Ancora una volta e nella partita più importante di tutte, l'Accademia Torino si esalta sul campo di casa e stravince contro la seconda classificata, la Biellese, confermando l'andamento estremamente positivo del campionato e mantenendosi a punteggio pieno in prima posizione. Ora, a tre giornate dalla fine, si trova con 8 punti di vantaggio dalle viola di Stefano Barboni e ha ormai praticamente strappato il biglietto per la fase finale dei regionali, essendo solo 2 i punti che mancano per accedervi matematicamente.
A guida del fantastico gruppo dell'Accademia c'è Virginia Bellagotti, tecnica dell'Under 15 a partire da quest'anno, che ha plasmato la sua squadra e le ha fatto giocare una stagione fantastica. Bellagotti commenta dunque l'andamento dell'annata:
«Per quanto riguarda la stagione devo dire che l'Accademia mi ha fatto un bel regalo, dandomi la possibilità di allenare uno dei più bei gruppi di questa società. Dico sempre che "siamo una piccola goccia di questo grande oceano"; le ragazze sono fantastiche dalla prima all'ultima soprattutto a livello di spogliatoio e si sa che quando in spogliatoio si sta bene, i risultati arrivano di conseguenza. La partita contro la Biellese è stata la conferma di quanto questo gruppo sia cresciuto soprattutto mentalmente. Dalla nostra abbiamo dei tifosi davvero speciali, secondo me anche loro fanno la differenza durante le partite. In prospettiva futura per quanto riguarda le fasi finali diciamo che non ci penso. So per certo che la prossima settimana giochiamo contro una squadra ostica che è l'Ivrea e dobbiamo lavorare per fare bene anche lì. Ma son sicura che le ragazze daranno il massimo come hanno fatto da inizio stagione ad oggi».
La Biellese arrivata a Torino per giocarsi l'accesso alle Final Four sembra solo la pallida imitazione della squadra che abbiamo visto in precedenza. Mancano le idee di gioco, l'intesa tra le giocatrici e gli spunti creati dalle individualità che la squadra di Barboni ha dimostrato già in passato di possedere. Patisce forse il campo troppo piccolo rispetto agli standard del calcio a 9, che penalizza la ricerca della profondità e gli scatti delle attaccanti, abituate a spazi di gioco più ampi. Ma al di là di ciò all'ingresso in campo la testa delle viola sembra altrove.
LA PARTITA
Fin dai primi minuti la gara prende una chiara direzione a favore dell'Accademia con Alice Rosiello e Laura Marmo che creano continui pericoli, ma in generale tutta la squadra spinge con decisione senza lasciare alla Biellese la possibilità di reagire. È proprio Rosiello a sbloccare la gara a 6 minuti dal fischio d'inizio con un cross insidioso dalla bandierina, deviato in porta da una difensora avversaria. Poco dopo è il turno di Anna Costamagna, che ricevuto un ottimo scarico da Marmo si insinua in area e insacca alle spalle di Francesca Paonessa; 2-0.
Al 18' Vittoria Barbano sembra riaprire la partita in favore della Biellese, colpendo bene di prima su calcio d'angolo e accorciando le distanze. Non passa però molto tempo che le due fasce granata trovano le rispettive doppiette; prima Rosiello con una fantastica girata in area, poi Costamagna trovando una grande traiettoria dalla distanza e segnando un gol alla Dybala; 4-1.
Nel secondo tempo arriva subito al gol anche Laura Marmo, pescata in area da sola dopo uno schema su calcio di punizione e segna il quinto gol per la squadra. Il gioco rallenta nel corso del secondo tempo e nelle azioni di entrambe le squadre il centrocampo viene spesso saltato, prediligendo i lanci lunghi per le attaccanti, sfruttati a dovere nel caso dell'Accademia e spesso intercettati nel caso della Biellese, che non riesce a superare il muro difensivo eretto da Arianna Sangiovanni. Al 20' arriva al gol anche la neo-entrata Erika Rustici, che appoggia di testa in porta, approfittando di un pasticcio della difesa viola; 6-1.
Subito dopo la ripresa nella terza frazione segna anche la capitana granata Noemi Verlucca: ricevuto l'appoggio da Rosiello, tira da fuori area e trova l'angolino lontano. Un altro gran gol! Ora l'Accademia si adagia sul risultato a netto favore e concede qualcosa in più al gioco della Biellese, la quale però fatica comunque a trovare spazi oltre il centrocampo: la difesa granata non lascia passare nessuno. Il gol all'8' di Zaira Nitti sembra tuttavia ridare fiducia alle viola che tornano a spingere con maggiore convinzione, soprattutto con la capitana Gaia Alberto che prova a ridare dignità alla squadra con qualche galoppata sulla fascia e alcune giocate individuali, senza però riuscire ad andare a segno. Chiude infine la partita Erika Rustici sfondando sulla destra e bucando le mani di Paonessa con il suo tiro. Il match si conclude sull'8-2.
IL TABELLINO
ACC.TORINO-ACF BIELLESE 8-2
RETI (2-0, 2-1, 7-1, 7-2, 8-2): 6' Rosiello (Acc), 9' Costamagna A. (Acc), 18' Barbano (B), 22' Rosiello (Acc), 26' Costamagna A. (Acc), 3' st Marmo Laura (Acc), 20' st Rustici (Acc), 3' tt Verlucca (Acc), 8' tt Nitti (B), 25' tt Rustici (Acc).
ACC.TORINO: Rigazzi 7 (23' st Petrantoni 6.5), Rollè 7 (11' st Costamagna P. 7), Verlucca 7.5, Sangiovanni 7.5, Mirella 6.5 (1' tt Marmo A. 6.5), Mens 7, Costamagna A. 8 (27' st Griffa 6.5), Marmo L. 7.5 (7' st Rustici 7.5), Rosiello 8. A disp. Doria. All. Bellagotti - Crepaldi 7.5. Dir. Russo - Fraccascia.
ACF BIELLESE: Paonessa 7, Quercioli 6, Pertel 6 (9' st Souberan 6), Varesano 6 (1' st Sorlei 6), Di Martino 6 (7' tt Russo 6), Sorze 6, Alberto 6.5, Barbano 6.5, Cozzula 6 (1' st Nitti 6.5). All. Barboni 6. Dir. Mercandino - Varesano.
ARBITRA: Fazio di Torino 6.
AMMONITE: 23' tt Nitti (B).
LE PAGELLE
ACCADEMIA TORINO
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Rigazzi 7 Sempre sul pezzo la portierona granata si fa trovare attenta a ogni tiro della Biellese, rispondendo sempre prontamente. Anche quando riceve una botta preoccupante al volto nel secondo tempo, si rialza e continua coraggiosamente a giocare, per non mettere in difficoltà la squadra.
23' st Petrantoni
6.5 Poco impegnata dalle occasioni avversarie, non abbassa mai la concentrazione nel corso della partita e para agilmente i pochi tiri ricevuti nello specchio della porta.
Rollè 7 Si posiziona bene per intercettare i passaggi e sta sempre dietro a ogni scatto delle avversarie sulla sua fascia, non permettendole di accentrarsi né tantomeno tirare. Spesso basta la sua sola presenza a scoraggiare le incursioni della Biellese.
11' st Costamagna P. 7 Mette in campo tutta la sua esperienza e continua sulla stessa linea di Rollè, fermando ogni iniziativa della Biellese con anticipi di piede e di testa e rendendosi del tutto invalicabile alle attaccanti viola. Svolge il suo ruolo in maniera eccellente.
Verlucca 7.5 Controlla con sicurezza il gioco nella sua fascia, difesa senza problemi, e sale anche in posizione più avanzata nel terzo tempo. In ogni posizione tiene sotto scacco Alberto per tutto l'arco della partita, contenendola e impedendole di compiere le sue solite giocate. Il suo gol del 7-1 è uno splendido tiro da fuori area che insacca nell'angolino, imprendibile per chiunque.
Sangiovanni 7.5 Scordatevi di provare a passare per le vie centrali della difesa granata, sarebbe una pessima idea. A scoraggiare ogni tentativo delle attaccanti viola c'è Arianna Sangiovanni, che da centrale difensiva ha neutralizzato ogni spinta offensiva avversaria a suon di anticipi, contrasti precisi e imponente presenza fisica. Sfiora in tre occasioni il gol da calcio di punizione, arrivandoci sempre vicinissima, ma senza riuscire a mettere a segno.
Mirella 6.5 Aiuta molto nella costruzione del gioco dell'Accademia, verticalizzando con velocità per Laura Marmo o cercando le due fasce d'attacco. Importante il suo contributo in fase difensiva grazie al suo posizionamento subito davanti al reparto arretrato.
1' tt Marmo A. 6.5 Si posiziona alla sinistra di Sangiovanni nel terzo tempo da dove controlla con attenzione i pochi tentativi della Biellese di spingersi in avanti e non lascia passare nessuna.
Mens 7 A centrocampo ha un bel da fare nel contrastare continuamente le costruzioni della Biellese, che tra le altre si scontrano spesso su di lei. Con il suo lavoro sporco di disturbo delle azioni avversarie e di contrasti di fisico, la Biellese non riesce a passare dal centrocampo e si trova costretta a ricorrere a lanci lunghi con scarsi risultati.
Costamagna A. 8 Scesa dall'Under 17 per dare una mano alla squadra di Bellagotti, regala a tutti un grande spettacolo con le sue giocate. Grazie alla sua tecnica coi piedi, alla sua velocità e ai movimenti nella trequarti, è l'ago della bilancia dell'attacco granata, che con lei in campo fa tremare in continuazione la difesa viola. Doppietta personale per lei, entrambi gol di gran qualità. Pericolo pubblico.
27' st Griffa 6.5 Fin dal suo ingresso si spende molto per la causa della squadra, difendendo la propria trequarti e all'occasione proponendosi in avanti durante le offensive granata.
Marmo L. 7.5 Il suo lavoro di controllo spalle alla porta e scarico alle fasce è fondamentale per la veloce esecuzione delle azioni dell'Accademia, che in questo modo arrivano decine di volte in area. È un tassello fondamentale per il gioco di Bellagotti, la quale fa affidamento su di lei e alla sua visione per coordinare l'attacco nel primo tempo. È brava anche a inserirsi tra le difensore avversarie come testimoniato dal suo gol, segnato dopo essersi smarcata completamente.
7' st Rustici 7.5 Ha una media di rendimento estremamente alta. I suoi tiri non sono molti, ma da quei pochi che compie esce una gran doppietta segnata con furbizia, approfittando delle occasioni propizie che le si sono presentate tra i piedi. Dimostra inoltre una notevole cattiveria agonistica nello spingersi in avanti, facendo a sportellate con difensore e portiera avversarie.
Rosiello 8 Gioca per tutti i 75 minuti della partita correndo avanti e indietro sotto il sole, ma non molla mai la sua spinta offensiva, nonostante il peso della stanchezza. Così facendo non lascia mai respiro nemmeno alle sue marcatrici che faticano moltissimo a stare dietro ai suoi movimenti e scatti sulla fascia e non possono impedirle di servire assist e di segnare a sua volta.
All. Bellagotti 7.5 Ancora una prestazione eccellente della sua Accademia. Le sue giocatrici si sono abituate a giocare
anche in campi piccoli e riescono a dirigere perfettamente il loro gioco, pure con spazi così ridotti, acquisendo così un importantissimo vantaggio rispetto alle avversarie. Il gruppo è affiatato e compatto, potrà andare lontano.
BIELLESE
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Paonessa 7 Attenta nelle uscite e sempre pronta alla parata quando chiamata in causa. Nonostante non abbia vita facile a fermare i tiri delle attaccanti granata, si impegna fino all'ultimo per opporvisi e nega alle avversarie ulteriori reti con i suoi riflessi. Si fa male in un contrasto con Rustici, ma resiste, si riprende e continua a lottare per la squadra.
Quercioli 6 Una sua sfortunata deviazione causa il gol dell'1-0, tuttavia lotta con decisione per rimediare e fa di tutto per difendere la sua porta, con alcuni anticipi e buone coperture sulle incursioni avversarie.
Pertel 6 Si trova a dover marcare Marmo, ma non riesce a impedirle di svolgere serenamente il suo ruolo e talvolta se la perde in marcatura, lasciandola sola e libera di agire.
9' st Souberan 6 Subisce molto la pressione delle attaccanti granata ed entra in difficoltà nella gestione del pallone nella sua metà campo in fase di disimpegno. Riesce tuttavia a far patire di meno alla sua squadra le iniziative dell'Accademia, non più così frequenti e pericolose.
Varesano 6 Si oppone come può al dribbling e alla velocità di Anna Costamagna, cercando in tutti i modi di limitarla il più possibile e di negarle l'accesso in area.
1' st Sorlei 6 Nel reparto arretrato si spende per chiudere le azioni dell'Accademia e si sforza per non demoralizzarsi con l'avanzare dei minuti e l'appesantirsi del risultato. Rimane concentrata fino all'ultimo.
Di Martino 6 Prende palla e prova a dribblare passando dal centrocampo, ma più volte viene fermata dall'opposizione delle giocatrici granata. Si trova perciò costretta a farsi vedere davanti in attesa di verticalizzazioni o a cercare lei stessa lanci per le compagne.
7' tt Russo 6 Nonostante il risultato, si prodiga per spingersi in avanti e creare nuove occasioni per la propria squadra, mettendoci impegno e grinta.
Sorze 6 Per tutta la partita fa a sportellate con Mens per il controllo del centrocampo. Pur non uscendone sempre vincitrice, ha spesso modo di impedirle di controllare adeguatamente la sfera e fermare la sua impostazione del gioco.
Alberto 6.5 Non splende come suo solito e non riesce a emergere dalla morsa avversaria. Forse trovatasi in un ruolo a lei non consono e limitata dal poco spazio, fatica a uscire dalla propria metà campo palla al piede, essendo piuttosto costretta a scaricare alle difensore, non trovando spazi per passare. Solo sul finale si riaccende con qualche spunto interessante che si scontra però sui guantoni di Petrantoni.
Barbano 6.5 La puntera viola fatica particolarmente a giocare nei pochi spazi concessi dal campo e dalle avversarie. Protegge bene palla di fisico, anche se servire le compagne le risulta poi difficile, e spinge in continuazione in avanti per alzare il baricentro della squadra. Segna il primo gol della Biellese che avrebbe potuto riaprire la partita.
Cozzula 6 In un misto tra centrocampo e attacco si trova imbrigliata nel giro di passaggi delle avversarie e ne emerge solo con grande difficoltà. Si prodiga per fermare le azioni granata con il suo pressing su difensore e centrocampiste.
1' st Nitti 6.5 Sfruttando le sue qualità coi piedi, prova a farsi strada tra le gambe avversarie, ma con scarso successo, venendo spesso fermata dopo il primo o secondo dribbling. Torna a dare una mano in difesa, ma è molto presente anche in attacco, cercando di spingere avanti la squadra e trovando infine il secondo gol della Biellese, sfruttando forse l'unica distrazione della difesa dell'Accademia.
All. Barboni 6
Non riesce ad adattare il gioco della squadra a un campo più piccolo del normale e le sue ragazze non entrano in campo con lo spirito guerriero che ci si aspetterebbe da una squadra in corsa per giocarsi il titolo regionale.