Cerca

Under 15

Spina accuminata per i bianconeri, Cinti il mediano col fiuto del gol

Il Lucento approfitta della frenata chisolina e si porta in vetta dopo la vittoria sul Venaria

Spina accuminata per i bianconeri, Cinti il mediano col fiuto del gol

Lisneanu e Sansica i marcatori Alpicelesti che hanno segnato contro il Collegno Paradiso

Siamo al secondo atto, e non sono mancati i colpi di scena a tenerci a bocca aperta a bordo campo. Qui di seguito il riassunto di questa seconda entusiasmante giornata di Super Oscar, che per tanti versi ha rimescolato le carte e gli assetti delle classifiche dei singoli gironi. 

GIRONE A 

L'Alpignano di Davide Domizi

Dopo la manita contro il Nichelino Hesperia, L'Alpignano riapre la seconda giornata di torneo per incontrare il Collegno Paradiso. Il pallino del gioco è ancora Alpiceleste ma qualche errore sottoporta, e l'assetto impeccabile dei leoni di Curto tiene aperto il primo tempo sullo 0-0. Il 4-3-3 sporco dell'Alpignano sfrutta un inventivo Dello Russo che da mezz'ala è spesso pronto ad andare in mezzo a sostegno della punta,da dove  va a smistar palloni a servizio degli esterni Greco e Sansica che poi ripuntano su Bardus. Il Collegno Paradiso però regge alla grande, e approfitta delle imprecisioni sottoporta di Bardus per mantenere il risultato invariato e guadagnar terreno. Infatti, se all'inizio, i leoni restano più chiusi a contenere il gioco avversario, man mano che il tempo scorre prendono coraggio e si fanno avanti con un tiro dalla distanza di Vinci che però non va a buon fine. Poco dopo, Tiana sull'esterno sinistro riesce ad avere la meglio su Bevilacqua e mette in mezzo per Zeneli che però tira troppo centrale e Nava acchiappa con facilità.

La storia cambia dopo l'intervallo, e a due giri di lancette dalla ripresa ci pensa Sansica a rompere il ghiaccio con un bel tiro dalla sinistra che apre la strada agli alpicelesti. Altra mossa vincente è quella del tecnico Domizi, che a vantaggio ottenuto, rivoluzione il comparto offensivo con l'ingresso di Lisneanu e Aurdito esterni, e Marengo punta. Con un nuovo affilatissimo tridente, l'Alpignano si fa più pericoloso, probabilemte complice anche la stanchezza e il calo di concentrazione che colpisce il Paradiso. Sta di fatto che Aurdito e Lisneanu non solo percorrono le fasce ai mille allora, ma dialogano anche alla perfezione tra loro, ed è proprio così che arriva il raddoppio Alpiceleste. Aurdito scatta sulla destra, obbligando il portiere ad un uscita avventata, per poi scaricare su Lisneanu che a porta scoperta mette a segno lo 0-2. Al 24' invece è Marengo che trovandosi in area privo di pressing, ha spazio e tempo per aggirare Paderi e Luraschi per poi servire ancora Lisnenanu che firma con disinvoltura, a tu per tu con il portiere, la sua personale doppietta.
Si chiude così, sul triplice vantaggio alpiceleste; uno 0-3 che avrebbe potuto anche essere più ampio con qualche imprecisione in meno, ma che comunque tiene i ragazzi di Domizi in vetta alla classifica del girone.

Il Collegno Paradiso di Curto 

Il Nichelino Hesperia, invece tira il freno a mano alla corsa del Chieri per la vetta del girone. Infatti, sono proprio i ragazzi di Ivan Mingardo ad andare in vantaggio nei primi minuti di gara grazie a un gol di Antonio Persico per poi mantenere il vantaggio per tutta la partita grazie a maestria e temperamento di Gabriele Tomatis, risultato migliore in campo. Il Chieri riesce a strappare un punto, all'ultimo minuto di gara, a tempo supplementare inoltrato, quando guadagna un penalty a favore battuto da Jacopo Di Biccari, che dal dischetto non sbaglia, e firma l'1-1.
Un pareggio che va stretto al tecnico scaccato Ivan Mingardo:«Meritavamo di vincere. Siamo stati più bravi. Siamo andati in vantaggio e abbiamo avuto almeno altre 4 occasioni sottoporta. Poi, sinceramente, l'arbitro non so cosa ha visto e gli ha concesso il rigore, ma va bene così, ho visto un bel gioco da parte dei miei ragazzi e tenere testa al Chieri ci fa onore, la vittoria sarebbe stata il giusto premio per loro».
Il collinare Enrico Marzullo, rimpiange i due punti persi che avrebbero potuto tenerlo alle calcagna dell'Alpignano primo in classifica:«Oggi abbiamo pagato un po' sotto il punto di vista fisico e mentale. Abbiamo fatto un primo tempo non in partita, ma a questo punto della stagione, visto che siamo solo all'inizio, sono contento della reazione dei miei che sono riusciti comunque a conquistare un punto fondamentale in vista qualificazione». 

 

GIRONE B

i cervotti del Venaria guidati dal tecnico Scotelli

Nella prima partita il Lucento vince con il Venaria, ottiene la qualificazione ai quarti e si prepara al meglio alla partita di settimana prossima con il Chisola con cui si giocherà la vetta del girone. La squadra di Domenico Commisso fatica a trovare il ritmo giusto in una partita dai ritmi molto lenti, ma punisce alla prima occasione gli errori della difesa dei cervotti. La formazione di Giovanni Scotelli invece mantiene sempre la difesa chiusa e compatta approfittando delle tante interruzioni arbitrali per non dare ritmo ai rossoblù, tuttavia con il passare del tempo gli spazi lasciati agli avversari aumentano sempre più dando la possibilità a Riccardo Scutigliani e soci di fare male alla retroguardia.

Il Venaria scende in campo con un 4-3-3 con con Brucoli in porta, Vaccotti, Oddo, Trovato e Lisci in difesa, Grasso, Siclari e Lino a centrocampo e Meza Ochoa e Calò ai lati dell’ex Christian De Luca. Il Lucento risponde con un 4-2-3-1 con Atzeni tra i pali, Amici, Cardona, Foti e Ghervase dietro, Bardinella e Cagliero in mediana e Serra, Patella e Lucarelli alle spalle di Scutigliani. La partita parte fin dall’inizio con dei ritmi lenti e la prima occasione della partita è per i rossoblù e arriva all’11’. Ghervase serve in profondità Lucarelli che mette in mezzo un traversone per Scutigliani, la punta si gira e calcia di destro trovando la risposta di Brucoli, ma l’estremo difensore dei cervotti non può nulla sulla ribattuta di Serra che insacca in rete. L’ala incomincia ad esultare, tuttavia la sua gioia viene subito smorzata dall’arbitro che annulla tutto per fuorigioco. Ma il Lucento punisce il Venaria 20 secondi dopo. Brucoli rilancia la palla sui piedi di Scutigliani che dal limite dell’area carica il destro e la mette all’angolino basso portando in vantaggio la banda di Domenico Commisso. I ritmi rallentano nuovamente e tutte le restanti opportunità del primo tempo arrivano da palla da fermo. Al 15’ Lino prova la conclusione diretta su punizione, ma il suo tiro finisce alto sulla traversa, mentre 7 minuti dopo Bardinella pennella in area due calci piazzati, però Cardona e Scutigliani non centrano lo specchio con i loro colpi di testa.
Ad inizio ripresa il Lucento raddoppia subito il risultato. Bardinella e Damici recuperano la palla sulla corsia di destra e lanciano in profondità per Serra che si accentra la la mette sotto al sette sul palo opposto. I rossoblù provano a cavalcare l’onda del momento nei 2 minuti successivi, ma le conclusioni di Bardinella e Scutigliani trovano la risposta di un attento Brucoli. Al 10’ arriva un’altra opportunità per la squadra di Commisso. Il neo entrato Marco Aimone sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un traversone per Patella, il trequartista stoppa e mentre scarica per Scutigliani subisce un contatto. Per l’arbitro non ci sono dubbi e fischia il rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Patella, ma il suo tiro è abbastanza centrale e viene bloccato da Brucoli. L’errore non smorza gli animi del Lucento che 3 minuti dopo calano anche il tris. Marco Aimone sfonda sulla sinistra e mette un traversone sul primo palo sui cui si avventa un lesto Cristian Borgotallo, che apre il piattone destro e segna il suo primo gol nel torneo. Il Venaria prova una timida reazione con la punizione di Lino al 21’, tuttavia non riesce ad impensierire Atzeni.

 

Scutigliani, Borgotallo e Serra hanno firmato il registro marcatori nella partita contro Vanaria

 

 

Nella seconda partita del girone arriva la più grande sorpresa della giornata: il Vanchiglia ferma sulla’1-1 il Chisola con una prestazione superlativa di tutta la squadra. I ragazzi di Giuseppe Fratello si portano in vantaggio al 18’ con un gol di Daniele Lupo, che va anche vicino al raddoppio nella ripresa, ma la palla termina a lato di pochi millimetri. I vinovesi segano solo a 5 minuti dalla fine del match, agguantando il pareggio grazie alla rete del subentrato Paolo Quero. Un pareggio che permetterà comunque ai ragazzi di Giuseppe Alessi di giocarsi il primo posto nel girone con il Lucento all’ultima giornata. «Abbiamo fatto un partitone - esordisce Giuseppe Fratello - Abbiamo dominato dal punto di vista fisico per lunghi tratti della partita e non abbiamo lasciato un attimo di respiro al Chisola. Ora spero che i ragazzi abbiano lo stesso atteggiamento e la stessa grinta in tutte le partite della stagione. Abbiamo avuto 3/4 palle gol che non abbiamo sfruttato al meglio, ma sono molto contento della prestazione. L’unica macchia della partita è che abbiamo subito ancora un gol su un errore nostro, ma siamo molto migliorati rispetto alla prima partita del girone». È di umore opposto Giuseppe Alessi. «Abbiamo giocato male e abbiamo fatto di tutto per farli vincere la partita. Dobbiamo voltare subito pagina perché nell’ultima giornata dobbiamo fare molto meglio di così per poter vincere il girone».

GIRONE C

Come nella partita di esordio, la CBS si porta a casa i 3 punti segnando nei minuti finali del secondo tempo. I rossoneri si impongono per 2-1 sul Borgaro e certificano la qualificazione ai quarti di finale. I ragazzi di Giovanni Carbone creano tanto, ma non riescono a trovare la via del gol nel primo tempo e rischiano di andare sotto al 10’. I gialloblù si procurano un rigore e sul dischetto si presenta Nicolas D’Amora, ma il centrocampista di Giuseppe Squillace si fa ipnotizzare da Nicholas Belloni. Nella ripresa invece David Lee Buffon e compagni riescono al sbloccare il risultato con Gabriele Miceli al 13’ e trovano il raddoppio al 20’ con Ludovico Saviotti. Dopo 2 minuti il Borgaro riapre la partita con Denis Di Leno, ma nei minuti di recupero non riesce a trovare la zampata per pareggiare il match. Giovanni Carbone commenta così a fine partita: «Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi anche se non abbiamo concretizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto. Potevamo evitare di prendere il gol nel finale, ma nulla toglie a quanto abbiamo mostrato in campo. Siamo qualificati ai quarti e ci giocheremo il primo posto del girone con il Volpiano all’ultima giornata». È soddisfatto della prova dei suoi calciatori anche Giuseppe Squillace. «È stata una partita equilibrata contro un’ottima squadra. Abbiamo avuto la possibilità di andare in vantaggio, ma non l’abbiamo sfruttata. Nella ripresa siamo andati sotto 2 volte e siamo stati bravi a riaprirla, tuttavia non siamo riusciti a trovare il 2-2 nel finale».

E come nei gironi A e B, anche in questo raggruppamento c’è una grande sorpresa. Il Mirafiori blocca la Volpiano Pianese sul 2-2 e mantiene viva, per quanto quasi impossibile, la possibilità di avanzare ai quarti. Questo è il secondo anno consecutivo che i 2009 di Maurizio Pasqualini fanno lo sgambetto alle Foxes al SuperOscar. Lo scorso anno hanno fatto ancora meglio vincendo per 1-0 con gol di Emanuele Boldrino, ma anche il risultato di questa seconda giornata è di altissimo livello. I gialloblù vanno in vantaggio dopo 5’ con Francesco Pallotta, ma vengono ripresi 7 minuti dopo da Babacar Gueye, poi costretto ad uscire a fine primo tempo per infortunio.
Nella ripresa il Mirafiori riparte bene e torna in vantaggio al 13’ con il gol di Andrea Gramuglia, entrato in campo 5 minuti prima, ma, quando ormai la seconda vittoria consecutiva sembrava alla portata, Vittorio Pani segna il definitivo 2-2 nei minuti di recupero mantenendo aperta la possibilità di raggiungere il primo posto nel girone in caso di vittoria con la CBS all’ultima giornata. «Sono molto soddisfatto della nostra prestazione - dichiara Maurizio Pasqualini - Abbiamo sfruttato bene le 2 occasioni in cui hanno fatto delle sbavature in difesa. Sono anche molto contento che abbiamo ottenuto questo risultato con una squadra completamente diversa rispetto a quella di ieri e questo mi dimostra che ho 20 giocatori che si possono giocare tutti la maglia da titolare».

GIRONE D

Primi minuti di gioco, 5 per l'esattezza, ed Edoardo Calarco fa sognare le tribune pianezzesi con un tiro a giro da fuori area che sembrava pitturato da "Pinturicchio Del Piero": la sfera attraversa il campo e si infila nei pressi del secondo palo, senza che Davide Cannone possa fare niente ed è 1-0 per il Pianezza che si gode i primi minuti di successo contro i campioni regionali in carica. Ma la Pro Eureka è ben consapevole di che pasta è fatta, e lo shock dura non più di due giri di lancette quando Diego Molinari riporta tutto in equilibrio e spiana la strada alla rete firmata da Cinti che arriva al 13'. Prima dell'intervallo, il direttore fischia un rigore a favore dei settimesi, finalizzato con sicurezza da Diego Coduti, e si chiude il primo tempo sul parziale di 1-3 per la Pro. Alla ripresa il tecnico settimese Davide Pilone stravolge tutto ed effettua ben sei cambi dei sette a disposizione. Cambiano gli interperti ma non la sostanza, e i blucerchiati trovano altri due gol, uno segnato ancora da Cristian Cinti (alla terza rete in due partite) e l'altro firmato dal subentrato Matteo Mele.«Sto facendo giocare tutti- spiega Pilone- perchè questo torneo ci serva darodaggio. Considerando i risultati di queste prime giornate, e il fatto che abbia davvero stravolto formazione in ogni partita, devo dire che sto ricevendo risposte incoraggianti dal campo, e posso essere soddisfatto». I primi della classe, infatti, portano a casa due manite in due giornate di torneo, a confermare che non hanno nessuna intenzione di cedere lo scettro. 

Il Lascaris firma il secondo poker consecutivo, con una doppietta di Daniele Spina che si porta in cima alla classifica marcatori del torneo con 4 reri a carico, e un'altra doppietta di Endriu Tosku che chiude il match sul 4-1. Un unico gol per il Rosta, firmato da Vincenzo Milazzo che obbliga i biancorossi ad abbandonare la competizione. Nonostante i risultati pieni dei bianconeri, le uniche due reti incassate nella competizione, vanno a pesare sulla posizione in classifica, lasciandoli dietro la Pro Eureka per differenza di reti. Due gol che lasciano insoddisfatto anche il tecnico Alessandro Malagrinò:«Vinciamo perché abbiamo più qualità, ma questa è una squadra che deve volare, invece non facciamo tre passaggi di file. Entriamo con presunzione, facciamo i giochetti e poi non giochiamo bene e incassiamo gol. C'è del lavoro da fare e sarà necessario trovare la giusta quadra». Risultato diverso per il Rosta, che perde sul campo, ma lascia soddisfatto il tecnico Andrea Bonfante:« Noi siamo una Cenerentola in questa categoria e per noi è tutto nuovo. In due giornate abbiamo incontrato due corazzate e comunque abbiamo affrontato il campo nel migliore dei modi. Questo torneo ci deve servire da palestra, e posso dirmi contento delle cose che ho visto fare ai ragazzi. Ora ci prepareremo per il campionato».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter