Under 16
04 Dicembre 2022
Gabriele Platto della Mario Rigamonti: la sua doppietta mette al sicuro i tre punti per una vittoria fondamentale in chiave classifica.
Cinquina granata al Ghedi sotto il diluvio: la Mario Rigamonti doma con un netto 5 a 1 gli uomini di Fassoli e approfitta della sconfitta dei rivali del Desenzano per accorciare le distanze dalla vetta. Adesso il primo posto per Caprini e compagni dista solo due lunghezze e i tre punti conquistati in casa sono una manna dal cielo per credere ancora nella rimonta e tenere vivo il campionato prima della sosta. La pratica sembrava archiviata già al termine dei primi 40 minuti (3 a 0 il parziale), ma nella seconda frazione gli ospiti, ispirati anche dal gol di Frondella, hanno in realtà tentato il tutto per tutto, arrivando a sfiorare il 3 a 2 prima di capitolare sotto i colpi di Platto e Occhionero, che hanno definitivamente messo ko il Ghedi.
L'avvio, sotto una pioggia torrenziale che cade incessante per tutti gli 80 minuti più recupero, è - come da pronostico - tutto di marca granata: la Rigamonti deve e vuole assolutamente vincere e la sblocca subito al 3' con Platto con uno scavetto delizioso. Il gioco dei padroni di casa si dimostra efficace e di qualità, anche se il pallone non viaggia con la consueta rapidità sul sintetico fradicio di Buffalora. A spiccare è dunque l'abilità tecnica dei singoli, con Ferretti sugli scudi. Anche Fontana prova una prima incursione all'11', ma il suo destro è troppo chiuso e finisce a lato. Il Ghedi però non rimane a guardare e reagisce, prima timidamente con un tiro da fuori facile preda di Alberti, poi con maggior verve fino al palo clamoroso colto al 17' da Trenti su errore in disimpegno di Alessandro Platto. Dopo uno schema da calcio da fermo che porta la palla a sibilare nei pressi dell'area piccola, la Rigamonti trova il raddoppio al 21', proprio con Fontana, abilissimo e cinico come non mai nell'infilare la palla in rete approfittando di una mischia con palla vagante. Dal bis in poi comincia la grandissima partita del numero uno rossonero Raffi che già al 28' salva alzando in angolo il colpo di testa di Cancello. Dal corner successivo nasce però un'altra baruffa in area su cui stavolta si avventa con caparbietà capitan Caprini, il quale con una piedata vecchio stile non ha difficoltà a insaccare. Il 3 a 0 sembra soddisfare gli animi dei locali, che lasciano infatti campo agli avversari negli ultimi minuti del primo tempo. Al 34', sfruttando l'arrembaggio di Vecchiolini, Crema sfrutta un rimpallo e calcia a rete, ma centrale, poi è invece Vecchiolini stesso lanciato in velocità a non riuscire a toccare una ghiotta palla per punire la difesa della Rigamonti. Così il duplice fischio arriva sulla seconda respinta decisiva di Raffi, che dice di no al tiro basso e ravvicinato di Ferretti.
Nella ripresa rimane sulla ribalta Raffi: al 3' para in due tempi su Frassine, mentre i suoi cercano di reagire dando il via a qualche interessante assalto offensivo. Crema al 12' spreca centralmente sul brutto errore in uscita di Alberti, mentre il baricentro della squadra si alza ulteriormente. Compagnone guida la carica perché il Ghedi è più vivo che mai. Il campo intanto diventa sempre più pesante, fioccano gli errori individuali e il match si muta in una specie di battaglia da saga fantasy. Al 20' è sempre Raffi a doverci mettere una pezza, stavolta di piede su Simoncelli. Così, inatteso, approfittando di un lancio dalle retrovie mal calibrato e ripartendo in velocità, il Ghedi accorcia le distanze: cross dalla destra di Arone per il destro di prima di Frondella, che fa traversa-gol. Sembra possibile il ribaltone, anche se Raffi non smette di brillare e salva il risultato con una prodezza su Occhionero in area piccola. Al 31' la punizione dal limite di Tomasoni è respinta in angolo per pochissimo: il 3 a 2 svanisce come una splendida illusione per gli ospiti. Infatti, sul ribaltamento di fronte, arriva il 4 a 1: il Ghedi è anche sfortunato perché Raffi aveva salvato anche questa, ma nel tentativo di spazzare l'area la sfera finisce tra i piedi di Platto che spara centrale e buca la porta. L'ultimo valzer dei cambi porta la sfida alla sua naturale conclusione. Raffi si prende gli applausi del pubblico salvando ancora su Belvedere, poi invece non può nulla sull'assalto da destra di Orizio che imbecca Occhionero per il 5 a 1 finale. L'arca della Rigamonti supera così la tempesta e vince la battaglia, lanciandosi verso il mare aperto che porta più vicino alla vetta. La nave del Ghedi invece si inabissa, ma scopre nuove certezze per l'intensità e il carattere dimostrati nella seconda parte di gara.
Andrea Raffi del Ghedi: prova magistrale del portierone rossonero, autore di notevoli parate nonostante il passivo
MARIO RIGAMONTI-GHEDI 5-1
RETI (3-0, 3-1, 5-1): 3' Platto (M), 21' Fontana (M), 29' Caprini (M), 22' st Frondella (G), 32' st Platto (M), 43' st Occhionero (M).
MARIO RIGAMONTI (4-3-3): Alberti 6, Tocco 6 (6' st Orizio Francesco 7), Platto Alessandro 6 (23' st Arici 6), Cancello Samuele 6.5 (23' st Selogni 6), Caprini 8, Simoncelli 6.5, Fontana 7 (37' st Ermici sv), Ferretti 6.5, Platto 8.5 (33' st Cipriano sv), Belvedere 6.5, Frassine 6 (6' st Occhionero 7.5). A disp. Brasino, Brida. All. Piovani 7.5. Dir. Brida.
GHEDI (3-5-2): Raffi 8.5, Oliva 6 (1' st Esposito 6.5), Bolpagni 6, Mazza 6 (35' st Tiddia sv), Conti 6 (35' st Migliorati sv), Compagnone 7.5, Vecchiolini 6.5 (18' st Frondella 7.5), Trenti 6 (13' st Arone 7), Crema 6.5, Tomasoni 7, Sottini 6 (1' st Ippomei 6). A disp. Vezzoli, Scalfi. All. Fassoli 6.5. Dir. Minelli - Gobbetto.
ARBITRO: Singh di Brescia 6.5.
MARIO RIGAMONTI
Alberti 6 Praticamente mai chiamato in causa, risponde comunque presente sulle uscite - e non è cosa facile con la sfera resa scivolosissima dalla pioggia incessante - e sulla punizione di Tomasoni.
Tocco 6 Utilissimo in copertura sulla destra.
6' st Orizio Francesco 7 Aggiunge qualità sulla corsia di destra, fornendo pure l'assist per il definitivo 5 a 1.
Platto Alessandro 6 Meno propositivo del solito, anche se non fa mancare il suo apporto.
23' st Arici 6 Permette alla squadra di rifiatare.
Cancello Samuele 6.5 Chiude bene in uscita tanti tentativi avversari, sgonfiandoli sul nascere.
23' st Selogni 6 Concreto nella fase difensiva, non si fa sorprendere dagli scatti in velocità dei diretti avversari.
Caprini 8 Gigante della difesa e capitano in una partita da vincere ad ogni costo, non lascia passare nessuno e trova anche il gol in mischia.
Simoncelli 6.5 Cerca la gloria personale senza successo, ma negli spazi stretti è tra i migliori.
Fontana 7 Sigla la rete del bis per mettere subito al sicuro il risultato, poi amministra (37' st Ermici sv).
Ferretti 6.5 Avvio dominante tra metà campo e trequarti, zona in cui è vero e proprio demiurgo del gioco granata nei primi 40'.
Platto G. 8.5 Doppietta da rapinatore d'area, sblocca e chiude praticamente il match. Cinico e spietato, come gli attaccanti migliori (33' st Cipriano sv).
Belvedere 6.5 Dialoga meravigliosamente con i compagni di reparto; non trova però la rete - colpa soprattutto di Vezzoli.
Frassine 6 Poco efficace nella spinta, lascia il campo al termine di una prima frazione in cui comunque è ordinato nelle posizioni ricoperte in campo.
6' st Occhionero 7.5 Gli basta poco meno di un tempo per dimostrare le proprie capacità e trovare, in chiusura, la rete personale dopo tanti tentativi a vuoto.
All. Piovani 7.5 I suoi sono una macchina da guerra: approfitta della caduta del Desenzano per riportarsi a meno due dalla vetta.
Alessio Caprini, tra i protagonisti della difesa della Mario Rigamonti (la migliore del campionato) e autore del gol del 3 a 0
GHEDI
Raffi 8.5 Nonostante i 5 gol subiti è senza dubbio il migliore in campo: mostruoso. Para tutto ciò che può, salvando i suoi almeno in 6-7 situazioni di chiara occasione da gol e rendendo meno pesante il passivo.
Oliva 6 Soffre la spinta degli esterni avversari.
1' st Esposito 6.5 Dà nuova energia insieme agli altri subentrati.
Bolpagni 6 Si riscatta nella ripresa da un primo tempo opaco.
Mazza 6 Parte sul centro-sinistra e migliora la propria prestazione con il passare dei minuti (35' st Tiddia sv).
Conti 6 Platto lo fa faticare non poco, eppure non si dà mai per vinto (35' st Migliorati sv).
Compagnone 7.5 Prova da capitano vero e ultimo baluardo di una difesa che fa acqua da tutte le parti nella prima frazione. Nonostante tutte le difficoltà, è sempre pronto a incoraggiare i compagni e a guidarli.
Vecchiolini 6.5 Propositivo nella prima frazione, riesce a diventare un ingranaggio importante nella ripresa.
18' st Frondella 7.5 Entra dalla panchina con la furia agonistica di chi vuole ribaltarla, trovando così un gol bellissimo e infondendo speranza nei compagni.
Trenti 6 Spreca troppo in fase offensiva, anche se non si tira mai indietro ed è sempre nel cuore della battaglia.
13' st Arone 7 Mette lo zampino sul gol della bandiera e in generale fornisce una spinta in più al centrocampo rossonero.
Crema 6.5 Gioca per la squadra e lotta come un dannato per tenere alto il baricentro dei suoi.
Tomasoni 7 Nel primo tempo prova in ogni modo a dare una scossa, con giocate di alto livello e spunti interessanti. Sfiora il 3 a 2 con una bella punizione.
Sottini 6 Non trova mai la giocata giusta per essere pericoloso.
1' st Ippomei 6 Più conservativo rispetto al compagno di cui prende il posto; non trova però il coraggio per affondare.
All. Fassoli 6.5 Primo tempo da dimenticare, ma i suoi ragazzi non demordono e giocano a viso aperto, sfiorando nella ripresa una rimonta quasi impensabile dopo l'intervallo.
ARBITRO
Singh di Brescia 6.5 Direzione senza intoppi: partita sempre corretta, infatti non estrae cartellini.
Capitan Compagnone e Frondella del Ghedi: protagonisti dello scatto d'orgoglio rossonero nella ripresa
Al termine della gara, Fassoli, il tecnico del Ghedi commenta così la prestazione dei suoi: «Purtroppo siamo entrati in campo troppo timorosi e ci siamo lasciati travolgere nel primo tempo. Abbiamo comunque sempre provato a giocare, creando anche tanto. Alcuni errori individuali ci hanno portato sul 3-0 e da lì è stato tutto più difficile. Meglio l'atteggiamento nella seconda frazione invece, tanto che potevamo arrivare a riaprirla se non avessimo sprecato l'occasione del 3 a 2. Ci è mancata un po' di qualità tecnica, anche nella gestione e sicuramente si poteva fare meglio. Bisogna anche riconoscere i meriti dell'avversario, perché la Rigamonti è tra le squadre più forti del campionato ed è ben attrezzata. Oggi ha fatto la differenza la cura dei dettagli, perché poi dal possibile 3-2 abbiamo subito il quarto gol e lì la partita si è definitivamente chiusa».