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Under 15 Femminile

L'Inter non sbaglia un colpo: Atalanta battuta a Zingonia e semifinali a un passo

Ennesima prova di maturità per le nerazzurre di Matteo Zago, ma il 3-1 di Crotti lascia ancora qualche speranza alla Dea

UNDER 15 FEMMINILE: Francesca Palmeri

UNDER 15 FEMMINILE: Francesca Palmeri

Concentrazione. L’Inter di Matteo Zago dà un altro saggio della sua capacità di focalizzare l’obiettivo nella mente prima di andare in campo e raggiungerlo. È capitato con il Torneo Quarenghi di San Pellegrino, e accaduto di nuovo in occasione del Torneo Pre Season, a settembre, ma il più grande esempio del valore di questa squadra si è avuto probabilmente alla Bracco Cup Annovazzi 2023, vinta battendo il Milan in finale a fine marzo. L’Inter Under 15 è una squadra vincente ma che non ama dar sfoggio di sè, tanto che nemmeno il clamoroso 9-3 inferto di recente alla Juventus ha mutato il dna saggio e temperato di un gruppo che tuttavia è capace anche di accendersi e scagliare saette, quando serve. E lo abbiamo visto sempre alla Bracco contro la Cremonese, quando sotto di due gol le nerazzurre hanno letteralmente “incendiato” il campo, così come nel secondo tempo dalla finalissima con le rossonere.

Viola Petrillo

Tutto questo per sottolineare come anche a Bergamo, nell’andata dei quarti di finale, l’Inter arriva perfettamente concentrata, e fa ciò che deve fare mettendo già una grossa ipoteca sulla qualificazione alla Final Four. Anche se di fronte c'è una rivale sempre estremamente difficile da andare a stanare, compatta e organizzata in campo, ma capace anche di fare male in attacco. Anche se le nerazzurre devono fare a meno per infortunio di due giocatrici eccezionali come Sofia Verrini e Lucrezia Corti.

Ci pensa Francesca Palmeri ad aprire le marcature quando sono passati soltanto cinque minuti dal fischio d’inizio di Sirani. Situazione preziosa nella classica partita che se non la sblocchi presto, poi fai terribilmente fatica. Il raddoppio arriva all’inizio del secondo tempo, con Viola Petrillo, la “total player nerazzurra”. Il terzo, come un rintocco che cadenza il battito a sangue freddo del serpente, arriva all’inizio dell’ultima frazione con Chiara Farroni, schierata per l'occasione in difesa accanto a Consonni e Casiraghi. Uno-due-tre, semplice e inesorabile. Prima della fine c’è spazio però per il sussulto d’orgoglio dell’Atalanta, che raccoglie le energie residue e, sfruttando forse anche un calo di tensione avversario a risultato acquisito, segna il 3-1 con Crotti rendendo un po’ meno impossibile l’impresa che toccherà fare al ritorno per passare il turno.

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