Cerca

Under 16

Folgore Caratese-Aldini: Ferrando su rigore risponde allo splendido vantaggio di Bruno

I ragazzi di Russo afferrano il pareggio nel finale e lasciano l'amaro in bocca a Galimberti e i suoi

Folgore Caratese-Aldini

Squadre in campo per la sfida prima del fischio d'inizio

Partita davvero spettacolare al Comunale Casati di Verano Brianza che termina 1-1 dopo tantissime occasioni da gol e infinite emozioni. Meglio gli ospiti nel primo tempo, che provano a costruire gioco partendo dal basso per arrivare alle punte con piccoli passaggi e giocate nello stretto. Qualche errore di troppo però per i ragazzi di Russo che concedono diverse occasioni agli avversari. Nella ripresa riescono a passare in vantaggio i padroni di casa con Bruno e la musica cambia: l'Aldini comincia a fare fatica a presentarsi in area di rigore, mentre i ragazzi di Galimberti hanno più volte sui piedi la chance per il colpo del ko senza mai riuscire a concretizzare.  Alla mezz'ora però arriva un calcio di rigore guadagnato da Maffi e trasformato poi da Ferrando che stravolge ancora l'andamento della partita. Dopo un finale di gara accesissimo il triplice fischio conferma il punteggio di 1-1. Un gol a testa, un punto a testa.

Equilibrio La prima frazione si apre subito con un contropiede ospite dopo l'interruzione del possesso palla casalingo: completamente fuori tempo Cavallin, ne approfitta Maffi che va via, allarga sulla destra per Ciarrapica che mette al centro per l’anticipo di Di Chiara sul quale si immola Negri; sulla respinta raccoglie lo stesso Maffi, ma il suo tiro è alto. Alla prima occasione per l'Aldini risponde immediatamente la Folgore Caratese con un'azione personale di Clerici sulla sinistra, il cross dal fondo del 7 è però respinto con i pugni da Zappatore che allontana. Duello tra numeri 4 all'8': Lione perde ingenuamente palla sull’attacco di Manzotti che serve subito Mariconti, la cui conclusione è una rasoiata fortissima che sfiora il palo e va sul fondo. Al 18' Di Chiara riesce ad andar via a Corbetta sulla sinistra, crossa al centro dell'area e Maffi non riesce nella girata favorendo l'intervento di Negri che fa sua la sfera. Due minuti più tardi è bravissimo Ferrando a liberarsi al limite dell’area per il tiro, il suo mancino sfiora la traversa e si perde oltre la linea di fondo. Alla mezz'ora c'è un errore di Serralunga nella spazzata e la palla finisce sul destro di Mariconti, che non è preciso nella conclusione. Gjonaj si fa scappare Clerici che gli va via con due belle finte: il 7 calcia forte sul primo palo, trovando la manona di Zappatore a mettere in corner e dire di no.

Episodi La ripresa si apre con l'aggressività di Orsenigo che ruba palla sulla trequarti e prova ad andare al tiro, ma Serralunga è bravissimo ad immolarsi e ribattergli il tiro con il corpo. All'8' il calcio d’angolo battuto sul secondo palo da Ferrando è raccolto dalla volée di piattone di Maffi, che colpisce l’esterno della rete dando solo l’illusione del gol. Hysenay è bravissimo a raccogliere un pallone vagante al limite dell'area e calciarlo verso la porta, ma senza trovare lo specchio. Orsenigo è bravo qualche minuto più tardi ad approfittare dell'errore di Ciullo per lanciarsi verso la porta: Zappatore lo ipnotizza nell'uno contro uno e gli respinge il tiro. Al 16' arriva il gol del vantaggio ospite: una palla persa da Ciarrapica diventa facile preda di Bruno che senza pesarci due volte prende la mira e calcia di destro dal limite infilando il pallone nel sette. Un minuto dopo è ancora Orsenigo ad intercettare il retropassaggio di Ardizzone: paratona di Zappatore che evita l’imbarcata. Alla mezz'ora l'episodio chiave del match: il subentrato Viganò cerca di anticipare Maffi in area di rigore, ma lo stende; per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Nelle proteste vola forse qualche parola di troppo e l'arbitro estrae un rosso, ma all'indirizzo di Pagliuca, di certo non interessato a contestare la decisione; espulsione che lascia spazio a qualche perplessità. Dal dischetto Ferrando è deciso e preciso con il suo mancino: spiazza Negri e fa 1-1. Nonostante l'inferiorità numerica ci prova nel finale l'Aldini a trovare il clamoroso gol della rimonta, ma senza riuscirci e, anzi, l'occasione più ghiotta per vincere ce l'hanno i padroni di casa con Bruno che sfoggia la fotocopia del tiro che ha portato al gol del vantaggio, ma questa volta a togliere la palla dall'incrocio è la grandissima parata di Zappatore, che mette la parola fine sulla partita.

IL TABELLINO

FOLGORE CARATESE-ALDINI 1-1
RETI (1-0, 1-1): 16' st Bruno (F), 30' st Ferrando (A).
FOL.CARATESE (4-3-3): Negri 6.5, Corbetta 6.5 (15' st Zoggia 6.5), Bonora 6.5, Manzotti 6.5 (25' st Viganò 6), Pastore 7, Cavallin 6.5, Clerici 7, Mariconti 7, Orsenigo 6.5, Bruno 7, Hysenay 6.5. A disp. Amelio, Galli Alberto, Carbone, Benincasa, Marino. All. Galimberti 6.5. Dir. Pastore.
ALDINI (4-3-3): Zappatore 7.5, Gjonaj 6, Ardizzone 6, Lione 6.5, Serralunga 6.5, Ciullo 6.5 (20' st Medicea 6), Ciarrapica 6, Pagliuca 7, Maffi 7 (38' st Torti sv), Ferrando 7.5, Di Chiara 6.5 (30' st Faragau Mindrean sv). A disp. Finoli, Marchese, Garavaglia, Tanzi, Vieriu. All. Russo 6.5. Dir. Tiriolo.
ARBITRO: Speziale di Monza 6.5.
AMMONIZIONI: Corbetta (F), Adrizzone (A), Ferrando(A). Espulso Pagliuca (A) al 30'st.

LE PAGELLE

FOL.CARATESE:
Negri 6.5 Ferrando dal dischetto lo spiazza completamente, ma si fa trovare pronto quando si tratta di smanacciare i cross e uscire in anticipo sulle punte nei lanci lunghi.
Corbetta 6.5 Di Chiara è un cliente decisamente difficile da tenere, ma lui lotta con coraggio e non gli rende la vita facile; partita di grande sacrificio.
15' st Zoggia 6.5 Entra e continua il lavoro del compagno: Di Chiara quando cambia passo è incontenibile, ma lui lo contiene discretamente.
Bonora 6.5 Nel primo tempo contiene bene Ciarrapica nell’uno contro uno e nella ripresa è anche propositivo davanti; bravo con le rimesse laterali lunghe a cercare le punte.
Manzotti 6.5 Lì in mezzo è fondamentale la sua presenza. Recupera tanti palloni ed è bravo anche ad impostare l’azione: qualità e quantità.
25' st Viganò 6 Non garantisce la stessa qualità di Manzotti, ma porta un buon equilibrio in mezzo al campo in una fase molto frenetica della partita; freddo.
Pastore 7 Aggressivo su Maffi, gli morde le caviglie ogni volta che cerca di proteggere palla; bravo però anche quando deve andare in anticipo.
Cavallin 6.5 Non precisissimo come il compagno di reparto: va fuori tempo in anticipo su Maffi dopo due minuti, ma è ò’unica vera sbavatura.
Clerici 7 Fa impazzire Gjonaj con le sue falcate. Un tiro parato sul primo palo e qualche bel guizzo, ma non ha una vera e propria occasione per fare male.
Mariconti 7 Dominante su tutti i palloni, calcia più di una volta in porta, ma non è fortunato; con lui la squadra guadagna qualità a centrocampo.
Orsenigo 6.5 Bravo ad attaccare la profondità, rapido e veloce sfugge alle marcature con facilità; non riesce ad incidere in fase realizzativa.
Bruno 7 Il gol del vantaggio è un autentico gioiello: destro esplosivo all’incrocio dei pali. Prova a replicarlo allo scadere, ma Zappatore non gli concede il gol vittoria.
Hysenay 6.5 Vera mezz’ala di inserimento; bravo a buttarsi in area senza palla per ricevere i cross; ci prova anche calciando da fuori, ma senza successo.
All. Galimberti 6.5 La squadra subisce un po’ il gioco avversario nel primo tempo, ma è lei ad avere le migliori occasioni. Dopo il gol di Bruno sembra tutto in discesa, poi l’ingenuità che costa carissima; un punto che ci può stare.

ALDINI:
Zappatore 7.5 Preciso su ogni presa alta, perfetto negli uno contro uno con Orsenigo e bravissimo ad evitare il gol di Clerici; la parata su Bruno allo scadere è ai limiti dell’impossibile.
Gjonaj 6 Un po’ impreciso e non perfetto negli interventi. Clerici gli va via con troppa facilità; bravo a far valere il fisico quando si tratta di gioco aereo.
Ardizzone 6 Sbaglia un po’ troppo in fase di disimpegno, ma è propositivo in fase offensiva e coinvolto dai compagni nelle azioni d’attacco.
Lione 6.5 Come il suo corrispondente avversario numero 4 è bravissimo ad uscire palla al piede e impostare l’azione da vero regista; fondamentale.
Serralunga 6.5 Bravo e preciso nelle chiusure; pecca un po’ in fase di possesso: a volte sbaglia la giocata quando deve servire un compagno.
Ciullo 6.5 Tiene molto bene Orsenigo e nel primo tempo non gli permette quasi mai di girarsi; bravo anche a cercare le punte quando si tratta di lanciare lungo.
Ciarrapica 6 Anche lui a tratti impreciso in fase di possesso palla, ma Bravo nel contenere la corsa di Bruno.
Pagliuca 7 Fino alla mezz’ora del secondo tempo era il migliore in campo: qualità, giocate individuali; poi si fa espellere quando gli fischiano un rigore a favore; ingenuo.
Maffi 7 Lavora spalle alla porta per tutto il primo tempo, poi cerca la profondità sfruttando la sua velocità; centravanti vero (38' st Torti sv).
Ferrando 7.5 Padrone della trequarti campo per tutta la durata della partita; il gol su calcio di rigore condisce una prestazione da vero top player.
Di Chiara 6.5 Devastante nell’uno contro uno; incontenibile. Bravo Corbetta a tenerlo a bada, ma quando punta riesce sempre ad essere pericoloso (30' st Faragau Mindrean sv).
All. Russo 6.5 Ottimo l’approccio alla gara con subito una chance nei primi cinque minuti. Dopo il gol subito cala un po’ la concentrazione e si sbaglia troppo in disimpegno; anche in dieci contro undici, però, provano a vincerla nel finale.
ARBITRO: Speziale di Monza 6.5 Da capire che cosa sia successo in occasione del rosso a Pagliuca, ma per il resto della gara gestisce bene i cartellini e fa il suo senza sbagliare troppo.

LE INTERVISTE

Galimberti si tiene stretto il punto conquistato contro una grande squadra come l'Aldini, ma per come si era messa la partita si rammarica di non essere riuscito a vincere: «Abbiamo regalato loro l'episodio per pareggiare. I ragazzi devono capire l’errore, il loro attaccante era girato spalle alla porta, non si va mai a contrasto, abbiamo concesso un rigore siocco. Per il resto abbiamo fatto la nostra partita, è un periodo non semplice, abbiamo tanti infortunati. Un peccato non essere risuciti a concretizzare certe occasioni, merito anche del loro portiere, oggi insuperabile».

Due punti persi dal punto di vista di Russo, che vuole di più dalla sua squadra: «Nel primo tempo la partita era equilibrata, ma noi abbiamo fatto molto bene, bisognava fare gol, la partita andava sbloccata. Loro hanno quasi esclusivamente giocato sui nostri errori: il gol lo trovano sul nostro errore. Anche in occasione dell'espulsione non ho idea di cosa sia successo, ma queste sono ingenuità che non ci possiamo permettere. Dobbiamo lavorare ancora per poterci definire una grande squadra».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter