Tibaldo super cecchino dai 30 metri: Il Pinerolo vola ai quarti

Per andare ai quarti bisogna vincere e lo sa bene il Pinerolo che, pur arrivando al Dino Marola, con una formazione risicata, scende in campo più agguerrito che mai dando vita a una partita maschia e incastrata sino ai minuti finali, ma che li vede trionfare sull'Asti grazie al piede fatato di Tibaldo, che in due minuti batte due punizioni da lasciare a bocca aperta tutta la tribuna. La prima arriva in area dove Ruggiero può soffiare la sfera in rete, la seconda va direttamente a infilarsi dietro il portiere avversario chiudendo il match sul 2-0. Delusione cocente per i galletti di Fabio Marino, che dopo una stagione da veri outsider dove hanno saputo stupire, devono abbandonare la corsa al titolo regionale ad un passo dai quarti di finale.
«Ci abbiamo creduto di piu!» con queste parole esce, invece, il tecnico pinerolese Antonio Vallarelli, che ha trainato i ragazzi per tutti i 70 minuti della partita per uscire vincitore.

Primo tempo a reti inviolate. Vallarelli, viste le tante assenze,è costretto a rimaneggiare la formazione schierandola in un 4-4-2 con Cioffi e Ruggiero come coppia di attacco. Un modulo fluido dove centrocampo e difesa restano compatti, arrettrando e avanzando all'unisono in base all'occorrenza. L'Asti invece opta per un 4-2-3-1 con Ortolano e Dunga sulle linee mediane.
Un primo tempo al cardiopalma dove tutti i tasselli in campo danno il massimo per trovare il vantaggio. I ragazzi di Vallarelli sfruttano Cioffi sull’esterno, che guizza sulla fascia servendo sfere pericolose in area. I galletti però non si concedono neppure un errore, e con una linea difensiva attenta disinnescano ogni azione avversaria. In compenso, Tibaldo in mezzo al campo è sempre pronto a proiettare i biancoblù in avanti, mettendo in difficoltà con la sua fisicità, le linee mediane astigiane che non costruiscono come al solito. Ortolano, che solitamente è uno dei fulcri del gioco, riesce ad emergere solo a tratti, e così i compagni fanno fatica a dare supporto alla loro punta d’oro Adam M'Hiri. Le vere occasioni arrivano solo grazie ai calci piazzati.
Per l’Asti ci pensa De Bortoli a sparare le sue mine potenti, che però terminano inesorabilmente troppo alte per trovare lo specchio della porta. Per il Pinerolo é Fossat a battere un bel piazzato, che serve dritto in area una sfera ghiotta per l'incornata di Cioffi che però viene intercettata da Dubois.
I ritmi restano alti per tutti i 35' chiedendo un grande impiego di energie per entrambe le compagini, ma all'intervallo il risultato dice ancora 0-0.

Ci pensa Tibaldo. Il secondo tempo è un remake del primo. Stessa fisicità, stesso gioco incastrato da entrambe le parti. Tanta guerra in mezzo al campo con Ortolano che riesce ad imporsi meglio, prendendo spesso l'iniziativa e tentando anche qualche azione in solitaria. Vallarelli decide di dare una scossa ai suoi, passando al tridente di attacco con l'ingresso di Bongiovanni, che appena entrato ha la sua occasione di puntare la porta, ma arriva troppo lungo sul fondo.
I biancoblù continuano ad affidarsi a Cioffi, e al 27' Tibaldo innesca Fossat che serve il suo numero 7 fermato poi dal subentrato Dabbene. Il risultato sembra non volersi sbloccare, e il pareggio farebbe passare il turno ai galletti (per miglior differenza reti); ma nel primo minuto di recupero il Pinerolo guadagna un calcio di punizone dai 35 metri. Troppa la distanza per pensare di sbloccars la partita, ma non per Tibaldo che con un destro potente spara la palla dritta in area, dove è sufficiente un soffio di Ruggiero per infilarla in rete. 1-0 Pinerolo, ma non basta. Dopo soli due giri di lancette, Tibaldo è di nuovo pronto a colpire e, ancora una volta, da calcio di punizione. Altro siluro che strega l'estremo difensore avversario e va a segnare il 2-0. E' vittoria per il Pinerolo che vola ai quarti di finale!

IL TABELLINO 

PINEROLO-ASTI 2-0
RETI: 36' st Ruggiero (P), 38' st Tibaldo (P).
PINEROLO (4-4-2): Rovero 7, Salvai 7.5, Salerno 7, Finotto 6.5, Di Fazio 7, Faye 7, Cioffi 8, Tibaldo 8, Ruggiero 7 (39' st Lecini sv), Fossat 7.5 (37' st Belardo sv), Lo Schiavo 6.5 (22' st Bongiovanni 7). All. Vallarelli 7. Dir. Alù.
ASTI (4-2-3-1): Dubois 6.5, Vacchina 6.5 (1' st Dabbene 7), Toso 7, De Bortoli 6.5, Gissi 7.5, Dunga 6, Mana 6 (25' st Tedesco sv), Ortolano 7, M'Hiri 6, Messina 6 (1' st Carbone 6.5), Margarino 6 (1' st Olivo 6.5). A disp. Zuccherino, Campia, Stroppiana, Manassero, Piubelli. All. Marino - Cisternino 6. Dir. Zuccherino.
ARBITRO: Musleh S. di Pinerolo 7.

AMMONITI: 12' st Fossat (P), 31' st Tibaldo (P).

I MIGLIORI IN CAMPO 

PINEROLO 

Cioffi 8 Fin dal primo minuti si rende pericoloso sfruttando l'esterno del campo per proiettarsi in area avversaria. Per tenerlo a bada gli astigiani lo raddoppiano, quando non lo triplicano, ma più sono gli avversari da affontare più lui si fa avanti. Triangolazioni perfette con Fossat costruiscono diverse azioni da gol: il suo nome sul registro marcatori sarebbe stato la coronazione di una prestazione perfetta.

Tibaldo 8 Combattente vero: in mezzo al campo mette tutta la sua fisicità e la sua velocità per tenere testa a Ortolano. Spezza il gioco avversario e serve i compagni palle preziose per far partire l'azione, il tutto condito da due calci di punizione che cambiano l'esito della partita. Il primo serve a Ruggiero un assist incredibile per il gol, ma il padre dalle tribune non lo vede, allora lui serve il bis due minuti dopo segnando il raddoppio e consacrando definitivamente la vittoria.

Fossat 7.5 Sulla trequarti smista palloni per i suoi dando un bel supporto al comparto offensivo. Nonostante qualche acciacco che lo costringe fuori dal campo prima della fine, sa rendersi protagonista creando belle triangolazioni con Ruggiero e Cioffi.

Ruggiero 7 Tanto lavoro sporco per i suoi, quando la sfera incantata di Tibaldo raggiunge l'area, ha l'intuizione giusta e ci mette il suo tocco per confondere Dubois e infilarla in rete e sbloccare la partita a favore del Pinerolo. 

ASTI

Gissi 7.5 Migliore in campo tra i galletti interviene puntualmente su ogni pallone. In mezzo alla difesa è una sicurezza, capace di salvare anche palle che sembrano già destinate a infilarsi in rete. Anche sulla ribattuta del tiro di Cioffi, si fa trovare pronto a spazzare la sfera fuori pericolo. 

Ortolano 7 Nel primo tempo si trova Tibaldo a mettergli i bastoni tra le ruote, alla ripresa però ingrana la marcia giusta e incanta il pubblico con giocate in solitaria che mancano il gol per un soffio. Uno dei pochi tra i biancorossi a spendersi fino all'ultimo secondo cercando di trainare i suoi.

Toso 7 Terzino di carattere, si prende la fascia sinistra e tiene pergettamente a bada Mana. Ma non gli basta fare bene solo in fase difensiva, e si propone bene anche in avanti cercando di sfuttare la fascia. Prestazione di carattere.