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Under 16 A-B

San Pugliese cala la saracinesca e blocca i sogni della Juventus, il Napoli ringrazia il suo amuleto

Samb non sfrutta l'occasione dagli undici mentri e la squadra di Grauso rimanda l'appuntamento con la prima vittoria

Fabio Badarau, centrale difensivo della Juventus Under 16 A-B

Fabio Badarau, autore di un'ottima prestazione contro il Napoli durante Juventus-Napoli 0-0 Under 16

Sul campo Ale&Ricky di Vinovo va in scena un grande classico del calcio italiano, una sfida che racconta la storia di una rivalità unica nel suo genere: Juventus-Napoli, partita che apre le danze della terza giornata del girone A.

Una gara che per i partenopei si è complicata sin dal primo tempo a causa di un brutto episodio che ha causato un'espulsione, ma la Signora, nonostante la superiorità numerica e un rigore, non è riuscita ad approfittare di tutte le occasioni create, buttando via tre punti in una gara che era da chiudere già nel primo tempo.

A seguire i primi minuti del match c'è anche una leggenda del club bianconero: Claudio Marchisio 'reduce' dalla gara dell'Under 15 dove è stato grande protagonista il figlio Davide.


ATTACCO E DIFESA La Juventus si schiera con un 4-4-2 in versione rombo, con Sebastiano Nava tra i pali, Stefano Specker, Fabio Badarau, Matteo Virtotti e Alessandro Bonora sulla linea di difesa, Paolo Ceppi come metronomo in mezzo al campo, Benit Borasio e Marco Tiozzo le mezzali di spinta e di inserimento, il vertice alto del rombo di centrocampo è Nicola Pomoni a supporto di Karamoko Kaba e Demba Samb, sempre molto pericoloso nei momenti ad allargarsi e mina vagante nel secondo tempo. 

Il Napoli risponde con una formazione piuttosto prudente con l'obiettivo di ripartire in velocità con i suoi esterni, chiamati spesso al sacrificio. Il 4-5-1 dei partenopei, in fase offensiva 4-3-3, è composto da: Claudio Pugliese, eroe di giornata, a difesa della porta, Emanuele Capozzoli terzino destro e Francesco Zappettini a sinistra, la coppia centrale è formata da Giovanni Marciano e Ivan Giovanni Candela, sulla lunga linea di centrocampo troviamo Luigi Esposito e Andrea Chiummariello ai lati, Giuseppe Maida, Vincenzo Chiocca e Christian D'Angio come interni con quest'ultimo al centro. Tutto il peso dell'attacco affidato a Michele Barbella che ha l'obiettivo di far alzare la squadra.

Lo spartito della gara appare chiaro: la Juve gestisce il pallone, mentre il Napoli è pronto a ripartire sui palloni sbagliati dai bianconeri.

FERMATI DAGLI 11 METRI Il primo spunto della partita arriva al 5' con un bell'uno-due tra Pomoni e Samb nato da un lancio in profondità di Ceppi, il quale sembra propenso a questi rovesciamenti di campo, effettuandone parecchi per tutto il corso della gara. Il pallone di ritorno per l'attaccante bianconero è però troppo lungo e impreciso. Tutto da rifare per la Juve.

Il più proposito per il Napoli è Chiummariello, infatti cinque minuti più tardi sono i partenopei a mettere in guardia la difesa della Juventus con un bello spunto dell'esterno che taglia dentro il campo, serve dall'altro lato Esposito che cerca di far girare il mancino. La palla finisce di poco alta, sospiro di sollievo per Nava.

La partita sembra trovare una chiave di volta al 13' con il bel cross dalla destra da parte di Specker:il terzino trova in modo preciso lo stacco aereo di del solito Samb che ruba il tempo ai difensori e si trova a tu per tu con Pugliese, la difesa napoletana mura. La Juve è in pressione e cerca di sfruttare il momento, ci prova al 17' con una sventagliata dalla difesa Badarau allargando per Bonora che si è sovrapposto sulla fascia sinistra, trova poi in mezzo Samb, gioca di sponda per Kaba e dall'altezza del dischetto non riesce a dare potenza al tiro che finisce direttamente tra le mani di Pugliese.
Badarau si fa vedere anche in zona offensiva con un tentativo in acrobazia sul servizio di Pomoni da una punizione sulla destra nata da un fallo di Candela su Borasio. La sfera termina larga e non crea particolari pericoli all'estremo difensore, resta comunque il bel gesto tecnico del centrale.

La vera occasione per sbloccare il match arriva al 30': ancora Badarau che lancia per Samb, quest'ultimo salta con uno stop orientato Zappettini, ma Candela commette una grande ingenuità e atterra l'avversario all'interno dell'area. Calcio di rigore per la Juventus che viene affidato proprio al destro di Samb: si prepara alla battuta guardando fisso Pugliese ma incredibilmente riesce ad ipnotizzarlo, parandogli il tiro dagli undici metri. Sia in campo sia dalla tribuna gli azzurri esultano come fosse un gol segnato.

Ora il Napoli cerca di sfruttare il momento positivo alzando di più il baricentro. Bruttissimo l'episodio che capita al 36' nella metà campo bianconera prima di battere una punizione dove succede di tutto: in una mischia nasce una rissa con parte dei calciatori coinvolti, dura per un paio di minuti e tra calci e spintoni viene espulso Candela, il quale lascia la sua squadra in dieci uomini. Una scena brutta che non rispecchia i valori del gioco del calcio e che speriamo vivamente non succeda più.

I partenopei non si scoraggiano e cercano anche di ripartire al 42' dopo che Chiocca ha recuperato il pallone nella metà campo, serve largo Esposito, cerca Barbella in profondità che però si trova in posizione irregolare. Nulla da fare.

PUGLIESE SHOW Nel secondo tempo la Juve cambia qualcosa con lo scopo di approfittare della superiorità numerica. Entrano Luca Cesare Bracco e Francesco Sturniolo per dare manforte alla manovra offensiva. Con loro la Signora cambia anche assetto tattico e passa al 4-2-3-1 con Kaba molto mobile sulla linea degli attaccanti.

Il Napoli rientra dagli spogliatoi con un atteggiamento diverso e già al 4' prova a fare male ai bianconeri trasformando da difensiva ad offensiva un'azione grazie al recupero palla di Zappettini. Il terzino sale fino all'area di rigore, passa il pallone a Esposito vicino a lui, passa tra le maglie della difesa, finta il tiro, ma poi non s'intende con Barbella al momento più importante. Sfuma così una ghiotta possibilità per il Napoli.

I ragazzi di Raffaele Annunziata lasciano alla Juve il pallino del gioco e su un passaggio incerto di Bonora è reattivo Barbella a recuperare, la retroguardia bianconera è schierata male e il Napoli riparte. Il passaggio per Esposito arriva in ritardo, attento a metterci una pezza Nava e a mandare in calcio d'angolo.

Entrato da due minuti si fa vedere con una bella cavalcata sull'out di destra Repciuc, il romeno lascia partire un traversone diretto verso l'area dove è lesto Sturniolo che indirizza di testa, senza scomodare troppo Pugliese tra i pali.

La partita si accende, la Juve a trazione anteriore e con un uomo in più cerca l'1-0. Al 22' arriva un'altra grande chance: dal destro caldo di Ceppi nasce un cross dolce a rientrare dalla mattonella di sinistra, Kaba si muove dentro l'area e, lasciato completamente libero, viene servito dal 4 che ha visto con il terzo occhio il suo bel movimento a tagliare l'area, tuttavia non riesce ad indirizzare verso la porta a tu per tu con Pugliese, calciando sopra la traversa.

In mezzo a quest'occasione e ad un tentativo velleitario di testa di Repciuc, per il Napoli ci prova Chiocca cercando di sorprendere Nava con un destro secco al 25', il tiro finisce alto. Fiammata Napoli.

Quando la Juve bussa, Pugliese risponde sempre presente. Al 27' il portiere ci mette ancora ci mette i guantoni e questa volta compie un vero miracolo sul tentativo di Bracco da due passi, l'estremo difensore cala la saracinesca e chiude l'angolino alto alla sua sinistra con un intervento da fenomeno e salva ancora una volta i partenopei.

La squadra di Claudio Grauso non ci sta, non contento Kaba che vuole rendersi decisivo e cerca di non lasciare punti di riferimento in attacco, svariando la sua posizione da destra a sinistra. Al 35' la Juve prova il tutto per tutto: proprio sulla catena di destra Kaba manda in tilt la difesa con una falcata palla al piede, poi la lascia a Sturniolo, prova a tirare di punta e il suo tiro non va molto lontano dai pali.

La gara sembra infinita e a pochi minuti dalla fine il Napoli spinge, al 37' sfiora il vantaggio con il tiro a giro di Favicchio, abile nel rubare palla vicino alla bandierina sul lato mancino del campo a Repciuc, ma con il corpo all'indietro, calcia troppo alto. Radu tira un sospiro di sollievo, il tifo partenopeo spinge.

Grauso chiama tutti all'attacco e gli 80' minuti più recupero terminano con un'opportunità importante per i bianconeri: Repciuc si sovrappone arrivando fino sul fondo, trova con un cross Kaba sull'altro lato, gioca di sponda per Sturniolo che non ha tempo e spazio per indirizzare e Pugliese si ritrova il pallone addosso.

Passo falso per la Juve che pecca di troppo poco cinismo sotto porta, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 nonostante la superiorità numerica; il Napoli invece sorride e si rialza dopo le due sconfitte contro Genoa e Samp subendo 7 gol in due partite.

Occhi puntati alle prossime sfide delle due squadre, i bianconeri affronteranno in trasferta la Reggina e i partenopei saranno impegnati nella sfida contro il Sassuolo davanti ai suoi tifosi che in quest'occasione non hanno mai smesso di incitare i ragazzi.


IL TABELLINO

JUVENTUS-NAPOLI 0-0
JUVENTUS (4-3-1-2): Nava 6, Specker 6.5 (5' st Repciuc 6), Badarau 6.5, Vitrotti 6 (26' st Chessa 6), Bonora 6.5 (35' st Cancila sv), Ceppi 6.5 (26' st Malfatti 6), Tiozzo 6.5 (1' st Bracco 6.5), Borasio 6.5, Pomoni 6 (1' st Sturniolo 6), Kaba 6.5, Samb 6.5. A disp. Anfossi, Moschetta, Gjoka. All. Grauso 6.
NAPOLI (4-5-1): Pugliese 7.5, Capozzoli 6, Marciano 6, Candela 5, Zappettini 6.5, Chiummariello 6.5 (38' Sardo 6), Esposito 6 (28' st Favicchio 6), D'Angiò 6, Maida 6 (16' st Rosi 6), Chiocca 6 (28' st Colurciello 6), Barbella 6. A disp. Spinelli, Castaldi Ciro, Bonaiuto, Prisco. All. Annunziata 6.
ARBITRO: Tinetti di Ivrea 6.5.
AMMONITI: 29' st Pugliese (N), 41' st Repciuc (J), 43' st D'Angiò (N), 44' st Malfatti (J).
ESPULSI: 35' Candela (N).
NOTE: Al 30' Claudio Pugliese ha parato un calcio di rigore a Demba Samb. Calci d'angolo 3-2 per la Juventus.


LE PAGELLE

JUVENTUS

Nava 6 Non viene quasi mai chiamato in causa, dalla sua parte arriva qualche tentativo da parte del Napoli ma sono tutti alti, si riporta a casa i guantoni puliti.

Specker 6.5 Non ha paura di sovrapporsi sulla fascia diventando un'ala aggiunta per la Juve, ma soprattutto una soluzione in più con i suoi cross precisi e insidiosi.

5' st Repciuc 6 Entra con un piglio giusto in campo, si propone sempre sulla destra andando anche a tirare una volta dentro l'area. Rischia di rovinare la buona gara con una disattenzione che poteva costare cara, graziato poi dall'avversario.

Badarau 6.5 Bellissima prestazione del centrale bianconero, intelligente in difesa e partecipe nella costruzione. Crea dal nulla alcune occasioni con i suoi lanci lunghi, ad esempio l'azione del gol viene azionata da lui. Rischia anche di segnare con una bell'acrobazia dentro l'area, non trovando per poco il primo gol stagionale.

Vitrotti 6 Buona gara difensiva non correndo mai pericoli, potrebbe più volte accelerare la manovra bianconera passando il pallone verso le punte dato che in campo c'è tanto spazio per provare il lancio lungo, non sempre rischia la giocata preferendo più il passaggio semplice. 

26' st Chessa 6 Cerca di creare densità in mezzo al campo grazie anche alla sua struttura fisica, non tocca tanti palloni, ma entra con un piglio giusto.

Bonora 6.5 Sulla sinstra porta sempre il suo contributo su ogni azione, sfrutta il suo bel mancino preciso che crea spesso pericoli con i suoi traversone verso il centro dell'area di rigore.

Ceppi 6.5 Metronomo. Dotato di grandissima freddezza e lucidità, grazie alla sua qualità e tranquillità sotto pressione riesce a conservare sempre il possesso del pallone, smistandolo per i compagni oppure prendendosi falli importanti in mezzo al campo per far alzare la squadra.

26' st Malfatti 6  Chiamato in campo per cercare di dare velocità alla costruzione in un momento in cui la Juve deve accelerare per sbloccare la partita .

Tiozzo 6.5 Il piede caldo ce l'ha e si vede. Il motivo per il quale tutti i calci piazzati sono affidati a lui è lampante, sulla sua zona crea tanti pericoli cercando il guizzo, spesso riuscendosi, anche dialogando velocemente con Ceppi e Bonora.

1' st Bracco 6.5 Con il suo ingresso in campo la Juve cambia modulo e lui fa il trequartista puro. Tra i piedi si ritrova diverse occasioni per colpire, la più lampante al 27' quando si deve arrendere soltanto davanti ad un Pugliese miracoloso.

Borasio 6.5 Qualità e quantità. Non sbaglia un passaggio per tutti gli 80' e più minuti di partita. La sua vasta gamma di giocate imprevedibili lo porta ad essere uno degli uomini più importanti della squadra, non a caso è lui il capitano. Grande sacrificio sul finale quando Grauso lo posiziona come centrale di difesa.

Pomoni 6 Approccia bene la gara, poi viene ingabbiato dalla densità che fa il Napoli in mezzo al campo e da quel momento tocca pochi palloni. Prova a decidere il match con alcuni dialoghi in velocità con i compagni, anche se deve essere più lucido sull'ultimo passaggio.

1' st Sturniolo 6 Di occasioni ne ha due, entrambe le volte non riesce a colpire come vorrebbe.  Una di queste arriva sul finale di partita quando ha la ghiottissima occasione per fare gol, è forse sorpreso dalla rapidità dell'azione non riuscendosi a coordinare nel migliore dei modi.  

Kaba 6.5 È dappertutto, riesce sempre ad eludere le marcature dei calciatori del Napoli variando sempre la propria posizione in campo. Si mangerà le mani ripensando al suo tiro finito alto a tu per tu con Pugliese che avrebbe potuto decidere la partita.

Samb 6.5 Il rigore tirato male e parato pesa e non poco, ma per tutta la sfida è lui il più pericoloso della Juve soprattutto nel primo tempo in cui fiuta spesso il gol. Cerca di riprendere fiducia dopo l'errore dagli undici metri cercando spesso, e trovando, il dribbling, senza riuscire ad essere preciso nel momento del passaggio chiave.

All. Grauso 6 Prova ad allungare il Napoli tutto chiuso dietro con tanti lanci lunghi e a creare superiorità numerica in attacco, riuscendoci, viene  beffato dalla leggerezza sotto porta degli attaccanti e di un super Pugliese. Chi entra dalla panchina lo fa con un buon atteggiamento e rischiano di essere decisivi ai fini del match.


NAPOLI

Pugliese 7.5 Partitona: è l'eroe di giornata. Se dalle sue parti passa una mosca prende pure questa. Para il rigore e compie un miracolo dopo l'altro, chiudendo ogni volta lo specchio della porta agli attaccanti con interventi da fuoriclasse. 

Capozzoli 6 Con due treni come Samb e Bonora dalla sua parte ha più di una difficoltà. Si preoccupa di loro e ci mette sempre una pezza a protezione dell'area di rigore. 

Marciano 6 Legge bene i passaggi diretti a Kaba non lasciandogli spazi e tempi per farlo girare e tirare verso lo specchio della porta .

Candela 5 Partita macchiata prima dal fallo da cui nasce il calcio di rigore e poi durante la rissa scatenata al 37’ in cui lui è protagonista  in negativo . Comportamento indecoroso del centrale azzurro che spintona e colpisce ripetutamente gli avversari.

Zappettini 6.5 Da vero capitano non molla mai e stringe i denti fino alla fine nonostante la forte botta presa ad inizio gara. Si prende sulle spalle la squadra, trainandola con un atteggiamento propositivo in avanti.

Chiummariello 6.5 Esce solo per necessità dopo l'espulsione di Candela, ma è colui che è risultato più pericoloso nel primo tempo del Napoli mostrando la qualità del suo repertorio. Da tenere d'occhio per il suo proseguo di stagione.

38' Sardo 6  Buon'applicazione del centrale con il compito di sopperire della mancanza di Candela, gioca in modo sicuro e senza paura.

Esposito 6 Sulla destra prova a far male alla difesa bianconera a fiammate, quello su cui deve essere più determinante sull'ultimo passaggio, ma a grinta e rapidità è già avanti.

28' st Favicchio 6  Fa tremare la parte bianconera dato che una delle occasioni più grande per i partenopei nasce proprio da lui, sfiorando il palo di Nava. Se entra con quest'atteggiamento ad ogni partita, può essere un uomo chiave per questo Napoli.

D'Angiò 6 Fa da diga in mezzo al campo provando a rompere il possesso palla della Juve, si limita al lavoro di copertura facendo da protezione davanti alla difesa.

Maida 6 Poco cercato nel gioco azzurro, cerca di dare più copertura possibile sulle avanzate juventine.

16' st Rosi 6 Attento nel raddoppio su Samb seguendolo a uomo e aiutando Capozzoli in difesa.   

Chiocca 6 Soffre un po' il fatto di difendere piuttosto che attaccare, sfoga tutta la sua voglia di fare gol 25' con un tiro di destro secco, che però esce alto

28' st Colurciello 6 Lotta e difende con orgoglio il risultato.

Barbella 6 Partita dura per il bomber napoletano. Cerca di sgomitare contro i difensori e dare fastidio sul pressing Nava. anche se non riesce ad incidere più di tanto sul match, nonostante la grande fame che ci mette per tutti gli 80 minuti.

All. Annunziata 6 L'atteggiamento difensivo con cui decide di sfidare la Juventus è chiaro sin dal primo minuto, deve sopperire all'espulsione stravolgendo la squadra ed è costretto a chiamare in panchina  Chiummariello, uno dei migliori fino a quel momento. Chissà se senza rosso avrebbe potuto esprimere un gioco diverso.

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