Under 16
07 Novembre 2021
La squadra del Cili vittoriosa contro il Darfo
Vola come una farfalla, pungi come un’ape. Il Ciliverghe si ispira alla celebre frase di Muhammad Ali e manda al tappeto il Darfo Boario con un roboante 4-1. I ragazzi di Angelo Chiarini mettono sul rettangolo di gioco una prestazione da oscar, nebulizzando i tecnici giocatori neroverdi grazie a una difesa granitica e a un attacco spietato sotto porta. Per i gialloblu il secondo successo in campionato vale l’ottavo posto in classifica, per i camuni invece l’appuntamento con la prima vittoria stagionale è nuovamente rimandata.
Emozioni. Partita che si accende fin dai primi minuti di gioco, con la squadra di casa che preme forte sull’acceleratore schiacciando gli avversari nella propria trequarti. Al 4’ la conclusione velenosa di Colosio affina i riflessi di un attento Testa. Pochi attimi più tardi è ancora il Ciliverghe a sfiorare la rete del vantaggio questa volta con Sberna che da buona posizione mette fuori. Il Cili insiste prepotentemente e il bagno nelle terme di Boario è rimandato pochi minuti più tardi. Al 19’ infatti, il tiro a giro alla Dybala dalla trequarti di Assini beffa il numero uno ospite sul secondo palo. Il Darfo non si sfilaccia e la reazione è imminente: Fisicaro scappa sulla corsia di sinistra, trova il pertugio nella difesa avversaria e viene atterrato da Bertelli. Dal dischetto Alessi fredda l’estremo difensore gialloblù. Ma le emozioni non si placano e sul capovolgimento di fronte, Blasi squarcia il buio trafiggendo di destro Testa sul primo palo, riportando i suoi nuovamente avanti.
Assedio. Nel secondo tempo il canovaccio della gara non cambia, con i padroni di casa che perfezionano la prestazione e archiviano in cassaforte il risultato. Al 6’ minuto il mancino tagliente di Colosio colpisce il legno della porta camuna. Nonostante lo svantaggio, il Darfo continua a disputare una gara di spessore e di mentalità offensiva, ma la troppa leggerezza degli attaccanti nella trequarti avversaria non porta i frutti sperati, con gli ammiragli Pietta e Scolari che portano la nave del giglio gialloblù al porto sicuro della seconda vittoria stagionale. Al 15’ Pagani da punizione sorvola la traversa, mentre la conclusione di Amato bacia il palo destro della porta difesa da Testa. Al 32’ Pagani dalla trequarti avversaria trafigge di mancino l’estremo difensore neroverde, mitragliando alla Batistuta il pubblico presente e consegnando tre sorrisi all’armata di Chiarini. Nel finale di gara trova la via del gol anche Ferrari, che con un cucchiaio al bacio supera Testa. Il Ciliverghe vince e convince soprattutto sotto il piano della maturità con cui ha gestito la ripresa, per i camuni, invece, la sesta sconfitta in campionato su altrettante gare disputate costa l’ultimo vagone della graduatoria.
CILIVERGHE-DARFO BOARIO 4-1
RETI (2-0, 2-1, 4-1): 19' Assini (C), 32' Blasi (C), 31' st rig. Alessi (D), 32' st Pagani (C), 41' st Ferrari (C).
CILIVERGHE (3-5-2): Bertelli 7, Prandini 6.5, Pietta 6.5, Scolari 7, Ferrari 6, Assini 7.5 (35' st Bianchini sv), Blasi 6.5 (31' st Colli sv), Sberna 7.5 (7' st Gabossi F. 7), Filippini 7 (16' st Ferrari 6.5), Colosio 6.5 (11' st Pagani 7), Amato 6.5 (25' st Caldera 7). A disp. Sberna, Gaboussaad, Filippini. All. Chiarini 7. Dir. Luterotti.
DARFO BOARIO (4-3-3): Testa 6, Bilo 5.5 (20' st Salvetti 6), Giacomelli 5.5, Alessi 7, Savoldelli 6.5, Sabour 6.5, Yakoubi 6 (20' st Zanardini 6), Ravelli 5.5, Poloni 6.5 (1' st Martinelli 6.5), Tursic 6.5 (37' st Guerini sv), Fisicaro 6. A disp. Bettoni, Antonini Salvatore. All. Cannarozzi 6.
ARBITRO: Porta di Brescia 7.
AMMONITI: Bertelli (C).
CILIVERGHE
Bertelli 7 Un gatto tra i pali. Compie due interventi miracolosi nel corso della ripresa.
Prandinii 6.5 La freccia gialloblu. Regna la fascia destra con classe e velocità.
Pietta 6.5 Rimane più bloccato in difesa rispetto al collega Prandini. Disputa una gara di sacrificio e di grande spessore sotto il profilo tecnico tattico.
Scolari 7 Leader della retroguardia del Cili. Aiuta i compagni nei momenti di difficoltà spronandoli a dare il massimo su ogni palla, fino alla fine.
Ferrai 6 Partita coraggiosa e intraprendente. Regge l’urto con i tenaci attaccanti camuni, poche sbavature nella costruzione dal basso.
Assini 7.5 Tiene compatto il centrocampo. Il capolavoro dal limite dell’area è una vera poesia al gioco del calcio: tiro a giro di mancino alla Dybala e palla nel sacco (37’ st Bianchini sv).
Blasi 6.5 Dai suoi piedi passano le giocate più importanti. Traversoni velenosi che mettono in seria difficoltà la retroguardia neroverde (31’ st Colli sv).
Sberna 7.5 Smista palloni con qualità e determinazione. Illusionista con i piedi, l’Iniesta del centrocampo del Cili. Destro potente e velenoso in occasione del vantaggio dei padroni di casa.
Filippini 7 Lotta contro i centrali bianco verdi. Leader dalle spiccate doti tecniche del reparto offensivo.
16’ st Ferrari 6.5 Spende energie preziose per archiviare il vantaggio. Sgasa e sgomma sulla corsia di sinistra come la monoposto di Max Verstappen. Capolavoro in occasione del 4 a 1 finale.
7’ st Gabossi 6 Entra con il piglio giusto, no fa rimpiangere la mancanza di Sberna.
Colosio 6.5 La stella di questa squadra, non a caso il numero sulla maglia. Il dieci gialloblu è pure fantasia e sostanza.
11’ st Pagani 7 Entra per dare consistenza al centrocampo.Ripiega e rafforza la fase difensiva gialloblu. Gran gol dalla trequarti che consegna tre sorrisi alla sua squadra.
Amato 6.5 Tanta gamba e corsa. Non trova la via del gol per poco colpendo il palo da buona posizione.
25’ st Caldera 7 Si da fare. Corre tanto, facendosi vedere molto in mezzo al campo.
All. Chiarini 7 Il primo che credeva nella seconda vittoria stagionale. Prepara la partita nel minimo dettaglio. Gara coraggiosa con l’obbiettivo di ottenere i tre punti a tutti i costi.
DARFO BOARIO
Testa 6 Sulle reti avversarie è incolpevole per il resto compie due interventi prodigiosi e notevoli su Colosio.
Bilo 5.5 Dalla sua corsia arrivano i maggiori pericoli e la rete del vantaggio. Talvolta in affanno e in seria difficoltà.
20’ st Salvetti 6 Resta bloccato in fase difensiva, spinge davvero poco sulla corsia di destra nonostante sia fresco.
Giacomelli 5.5 Ha un compito difficile: quello di contrastare la velocità di Amato sulla corsia mancina. Cala nella ripresa come tutta la squadra.
Alessi 7 Tiene compatto il reparto difensivo. Non getta mai la spugna e combatte da guerriero per la causa biancoverde. Freddo e deciso dagli undici metri.
Savoldelli 6.5 Il più propositivo dei suoi. Sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Sabour 6.5 Buldog e mastino in mezzo al campo. Tanta consistenza in un reparto messo in difficoltà dalle giocate gialloblù.
Yakoubi 6 Dirige una buona gara sotto il profilo tecnico e tattico. Tiene compatto l’ambiente nonostante una giornata sbiadita per la sua squadra.
20’ st Zanardini 6 Entra bene nel match aiutando i compagni nella fase cruciale di secondo tempo.
Ravelli 5.5 Poco incisivo nelle trame offensive. Crea davvero poco negli ultimi venticinque metri.
Poloni 6.5 Combatte come un leone nella gabbia gialloblu. Poco servito dai suoi compagni, che accendono la sua fantasia a intermittenza.
1’ st Martinelli 6.5 Entra bene e si fa da fare. Lotta molto tra i due alfieri gialloblù.
Tursic 6.5 Dall’estro del numero dieci nascono le occasioni più importanti per gli ospiti. Classe e tanta qualità per il fantasista neroverde (37’ st Guerini sv).
Fisicaro 6 Corre tanto, ma a vuoto spendendo energie importanti nel corso della gara.
All. Cannarozzi 6 Tanta voce dalla panchina, nonostante la pesante sconfitta la sua squadra rimane in partita fino alla fine. Per uscire dal momento di difficoltà però servirà ancora tanto e duro lavoro.
ARBITRO
Porta di Brescia 7 Decisioni giuste e decise. Riesce a far mantenere la calma ai ventidue protagonisti sul rettangolo di gioco. Rigore netto e giusto.