La squadra più corretta di tutta Italia

Parte tutto dagli allenamenti, dunque dagli stessi preparatori tecnici e atletici che svolgono un ruolo pedagogico fondamentale per giocatrici di questa età. Perché il calcio non è solo sport inteso come attività agonistica, dovrebbe essere anche una scuola di vita: nelle giovanili tanto gli allenatori, quanto i dirigenti e lo stesso pubblico hanno una grossa responsabilità per quanto riguarda l'educazione delle ragazze, a cui vanno insegnate oltre che le basi e gli schemi del gioco, anche il rispetto per avversarie, arbitro e qualsiasi altra persona nel contesto del calcio e non solo. Tutte queste figure contribuiscono molto più di quanto si possa credere alla formazione delle ragazze come atlete e come persone.

Sono questi i pilastri su cui si fondano molti club del femminile Piemonte, in particolare la Buttiglierese di Paolo Gorino che ha dimostrato nella stagione appena conclusa di incarnare a pieno i valori di educazione e divertimento, ben conciliati con l'insegnamento del calcio, che non passa ovviamente in secondo piano. Infatti oltre ad aver giocato una stagione molto buona, crescendo sempre più coi mesi e riuscendo anche a sconfiggere l'Alessandria, campionessa regionale, la Buttiglierese ha raggiunto l'incredibile record di 0 punti penalità ricevuti nel corso dell'anno. Nessun cartellino né ammonizione di qualsiasi tipo per società, staff e atlete; un punteggio perfetto che non può essere superato, ma al massimo eguagliato, rendendo di fatto la Buttiglierese la squadra più corretta d'Italia.