può esimersi dal suo richiamo fin dalla più tenera età. Di quest'ultimo caso stiamo parlando, più precisamente quando all'età di 5 anni Beatrice Massarone,classe 2009,si è unita al Roero Calcio, seguendo la propria vocazione, e ha iniziato a giocare al gioco del pallone coi maschi suoi coetanei.
L'esperienza al Roero, durante la quale comincia a mostrare le sue qualità, dura per tre anni, dopodiché passa all'Area Calcio in cui tuttora milita. Inizialmente gioca con gli Esordienti, ancora assieme ai ragazzi, e sfoggia la sua tecnica sviluppata al Roero che le permette di iniziare a prendere confidenza con il gol ed emergere nel gruppo. Successivamente, nel 2021, la società invita lei e la famiglia a un trasferimento di Beatrice nella neonata squadra dell'Under 15 femminile, così si unisce alla sua attuale squadra.
Alessandro Bordizzo, dirigente/allenatore dell'Area Calcio femminile, ne parla così: «Avevo già allenato Beatrice coi ragazzi degli Esordienti, quindi la conosco abbastanza bene. Da quando si è unita alla squadra dell'Under 15 femminile, grazie alla sua personalità ne è diventata subito leader ed è stata riconosciuta come capitana dalla altre ragazze. Infatti lei di ruolo è una centrocampista centrale, posizione che le permette di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, poiché oltre al suo contributo nell'impostazione del gioco, è in fase offensiva che fa la differenza. Ha una notevole visione di gioco, ma quando può va volentieri al tiro, dato che il suo è tanto potente quanto preciso».
Beatrice viene raccontata da tutti come una ragazza propositiva e con tanti interessi, per le materie scolastiche, ma soprattutto per gli sport in generale. Infatti il padre Alessandro Massarone spiega che la figlia è molto sportiva e che si fa facilmente appassionare da nuovi sport. Per un periodo ha giocato a tennis, ora invece è presa dal badminton, che la porta anche a partecipare a campionati regionali e ad alcune competizioni che si tengono in giro per l'Italia. La sua fissa però rimane il calcio. Ce l'ha nelle vene, come d'altronde anche il resto della famiglia.
«Fin da piccola ha inseguito il pallone - racconta papà Alessandro - perciò appena abbiamo potuto, l'abbiamo iscritta in una società calcistica. Non mi chiedo nemmeno perché vi sia presa così tanto: in casa seguiamo tutti molto il calcio e siamo tifosi della Juventus, quindi è naturale che sia così anche per lei. Beatrice ha un carisma innato che le permette in qualsiasi ambiente si trovi (che sia scuola o squadra) di essere presa come punto di riferimento e trascinatrice dai suoi coetanei. Infatti nella squadra non ha avuto difficoltà a integrarsi subito e a diventarne capitana, non solo per il fatto di esserne una colonna portante e l'attuale capocannoniera (a quota 21 reti, ndr). Un eventuale cambio di squadra per andare in una società ancora più forte non è problema che al momento la preoccupa. Govone, dove viviamo noi, è abbastanza vicina ad Alba, inoltre nell'Area Calcio gioca con le sue amiche, con cui si trova molto bene e ne è quindi felice. Per ora le va bene così».
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