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Under 16 A-B

Liberali non si arrende mai, il gol di Ciardi è un capolavoro: le pagelle di Milan-Inter

I due numeri 10 trascinano le rispettive squadre: nei rossoneri bene Perin, tra i nerazzurri Cocchi e Mancuso al top

Milan-Inter Under 16

MILAN-INTER UNDER 16 A-B • Mattia Liberali, fantasista rossonero, e Alessandro Ciardi, numero 10 nerazzurro: sono loro i migliori del match

Dopo 6 vittorie in altrettante partite, la "crisi della 7ª giornata" colpisce il Milan che cade al Vismara nel derby contro l'Inter. Partita bellissima, con i nerazzurri dominanti nel primo tempo - chiuso sul 2-0 con i gol di Cocchi e Ciardi - e con i rossoneri che reagiscono a inizio ripresa con Liberali che la riapre. Poco dopo, però, il rigore di Mancuso chiude i conti e regala alla squadra di Solivellas Vidal tre punti fondamentali per la risalita della classifica.

LE PAGELLE

MILAN
Bassorizzi 6 Bravissimo su Mancuso nel primo tempo, sfortunato sul gol di Ciardi perché il tiro del numero 10 nerazzurro viene deviato. Sbaglia invece in occasione della rete che chiude la gara: azione propiziata da una sua uscita avventata.
Cappelletti 6.5 Si riprende la fascia destra dopo aver saltato la trasferta di Venezia ed è uno dei più in palla. Ha di fronte Cocchi che spinge tantissimo, ma riesce a tenere botta e pure a proporsi bene nell'arrembaggio di inizio ripresa.

Perera 6.5 Sempre più certezza a sinistra, non ha un avversario diretto e anche per questo soffre meno dei centrali. Un paio di buone chiusure nel primo tempo, nella ripresa col passaggio al 4-4-2 si occupa di coprire le spalle ad Albè.
Colombo 6 "Prima" stagionale con i suoi compagni dello Scudetto dopo la promozione in Under 17 da sotto età. Partita non semplice, con la fisicità di Tassotti e Urbani a dare parecchio fastidio. Si prende anche un giallo per un fallo di mano al limite dell'area, ma tutto sommato fa la sua partita senza demeritare. Piccola incertezza sull'azione che porta al gol di Ciardi.
Del Forno 6 Alla guida di una difesa che nel primo tempo prende due gol, ma anche lui senza "macchie" particolari. Anzi, riesce in qualche modo a limitare Urbani.
1' st Albè 6 Baldo lo piazza alto a sinistra nel nuovo sistema di gioco della ripresa, ma non riesce a sfondare come vorrebbe.
Ceriani 6.5 Comincia da centrocampista e fa il suo pur soffrendo, nel secondo tempo torna nel suo ruolo naturale e va molto meglio. Sarebbe da 7 ma incappa in due episodi negativi: sul gol del 2-0 porta Ciardi proprio sul sinistro che è il suo piede, poi è co-protagonista nell'azione del rigore.
Sala 6 Da mezzala destra fa fatica a trovare i consueti riferimenti, paga forse un po' di stanchezza dopo l'ottimo secondo tempo disputato mercoledì con l'Under 17 nel recupero col Cagliari.
Perin 7 Il solito trattore, non delude mai nemmeno quando la squadra sembra non girare nel migliore dei modi. Battaglia con Mancuso ed è ovunque, si carica la squadra sulle spalle provando in tutti i modi a segnare: su un suo gran tiro respinto da Taho nasce il gol di Liberali che riapre la partita, poi deve maledire il portiere interista che gli fa il miracolo su un'altra grande conclusione da fuori area. Trascinatore.
Melchionda 6 Ha il compito più "infame" dei 22 in campo, sostituire un certo Francesco Camarda. Esordio da titolare nella partita più sentita dell'anno, di certo non la condizione più semplice per rendere al meglio. Inoltre il Milan del primo tempo non è che gli regali grossi rifornimenti: allora cosa fa, si rimbocca le maniche e aiuta in fase difensiva. Centimetri utilissimi anche nei calci piazzati.
1' st Ossola 6.5 Si piazza a destra e va spesso in mezzo al campo per dare supporto a Liberali e Batistini, non arriva al tiro ma il suo secondo tempo è molto volitivo.
Liberali 7.5 Giocatore assurdo, ma non lo scopriamo certo oggi. Il più ispirato dei rossoneri, già nel primo tempo si rende pericoloso con una bella azione in contropiede. Ma è nella ripresa - quando ce n'è più bisogno - che fa vedere le cose migliori: segna il 2-1 con una zampata "alla Camarda", poi colpisce un palo con una gran legnata da lontano. Ai gol e alla qualità abbina anche una bella dose di grinta: si vede che non vuole perdere, e si prende anche un giallo per un'entrata dura su un avversario.
Batistini 6 Comincia a sinistra nel tridente e chiude da seconda punta, il suo solito apporto di sostanza non manca. Più brillante nella seconda parte della gara, quando va anche vicino al gol vedendosi murare da Taho una conclusione ravvicinata nella quale forse avrebbe potuto mettere un pizzico di cattiveria in più.
All. Baldo 6 L'assenza di Camarda non è ovviamente colpa sua, anche se rimane qualche dubbio sulla formazione iniziale (Ceriani a centrocampo) e sulla mancanza di sostituzioni nella ripresa: doppio cambio all'intervallo e poi stop, nel finale non aveva proprio nessuna carta da giocarsi? Positivo invece per come ridisegna la squadra a metà strada: passa al 4-4-2 e la reazione della squadra è veemente. Il calcio di rigore gli taglia le gambe e le speranze di rimonta.

Il 4-3-3 di Simone Baldo: Federico Colombo torna per la prima volta in stagione con i 2007 e si piazza al centro della difesa al fianco di Del Forno, con Ceriani che avanza il raggio d'azione spostandosi in mediana tra Sala e Perin; tra i pali Bassorizzi, linea difensiva con Cappelletti che torna sulla destra e con Perera confermato a sinistra. Davanti gioca Melchionda al posto del febbricitante Camarda, con Batistini a sinistra e Liberali a destra

INTER
Taho 7 L'unico mezzo errore è la respinta corta sui piedi di Liberali in occasione del 2-1. Per il resto perfezione assoluta su Perin e Liberali nel primo tempo, sempre su Liberali e su Batistini nella ripresa, ma soprattutto sulla bomba di Perin verso la fine: vola e mette in angolo in bello stile. Parata favolosa.
Balduzzi 6.5 Meno scatenato rispetto alla gara col Brescia, ma comunque efficace: controlla Batistini e nella ripresa si piazza sulle orme di Albè. Non spinge come al solito, ma non ce n'è bisogno.
Cocchi 8 Servirebbero pagine e pagine per descrivere le sue qualità. Spacca la partita con il quarto gol in Under 16, il quinto stagionale, il quarto consecutivo dopo quello di settimana scorsa in Under 17 e i due precedenti contro Brescia e Spal. Numeri senza senso per un terzino sinistro, numeri sensatissimi per chi lo vede giocare. Dominante.
Cerpelletti 6.5 Sempre di fino, sempre col cervello vispo. Sbaglia pochissimo e tiene gli equilibri della squadra con passaggi semplici e movimenti giusti. (23' st Affronti 6.5).
Nenna 6.5 Cede per un dolorino muscolare al tramonto di una partita complicatissima. Perfetto su Melchionda nel primo tempo, va un po' in apnea con Liberali nella ripresa ma il saldo è positivo. (29' st Ojetti sv).
Luchetti 7 Tutto facile nella prima parte, tanto lavoro in più nella ripresa. Fa tutto con la consueta sicurezza.
Mancuso 7.5 Combatte ad armi pari con Perin, ma dalla sua ha il fatto che entra negli episodi decisivi della partita. Prima servendo a Cocchi l'assist (col mancino) dell'1-0, poi prendendosi la responsabilità di calciare il rigore nel momento clou della partita: destro chirurgico, palla da una parte, portiere dall'altra e vittoria interista.
Mantini 7 Lavoro non appariscente ma fondamentale, se Sala non riesce a esprimersi sui suoi livelli è anche per merito suo.
Tassotti 6.5 Si sbatte come al solito e dà il via all'azione che si traduce nel gol del momentaneo 2-0 di Ciardi.
23' st Iddrissou 6.5 Ingresso positivo, porta su la squadra e colpisce una traversa con un bel colpo di testa.
Ciardi 8 La stoccata mancina con cui mette la sua firma sul derby è roba da grandi del calcio. Finta su Ceriani, palla sul sinistro e sfera insaccata a fil di palo. Poi, una lunghissima serie di cose fantastiche: prende falli in continuazione, manda in profondità le punte con filtranti precisi, si rende pericoloso sui calci piazzati e conquista il rigore che rende nulle le speranze rossonere.
Urbano 7 Dirompente quando parte palla al piede, gran lavoro sia spalle alla porta sia quando c'è da andare a fare male. Spizza di testa per Ciardi nell'azione che porta al raddoppio e sfiora la gioia personale con un gran destro che finisce fuori di poco. Sacrificato a inizio ripresa per blindare il vantaggio.
8' st Rovere 6.5 Molto mobile, pensa ad aiutare a dare copertura in un momento delicato della gara. Ci riesce.
All. Solivellas 7.5 Arriva al derby con 8 punti di svantaggio accumulati in sole 6 giornate, ma sul campo non se ne vede nemmeno uno. Primo tempo perfetto, patisce un po' il ritorno del Milan a inizio ripresa ma non è che stava giocando con l'ultima in classifica. Incassato il 2-1 le cose si sarebbero potute complicare, invece Ciardi e Mancuso ristabiliscono la doppia distanza e il risultato viene portato a casa. Primo derby e prima vittoria, chapeau.

Il 4-3-1-2 di Juan Solivellas Vidal: il tecnico ex Bologna ritrova Cocchi, tornato dal "prestito" all'Under 17, con l'esterno sinistro che completa la solita linea a quattro con Balduzzi a destra e la coppia Luchetti-Nenna davanti a Taho, che ritrova la titolarità dopo due partite. A centrocampo confermatissimo il terzetto Mancuso-Cerpelletti-Mantini con Ciardi trequartista alle spalle di Tassotti e Urbano, scelto al posto di Kamal 

ARBITRO
Isoardi di Cuneo 6 Partita spigolosa ma corretta, giusta la scelta del cartellino giallo e non del rosso per il fallo di mano di Colombo al limite dell'area. Direzione macchiata dall'interpretazione di due episodi in area di rigore: non sanziona il contatto Balduzzi-Liberali, dà rigore invece sul sandwich di Ceriani e Colombo su Ciardi. E il penalty per l'Inter appare abbastanza generoso: probabilmente non ce n'era nessuno dei due.

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