Under 16
16 Ottobre 2022
Santoro e Farotto, firmano il successo del Turricola
E come in tutte le diatribe di " buon vicinato", e il calcio non sfugge a questa regola, la foga e l'istinto hanno la meglio sulla calma e la razionalità. La posta in gioco va aldilà dei tre punti in classifica, c'è di mezzo lo "sfottò", tra compagni di scuola e avversari in campo, che durerà almeno fino alla partita di ritorno verso il quale è già rivolto il pensiero degli occimianesi. La partita se offre piccole emozioni in quanto a fisicità e determinazione non fa altrettanto in quanto a dialettica calcistica. Le azioni si spezzano spesso per errori di precisione sia in fase di controllo che di passaggi.
Le due contendenti, nel computo del possesso palla, rispondono ognuna ai colpi dell'altro e quindi la gara risulta alquanto equilibrata; anche per quanto riguarda le conclusioni nelle rispettive porte con gli estremi difensori che se la cavano egregiamente sia tra i pali che nelle uscite. Sicuramente a conti fatti fosse finita pari non ci sarebbe stato nulla da eccepire, ma al 23' del secondo tempo la doppia ammonizione per somma di ammonizioni porta al cartellino rosso per Sberna. E ciò determina, forse, la svolta della gara! Con il vantaggio, dopo pochi minuti, che arriva proprio da quella zona. Squadre schierate in campo con un modulo quasi speculare con affollamento del centro campo, dove peraltro si svolge gran parte della gara a dimostrazione di un sostanziale equilibrio.
PARTENZA SPRINT
Sono i padroni di casa, quasi a voler ribadire! Noi ci siamo! Infatti al 3' Re imbecca Zanellato, incuneatosi centralmente, che in velocità centralmente supera due avversari e di destro a mezzo giro non riesce a beffare Camillo che si distende in volo e devia in angolo con la punta delle dita. Insiste la Fortitudo ma sotto porta manca di precisione. Sembrerebbe mettersi male per il Turricola, ma stranamente in dieci minuti tutta la veemenza dei locali si esaurisce e i Terruggianesi ne approfittano. All'11' brivido per i locali quando su servizio di Santoro, Tallarico arriva in leggero ritardo e colpisce di striscio il pallone che finisce fuori. Il Turricola tiene banco e si rende pericoloso davanti all'area occimianese senza però riuscire a chiudere. Si arriva, quindi al 25' quando Cattaneo serve una deliziosa palla a centro area al liberissimo Tallarico che di prima spara, ma il pallettone si ferma sulle gambe di un difensore la palla resta lì a mò di biglia da flipper, finché Santoro mette tutti d'accordo e insacca in mischia. Fase confusa per i padroni di casa che si disuniscono ed a tratti la squadra appare molto allungata, con tanto spazio tra centrocampo e punte che a volte sono molto isolate. Al 41' gli ospiti potrebbero chiudere la gara ma sul cross da sinistra di Farotto non riescono a deviare davanti alla porta né Tallarico né, tanto meno, Santoro.
FORTITUDO IMBUFALITA
Cazzolla nell'intervallo avrà caricato a molla i suoi che entrano in campo a testa bassa con l'intento di raddrizzare subito la gara. E subito davanti all'area si affollano i giocatori di casa. L'arbitro viene chiamato spesso a interrompere il gioco, a volte anche frettolosamente, forse non vuole che si degeneri, anche se c'è da sottolineare che sotto questa aspetto la gara non si è mai incattivita. Al 6' la sostituzione vincente di Cazzolla che fa entrare Butteri, il quale al 10' raccoglie un cross preciso di Marcenaro da destra e di testa, svettando su tutti, insacca piegando la mano di Camillo che pur aveva intercettato sotto la traversa. Passano due minuti e stavolta a sfiorare il gol di testa, pur non essendo un gigante, è Bertelli che sfiora l'incrocio. Trascorrono i minuti ma nonostante la pressione la Fortitudo non concretizza.
Al 23' l'azione che deciderà la gara: Sberna sulla fascia destra entra scomposto su un avversario e Garrone lo ammonisce, è la seconda e per il malcapitato e quindi rosso. Viene arretrato Zoia, che pur si era reso pericoloso sulla fascia, per coprirsi. La fascia destra si rende libera fino alla tre quarti e da questa zona arriva l'azione del gol. Siamo al 30', Meloni si libera a centro campo e imbecca Farotto, lasciato solo sulla destra, che se ne va, entra in area e di prepotenza con un diagonale destro fulmina Bisoglio in disperata uscita. Al 33' ancora un pericolo per la porta della Fortitudo, ma Zoia per fortuna sradica il pallone dai piedi di Santoro un attimo prima del tiro. Negli ultimi minuti e dopo cinque di recupero i padroni di casa si buttano tutti in avanti ma non riescono a concretizzare la loro pressione.
FORTITUDO-TURRICOLA T. 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 25' Santoro (T), 10' st Butteri (F), 30' st Farotto (T).
FORTITUDO (4-1-3-2): Bisoglio 6.5, Lazzarone 6, Ferraris 6, Sberna 6, Zanellato 6.5, Favretto 6.5, Guerrieri 6 (1' st Zoia D. 6), Martorelli 6, Re Federico 6 (6' st Butteri 6.5), Pongan 6. (35' st Guazzone sv), Marcenaro 6.5. A disp. Valdata, Becchi, Zoia C., Gjika, Petralia. All. Cazzolla 6.5.
TURRICOLA T. (4-1-3-2): Camillo 6.5, Diocesano 6 (7' st Bovera 6.5), Bernardi 6.5, Demichelis 6.5, Meloni 6.5, Cattaneo 6.5, Farotto 7 (41' st Moscardo sv), Segato 6.5 (35' st Zanchetta sv), Tallarico 6 (9' st Cotoia 6), Bertelli 6, Santoro 7. A disp. Mangia, Pistone, Leone, Corrao. All. Roci 6.5.
ARBITRO: Garrone di Casale 6.5.
AMMONITI: Sberna (F), Sberna (F).
ESPULSI: 23' st Sberna (F).
FORTITUDO
Bisoglio 6.5 Due gol su cui non ha responsabilità, per il resto mostra sicurezza tra i pali e dà fiducia ai compagni.
Lazzarone 6 In certe occasioni mostra qualche incertezza negli anticipi, ma nei contrasti non cede.
Ferraris 6 Sulla fascia sinistra ha una brutta gatta da pelare se lo fa sfuggire una sola volta ed è fatale
Sberna 6 Ci mette tanta foga e in alcune occasioni forse troppa, squalificato per somma di ammonizione
Zanellato 6.5 A ridosso delle punte fa delle belle giocate con tanta spinta ma anche buona la fase difensiva.
Favretto 6.5 Sui palloni aerei è quasi in sormontabile, opportuni anche i raddoppi
Guerrieri 6 Sulla fascia sinistra non si propone in fase di attacco offrendo anche poca copertura in fase difensiva
1' st Zoia 6.5 Parte bene sulla fascia sinistra sia in fase di recupero che in appoggio in avanti, poi viene arretrato per esigenze tattiche
Martorelli 6 Gioca a fasi alterne con alti e bassi.
Re 6 Ha una buona occasione al 3' ma Camillo gli nega il gol.
6' st Butteri 6.5 Il gol che illude al 10' della ripresa. buona prestazione in attacco.
Pongan 6.5 Grande sacrificio davanti alla difesa, sfiora il gol del vantaggio al 12' con un colpo di testa che finisce fuorri di poco sull'incrocio. 35' st Guazzone sv
Marcenaro 6.5 Si prodiga sulla difesa con cross sempre pericolosi.
All. Cazzolla 6.5 Squadra che a tratti mostra il suo vero volto.
TURRICOLA
Camillo 6.5 Salva la sua porta sul tiro di Re al 3' e si districa bene per il resto della gara.
Diocesano 6 Interventi non sempre decisivi con contrasti non sempre risolutivi.
7' st Bovera 6.5 Più incisivo sia in fase di interdizione che di appoggio sulla fascia.
Bernardi 6.5 Fase di contenimento efficace senza disdegnare affondi sulla linea centrale del campo.
De Michelis 6.5 davanti alla difesa opera un buon filtro e buone aperture sulle fasce.
Meloni 6.5 Deciso negli anticipi e contrasti, al 30' illumina Farotto che risponde col gol della vittoria.
Cattaneo 6.5 Sulla fascia sinistra non si risparmia con le sue incursioni sempre pericolose.
Farotto 7 Prestazione maiuscola condita dal go della vittoria. 41' st Moscardo sv
Segato 6.5 Sorregge il reparto avanzato ma non tira indietro quando c'è da difendere. 35' st Zanchetta sv
Tallarico 6 Manca per un soffio il gol non riuscendo a deviare sotto porta l'assist di Santoro all'11'. 9' st Cotoia 6 Svolge più compiti da centrocampista.
Bertelli 6 Non sempre costante la sua azione di appoggio sulla fascia sinistra.
Santoro 7 Fa sentire il suo peso durante tutta la gara suggellata dal gol di apertura.
All. Roci 6.5 i suoi ragazzi hanno messo in campo una buona organizzazione di gioco anche sul piano caratteriale.
LE INTERVISTE
Cazzolla contrariato così a fine gara: «Abbiamo giocato una discreta gara a cui però è mancata un po' di continuità. L'espulsione, troppo frettolosa, di Sberna ci ha purtroppo danneggiato».
Roci, visibilmente emozionato, dichiara: «Prestazione dei miei ragazzi sul piano caratteriale quasi ineccepibile, considerando che giocavamo in casa di una delle squadre più forti della provincia, ammettendo il valore dell'avversario che almeno nel secondo tempo è stato leggermente superiore».