Under 16
06 Marzo 2022
Mattia Tenca, vero pilastro nell'attacco dell'Enotria
La sfida tra i rossoblù dell'Enotria e i biancorossi del Caravaggio, fondamentale per l'ingresso nelle migliori quattro del girone E, termina a reti bianche. Nei padroni di casa Tenca e Lenzi le provano tutte per regalare il successo alla propria squadra, ma trovano sulla loro strada i guantoni di Bersanetti a fermarli; tra gli ospiti, rimasti in dieci per tutto il secondo tempo a causa di un'espulsione rimediata da Baarib per espressioni blasfeme, ottime prove di Riva e Ben Attia, ma anche loro devono fare i conti con l'estremo difensore avversario Scano, bravo a respingere ogni tentativo ospite. Dopo il triplice fischio, dunque, un punto per parte che non può di certo accontentare le due squadre.
Pronti via e i ritmi di gioco sono subito alti, con entrambe le squadre per nulla intenzionate a studiarsi ma pronte a giocarsela a viso aperto: al 4' è l'Enotria a sfiorare il gol, quando Militello scaglia un destro potente da fuori area, angola bene il tiro ma trova sulla sua strada Bersanetti che compie il primo dei suoi interventi. I padroni di casa continuano a tenere in mano il pallino del gioco, non riuscendo però a rendersi troppo pericolosi nei minuti successivi, ma tenendo comunque a distanza di sicurezza i biancorossi. Questi, però, riescono a rispondere al 18', quando Ben Attia parte dalla fascia sinistra, si accentra e tira, ma Scano è attento e devia in angolo. Al 21' sono di nuovo gli ospiti a rendersi pericolosi: Ben Attia batte molto bene una punizione e pesca la testa di Sebastiano, il centrale difensivo esegue una torsione perfetta ma spedisce la palla sulla traversa. Un minuto dopo arriva la risposta dell'Enotria, con Tenca che si invola sulla fascia e serve Lombardi con un filtrante preciso, la punta aggancia in area e tira di piatto sul secondo palo ma la palla esce fuori per questione di centimetri. Al 24' a provarci per i rossoblù è Zago, che parte dalla difesa portando palla e arriva indisturbato in area, ma segnare non è il suo mestiere e si nota quando tira troppo centralmente rendendo il compito facile a Bersanetti. Quando ci si sta avviando alla fine del primo tempo arriva l'episodio cruciale della partita: a gioco fermo Baarib pronuncia un'espressione blasfema e il direttore di gara espelle il numero dieci biancorosso. Nel recupero però gli ospiti hanno subito la possibilità di superare questo momento di difficoltà: Ben Attia batte nuovamente una punizione, questa volta direttamente verso la porta, però è sfortunato e la palla si stampa sulla traversa; si chiude così un primo tempo pieno di emozioni, nonostante il punteggio bloccato sullo zero a zero.
All'inizio della seconda frazione il tema della partita appare chiarissimo: padroni di casa in cerca insistentemente del vantaggio e ospiti chiusi in attesa del contropiede giusto; al sesto minuto i rossoblù vanno vicini a sbloccare il match quando Lenzi batte benissimo un angolo, Lupano stacca liberandosi della marcatura ma spedisce la palla di poco sopra la traversa. A metà secondo tempo gli allenatori iniziano a cercare forze fresche in panchine, e le scelte sembrano premiare gli ospiti: il neoentrato Pilenga, tra il 19' e il 21' si rende protagonista di due azione pericolose; nella prima pesca sul secondo palo, con un bel cross morbido, Ben Attia che però colpisce di testa fuori equilibrio e non indirizza la palla verso la porta, nella seconda riceve palla al limite dell'area, si accentra e scaglia una conclusione potente ben controllata da Scano. Dopo questo breve momento di appannamento, l'Enotria torna alla carica e al 22' ha una buona occasione: cross basso di Finessi e tiro di Lupano fuori di un nulla. Dopo un'altra serie di cambi, lo spartito rimane lo stesso ed è Tenca a provare a trascinare i suoi alla vittoria, provando ripetutamente ad andare via in corsa ai difensori avversari e spesso riuscendoci; al 32' l'attaccante rossoblù ha la possibilità più interessante per sbloccare la gara, quando in seguito ad un'azione personale arriva in area e tira di piatto sul secondo palo, ma anche in questo caso Bersanetti sembra insuperabile e devia in corner. Al 35' arriva l'ultima grande occasione per i padroni di casa, quando Montanaro si sovrappone alla perfezione, esegue un cross teso preciso per la testa del subentrato Nisticò, che però manda la palla di poco fuori. Nei minuti finali la stanchezza condiziona gli ospiti, che continuano a difendere molto bene ma non riescono più a ripartire, e la frustrazione di non riuscire a sbloccare il match prende il sopravvento sui padroni di casa: non ci sono più occasioni da nessuna delle due parti, la partita si conclude a reti bianche. Entrambe le squadre avranno qualcosa da recriminare per questo pari che lascia l'amaro in bocca, il discorso qualificazione tra le migliori quattro è rimandato alle prossime giornate, dove sia Enotria che Caravaggio avranno la possibilità di centrare l'obiettivo.

Thomas Riva, migliore in campo nel Caravaggio guidato da Romualdi
ENOTRIA-CARAVAGGIO 0-0
ENOTRIA (4-3-1-2): Scano 6.5, Finessi 7, Montanaro 7, Militello 6.5 (36' st Mastrototaro sv), Ferrari 7, Zago 7, Lenzi 7 (22' st Fagnoni 6.5), Lupano 6, Lombardo 6.5 (16' st Nisticò 6), Magistrelli 6.5, Tenca 7.5 (33' st Simini sv). A disp. Scarselli, Stafa, Valagussa, Cherubini. All. Catera 6.5.
CARAVAGGIO (4-2-3-1): Bersanetti 7, Schiavone 6.5, Sangiovanni 6.5, Carlucci 6.5, Casiraghi 7, Sebastiano 7, Ben Attia 7 (27' st Corsetti 6), Riva 7.5, Defranceschi 6 (35' st Huremovic sv), Baarib 6, Scotti 6.5 (16' st Pilenga 6.5). A disp. Bonardi, Cominelli, Ventimiglia, Rota. All. Romualdi 6.5.
ARBITRO: Verdoliva di Lodi 7.
ESPULSI: 40' Baarib (C).
AMMONITI: Riva (C), Ben Attia (C), Lupano (E), Montanaro (E).

La rosa dell'Enotria al gran completo
Scano 6.5 Sempre molto sicuro negli interventi e nelle uscite, disinnesca la maggior parte dei pericoli che arrivano dalle sue parti, e quando non interviene direttamente sono i pali ad aiutarlo.
Finessi 7 Terzino molto attento alla fase difensiva ma che sa anche quando e come proporsi in avanti; ha un cliente scomodo di fronte ma riesce quasi sempre a limitarlo.
Montanaro 7 Grande corsa e piede preciso, tra i due terzini è sicuramente quello con caratteristiche offensive più spiccate; anche in difesa si fa valere, risultando difficile da saltare e molto attento nelle chiusure.
Militello 6.5 Regista della squadra, gioca in maniera pulita e ordinata, ma gli manca forse la giocata per aprire la difesa avversaria, soprattutto nel secondo tempo. (36' st Mastrototaro sv)
Ferrari 7 Contiene alla perfezione gli attaccanti avversari, riuscendo sempre a trovare il tempo giusto per l'intervento e marcando in modo grintoso.
Zago 7 Tra i due centrali difensivi è quello che si occupa maggiormente di creare gioco e lo fa bene, si regala anche una progressione personale che meritava una conclusione migliore, giocatore di grande personalità.
Lenzi 7 Parte dietro le due punte ma ha libertà di svariare su tutto il fronte offensivo; le sue giocate sono sempre di qualità, gli è mancato solo il gol per completare un'ottima partita.
22' st Fagnoni 6.5 Ha poco tempo per mettere in mostra le sue qualità ma lo sfrutta alla grande, risultando prezioso per la manovra offensiva e servendo molti palloni interessanti ai suoi attaccanti.
Lupano 6 Partita senza acuti per la mezzala di casa, molto più utile in fase difensiva che in proiezione offensiva, anche se ha due potenziali palle gol che non riesce a sfruttare al massimo.
Lombardo 6.5 La voglia di lottare per i compagni è sempre tanta, e nel gioco di sponda con i compagni è bravissimo; gli è mancata però un po' di lucidità sotto porta.
16' st Nisticò 6 Prova ad abbattere le resistenze biancorosse scattando costantemente in profondità; ha un'occasione per sbloccare la gara ma anche lui non riesce a trarne il massimo profitto.
Magistrelli 6.5 Non riesce ad esprimere completamente le sue caratteristiche tecniche, si accende ad intermittenza, quando ci riesce però serve ottimi palloni ai suoi compagni.
Tenca 7.5 Il migliore in campo, svaria costantemente su tutto il fronte offensivo ed è l'ultimo ad arrendersi; quando parte palla al piede è una spina nel fianco per i difensori avversari, e anche nel gioco palla a terra nello stretto si fa valere, avrebbe meritato il gol. (33' st Simini sv)
All. Catera 6.5 Prepara molto bene il match, infatti i suoi ragazzi controllano la gara con un ottimo possesso palla. Ci sono sicuramente elementi positivi da cui ripartire dopo questo pari.

Il Caravaggio allenato da Romualdi
Bersanetti 7 Molto impegnato in entrambi i tempi, risponde sempre presente chiudendo la saracinesca davanti alla propria porta.
Schiavone 6.5 Bravo sia a spingere che a difendere, disputa una gara senza grandi acuti ma molto concreta, che renderà felice il suo allenatore.
Sangiovanni 6.5 Tra i due esterni difensivi è quello più offensivo, infatti in sovrapposizione ci arriva spesso e con i tempi giusti; difensivamente però commette qualche sbavatura che poteva costargli caro.
Carlucci 6.5 Metronomo del centrocampo, non riesce ad imporre spesso il suo ritmo ma si rende preziosissimo in fase difensiva, soprattutto quando la squadra rimane in dieci ed è costretto a uno sforzo extra.
Casiraghi 7 Guida del reparto difensivo, i suoi anticipi e le sue coperture sono fondamentali per ottenere questo pareggio in condizioni difficili.
Sebastiano 7 Se le punte avversarie non trovano la via del gol è anche grazie alle sue marcature grintose ed asfissianti, bella partita per lui.
Ben Attia 7 Uno dei più vivaci dei suoi, sempre pronto a puntare l'avversario e a creare superiorità numerica, va anche più volte vicino al gol, bella partita per l'esterno ospite.
27' Corsetti 6 L'allenatore lo lancia nella mischia per provare a vincere la partita, lui risponde presente in quanto a determinazione e lavoro per la squadra, ma non viene mai servito in maniera ottimale per permettergli di segnare.
Riva 7.5 Raccordo perfetto tra centrocampo e attacco, non è troppo appariscente ma ogni azione offensiva dei suoi passa dai suoi piedi; anche in fase difensiva gioca un'ottima gara recuperando tantissimi palloni, è il migliore dei suoi quest'oggi.
Defranceschi 6 Lavora molto per la squadra, gli manca però lo spunto decisivo sotto porta; impegno e collaborazione non sono da mettere in discussione, ha dato tutto in campo. (33' st Huremovic sv)
Baarib 6 Fin quando è in campo gestisce ottimamente la manovra offensiva dei suoi e si applica molto anche in fase difensiva; poi però pecca di inesperienza facendosi scappare un'espressione blasfema che da regolamento si traduce in espulsione, ma crediamo che non commetterà più questo tipo di errori.
Scotti 6.5 Sulla fascia si produce in un doppio lavoro, sia offensivo che di copertura, essendo di fatto l'equilibratore della sua squadra; gli è mancato lo spunto offensivo in alcune situazioni.
16' st Pilenga 6.5 Entra con la voglia di spaccare la partita e per poco non ci riesce, giocatore estremamente dinamico, va vicino al gol e manda in porta i suoi compagni in varie occasioni, davvero un bell'impatto sul match.
All. Romualdi 6.5 Fino alla parità numerica, la sua squadra stava seguendo il piano gara organizzato da lui perfettamente, poi in dieci è stato bravo a tenere i suoi ragazzi sull'attenti e a fargli ottenere un punto prezioso.
Verdoliva di Lodi 7 Gestisce bene il match, usando i cartellini solo quando necessario in maniera fiscale ma sempre precisa.
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